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Autore: nique_j    06/05/2020    5 recensioni
Raccolta. [Sirius x Dorcas]
1. L’amore Possono Farlo Tutti, Fare La Guerra è Per Pochi
" Ti guarda come se dovessi andare avanti a parlare, perché infondo sei stato tu ad afferrarla per il polso e a trattenerla sul retro della casa per parlarle.
E adesso ti sta guardando ancora, dritto negli occhi. Con quegli occhi scuri e penetranti che sembrano velare mille pensieri, mille demoni, e allo stesso tempo sembrano leggerti dentro."

2. L’Ultima Festa
“Sai Sirius, ho sempre detestato le feste”
“Perché pensi che sia inutile festeggiare in un momento così?”
“Perché non sono mai stata un’ipocrita e non riesco a fare finta di essere felice neanche per dieci minuti”
“Vieni a ballare con me”

3. Ti Sembro Per Caso un Fantasma?
“Non sei morta”
“E tu non sei uno sporco traditore assassino”
“Che dire, sono sempre stato bravo a fare le cose in grande stile”

[Completa]
Genere: Generale, Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dorcas Meadowes, Sirius Black | Coppie: Dorcas/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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L’amore possono farlo tutti. Fare la guerra è per pochi.
 
 
Tutto in lei trasuda forza. Ogni singolo gesto, ogni azione, ogni movimento del corpo. 
I lineamenti delicati che ultimamente - o forse solo quando tu la vedi?- sono sempre più tesi. 
Le mani affusolate che tiene sempre appoggiate al corpo. Non importa dove, ma deve sentirle addosso a sè, come a ricordarsi che lei ce l’ha ancora, un corpo. 
Le dita sottili che si attorcigliano in modo forte e vigoroso attorno alla bacchetta, anche quando la estrae per sistemare i piatti nella credenza. 
Dorcas sistema i piatti nella credenza come se stesse per lanciare uno Stupeficium ad un nemico, con la stessa determinazione e sicurezza negli occhi.
 
[103 parole]
 
*
 
La prima volta che l’hai vista, non sei riuscito a fissarla per più di 5 secondi.
Aveva incastrato il suo sguardo nel tuo, forse per scrutarti meglio, forse per conoscere le tue intenzioni, forse per conoscere te. Perché si dice che la prima impressione è quella che conta. Ed eri sicuro di non averle fatto una bella impressione. Non te l’aveva detto, ma l’avevi capito dal modo in cui ti stava scrutando e dall’espressione che apparve subito dopo sul suo volto. 
Ti ha incuriosito sin dal primo momento, perché non ti era mai capitato di distogliere lo sguardo da qualcuno, di rompere un contatto visivo. 
All’inizio non capivi perché dopo una settimana non aveva ancora rivolto la parola a te, Remus, James o Lily.
Ma poi, avevi casualmente e in maniera del tutto innocente origliato quella conversazione. 
 
Sono troppi giovani, Albus
E tu pensi che io abbia scelto persone che non ritengo abbastanza capaci di duellare contro Voldemort?”
Non ho detto che non li ritengo capaci. Ho detto solo che sono troppo giovani.”
 
[172 parole]
 
*
 
“Pensi davvero che sia troppo giovane per combattere con l’Ordine?”
“Hai origliato la mia conversazione”
“Questo non ha importanza”
“Non ti stavo facendo una domanda, era una semplice affermazione”
 
La sua voce è calma, piatta. Ogni volta che la guardi noti come sembri molto più matura dei suoi trent’anni. Ogni volta che si intrattiene per parlare con qualcuno, soprattutto con te , sembra sempre che abbia fretta di andare altrove.
Noti come per lei sia quasi tempo perso quello sprecato in chiacchiere con gli altri membri, e a meno che non si parli della missione successiva, è poco incline a rispondere in modo garbato.
Ti guarda come se dovessi andare avanti a parlare, perché infondo sei stato tu ad afferrarla per il polso e a trattenerla sul retro della casa. 
E adesso ti sta guardando ancora, dritto negli occhi, con quelle iridi scure e penetranti che sembrano velare mille pensieri, mille demoni, e allo stesso tempo sembrano leggerti dentro.
 
Abbiamo finito?”
 
[161 parole] 
 
*
 
 
“Non ci provare neanche”
“Scusa”
 
Ti sei sentito sbattere fuori dalla sua mente subito, non appena hai cercato di penetrarla. Ovviamente avevi messo in conto il fatto che lei potesse accorgersene, ma speravi che almeno sarebbe successo dopo aver sbirciato un po’ nei suoi pensieri, perché alla fine sei sempre stato abile nella legilmalzia. O almeno, così credevi. 
Ti saresti anche aspettato uno schiaffo, che però non arriva. Ti colpisce semplicemente con uno di quei suoi sguardi taglienti, e pensi che sarebbe stato più doloroso per te ricevere uno schiaffo in pieno volto. 
Eppure avresti dato di tutto, avresti dato qualsiasi cosa pur di capire che cosa vive all’interno della sua testa. 
 
[111 parole]
 
*
 
Non sai come sia successo, ma senti il suo corpo appiccicato al tuo. 
Con un gesto quasi impetuoso le afferri i capelli castani e la trascini verso di te con violenza. Affondi le labbra sulle sue e risponde al tuo bacio in maniera violenta e decisa. 
Senza indugiare, le togli i vestiti e lasci che lei faccia lo stesso, mentre senti le sue mani tremanti accarezzarti ogni parte del corpo. 
La guardi, e in questo momento ti sembra di non aver davanti a te l’eroina decisa e coraggiosa che hai appena visto là fuori. 
Ti sembra più una bambina, una donna indifesa che ha bisogno di aiuto e che cerca un appiglio, qualcosa di reale a cui aggrapparsi in notti come queste.
E che poi, ha trovato te.
Così durante tutta la notte vi bramate, vi cercate e vi volete, su quel vecchio divano logoro ed impolverato.
 
E quando la mattina seguente, le chiedi se ti reputa ancora un semplice ragazzino, vedi apparire sul suo volto il solito amaro sorriso. 
 
L’amore, quello lo possono fare tutti. Ma la guerra ... La guerra è per pochiSirius Black
 
[184 parole]
 
 
 
 
Angolino dell’autrice
eccomi tornata a scrivere qualcosa su Sirius, perché già mi mancava. 
Allora, l’ispirazione di questa storia  e soprattutto la frase finale mi è venuta mentre mi stavo lavando i denti, ve lo giuro – si sono strana ma spero mi vogliate anche così-
Che dire, ho deciso di raccogliere 3 storie (o forse di più, chi lo sa) sulla coppia Sirius – Dorcas. 
Ho letto molte storie che sottolineano la differenza di età tra i due ragazzi (che nella mia versione è di 10 anni, calcolando che quando Sirius e gli altri malandrini sono entrati nell’ordine dovevano avere circa 20 anni e la mia dorcas qui ne ha 30) , e ho voluto sviluppare questa prima storia partendo proprio da questo, per mostrare le fragilità di Sirius e fornire un ritratto di un Black un po’ meno spavaldo, impulsivo e meno “sono il più bello del mondo e mi cadono tutte ai miei piedi”. 
Come al solito, se mi lasciate un pensierino e se mi dite che cosa ne pensate mi rendete una persona molto felice. 
 
Kisses
Nique. 
  
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