Ero lì sola, seduta davanti ad un bicchiere di vino, ancora con il vestito da sera. Lo sguardo nel vuoto, perso dentro di me ad osservare, a cercare di colmare il mio tormento. 
Le due me ancora una volta divise, ancora una volta dovevo scegliere ma non ero in grado di farlo.
Lui mi impediva di farlo. 
Prenditi del tempo, aspetta che si distrugga, che passi, sentivo sussurrare nella mia testa, dalla parte razionale. 
Tutto finirà come sempre, non è mai durato a lungo, troverai un altro.
 Sapevo che aveva ragione, non dovevo cedere dovevo promettermi che non ci sarei cascata, non questa volta. No, era rischioso, troppo, perfino per me.
Mi voltai, fu un attimo e le vidi, erano lì sul mobile, rosse come il sangue, come la passione che bruciava in me. 
Le sue rose. 
Lei era lì che mi tentava, che cercava di portarmi dalla sua parte facendo crollare le promesse prima che uscissero dalle labbra dell'altra me.
Chiusi gli occhi e sentii il suo profumo, il suo tocco, leggero e innocente di un amico, di un fratello, che tanto amavo. Respirai profondamente per assaporarlo ancora sotto la mia pelle, ma all'improvviso lo sentii, forte e dolce, il sapore famigliare del veleno che avevo sulle labbra.
Quel sapore che piano piano mi avrebbe uccisa, devastato l’anima se avessi continuato. 
Eppure era così buono quasi quanto era letale.
Aprii gli occhi.
Avevo tanto provato a convincermi che era sbagliato, che lui non faceva per me e non poteva essere mio ma il desiderio, lei, Mz Hyde, l'irrazionale, il mio cuore o come si preferisce definirla, non mi aveva mai lasciato e mai lo avrebbe fatto.
Combatterò fino alla fine, avevo sempre detto, ma forse nessuna delle mie due parti avrebbe mai voluto vincere. No, nemmeno la ragione. Ero  sempre stata io a voler chiudere di nuovo gli occhi per risentirlo accanto a me e questa volta non voglio essere svegliata.
Non voglio che nessuno mi salvi.
Voglio solo lui, il mio migliore amico, voglio il suo amore, la sua passione il suo respiro sotto la mia pelle. Voglio sentirlo ancora dentro di me come un veleno che lascia il suo sapore sulle mie labbra ad ogni fuga nei miei sogni con lui. 
"The sweet escape is always laced with the familiar taste of poison"