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Autore: alessandroago_94    07/05/2020    9 recensioni
Altra raccolta di componimenti poetici molto semplici.
Genere: Generale, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un'anima nuova

UN’ANIMA NUOVA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Adesso che tutto è finito

di tutto questo odio

mi sono lavato;

ho la pelle di un neonato,

e un’anima nuova

sembra brillare dentro me;

 

il virus mi ha liberato

del cancro di vivere,

a modo suo mi ha curato;

prima ero bendato

mi rodevo

dentro

morivo

ogni istante,

come se fosse un eterno tramonto;

adesso mi coccolo,

adoro dormire,

quando prima non dormivo mai;

adoro fare le piccole cose,

vivere l’attimo,

quando prima lo sciupavo;

 

e poi, quelle persone

di cui mi sono sbarazzato…

tutto il superfluo se n’è andato,

finalmente,

il niente

il male

è lontano,

il virus l’ha fatto emergere tutto

e l’ha purgato;

ora niente più falsi sorrisi,

che potevano confondere,

o telefonate per secondi scopi;

adesso o sei amico vero o non vali più niente,

finalmente niente più tonalità di grigio

ma solo bianco o nero;

o bianco, o nero,

niente mezza misura;

 

per la prima volta non mi ha ferito

chi è scomparso,

anche se all’inizio mi ha confuso,

così abituato a essere un pianeta

che ruota attorno a una stella;

mi sono tramutato in una stella solitaria,

nella mia orbita non ho fratelli

se non i pochi cari e i pochi affetti

rimasti,

chi mi legge e chi mi supporta,

e sopporta,

ma non voglio di più,

quel poco che ho è vero, sincero,

e vale come miliardi;

adesso non inseguo più,

ho cestinato la mia veste di Re Magio

ed ho riso,

riso forte

in faccia al buio che aveva conquistato

la mia interiorità;

ho vinto una grande battaglia,

quella contro me stesso,

quella che mi sarei aspettato di perdere in eterno;

e l’ho vinta, ed ho alzato la mia bandiera

fino al cielo, dove Venere e la Luna s’inseguono,

verso l’infinito di un Universo senza confini

circondato da altri infiniti Universi;

 

so di aver vinto solo momentaneamente,

crollerò di sicuro sotto i colpi di armate peggiori,

i barbari premono alle porte dell’animo…

sono stati sconfitti,

repressi,

ma non sono svaniti;

sono lì, in qualche angolo,

che aspettano solo di tornare a galla,

di ardere tutto…

di dilaniare il mio cuore.

 

Ma, sapete,

per adesso ho vinto

ho ricostruito il mio castello

e di questo gioisco;

un grande poeta scrisse;

chi vuol esser lieto, sia,

del doman non c’è certezza*,

ed io mi crogiolerò in questo momento

di vero splendore,

in cui finalmente mi voglio bene,

mi apprezzo,

consapevole dei miei limiti.

 

 

 

 

 

 

 

*Lorenzo il Magnifico.

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTA DELL’AUTORE

 

 

Poesia scritta così, sul momento.

Non prendetela come un’offesa ai tristi tempi che corrono. Sono consapevole di ciò che accade, lo vivo sulla mia pelle ogni giorno. Però questa triste esperienza, che avrebbe potuto cancellarmi per sempre o farmi crollare nella depressione, mi ha fortificato. Credo.

Grazie per aver letto, a tutti voi, siete fantastici e mi aiutate un sacco con i vostri preziosi pareri ^^ e grazie anche a Sakkaku, coraggiosissima, che si sta addentrando in questa lunghissima raccolta, ispirandomi molto.

 

   
 
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