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Autore: valechan91    03/05/2020    1 recensioni
Gli imprevisti sono dietro l'angolo, ma potrebbero non essere del tutto negativi.
Happy birthday Haru!
3/5/2020
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haru Miura, Hayato Gokudera
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Chiusi in bagno?! HAHI! Dangerous situation!

Gokudera si stava spazientendo. Si sa, lui e la pazienza non andavano propriamente a braccetto. E stavolta, era tutta colpa di Giannini, di nuovo. 
Cercando di pensare a come risolvere la questione, iniziò a ripensare a ciò che era accaduto.
Era successo tutto per caso. C'era stato un nuovo guasto nelle linee della base e Giannini e Fuuta si stavano occupando della cosa. Era tutto successo subito dopo pranzo, e come al solito di chi poteva essere la colpa se non di quella stupida mucca che rispondeva al nome di Lambo?
Hayato iniziò a inveire, ripreso da Haru, mentre Kyoko prendeva in braccio il bambino  e Tsuna e Yamamoto tentavano di calmare l'albino.
"L-Lambo-san non ha fatto niente! voleva solo aiutare!" ribattè il piccolo, aumentando l'ira del ragazzo
Come no. Aiutare facendo cadere pezzi di lecca lecca nel circuito elettrico... Giannini aveva creato per i bambini una macchina per i lecca lecca, e non si sa come, aveva fatto uscire anche del caramello. Quel tipo era migliorato da dieci anni prima, ma ancora combinava dei veri guai, alcune volte. 
Era pomeriggio inoltrato, e di quei due neanche l'ombra. Mentre i bambini giocavano altrove (Gokudera sperava che non causassero altri guai altrimenti li avrebbe fatti saltare in aria), Hayato si allenava. Quel giorno, decise di riflettere nella sua stanza. Alzatosi dal letto, si sciolse i codino che si faceva quasi sempre mentre pensava, posò delicatamente gli occhiali sul letto, si ravvivò i capelli e andò a prendere un bicchiere d'acqua. Trovò Kyoko in cucina, che gli chiese un favore. 
"Gokudera-kun, potresti portare le biancheria sporca in lavanderia, per favore? Haru si sta occupando di fare la lavatrice, io qui sono occupata" chiese gentilmente la ragazza
Hayato la fissò, non si ricordava di averle parlato spesso. Annuì, andando a prendere il cesto con la biancheria. Sarebbe passato in lavanderia, avrebbe lasciato il cesto alla stupida donna e se ne sarebbe tornato per conto suo. O almeno, questo era ciò che avrebbe voluto fare. 

Gokudera andò in lavanderia e notò una familiare coda castana fare capolino. La ragazza era abbassata, e guardava la lavatrice.
"Hahi? perchè non parte? non si sarà rotta?" disse 
"Ohi, stupida donna, Sasagawa mi ha detto che qui c'è altro da lavare" Hayato si fece notare e entrò. 
ancora doveva capire come funzionasse il cervello di quella ragazza. Nella stanza c'erano tre lavatrici, di cui due già in funzione. 
Notò delle ceste con della biancheria pulita, probabilmente era al secondo giro di pulizie. 
"Hahi? Gokudera-san, grazie! Haru non è una stupida donna, ritiralo!" rispose la ragazza, mettendo su un piccolo broncio mentre prendeva la cesta dalle mani del ragazzo. 
Non si erano ritrovati solo da quella volta in ospedale. 
"Anche se dici sempre cose cattive ad Haru, anche se quasi la bullizzi... anche se sei quel tipo di persona, Gokudera-san... sei sempre un amico di Haru...quindi..." *
Quelle parole le ricordava ancora. 

Stava per andarsene, quando l'espressione pensierosa della ragazza, che cercava di far funzionare la lavatrice, lo fece ritornare sui propri passi. 
"sei stupida e anche problematica" sospirò il ragazzo, avvicinandosi e dando un'occhiata alla macchina. Vivendo da solo, sebbene non fosse un esperto, sapeva come funzionassero. 
"Hahi! non essero cattivo con Haru! l'ho solo accesa e si è bloccata!" ribattè la ragazza a quegli insulti, che ormai erano per loro la routine.
Il ragazzo premendo dei tasti risolse il problema. 
"Stupida donna, l'avevi messa in stand-by, come credevi che potesse partire?" la guardò storto
"Hahi! non è colpa mia!" 

Gokudera fece per andarsene, ma la porta non si apriva.
"Ohi che cavolo..."
L'altoparlante risuonò per l'intera base, in quel momento, trasmettendo la voce di Giannini.
"Per risolvere il problema ci vorrà un altro po' di tempo, vi prego di non muovervi da dove vi trovate. Le porte sono sigillate per sicurezza, verranno sbloccate appena sarà tutto ripristinato"
Tsuna, Ryohei e Yamamoto erano nelle sale degli allenamenti, e continuarono. Hibari era nella sua dimora. Lambo e i-pin erano andati in cucina per la merenda, e con loro c'era Kyoko. Lal Mirch era nella sua stanza.
E Gokudera e Haru erano bloccati tra la biancheria appena lavata e le lavatrici in funzione. 
"Hahi! è pericoloso! una ragazza da sola con un teppista! Speravo che ci fosse Tsuna-san!" 
"Scusami se non sono il Decimo e non sono un teppista, stupida donna!"
"Hahi! A chi hai dato della stupida, Gokudera-san?!"
"A te!"
Dopo quel botta  e risposta, cadde il silenzio tra i due.  Haru si sedette vicino la lavatrice, Gokudera andò a poggiarsi contro la parete. Quella era la peggior situazione possibile. 
Hayato si poggiò meglio al muro, poggiando la testa e incrociando le braccia dietro di essa.
Aveva voglia di una sigaretta, ma non poteva fumare lì dentro, non c'erano nemmeno finestre. Merda.
"Ohi stupida donna, come pensi di comportarti?" chiese il ragazzo, fissandola
"Hahi?" Haru lo guardò senza capire
A Gokudera non interessava mettersi in mezzo, ma al suo boss piaceva Sasagawa, era decisamente evidente. E lui, come suo braccio destro, aveva deciso di essere dalla sua parte. Se poi lo avesse rifiutato, voleva dire che non era la donna adatta a lui. 
Ah, se fosse rimasto bloccato con il Decimo avrebbero potuto parlare della Famiglia tutto il tempo. Che occasione sprecata! 
Le donne non piacevano ad Hayato, le trovava ossessive, stupide e impiccione. E sua sorella non faceva eccezione. Però, quella stupida donna e Sasagawa sembravano diverse. 
Kyoko era calma e tranquilla, e gentile. Capiva perchè il Decimo volesse conquistarla, sebbene quella donna non fosse il suo tipo. 
Haru invece... era semplicemente stupida.  E il breve incontro con la sua versione del futuro non lasciava dubbi.
" Al Decimo piace Sasagawa, lo sai, no? Non mi interessa chi sarà la donna del Decimo, ma credi di avere qualche speranza?"
"Hahi!Haru non è stupida, e lo sa. " ripose la ragazza, guardandolo mettendo il broncio, per poi sorridere leggermente "So che a Tsuna-san piace Kyoko-chan, me ne sono accorta. Non mi guarda come guarda lei. Però finchè non si metteranno insieme, Haru non si arrenderà!"
" Certo che sei davvero stupida"
"Hahi! Cosa c'è di male nel lottare per amore? "
"Sappi che non ti aiuterò, sono dalla parte del Decimo" 
"Hahi! Haru non ha bisogno di aiuto!"
Haru si scaldò, alzandosi, e mentre camminava per diglierne quattro, inciampò in una delle ceste... rovinando a terra insieme alla stessa, e finendo addosso al ragazzo.
"Accidenti, guarda che combini, maledetta! stupida donna!" urlò arrabbiato Gokudera
"Hahi! Scusa, Gokudera-san!" rispose Haru
Si misero a sedere, ma era come se i loro sguardi si fossero incatenati. 
Gokudera pensò che doveva avere qualcosa che non andava, se pensava che quella stupida donna avesse almeno un viso carino, decente, a dispetto del suo carattere da svampita. 
Haru ricordò i discorsi che aveva fatto con Kyoko, mentre fissava quelle iridi verde smeraldo. Lei era innamorata di Tsuna, ma Kyoko le aveva raccontato che Gokudera e Yamamoto erano gli idoli della maggior parte delle ragazze della loro scuola, e non solo. 
E Haru poteva capire il perchè.
Yamamoto aveva un carattere aperto e gentile, era bello, bravo negli sport e affidabile. Gokudera aveva il fascino del bad boy, il classico ragazzo che ogni ragazza romantica cerca di scaldare. 
La ragazza arrossì leggermente. 
"Hahi! situazione dangerous!" pensò
All'improvviso la ragazza si ritrovò le labbra di Hayato sulle proprie.
"Hahi! che succede?! " pensò la ragazza, solo per un attimo. 
Quel bacio, dolce nonostante la situazione e il ragazzo che la stava baciando, non le dispiaceva tanto. 
Hayato aveva smesso di pensare. Quella stupida donna era davvero irritante, eppure...
Passarono pochi secondi, e il ragazzo si staccò.
"ohi..." tentò di parlare, ma si beccò uno schiaffo in piena faccia
"ma che cazzo fai, stupida donna?!" si adirò Gokudera
"Hahi! e lo chiedi anche, brutto maniaco! Hai rubato il primo bacio di Haru! Lo teneva per Tsuna-san! Perdonami Tsuna-san!" iniziò a piagnucolare la ragazza,  a metà tra l'arrabbiato e il dispiaciuto
I loro sentimenti ancora erano poco chiari
"Tch. è colpa tua che eri troppo vicina!"
"Hahi! Sei il peggiore, Gokudera-san! Tsuna-san non mi avrebbe molestata!"
"molest... stupida donna, è un bacio, non una molestia!" le gridò contro
Passarono il resto del tempo a guardarsi in cagnesco, con Haru che ogni tanto si alzava per fare la lavatrice e ritirare il bucato, e poi tornava a sedersi, stringendo a sè una maglietta di Tsuna. 
Dopo mezz'ora, Fuuta annunciò che le riparazioni erano terminate e tutto era rientrato nella norma. 
Gokudera si alzò, e con grande sorpresa di Haru, la aiutò ad alzarsi. Lei accettò l'aiuto, per poi fargli una linguaccia e dileguarsi lontano da lui. Voleva abbracciare il pupazzo di Tsuna che si era cucita. 
Aveva lasciato il suo nel passato, e beh, per lei due Tsuna-san era il paradiso. 
"Stupida donna" borbottò Hayato, uscendo dalla lavanderia con le mani nelle tasche, diretto verso la sua zona di allenamento. Aveva bisogno di una bella fumata, pensò, mentre si passava le mani tra i capelli. 
Non capiva come gli fosse venuto in mente di baciarla, ma era stato istintivo. 
Scosse la testa, non era il momento di pensarci. Gli serviva una bella dose di nicotina, e forte. 

L'episodio rimase sepolto nelle loro vite, non ne parlarono con nessuno. Anche quando Tsuna e Yamamoto chiesero cosa fosse successo, mentre Haru guardava storto Gokudera. Lui negava e cambiava argomento. 
Tutti, però avevano notato che c'era stato un leggero cambiamento. Gli occhi dei due finivano, anche se per poco, a guardare l'altro, anche di sfuggita. 
Haru continuò a concentrarsi nelle faccende comestiche insieme a Kyoko, cercando allo stesso tempo di aiutare il suo adorato Tsuna-san. Non voleva pensare a quel bacio, anche se non le era dispiaciuto. Aveva almeno visto un lato appena diverso di Gokudera.
Hayato si concentrò sui suoi allenamenti, voleva diventare un braccio destro degno della grande persona che rispondeva al nome di Sawada Tsunayoshi. Non capiva come mai avesse baciato Haru, ma non era stato male come pensava. 
Forse le cose sarebbero cambiate, ma in quel momento era importante salvare tutti e tornare nel passato. 






* da  "Gokudera's Worst Day Ever", il secondo capitolo del quinto volume dei Secret bullet, le novel.  Quando i ragazzi finiscono in ospedale dopo l'allenamento in montagna e Haru vede che Gokudera maltratta Lambo, dice una piccola bugia per cercare di farli andare d'accordo. Gokudera sarebbe sotto incantesimo e potrebbe fare del male a Tsuna, e il solo modo per scioglierlo e prendere una bambola che Lambo ha tra i capelli. Gokudera causerà qualche problema di troppo...







Eccomi qui di nuovo!
La 5986 è la mia coppia het preferita per Gokudera, insieme alla 2795 per Tsuna. 
Adoro i loro battibecchi, il loro nascondersi dietro quella facciata. Il capitolo della novel descrive benissimo il loro legame, che in fondo Gokudera capisce che anche lei e tutti gli altri lo accettano e si stanno avvicinando a lui.  Nell'arco del futuro, è lei a curare le ferite di Hayato.
Mi è sempre piaciuta la loro compatibilità ( anche se shippo Haru anche con Yamamoto, e penso sarà la prossima che scriverò, ho già delle idee). 
Happy birthday Haru!
e alla prossima!

   
 
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