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Autore: valechan91    05/05/2020    1 recensioni
Un momento particolare per Hibari.
Happy birthday!
5/5/2020
Genere: Fluff, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Dino Cavallone, Kyoya Hibari
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Rivalità tra tonfa e frusta

Dino Cavallone, il decimo boss della famiglia Cavallone, si trovava ancora a Namimori, dopo la battaglia contro i Varia. 
Hibari Kyoya, guardiano dela Nuvola dei Vongola e capo del comitato disciplinare delle medie Namimori, lo sapeva perfettamente.   E anche se il bambino non glielo avesse detto, non avrebbe mai perdonato quell'erbivoro dai capelli biondi se fosse andato via, prima che gli avesse inferto una sonora sconfitta.  Kyoya, però, non era ancora riuscito a inquadrarlo. 
Quando combattevano, c'era sempre uno strano adulto con i baffi in disparte, e quando invece non c'era, l'erbivoro sembrana inoffensivo.  Era troppo facile per lui batterlo in quello stato, non c'era gusto.  E poi, doveva ancora battere Mukuro Rokudo...
Scacciò quei pensieri, e si ricordò che dopo tutte quelle lagne sugli anelli, sulle battaglie e sul suo ruolo a dietro a quell'erbovoro di Sawada Tsunayoshi, non gli aveva rivolto la parola dopo il suo scontro. 
Li avrebbe morsi tutti a morte, fino all'ultimo. 
Quel giorno, Hibari andò sul tetto come sempre, sentiva che quello che si era proclamato suo tutor sarebbe arrivato presto. Fremeva all'idea di scontrarsi con lui. O forse c'era dell'altro?
"Yo, Kyoya!"
Quella familiare voce squillante lo distrasse dai suoi pensieri, e vide il biondo salutarlo da un elicottero, che stava quasi per atterrare... e in pochi secondi vide lo stesso uomo schiantato al suolo. Era mai possibile? Quell'individuo era caduto
"Boss! Dovete fare attenzione!" disse un omaccione dal retro dell'elicottero, che intanto si fermava per far scendere due adulti e decollava nuovamente.
" Lo so, Romario, ma volevo salutare Kyoya! Devo allenarlo anche per il mio adorato fratellino, lo sai!"
Dino considerava Sawada Tsunayoshi, il decimo boss dei Vongola, come un fratellino, ma Hibari non sapeva perchè, nè gli interessava. Voleva solo morderlo a morte.
Prima o poi, avrebbe morso a morte anche Sawada, che sembrava diverso dal'erbivoro timoroso che vedeva ogni tanto.
"Sei in ritardo, erbivoro. Non ho così tanto tempo"
Il piccolo Hibird, il suo fidato uccellino, volò in alto, lontano dall'imminente battaglia. 
"Scusa, scusa, Kyoya" proferì Dino, ma l'altro nemmeno lo ascoltava. Aveva già i tonfa pronti. 
"è inevitabile, eh? Certo che sei proprio fissato. Dovrò domarti in un modo o nell'altro" commentò Dino, assottigliando lo sguardo e preparando la sua fedele frusta
Il loro allenamento era estenuante, e dopo tante ore  a battersi finirono stesi a terra, vicini e ansimanti per la fatica.
" non è... abbastanza" disse Hibari
"calma, Kyoya, non avere fretta"
Hibari lo guardò di sottecchi, come a fulminarlo con lo sguardo. 
Tentò di mettersi a sedere, ma era troppo debole e si ritrovò a cadere nuovamente al suolo, ancora più vicino all'uomo che lo stava allenando. Tanto da poter sentire l'odore di acqua di colonia nonostante la fatica dell'allenamento. 
Rimasero un po' così, mentre Romario li ossservava in silenzio, pronto ad aiutare il proprio boss. Kusakabe, il vice di Hibari, era stato mandato via da Kyoya.
"Preparati a essere morso a morte, la prossima volta" fece Hibari, rompendo il silenzio che si era creato
"Sei sempre il solito, Kyoya" rispose Dino, con un leggero sorriso "piuttosto, che ne dici se ci prendiamo una piccola pausa  andiamo in giro?"
Si guadagnò un'occhiataccia dal più piccolo. Non gli interessava mescolarsi ad un branco, voleva solo mordere a morte le persone più forti. E quel biondo era sulla sua lista. 
"Puoi scordartelo, erbivoro"
" Ti porto a conoscere una persona che può riparare i tuoi oggetti personali, anche i tuoi tonfa" allungò il braccio, indicando i fedeli tonfa del suo allievo, semi distrutti lì sul pavimento
"... è anche una persona forte?" 
"Certamente" annuì convinto il biondo
"..." Hibari soppesò bene la situazione " va bene, ma dopo un altro combattimento. Devo prima morderti a morte. I tonfa non sono ridotti così male da non poter combattere"
"Sei proprio fissato" sospirò sconsolato Dino
Il biondo, però, sorrise. Non gli era andata poi così male. E Hibari si era scordato la ricorrenza del giorno dopo.

La giornata successiva non andò molto bene, almeno per Dino. 
Dopo l'incontro con Hibari, Dino lo trascinò al TakeSushi, dove stavano festeggiando. Perchè si, il 5 maggio era il compleanno di quel ragazzo tanto ossessionato da avere come suoneria l'inno della scuola.
Dino aveva riso di cuore quando Tsuna glielo aveva raccontato.
Alla festa era presente anche Chrome, e quando comparve anche Mukuro  Rokudo, furono 5 minuti di intenso terrore. L'aura omicida di Hibari si sparse per il locale e Dino cercò di fermarlo. 
Per fortuna, Rokudo fu abbastanza astuto da dire "kufufuu, buon compleanno. Hibari Kyoya. Tornerò dall'altro mondo. Non vedo l'ora del nostro prossimo incontro" e svanire nel nulla, lasciando il posto alla fanciulla che gli faceva da tramite. 

Anche se con la minaccia di prendere tutti a tonfate se avessero fatto chiasso, Kyoya trascorse del tempo con i Vongola nel ristorante di sushi di Yamamoto Takeshi.
Ma prese nota di una cosa. Se mai fosse stato costretto ( per via dell'anello o di obiettivi comuni) a collaborare con quegli erbivori, avrebbe creato un suo quartier generale. 






Chiedo venia, è la prima D18 che scrivo e avevo voglia di scrivere qualcosa di dolce su di loro e non per forza hot sex.  ci ho messo un po' a shipparli, ma mi piacciono tantissimo insieme. 
   
 
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