Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |      
Autore: Allen Glassred    27/04/2020    2 recensioni
Ho voluto inserire la storia nella categoria " Death Note " esclusivamente perchè dall'anime/manga prenderò tre dei personaggi che mi sono più piaciuti: L, Near e Mello. Tuttavia, non avrà nulla a che vedere con la trama di Death Note, sarà un fantasy ed i tre personaggi in questione saranno TOTALMENTE Ooc, interagendo anche con nuovi amori e personaggi da me creati.
La mia storia parla di Cecilia ed Alice, due ragazze apparentemente come tante altre, ma che in realtà si riveleranno provenire dal mondo delle streghe, da sempre rivali dei demoni. Loro nemici assoluti saranno Near, re dei demoni, ed i suoi fratelli, L/Ryuzaki e Mello. Ma cosa accadrebbe se l'amore sconvolgesse leggi che sono esistite da secoli e secoli? Sperando che la storia sia di vostro gradimento, vi auguro buona lettura
Genere: Sentimentale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: L, Mello, Near, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate
- Questa storia fa parte della serie ' Where there is hatred, there is bloodshed'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E' una giornata cupa nel Regno della Stella Rossa.

Una donna, con il vestito sporco di sangue e decisamente indebolita guarda un'altra giovane dai lunghi capelli neri, che tiene per mano una bimba che a sua volta sfoggia una meravigliosa chioma color ebano. L'altra tiene tra le braccia una neonata. " Liliana, mia signora, vi prego non vi sforzate. Avete appena dato alla luce una bimba, ed avete subito un attacco tremendo da parte del re dei demoni ". Dice molto preoccupata la mora, inginocchiandosi accanto alla castana che, seppur dolorante in più parti del corpo, culla la neonata: le sue ferite non sembrano affatto dovute al parto, piuttosto all'attacco non certo leggero appena subito da parte del suo mortale nemico. La bimba mora osserva la scena con le lacrime agli occhi e si nasconde lievemente dietro la gonna della donna che la sta ancora tenendo per mano. " Principessa, state tranquilla vi prego... ". Fa solamente, ma l'attenzione è nuovamente attratta dalla voce della sovrana, che tiene una mano sul ventre che ancora sanguina: probabilmente il suo nemico deve averla colpita proprio in quel punto.

" Erika, purtroppo per me è la fine: ho sconfitto il re dei demoni, ma presto il figlio maggiore Near salirà al trono, e le mie bimbe sarebbero nuovamente in pericolo. Sai bene quanto i demoni odino le streghe, sicuramente approfitteranno della situazione per ucciderle e distruggere il nostro regno sapendole ancora indifese ed inesperte nell'usare i loro poteri ". Sputa ancora sangue e la neonata riprende a piangere. Liliana la affida ad Erika. " Ora, presta molta attenzione ti prego, è importante che tu esegua alla lettera i miei ordini: prendi le mie figlie e metti loro questi ciondoli... " Detto questo passa due ciondoli, uno a forma di rosa rosa, e l'altro a forma di rosa rossa, nelle mani della fidata dama di compagnia, che le è sempre stata fedele e che, oramai, considera una sorella. " Questo sopirà i poteri delle bimbe, fino a quando non entreranno in diretto contatto con un demone. Scappate, andate sulla terra e vivete come normali umane. Tienile al sicuro, allevale come fossero tue figlie. Ti prego ". Lo sguardo di Erika si fa decisamente sconvolto e smarrito, le lacrime già pungono i suo iocchi nuovamente.

" Mia sognora, non posso! Non posso farlo, devo vendicarvi! Crescerò io le bambine, ma qui nel regno delle streghe. Per favore non ordinatemi di.. ". Ma la sovrana la guarda severamente, per poi prendere parola. 

" Fallo! " La interrompe subito la regina, sputando di nuovo sangue: la sua condizione sta peggiorando e si può chiaramente notare. " Io e mio marito Oskar abbiamo sconfitto Mephisto, re dei demoni, a costo della nostra stessa vita. Ora tocca a te salvare le principesse. Fallo Erika, sei la nostra ultima speranza! Non rendere il sacrificio mio e di mio marito del tutto vano, ti prego! " Erika, come riscossa da un brutto incubo annuisce, piangendo lacrime di disperazione ed inginocchiandosi, tenendo con la mano libera quelle della sua regina, fino a quando questa, purtroppo, muore. La donna dai capelli ebano cerca subito di farsi forza: non è tempo di piangere, ma di agire prima che sia tardi, prima che il sacrificio dei suoi sovrani sia reso del tutto vano: si alza da terra e, concentrando tutte le sue forze, apre un portale: da esso vede alcuni bimbi giocare ai giardinetti. Quella è la Terra, lo sa bene: il regno umano che confina con il loro e al quale la Regina le ha ordinato di recarsi. Mentre la donna sta per varcare quella soglia tuttavia, un uomo appare improvvisamente alle sue spalle.

" Erika, non andare da sola sulla Terra ". Le chiede semplicemente. Da prima la donna sussulta ma, di li a poco, riconosce quella voce.

" Attilio? " Chiede sorpresa: ma quando è giunto li il generale dell'esercito a difesa del regno delle streghe? 

" Ho sentito le parole di sua maestà la Regina, ma non ti lascerò andare da sola: verrò anche io sulla Terra a proteggere le principesse. Ho giurato a sua maestà Oskar che avrei protetto le sue figlie al costo della vita e credimi, niente e nessuno mi dissuaderà dal mantenere fede al mio impegno. E, se possibile, proteggerò anche te ". Sorride appena. Erika si convince che questa sia la cosa più giusta da fare e, insieme all'amico, oltrepassa il portale per poi mettere gli amuleti alle bimbe. I ricordi di Cecilia vengono immediatamente cancellati e, nel giro di un istante lei crede Erika ed Attilio i suoi genitori, ed Alice ride serena credendo di essere tra le braccia della vera madre. 

" Mi sento male, Attilio " comincia il discorso Erika. " E' come se avessi portato via le figlie a sua maestà la regina Liliana. Io... ". Ma lui interrompe il suo discorso di li ad un istante, scuotendo il capo con enfasi.

" Erika, lei stessa ti ha detto di crescerle e di dare loro l'amuleto. Non sentirti responsabile di tutto. Non hai rubato niente a nessuno, hai fatto esattamente ciò che lei desiderava che tu facessi. Sarà certamente fiera di te ". Erika si sfoga e lo abbraccia, dando sfogo ad un pianto liberatorio. Per il momento almeno, la pace sembra regnare. Ma a che prezzo? E per quanto durerà? Questo purtroppo, ancora nessuno lo sa.

Sono passati 18 anni da quei tragici eventi.

Cecilia ha ormai 23 anni, mentre Alice, proprio quello stesso giorno compirà 18 anni. Erika ed Attilio si sono sposati, ma il loro aspetto è rimasto inalterato: essendo uno stregone ed una strega infatti, la crescita fisica si è fermata ai loro 28 anni, in quanto i loro poteri sono sempre rimasti attivi. Si sta celebrando una grande festa per il compleanno di Alice, che è diventata una splendida rgazza dai lunghi capelli biondi e dagli occhi verdi, ereditati dal padre. Poco dopo, fa la sua comparsa Cecilia, raggiante nel suo abito rosso. Ha lunghi capelli corvini ed occhi azzurri, ereditati dalla madre. Le ragazze non hanno la minima idea di essere delle streghe e, per il momento, così deve continuare ad essere. Cecilia si avvicina alla sorella.  " Alice, tanti auguri " Dice abbracciandola. La bionda ricambia l'abbraccio emozionata. 

" Grazie sorella " Sorride, per poi osservare tutti gli invitati che a quanto pare, si stanno parecchio divertendo. , La sua festa prosegue senza alcun intoppo di nessun genere e la giovane non potrebbe essere più felice.

Nel regno dei demoni, nel frattempo.

Un ragazzo in abiti regali e dai biondi capelli entra in un'immensa sala, agghindata con le più grandi sfarzosità, il tutto rigorosamente in nero e  rosso. Il ragazzo in questione osserva un altro giovane dai capelli argentei e con gli occhi chiusi. Nonostante ciò, riesce a riconoscere la presenza. 

" Mello, sei già di ritorno? " Chiede senza aprire gli occhi. L'altro, con il suo sguardo di ghiaccio che metterebbe a chiunque i brividi, annuisce. 

" Si, fratello, sono tornato. E porto buone notizie. A quanto pare, le principesse sono nascoste sulla Terra. La madre deve.. ". L'altro prosegue la frase, sospirando pesantemente.

" .. averle umanizzate, l'avevo intuito. E questo per non farcele trovare. Povera illusa " Finalmente apre gli occhi, e rivela di avere gli stessi occhi dell'altro ragazzo di fronte a lui. " Non ci resta altro che trovarle e portarle qua, e una volta nel nostro regno... ". Ghigna sadicamente mentre l'altro fa un passo avanti. 

" Fratello, non sarà facile, ci sono migliaia di umane che corrispondono alla loro descrizione ". Constata semplicemente il biondo mentre il fratello gli rivolge un'occhiata tagliente.

" Stai tranquillo. Ho un piano " dice sicuro l'altro. Cos'avrà in mente il re dei demoni, Near? Questo purtroppo, non è ancora dato saperlo. Per il momento.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred