POV Grace

Misteriosi, saggi, veggenti, viola-menti, potenti.

Tutte parole per descrivere gli Ali di Notte.

Una tribù morente.

Questo è quello che vedono i miei occhi ogni qualvolta osservo i miei simili.

I miei futuri sudditi.

Ma non faccio altro che guardare draghi scheletrici, lo stesso vale per i pochi cuccioli qui presenti.

Più morti che vivi.

“Sopravvivono solo i più forti” Dice mia madre.

Ma stiamo scomparendo.

“Avremmo presto un nuovo posto e ci vendicheremo.”

A che prezzo?

Gli Ali di Pioggia non mai hanno fatto del male a nessuno e noi ruberemo le loro case, sterminandoli o rendendoli prigionieri.

E poi cosa faremo? Andremo in guerra contro gli Ali di Ghiaccio.

Moriranno così tanti draghi.

Non mi preoccupo nemmeno di nascondere i miei penserai. È da tanto che non nascono draghi veggenti o in grado di leggere la mente.

Questo posto ci sta uccidendo.

“Non posso fidarmi di te!”

Lo so, lo hai sempre saputo ma non mi importa!

Non so chi sia questa Ali di Pioggia ma ha fatto muovere la sua intera tribù per andare a prendere i suoi sudditi!

Tu, madre, l'avresti fatto?

Io no di certo, non sono nè coraggiosa né una leader nata, ma non sono ossessionata come te dalla vendetta e non combatterò per mostrare una dignità che non solo abbiamo perduto da tempo, ma ci sta uccidendo!

Ora questo schifo di posto sta per essere distrutto e ne sono felice: spingerà i miei simili a non combattere.

Simili, non sudditi.

Ne sono convinta, quella Glory ci sta dando la possibilità di una vera vita.

Vedo una madre con un proprio uovo fra le braccia.

Sorrido, la tribù vivrà.

E a me resta solo una cosa da fare: mettermi da parte.

-Sono così felice che non diventerò mai regina!-

Pronuncio queste parole, ma i mie pensieri sono rivolti alla regina Ali di Pioggia.

Te li affido.

Angolo autrice

Piccola storiella che mi è venuta in mente rileggendo il quarto libro della saga.

Spero vi sia piaciuto

Saluti da Ala