Quando si fece sera, con la scialuppa, il gruppo raggiunse la casa di Tia Dalma che preparò qualcosa di caldo da bere.
Mise le tazze su un vassoio e le distribuì, ma Alice non riuscì a bere.
I sensi di colpa iniziarono a farsi spazio nel suo cuore: qualcosa da bere non se lo meritava.
-Mi dispiace, so che con la Perla intendevi sfidare il diavolo e riprenderti l’anima del padre tuo.- disse Tia Dalma a Will.
-Non importa, la Perla è morta e con se il suo capitano.- rispose lui.
-Già e il mondo sembra già aver perso un po' della sua luce. A Jack Sparrow.- esordì Gibbs, alzando il bicchiere.
-Non ci sarà un altro capitan Jack.- aggiunse Ragetti.
Will accarezzò la mano della sorella.- Se ci fosse un modo per riaverlo…-
-Che cosa faresti?- domandò improvvisamente Tia Dalma.- Saresti disposti a varcare le porte dei confini del mondo, pur di riavere il vostro capitan Jack?-
Alice non sapeva cosa la donna intendesse e non la spaventava affatto affrontare i pericoli dei sette mari o anche, qualcosa in più.- Sì.-
Dopo di lei, tutti diedero il loro consenso.
-Bene, ma se dovrete affrontare le arcane coste, vi servirà un capitano.- continuò Tia Dalma.
A quel punto, da dietro il suo magazzino, uscì un pirata, con un cappello e una piuma al suo interno e una scimmietta sulla spalla.
Hector Barbossa, vivo e vegeto.
-Orsù ditemi, che ne è stato della mia nave?-
CONTINUA…
Anche questo secondo capitolo della saga è terminato, spero vi sia piaciuto…Trovate il continuo sul mio profilo 😊