Libri > Il ritratto di Dorian Gray
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Autore: ireturner    02/05/2020    1 recensioni
Soliloquio di Basil, nel dipingere il ritratto raffigurante Dorian.
“Ma Hypnos, Tanato o Nyx nulla possono contro il suo viso, il viso di Dorian Gray.”
[ Questo breve racconto si ispira alla #TheWritingWeek indetta da @fanwriter.it. ]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Basil Hallward, Dorian Gray
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il valore di tutto


 
Il sole muore, ecco che lampeggia Hypnos. L’ho visto nelle ciglia folte di dame d’altri tempi e poi portare papaveri di casa in casa. A Naucrati si dice che depose l’occhio vigile nel volto di Endimione.
Sorpassa Tanato, e arriva ovunque. All’anca, all’ugola o allo spasmo lui si getta; la sua spada conosce infamie e lodi, ma nessuna preghiera. A chi lo odia, io chiedo: v’è piaciuta quella guerra senza morti?
Dal culto di Nyx sono discesi, l’uno prima e assieme all’altro. Lei madre nell’Erebo dell’Universo: la calotta dell’uovo si schiuse in amore, lasciando all’uomo il dono eterno. Senza congiunti soffiò poi le Moire sui nostri destini. Lo stame, il fuso, la forbice— le vere, sacre regnanti della vita. Sei occhi, un sol cuore, e tutta la faccia di estromettere Zeus.

Ma Hypnos, Tanato o Nyx nulla possono contro il suo viso, il viso di Dorian Gray: io qui lascio impressa la schiuma d’un pennello. Questa tela sopravviverà all’apocalisse, darà nome al nuovo mondo. Seppellirà il catrame, redimerà i nostri peccati. E finché avrò vita le sarò devoto, così nella morte la sognerò.
La mano incalza, il modello sbuffa. Tra quei ricci biondi, non sa d’essere il Messia. Seppellitelo con me: le sponde del suo riso purificheranno allora la mia bara. L’unico degno del mio amen e, infine, del mio sacrificio.




 



  note  
¹ Il titolo, “Il valore di tutto, vuole contrastare la famosa massima contenuta nel libro, “Oggigiorno si conosce il  prezzo di tutto, ma non si conosce il valore di niente”.
²
 Hypnos e Tanato (Thanatos) sono rispettivamente le personificazioni del sonno e della morte, nella mitologia greca. Sono figli gemelli di Nyx, personificazione invece della notte.
³
 poi portare papaveri di casa in casa  Il papavero è uno dei simboli di Hypnos e Thanatos.
 A Naucrati si dice che depose l’occhio vigile nel volto di Endimione  Le versioni della storia di Endimione sono varie, quella citata è di Ateneo di Naucrati, in cui si narra che Hypnos, affascinato dalla bellezza del giovane, decise di fargli dono della capacità di dormire ad occhi aperti. In questo modo, avrebbe potuto ammirarlo sempre interamente.
 v’è piaciuta quella guerra senza morti?  Cè stato un momento in cui Thanatos si è ritrovato temporaneamente sconfitto da Sisifo. Questultimo lo aveva infatti incatenato e così la morte fu impossibilitata a mietere vittime durante le battaglie combattute in quel lasso di tempo.
 Lei madre nell’Erebo dell’Universo: la calotta dell’uovo si schiuse in amore  Un mito sosterrebbe che Nyx abbia deposto lUovo cosmico e che questo, fecondato da Borea, diede alla luce Eros, il dio dellamore sessuale.
 Senza congiunti soffiò poi le Moire  Le moire vennero invece portate alla luce senza aiuto esterno. Sono le tre tessitrici della vita umana. Con “tutta la faccia di estromettere Zeus si fa riferimento al fatto che spesso prendono decisioni senza concordarsi con Zeus, che dovrebbe invece darne il nullaosta. 

Mi dispiace per quanto sia uscita prosaica questa breve flashfic; d
altro lato, però, non volevo mancare fede allappuntamento con la #TheWritingWeek indetta da Fanwriter.it. Inutile dire che il prompt di oggi, quinto giorno, fosse Hypnos/Thanatos. Penso però che fosse unidea carina quella di riportare i pensieri di Basil mentre dipingeva il celebre ritratto!

 
Grazie per lattenzione!
Irene.
   
 
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