Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: Emaude 1411    01/05/2020    0 recensioni
Edoardo è brillante, sicuro di sé, sfacciato fino all' inverosimile, bello oltre ogni umana immaginazione. E poi naturalmente insolente, arrogante, presuntuoso, con un cospicuo conto in banca.
Anche Chiara è una tipa tosta: rotea gli occhi ogni volta che lo vede, è tenace, caparbia, indipendente.
Cos' altro?
Cozzano, litigano, si inveiscono contro e poi tornano a ignorarsi.
Non sono fatti per stare insieme, forse neanche per l' amore, perché i tipi come Edo le distruggono le ragazze come lei.
Entrambi vivono la loro routine... e poi un giorno...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prologo
 
Richiudo il libro di farmacologia e sollevatami dal divano  mi sgranchisco le gambe.
Ho studiato per più di quattr’ore e senza che me ne sia accorta si sono fatte le 17:00.
Mi dirigo nella mia stanza, mi libero velocemente dei jeans, del maglione e indosso un paio di leggins scuri, una maglia e gli snickers.
Prendo una felpa  dall'armadio e senza indugio la indosso sopra la maglia.
Lo studio mi piace e arrivo sempre preparatissima agli esami, ma non potrei mai rinunciare alla mia sessione di jogging. Di solito mi rilassa i nervi, soprattutto il venerdì quando mi attende una nottata all’ insegna del divertimento a servire i tavoli di un pub appena fuori Milano.
Non sono povera e se solo schioccassi le dita i miei genitori provvederebbero volentieri a me, solo che mi piace essere indipendente.
Lego i capelli in una coda alta, prendo il cordless, le chiavi di casa e guardo il pacco che da due giorni se ne sta posizionato sul tavolo del mio soggiorno.
Mossa dal mio amor proprio decido di prenderlo.
Apro la porta di casa e la richiudo dietro di me con uno scatto. Poi mi dirigo verso l’appartamento di fronte al mio e inizio a suonare impaziente.
La porta si apre all’improvviso rivelandomi il motivo per cui da due giorni non incontro Edoardo.
“E tu saresti?” dice con voce stridula una bionda versione Barbie , solo con le curve più accentuate e decisamente più alta.
Non rispondo , la supero entrando in casa e mi dirigo verso la cucina.
La tipa indossa una vestaglia maschile che presumo essere di Edoardo e mi guarda contrariata incrociando le braccia al petto.
“Quando si sveglia digli che questo glielo manda sua madre,” dico depositando il pacco sulla penisola della cucina ultra moderna. “E già che ci sei ricordagli che deve lavorare e che è di turno questa sera.”
“E tu che ne sai?” si infervora ancora la tipa.
Alzo gli occhi al cielo e faccio per avviarmi verso l’uscita quando il diretto interessato si palesa davanti ai miei occhi.
A differenza della bionda indossa un paio di pantaloni di tuta che non nascondono la perfezione del suo corpo.
Mi guarda stralunato. “Buongiorno! “ biascica confuso.
“ Non sforzarti di essere carino,” indico la penisola “lì c’è un pacco di tua madre.”
“Insomma si può sapere chi sei?” la bionda tutta curve si intromette ancora.
“Una che non vuole conoscerti.”
“Gelosa?” Sghignazza Edoardo.
Lo osservo da capo a piedi con finta noncuranza. “Nei tuoi sogni.”
Per tutta risposta Edoardo si apre in un sorriso furbo “Sì, che lo sei!”
Alzo gli occhi al cielo indispettita.
Qualsiasi ragazza gli sbava dietro: non ho dubbi.
Edo è il sogno di ogni donna: muscoli ben definiti, fisico aitante, bellezza latina.
Capelli scuri, occhi simili alle stalattiti. Il classico bello e dannato.
Cadono tutte ai suoi piedi, tranne la sottoscritta..
Mi dirigo verso l’uscita e gli mano un finto bacio volante che lui finge di schivare.
Del resto per me non conta nulla.
Lo conosco da quando ho memoria, siamo stati vicini di casa quando abitavamo in Svezia, andavamo a scuola insieme e i nostri genitori  si riunivano nei week and. Forse cosa inevitabile per dei diplomatici.
Sia chiaro che non siamo mai stati amici, è la mia nemesi: l’ essere più odioso esistente sulla faccia della terra.
 
Note autrice:
Eccoci al prologo della mia storia. Cosa ne pensate di Edo e Chiara? Nei prossimi capitoli li conoscerete meglio e sarete liberi di amarli o odiarli.
Per adesso vi lascio con un grande abbraccio virtuale e vi avviso che aggiornerò ogni venerdì.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Emaude 1411