Rivedersi.
Ho sentito il fiato mancarmi la prima volta che ci siamo rivisti.
Stavi correndo sul ponte, sporgendoti per guardare il treno: eri così serena e spensierata. Non avevi idea del pericolo che correvi. Ma io sì, e ho avuto una paura che neanche puoi immaginare.
Chihiro...
Sapevo il tuo nome, ti conoscevo. Per un attimo, mi sono sentito al settimo cielo, prima che la realtà mi ripiombasse addosso. E allora non c'era più tempo da perdere: potevo solo dirti di correre via e fare quanto in mio potere perché non ti trovassero.
Ma non sei riuscita a scappare... Ed in quel momento è iniziato per me un periodo pieno di sentimenti così contrastanti...
C'era da esserne spaccati a metà: ero preoccupato per te, ero felice di poter avere vicino una persona amica, ero preoccupato perché mi sentivo così bene con te e temevo di vederti partire presto... E per questo mio sentimento mi sentivo arrabbiato con me stesso.
Ma non eri felice, non quanto lo saresti stata se libera. Dovevo agire.
Sarei stato il tuo migliore amico. Fino a darti la felicità.
Anche se questa era lontana da me.
Non è per nulla facile essere innamorati di un essere umana.
Duecento parole tonde tonde! Spero che vi sia piaciuta, ringrazio chi legge e chi lascerà commenti.
Bye.