Nel mio quartiere a quest'ora non passa neppure il solito barbone, forse per via del freddo reale o perchè la vita qui già di giorno è dolorosa, quindi a quest'ora non può far altro che male. Questa combinazione di freddo e gelo nell'anima ti congela il cervello più che gli arti, ti lascia sulle labbra quel sapore amaro dell'inverno, quel sapore amaro dell'inferno.
Mente mia, ma a quest'ora dove vai? Dove nulla è reale, dove posso cercare ancora nuove parole che sono quelle mattutine, quelle già sveglie che non dormono mai perchè preferisco rimanere vigili e veder nascere ogni giorno l'aurora.
Sono assonanze nuove, combinazioni d'emozioni di chi come me a quest'ora si avvia verso casa, perché il mondo in cui vivo è evidentemente meglio viverlo fuori.
Per chi guarda il cielo da dietro un vetro, la luce del giorno è una sorpresa.