We Are Who We Are

Elizabeth inspira a fondo l’odore salmastro, immergendo le dita in quei capelli selvaggi.
Mani forti la traggono a sé, afferrandola per le natiche. Lei gli circonda il bacino con le gambe, posizionando la propria entrata di fronte alla sua virilità.
E Will dov’è?
A volte si chiede come stia, dove sia, ma non pensa mai a lui in quei momenti. C’è solo Jack, sopra e attorno e dentro lei.
– Sei qui – sussurra sulle sue labbra, sentendolo entrare sempre più in fondo.
Le spinte sono rudi, veloci, implacabili.
– Io torno sempre a casa, Lizzie.
L’orgasmo la travolge come un mare in tempesta.

Angolo dell’autrice:
Salve a tutti! È la prima volta che mi cimento in una fanfiction su Pirati dei Caraibi, e su cosa avrei potuto mai scrivere se non i miei amati Sparrabeth?
Reduce dalla visione de “Ai confini del mondo”, ho provato a immaginare un futuro in cui Elizabeth alla fine sceglie di solcare i mari al fianco di Jack. Ovviamente dalla drabble non è possibile intuire tutto il background che ho ricostruito nella mia mente, ma dato che mi andava di sfidare la mia natura e pubblicare qualcosa che non superasse le 110 parole ho preferito omettere qualsiasi altro particolare irrilevante per la scena.
Onestamente non so come sia andato quest’esperimento: spero che chiunque legga voglia farmelo sapere xD Non è propriamente la prima drabble che scrivo, ma quasi xD
Spero comunque che la storia vi sia piaciuta. Sarei felicissima di leggere i vostri commenti. ;*
Baci da Fandoms_Are_Life.