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Autore: DavideWolfstar    15/04/2020    1 recensioni
Le emozioni, i sentimenti di Dean Thomas quando vede Harry baciare Ginny davanti a tutti in Sala Comune, non sono quelle che si sarebbe aspettato. Non è geloso di Harry Potter, è invidioso perché anche lui vorrebbe poter amare e baciare chi ama senza senso di colpa
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Calì Patil, Dean Thomas, Seamus Finnigan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Era stata una stilettata al cuore vedere Harry James Potter, il suo compagno di dormitorio, baciare la sua ex ragazza Ginny Weasley davanti a tutti nella Sala Comune. Dean Thomas aveva passato degli splendidi mesi in compagnia della giovane Grifondoro. Lei era stato il suo primo bacio, la prima persona con cui aveva iniziato a sperimentare cose, niente più di qualche carezza, ma era stata comunque la prima persona con cui era stato e con cui si era trovato bene. Vederla baciare il suo amico, lo aveva sconvolto, ma doveva ammettere che non lo trovava né inaspettato né ingiusto nei suoi confronti. Dean Thomas doveva ammettere, con fatica, a se stesso che non era mai stato innamorato della ragazza. Quell’ammissione però non lo faceva certo stare bene. Avrebbe dovuto essere geloso di Harry, avrebbe dovuto voler essere lui quello che la baciava appassionatamente nella Sala Comune dopo la vittoria della Coppa di Quidditch. Eppure, non provava niente di tutto ciò. Non c’era spazio per la gelosia nel suo cuore. Invidia, dolore, senso di colpa, questo sì. Gelosia no. Invidiava Harry Potter, era stato così facile per lui avere la persona che desiderava al suo fianco, quel bacio che si erano dati, se lo erano potuti dare davanti a tutti, perché era testimonianza del loro amore reciproco e perché era una delle cose più normali del mondo.
Dean Thomas non si sentiva invece per nulla normale, Ginny Weasley nella sua vita era stata nient’altro che una bella, felice, eccitante talvolta, dolce, in certune circostanze, distrazione. Quello che lui provava per Ginny Weasley non era che un misto di affetto, attrazione confusa e senso di liberazione. Stare con Ginny lo faceva sentire libero da quello che provava veramente. Con Ginny era stato facile stare insieme, facile essere accettati, facile accettare se stesso. I baci che si erano dati erano stati belli, erano stati normali. Però di altre labbra anelava i baci, di altre mani anelava le carezze. Ed era sbagliato profondamente sbagliato. E non perché quella persona fosse un ragazzo, quello avrebbe potuto essere un dettaglio, non da poco, che sicuramente gli avrebbe posto dubbi, domande, incertezze. Il problema non era nel genere della persona che segretamente desiderava, bramava e amava ardentemente, il problema era la persona stessa. Si sentiva così in colpa, così sbagliato. Quello era il suo migliore amico. Non c’era altro che profondo affetto tra di loro. Seamus poi era uscito con Calì qualche volta, e probabilmente la cosa era anche abbastanza seria. Era sbagliato provare ciò che provava perché sapeva che se solo lo avesse ammesso a se stesso ne avrebbe sofferto. E se solo avesse deciso di aprirsi all’amico, forse la loro amicizia sarebbe terminata nel nulla.
C’era anche altro che lo faceva sentire sbagliato, e forse questo era la cosa peggiore, non anelava solo l’amore, l’affetto, il corpo del suo migliore amico. No, c’era un’altra persona che gli faceva battere il cuore allo stesso modo, che gli procurava la stessa frenesia. Ed era sbagliato amare così tanto, contemporaneamente, due persone diverse. Ed era ancora più sbagliato perché quella persona altri non era che Calì Patil, la ragazza con cui il suo migliore amico si stava frequentando. Ironia malvagia della sorte. Certe volte si era convinto che non fosse niente di che. Forse non li desiderava, forse non entrambi. Forse era geloso del tempo che loro spesso, ora, passavano insieme. Tentava di raccontarsela così. Nonostante sapesse da tempo di desiderarli entrambi, da prima ancora che iniziassero a frequentarsi. Quante volte gli era capitato di essere solo con Calì, prima ancora che Seamus e Calì iniziassero a piacersi, e aveva desiderato una sua carezza, un suo abbraccio, un suo bacio? Quante volte aveva desiderato la stessa cosa da Seamus? Tante, forse troppe.
Dean Thomas era sbagliato, profondamente sbagliato. Voleva troppo. Voleva chi non poteva avere. E loro, non volevano lui, ma si volevano l’un l’altro. Sarebbe stato sbagliato parlare con loro di quanto provava. Insinuarsi tra di loro. Avrebbe perso entrambi e infine se stesso. Dean Thomas invidia Harry Potter, lui aveva una sola scelta, una sola azione da compiere, una sola persona da amare e questa lo sceglieva, lo amava a sua volta. Sì, quel bacio in Sala Comune lo aveva turbato perché sapeva che lui una cosa simile non l’avrebbe avuta mai. Perché lui era sbagliato.

 
Buonsalve, era da tempo che desideravo scrivere su questa mia OT3, ho scritto questa storia qualche giorno fa e poi ne ho scritta un'altra legata alla coppia che appena terminerò, dovrebbe essere una mini long di 3-4 capitoli al massimo, posterò. 
   
 
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