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Autore: Samyloca    26/04/2020    0 recensioni
Una storia di una bambina, destinata a diventare guerriera della vita , con i suoi trascorsi, che attraverso una biografia vuole condividere le sue battaglie e rivincite.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
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Ecco dove tutto inizia, in una città grande, caotica e piena di movimento e vita, dove palazzi, negozi e auto la fanno da padrona. Li c'è una giovane donna, di nome Barbara con una capigliatura imponente, con dei capelli ondulati e lunghi apparentemente ben curati, bassa e molto estrosa, un adolescente piena di energia, di voglia di vivere amante del divertimento e della compagnia dei suoi amici più stretti, con la quale passava serate giorni a divertirsi e ridere e isolarsi dalla quotidianità. Abitava nella zona centrale dove c'era la maggior movida e dove gente andava e veniva x le strade, salutandosi e scambiandosi chiacchierate e risate, abitudinali. Era una città sempre innovativa ma ancora tutta questa tecnologia e tutto questo avanzare della moda e dell'ingegno ancora non esistevano. Aveva una famiglia molto unita seppur i genitori fossero separati, aveva tre fratelli i quali condividevano tutto con lei. Desiderava tanto poter avere una famiglia tutta sua e fu così che conobbe un uomo. Era molto timido lui però amava divertirsi come lei, aveva la stessa passione per il ballo e amava stare in compagnia. Massimo era il suo nome, era alto magro ben curato, aveva un sorriso perfetto seppur sembrava un po' trascurato in certi aspetti. Lei si innamorò del suo carattere allegro e disinvolto, ma anche di quella timidezza che li apparteneva. Successe tutto piano piano, iniziarono a frequantarsi, frequentare la stessa compagnia, uscire insieme divertendosi e a lei questa cosa inizio a piacerli molto, poiché aveva bisogno di un uomo così. Man mano naque qualcosa di più e ogni giorno scattava qualcosa che la portava a desiderarlo sempre di più. Dopotutto quando una donna e piena di vita ha bisogno di qualcuno con cui condividere questa energia, e renderlo partecipe delle sue avventure divertenti e stimolanti. Un giorno decisero di fidanzarsi e di iniziare a costruire una relazione seria con delle basi x dei progetti. Lui era uno di quegli obbiettivi che lei aveva raggiunto e si sentiva vincitrice di una conquista. Sentiva qualcosa di forte x quest' uomo che all'incontrario non mostrava molto le sue emozioni. Iniziarono a progettare una convivenza e infatti lui decide di parlare con la famiglia per l'acquisto di una casa, dove si sarebbe trasferito con lei. Iniziarono una convivenza molto movimentata, poiché avevano due caratteri completamente diversi, infatti si scontravano spesso. Lei però andò oltre e si accorse che voleva fare un grande passo ovvero sposarsi. Anche lui lo voleva e perciò iniziarono a programmare un matrimonio. Fu tutto così bello perché si sa i matrimoni mettono sempre gioia e trasmettono amore nell'aria. fu un matrimonio molto semplice ma di gran valore e lei aveva un vestito molto importante ampio da principessa. Tutto era felice e allegro, e persino le famiglie erano armoniose. Passano dei mesi e lei si accorse di essere incinta, ed era un altro sogno realizzato. Fu una gravidanza abbastanza tranquilla, inizialmente, e lei sperava molto che la creatura fosse femmina come ogni donna di solito desidera, e, poiché non aveva grandi complicazioni, solo verso la fine i medici le dissero che doveva effettuare un cesareo in quanto la bambina era podalica, ovvero girata all'incontrario e quindi non avrebbe potuto nascere facendo uscire prima le gambine e poi la testina. Sembrava tutto così surreale, se pensava che il giorno prima, era con gli amici a divertirsi tra risate scherzi e chiacchere. Quel giorno era impreparata sicché si ritrovò a dover chiedere al fratello urgentemente un passaggio verso l'ospedale, perché nessuno poteva accompagnarla e l'unico che aveva la possibilità era lui. Era agitata, che il dolore le si leggeva negli occhi. Quando il fratello la accompagnò, la solitudine si faceva sentire, perché avrebbe preferito avere il marito accanto, ma purtroppo era più importante andare a lavorare che vedere la bambina nascere. Arrivata in ospedale, un luogo assai movimentato tra medici e infermieri che facevano avanti indietro. la portarono, in sala parto dove fece il cesareo. Partorì una creatura piccola e assai buffa, molto minuta e con tanti capelli, e assomigliava molto al papà e poco alla mamma, così diceva lei. Al momento della nascita c'erano solo lei e la creatura, una bambina che ancora non sapeva cosa gli aspettava dalla vita, con quegli occhi così innocenti e puri, che poteva vedere solo i colori e che nn sapeva che un giorno avrebbe reso quei colori vivi e pieni di tutto. Quella, bambina così fragile, minuta, piccola, non sapeva ancora di come e imprevedibile la vita. Non sapeva che la vita le avrebbe messo ostacoli a volte più grandi di lei da superare, e che solo la forza di una vera combattente li avrebbe superati. Solo con la determinazione e con il coraggio di una vera guerriera, avrebbe affrontato. In ospedale si fermò dei giorni il tempo di calmare un po' il dolore del taglio del parto, e di riprendersi un po'. Sperava che il marito fosse più presente invece solo dopo che lei partorì andò a trovarla e lei nn si aspettava questo disinteresse. Tornata a casa, la donna si rese conto che non aveva molto. aveva una casa piccola e per lei voleva dire stringere gli spazi per poter sistemare la bambina degnamente e creare una stanza x lei. Lei però sapeva che quel poco sarebbe bastato per far crescere la sua bambina sana e con dei valori. Purtroppo il marito però, dava sempre più importanza al lavoro e affari, quindi non dedicava molto tempo alla famiglia. Lei non aveva idea di come lui fosse così distaccato. Eppure, quella bambina ancora non capiva perché così piccola, non riusciva a rendersi conto di come in realtà la famiglia nn era solida e serena. Era una bambina tranquilla, amava dormire e stare con la sua mamma a giocare, e amava le coccole e l'affetto che solo la mamma le sapeva dare Aveva il minimo indispensabile per crescere ma nonostante l'affetto ricevuto, mancava la cosa più importante, la pace, tra i due genitori. Diciamo che poteva andare peggio perché almeno dei genitori li aveva. Così passa i primi anni in un clima un po' turbolento ma che purtroppo essendo piccola non vedeva. A due anni la piccola bambina subì un intervento per uno scompenso cardiaco e un soffio al cuore, che si scoprì grazie al suo oculista che la visitò. Quel giorno la madre credeva di perdere la figlia perché fu portata in ospedale d'urgenza. E pensare che era andata per un controllo oculistico, invece dovette andare di corsa in pronto soccorso, e dovette essere operata subito. Supero l'intervento bene e da brava guerriera vinse anche questa battaglia. Nel frattempo, trascorrono circa 4 anni, dove non ricevette tutto l'affetto di cui aveva bisogno. Fu così che iniziarono discussioni, litigi incomprensioni, e il clima si fece man mano piuttosto teso e ogni giorno in casa non c'era pace e serenità ma solo agitazione nervosismo e tensione. Una cosa però positiva c'era ed era quella che almeno la salute non mancava e questo contava più di ogni altra cosa.
   
 
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