Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe
Ricorda la storia  |      
Autore: Allen Glassred    25/04/2020    1 recensioni
Andrew Kuran vuole espiare la sua, a sua detta, colpa più grave: aver permesso che il fratello e la cognata morissero e non averli trascinati fuori dal Castello Oscuro. E chi meglio del nipote, potrebbe assolvere a questo compito? La battaglia volgerà inaspettatamente a favore delle Tenebre, con la caduta dell'Eletto? O un colpo di scena salverà la situazione?
Genere: Angst, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sono nel tuo sogno'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sembra incredibile, eppure sta capitando: per la prima volta in vita sua la mano di Haron Kuran sta tremando nonostante stia impugnando la gloriosa spada delle Tenebre: l'arma di suo padre. Quel padre che non ha mai potuto conoscere, quel padre che da sempre vuole vendicare, quel padre per il quale, forse, ha iniziato questa tremenda guerra. Dall'altro lato, lui: Andrew Kuran. Non si è mai inginocchiato di fronte a nessuno, si può dire che non lo abbia fatto nemmeno per la sua regina ma ora lo ha fatto davanti a lui: suo nipote. Ma ciò che lascia stupefatti i presenti oltre certamente il gesto dell'Eletto della Luce è la frase che segue. " Andrew, cosa fai?! Alzati! Devi combattere, anche se fa male! nche a me fa male! Quel ragazzo è il figlio di mia sorella, oltre che di tuo fratello! Però non puoi permettergli di ucciderti! ". Lo sprona a reagire sua moglie. Niente, nessuna ripresa: Andrew ha lo sguardo puntato in quello di Haron e viceversa. 

" Sono già morto, Tea: sono morto quel giorno di vent'anni fa, in cui i nostri fratelli hanno perso la vita. Il giorno in cui non sono riuscito a trascinare fuori da qui Kai ed Alice, anche con la forza. Il giorno in cui non salvai Ace, che per causa mia fu dato per morto per anni ed anni. Quindi, sono pronto ad accettare il mio destino: sono sicuro che ci sarà un nuovo Eletto al mio posto, qualcuno che saprà sconfiggere e debellare le forze del male come io non sono stato in grado di fare ". Commenta solamente il rosso. Tea non riesce più a controbattere: ma che sta dicendo suo marito? Non è da lui una tale depressione: certo che ci è riuscito, pensa. Ha sconfitto le forze del male e le ha sigillate, non è certo colpa sua se Haron e Celia sono nati per essere i nuovi Dark Beauty e Lady Sadness, non è colpa sua se Sasha porta in sè la parte malvagia e di Tenebre di Bloody Moon, non è colpa sua se Kai ed Alice hanno preferito morire per espiare le loro colpe. " Avanti, Kai: fallo ". Commenta ad un certo punto il Re di Lauwent lasciando esterefatti i presenti: ha forse detto Kai? " So bene che ci sei, non serve che ti nascondi ". Una ventata gelida sfiora l'Eletto ed Haron, posizionandosi dietro a quest'ultimo . " Se vuoi uccidermi, se vuoi usare tuo figlio per farlo almeno fatti vedere: lascia che ti chieda perdono per ciò che ti ho fatto passare, e per non averti capito fino in fondo. Non vorrai negarmi questo ultimo desiderio? ". Commenta nuovamente il rosso. La mano di Haron vacilla: suo zio sta chiedendo perdono? Sta veramente chiedendo perdono a suo padre, dopo oltre vent'anni? Riflette: no. Non servono a nulla ora le sue parole di pentimento, non serve più che abbia deciso di lasciarsi uccidere emulando in parte il gesto del gemello. 

" Taci! ". Grida infuriato il Principe delle Tenebre. " Taci! Non sei nemmeno degno di pronunciare il suo nome, tu, canaglia! ". Commenta solamente ma, a dispetto delle sue parole una lacrima scende dal suo occhio destro. " Anche io sono morto quel giorno: il giorno della mia nascita è stato quello della mia morte! Una vita intera vissuta senza i miei genitori, e tutto per colpa tua! ". Infuriato cerca di concludere questo scontro, gli basterebbe così poco: basterebbe colpire l'Eletto e porre fine a questa storia, ma non riesce. La sua mano continua a tremare mentre, dietro di lui continua a sentire una presenza misteriosa. Scuote poi il capo e chiude gli occhi un istante. " No! No, non posso perdonarlo! Non posso farlo! ". Commenta. Con chi stia parlando tuttavia, non è dato saperlo. 

" Fallo, Haron! Fallo, non esitare! ". Fa nuovamente il Re di Lauwent. " Liberati di tutto l'odio, del dolore, della sofferenza! Spezza la maledizione di Dark Beauty! Se servirà a dare una nuova vita ai figli di Kai, allora sono pronto a pagare il mio debito! ". Haron continua a tremare mentre, esasperato, porta entrambe le mani alle orecchie e cade in ginocchio, lacrime di sangue cadono a terra.

" Taci! Taci, sta zitto!! Non lo devi nominare! Non voglio che pronunci il suo nome! ". Soffre molto e la sua sofferenza non passa certo inosservata alla sua gemella. Celia è sin ora rimasta in disparte ma, a quella scena sente di non poter resistere: si fa avanti e fa per abbracciare il gemello ma, a sorpresa, una sferzata d'aria gelida la precede mentre anche Haron sente qualcosa di strano: è come se qualcuno lo stesse abbracciando, qualcuno che certamente non può vedere ma del quale anche Celia sente la presenza: è come se le Tenebre sue e di Haron fossero entrate in sintonia con quelle dell'entità misteriosa. Tea intanto soccorre il marito seguita da Ace Jr, che getta lontana la spada di Haron. 

" Che sta succedendo? ". Chiede solamente il primogenito di Bloody Moon. A farsi avanti è una fanciulla dalla chioma lilla. 

" Succede che Kai è tornato, per proteggere suo figlio... e suo fratello ". Guarda Andrew mentre lui, esterefatto, guarda prima lei poi Haron: ora lo percepisce. Sente una presenza, allora è così! Suo fratello è davvero sempre stato al fianco dei suoi figli! La fanciulla si inginocchia e porge una mano al fratello, guardandolo seria. " Stai bene? ". Chiede solamente. Ace Jr la guarda decisamente stupefatto. 

" Sasha? Ma tu... ". Guarda la ferita sul fianco della sorella, e capisce: è stata lei a sconfiggere i soldati ombra! E' stata lei a spianare loro la strada, senza che nemmeno de ne rendessero conto. La ragazza sta per rispondere ma ha un improvviso mancamento, a causa della perdita di sangue. A sorreggerla è qualcuno che non si sarebbe mai aspettata. 
" Riposa adesso: credo che la battaglia sia finita ". Commenta semplicemente il giovane dalla chioma bruna. La lilla lo guarda un momento.

" Papà... sai che è la prima volta che mi abbracci? ". Commenta con un lieve sorriso, epr poi proseguire. " Eh si... credo che ora riposerò un pò ". Mormora solamente, chiudendo gli occhi per riordinare i pensieri e realizzare finalmente che la Guerra tra Luce ed Ombra è terminata. 


Andrew Kuran vuole espiare la sua, a sua detta, colpa più grave: aver permesso che il fratello e la cognata morissero e non averli trascinati fuori dal Castello Oscuro. 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred