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Autore: Roxanne Potter    29/04/2020    14 recensioni
[Questa storia partecipa alla Challenge "Citazioni in cerca d'autore (Oscar Edition)" indetta da Rosmary sul forum di EFP]
Andromeda e Sirius Black, due uccelli in gabbia a cui nessuno potrà mai tarpare davvero le ali; lei sta per volare via, per inseguire la libertà, ed è sicura che ben presto lui farà lo stesso.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andromeda Tonks, Sirius Black, Ted Tonks | Coppie: Ted/Andromeda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Prompt = Le origini, se non sono la casa in cui tornare, sono il mostro da cui fuggire

Personaggio = Andromeda Tonks

*

Il silenzio che aleggia nel salotto di Grimmauld Place ha il sapore di un addio dolceamaro.
Andromeda si abbandona contro lo schienale del divano e trattiene le lacrime che le inumidiscono gli occhi; ha sempre detestato piangere e mostrarsi vulnerabile davanti alle persone.
Sirius non è da meno. Siede accanto a lei, chiuso nel suo silenzio, con le braccia incrociate sul petto, le labbra contratte in una smorfia e gli occhi, apparentemente freddi e distanti, fissi sulle fiamme che guizzano nel caminetto.
Andromeda tende una mano e sfiora la guancia di Sirius, che finalmente sposta lo sguardo su di lei e si lascia andare a un sospiro pregno di tristezza.
-Sei sicura di quello che stai per fare?
-Sì. Ma sai che non sarei mai andata via senza salutarti.
Le labbra di Sirius si aprono in un sorriso stanco.
-Lo so. Dopotutto sono il tuo cugino preferito.
Andromeda ridacchia e gli strizza l'occhio, poi si alza e cammina spedita verso l'arazzo che ricopre la parete sul fondo della stanza. Estrae la bacchetta dalla tasca del mantello e la punta contro il suo stesso nome – Andromeda Black – ricamato in sottili fili dorati.
-Incendio.
Una sottile lingua di fuoco erompe dalla punta della bacchetta. Una macchia nera si allarga sull'arazzo e Andromeda si sente investire da una feroce soddisfazione mentre l'odore di bruciato le pizzica le narici e sottili fili di fumo si levano nell'aria.
Andate all'inferno. Voi e i vostri ideali di nobiltà e purezza.
-Ma è grandioso!
Si volta; Sirius è in piedi al centro del salotto, le mani affondate nelle tasche della camicia e gli occhi che brillano di entusiasmo e ammirazione.
-Volevo essere io a farlo.- dice Andromeda, accennando un sorriso sghembo.
Si avvicina a Sirius e lo stringe in un abbraccio, trovandosi ancora una volta a lottare contro le lacrime. Le mancherà terribilmente quel ragazzino dalla parlantina arrogante e dallo sguardo sfrontato in cui non può fare a meno di rivedere se stessa.
Andromeda e Sirius Black, due uccelli in gabbia a cui nessuno potrà mai tarpare davvero le ali; lei sta per volare via, per inseguire la libertà, ed è sicura che ben presto lui farà lo stesso.
-Ti prometto che ci rivedremo.- gli mormora all'orecchio, prima di fare un passo indietro e Smaterializzarsi.
Il calore di casa Black scompare, sostituito dal vento che le sferza il viso e agita le fronde degli alberi nel giardino di casa Tonks.
Ted, che la aspetta seduto sui gradini della veranda, balza in piedi e le va incontro, gli occhi che splendono di una felicità febbrile. Andromeda si poggia una mano sul ventre e sente quella stessa felicità iniziare a bruciarle nelle vene; qualsiasi cosa le riservi il futuro, è sicura che gli occhi di Ted e la vita che cresce dentro di lei siano più puri e nobili delle radici malate che si è appena lasciata alle spalle.

*

Note

Non sono abituata a scrivere flashfic, per cui ho voluto mettermi alla prova partecipando al contest/challenge "Citazioni in cerca d'autore". Non solo del tutto convinta del risultato, ma spero di aver fatto un lavoro decente e di aver reso bene il prompt.
Mi piaceva l'idea di esplorare (per quanto possibile nel giro di 500 parole) il rapporto tra Sirius e Andromeda; dai libri sappiamo solo che Andromeda era la cugina preferita di Sirius, per cui ho voluto immaginare che, nonostante la differenza d'età, tra loro vi fosse una certa complicità, un legame rinsaldato dall'odio che entrambi provavano verso gli ideali malati della loro famiglia. (Da qui il titolo "radici malate")
Secondo la Harry Potter Wiki, Tonks dovrebbe essere nata intorno al 1973. (Quando Sirius ha 13/14 anni) Ho quindi immaginato che proprio in questo periodo Andromeda fosse rimasta incinta e avesse preso la decisione definitiva di abbandonare la sua famiglia per sposare Ted.
Ringrazio in anticipo chiunque abbia letto la flash e chiunque voglia lasciare una recensione :)
   
 
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