Non aver paura. Siamo fatti della stessa materia di cui son fatti i sogni."
Al sol pensarci, non riuscì a trattenere una stentata risata amara.
Che interpretazione arrogantemente poetica della vita.
I sogni, cose magnifiche.
Se cose si possono definire, ovviamente. Com'infiniti e sfuggenti attimi ammaliano la mente di qualsiasi comune essere vivente, portandolo a cose orride, come a cose magnifiche. Affascinante com'un sogno possa cambiare la vita d'una persona, per quanto sfuggente ed impercettibile.
Spaventoso come mortali possano essere amaliati a segnare il loro destino da illusioni d'una sfuggente felicità.
E così egocentrico era il paragonarsi ai sogni, come noi insignificanti pedine d'una scacchiera infinita fossimo veramente abbastanza importanti da paragonarci a loro. Quando in realtà siamo pedoni, il genere umano si diverte a convincersi d'essere la regina, egocentricamente.
Credendo di controllarli, comprenderli.
Tutte sciocchezze.
Perché un sogno, com'un bellissimo puttaniere continua a farsi amare e venerare, continua ad illudere la razza umana che ha provato ad esser più d'un pedone, e continua a tradirla in continuazione. Eppur, la razza umana continua ad amare e credere in quel bellissimo stronzo, nel sogno.
Regulus Arcturus Black ne sapeva qualcosa. Oh, se lo sapeva.
Perché artefice della sua morte era un sogno crollato in pezzi.
Od almeno lo sarebbe stato, se non per la disobbedienza d'una minoranza schiacciata.
Perché questa, non è una storia come le altre. Questa storia non ha come protagonista un amabile e ribelle ragazzo, od almeno non esattamente.
Non ha come protagonista un famoso.
Né un nemico come antagonista.
Storia pregna di bugie, morte, lacrime amare. Storia di guerra, pace ed amore.
Storia d'un eroe spezzato.

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Angolino autrice
Buonasera, popolo di efp.
Eccomi qui come novella scrittrice, od almeno su questo sito. Prima storia, primo capitolo, se capitolo si può considerare, ed un personaggio decisamente inaspettato come protagonista. Regulus Arcturus Black, il così detto eroe dimenticato. Avviso fin da subito che questa storia non seguirà esattamente le vicende del libro, le sconvolgerà anzi completamente. Il come, sarà una cosa che scopriremo più tardi. Fra flashback e spezzoni nella vita dei Malandrini al di fuori di Hogwarts, la storia sarà ambientata nel settimo anno del nostro Regulus, canonicamente il suo ultimo anno di vita. Certo, canonicamente. In questo anno la strada e le opinioni di Regulus verrano completamente stravolte, confluendo quindi nel suo sacrificio, già programmato in precedenza. Fra amicizie inaspettate, problemi familiari e quidditch, vi sarà anche la sua vita fra i mangiamorte e la sua ricerca degli horcrux. 
Aspettatevi tanto casino e forti emozioni, od almeno questo è ciò che punto a regalarvi con questa mia storia! 
Detto ciò, lascio lo spazio alla vostra immaginazione, e se volete, lasciatemi anche una recensione. 
-Ariel