Ottobre era forse uno dei mesi meno sgradevoli se non fosse stato per una "certa ricorrenza" che veniva trascorsa perennemente in modo strambo o che finiva inevitabilmente, male.
E così, come tante altre volte, sopratutto quando spuntavano come funghi party di halloween, Akutagawa si chiese perché si era lasciato coinvolgere ma la risposta arrivò quasi istantanea e altrettanto crudele: Era sottoposto e allievo di Dazai ovvero, come gli aveva più volte ripetuto Chuuya, essere condannati alle fiamme perpetue dell'inferno.
Erano questi i pensieri che si facevano voce in lui mentre guardava quel vestito lolita da monaca.
D'altro canto al rosso era andata peggio(forse), visto che sarebbe stato costretto a indossarne uno da diavoletta sexy
. Fottuta scommessa del cazzo! e sono quasi sicuro che abbia pure barato per vincere!  
 Sbottò agitato, e tremante di rabbia gettò quello straccetto in latex rosso sul letto.  
 Forse non dovreste più accettarl-- 
Zitto o consiglierò a quello stronzo di far indossare anche a te biancheria da mignotta sotto quello straccetto nero!
Ringhiò interrompendolo, fissandolo truce Il moro sospirò sconsolato sentendo un leggero brivido: Per fortuna Dazai era impegnato a prepararsi nella stanza accanto e non aveva sentito quello che poteva risuonare come un "gustoso suggerimento".
 ..Chiedo scusa.. 
Borbottò socchiudendo gli occhi, tossendo poco dopo. Chuuya sbuffò profondamente seccato e scrollando il capo prese a spogliarsi.
 Bhe..ormai è fatta.Speriamo di poter mollare presto quello stupida festicciola da rincoglioniti... 
E prima che il moro potesse commentare lo fece qualcuno sulla soglia della porta, alle loro spalle. 
 Ma Chuuya, tanto finirà quando sarai così ubriaco da ballare e cantare sul bancone del bar facendomi lo streap tease!! 
Cinguettò allegramente Dazai.
Entrambi si voltarono quanto bastava per guardarlo mentre nel suo abito talare, poggiava la spalla allo stipite della porta spalancata.
Le pareti tremarono un poco ma il rosso riuscì, per il momento, a mantenere una certa calma.
 Ah! non succederà!
Disse convinto infilandosi piano quell'imbatazzante biancheria in pizzi e trasparenze rosse.
Il moro ne osservava i movimenti con aria compiaciuta e languida.
 Ne sei così sicuro?
Chiese sibilino 
Si. 
Rispose secco incrociando giusto per un momento lo sguardo del moro dove Akutagawa intravide passare un lampo di malefico divertimento seguito da un piccolo ghigno. 
 Talmente da..... scommetterci?
Incalzò ancora con tono ironico e provocatorio.
 Lo sono!
Ribatté di nuovo con tono fermo e deciso mentre l'altro prese a ridacchiare. 
 Andata! ma se vinco poi indosserai la gonna a tubo al posto dei pantaloni per un mese! 
Ad akutagawa quasi scivolò il vestito di mano mentre Chuuya era rimasto muto, immobile, con un sopracciglio inarcato e l'aria molto dubbiosa.
Al minore sembrava ci stesse seriamente riflettendo e probabilmente anche Dazai lo intuì
 Bhe..? Che rispondi? hai paura forse? eh...Chuu?? 
Sibilò roco e provocatorio: Ora ad Akutagawa pareva davvero un demone travestito da prete ma il rosso si lasciò nuovamente fregare e schioccando la lingua sotto il palato sbatté il piede per terra.
 Col cazzo che ho paura! accetto ma se sarò io a vincere-- 
Certo,certo... ciò che vuoi! 
Tagliò corto Dazai, assecondandolo sicuro del fatto che l'avrebbe di nuovo avuta vinta e mettendosi di dritto ammiccò ad entrambi.
 Vi aspetto in soggiorno, non metteteci troppo signorine~ 
Gongolò allontanandosi compiaciuto. Come unica risposta ricevette un medio alzato da parte del rosso mentre Akutagawa sospirava guardando di sottecchi il maggiore 
 N-non una parola, stavolta vincerò ...
Ringhiò e il moro si limitò a tossire infilandosi quell'imbarazzante vestito,sapendo bene che avrebbe avuto un mese pesante.

-End-

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