Videogiochi > Ensemble Stars
Ricorda la storia  |       
Autore: YuriYena    19/04/2020    2 recensioni
Una serie di racconti per la settimana della Leokasa
Racconterò sia storie AU e sia storie che possono trovare luogo nella scuola frequentata dai ragazzi
Grazie e buona lettura
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Leo Tsukinaga, Tsukasa Suou
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

MOONWALKER

Giorno 1 Promt - Space

// Ciao a tutti 
Ecco una piccola AU dove troviamo Leo e Tsukasa in un futuro fantascientifico 
In futuro spero di poter pubblicare una fic a più capitoli sullo stesso AU 
Ho regalato il primo capitolo della fic in lavorazione a una mia cara amica e insieme continueremo la storia <3
Sono molto contenta di quel progetto e questo scritto può essere visto come una piccola anteprima
Come per la Writober ho deciso di mettere come titolo le canzoni del mio gruppo preferito
Amo la Leokasa e sono contenta di poter regalarvi questi scritti per una settimana
Spero di farcela
Buona lettura //

 

Vedere la terra dalla Luna sembrava qualcosa di strano. Ormai l’intelligenza umana era riuscita a creare delle grandi cupole che permettevano di respirare in quel satellite. Principalmente veniva usato per alcuni esperimenti, questo a causa della poca gravità del corpo celeste. Infatti quella limitata forza che ti permetteva di saltare in alto e sentirti più leggero non era per niente ideale rispetto alla solita forza terrestre. Molti umani si erano trasferiti in diversi pianeti nell’universo, ma questi avevano un ambiente e una gravità simile a quella della terra.

L’umano e l’alieno erano su una delle cupole, questa era utilizzata non troppo per scopi scientificiva ma per rilassarsi. Era un enorme cupola di un materiale trasparente che serviva soprattutto per vedere la terra da quel piccolo satellite. Tsukasa, l’umano dai capelli color cremisi, aveva promesso al suo compagno di missioni di vedere il suo pianeta d’origine. Per evitare di atterrare in quel pianeta l’aveva portato in quel posto per poterlo osservare da lontano. Il suo compagno di missioni era un giovane alieno, Leo, così si chiamava, era nato dalla fusione di un popolo misto tra umani e mutaforma. Aveva l’aspetto di un umano, ma aveva dei poteri che provenivano dalle sue radici aliene come quello di fluttuare nell’aria e quello della telecinesi. Un altro aspetto che lo differenziava da quei semplici umani erano gli occhi di un verde intenso che sembravano penetrarti dentro ad ogni suo sguardo.

 - Non vale così Novellino volevo vedere il tuo pianeta -

- Leo… sulla terra non ci torno da anni te l’ho detto e non posso prendermi una pausa… essere in un team che fa missioni galattiche per conto degli umani non da la possibilità di prendersi tanti giorni di ferie-

- Ma ora siamo qui… e ci stiamo prendendo una pausa -

- Perché è semplice… Sulla terra fanno controlli appena atterri e controlli appena esci qui sulla Luna è più facile -

Discutevano sempre su queste questioni. Tsukasa amava il suo lavoro, viaggiare tra i vari pianeti e fare quelle missioni lo rendevano sempre fiero di se stesso. Tornare in quel pianeta voleva dire essere fermato dai suoi parenti per svolgere decisioni importanti di famiglia. Non si era mai sottratto ai suoi doveri di successore della famiglia Suou, ma prendere decisioni telematicamente rispetto in sale riunioni era più facile per lui.

Leo però insisteva sempre per conoscere le radici del ragazzo. Era un alieno di un popolo in via d’estinzione e il popolo umano aveva deciso di proteggerlo e seguire i suoi voleri. L’unico desiderio che aveva espresso quell’alieno dai capelli arancio era quello di seguire il ragazzo che lo aveva prelevato nel suo pianeta con lo scopo personale di conoscerlo e fargli capire i valori importanti. Il ragazzo che lo aveva salvato da quel pianeta deserto era proprio Tsukasa e da quel giorno i due vivevano insieme e non si separavano mai. Leo era molto incuriosito dal ragazzo, perché Tsukasa sembrava aver perduto parte di quei sentimenti umani che lui tanto ammirava e che il suo popolo aveva fatto propri. Si era creato così quel rapporto fin troppo strano tra i due, litigavano ma si ammiravano a vicenda e insieme si completavano. Tsukasa gli dava quel poco di ragione che mancava all’alieno e Leo cercava di far trasportare l’umano dalle emozioni e dai sentimenti che provava cosa che Tsukasa non faceva perché troppo concentrato sul lavoro.

- Novellino… sembra un bel pianeta prossima volta mi porti per davvero e niente scherzi -

Continuava a insistere quell’alieno che si era messo a fluttuare davanti a lui per cercare di avere la sua attenzione. Si era messo a guardarlo con il suo sguardo penetrante facendo un sorrisetto quasi provocatorio.

- Va bene … ti porterò, ma non oggi che tra qualche minuto dobbiamo tornare nella stazione spaziale per fare rapporto -

- Lavori troppo … lo sai -

- Dai se torniamo presto ti prometto che andiamo nell’area dove si vedono i film, che so che ti piace tanto -

- Oh Suo, va benissimo allora muoviamoci -

Ormai quell’umano stava iniziando a conoscerlo. Sapeva perfettamente i luoghi dove si rifugiava quando voleva fantasticare e inventare storie. Inoltre il ragazzo sapeva cosa fare per farlo felice e per tenerlo buono nei momenti in cui scappare non era troppo appropriato.

Sembravano una coppia felice non capace di separarsi, forse tra di loro era nato qualcosa di più profondo rispetto a una semplice amicizia, ma ancora non riuscivano a rendersi conto della cosa.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Ensemble Stars / Vai alla pagina dell'autore: YuriYena