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Autore: LadyPalma    15/05/2020    7 recensioni
| Questa storia partecipa alla challenge "I like that quote, said the month" indetta da Mari Lace sul forum.
"Non è molto diverso da te il segretario, in fondo, sai?"
L'accusa la lascia cadere quasi per caso mentre si sistema il fiocco rosa sui capelli e gli dà le spalle.
"Che cazzo significa? Di certo non vieni a letto con me perché vuoi qualcosa in cambio".
Lei ridacchia cercando di nascondere l'amarezza dietro l'ironia.
"Oh, beh, ma è uguale il motivo per cui voi venite a letto con me. Non trovate nessun altro di meglio, non è così?"
| Alastor/Dolores
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Alastor Moody, Dolores Umbridge
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Alastor&Dolores'
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Una via nella notte





 
 
Si rotolano nel letto come una notte qualsiasi – è odioso pensare che sia già un'abitudine, ormai. Dolores si stiracchia come una gatta quando tutto è finito e si infila i vestiti già pronta ad andarsene. Non resta mai a dormire con lui: un conto è l'attrazione, un altro le sue conseguenze.
"Il segretario Winterbottom mi aspetta" – Non sa perché sente il dovere di dirlo.
"Non ti dà fastidio fare la puttana per un vecchio solo per avanzare con la carriera? È questo quello che desideri quando cicaleggi come una stupida sulle stelle cadenti, eh?" – Lo odia e si odia per non odiarlo abbastanza.
Dolores lo fulmina con uno sguardo e resta zitta. Gli tira uno schiaffo, a cui lui reagisce ridacchiando.

 
Dolores alle stelle non chiede nessun desiderio.
 

"Non è molto diverso da te il segretario, in fondo, sai?"
L'accusa la lascia cadere quasi per caso mentre si sistema il fiocco rosa sui capelli e gli dà le spalle.
"Che cazzo significa? Di certo non vieni a letto con me perché vuoi qualcosa in cambio".
Lei ridacchia cercando di nascondere l'amarezza dietro l'ironia.
"Oh, beh, ma è uguale il motivo per cui voi venite a letto con me. Non trovate nessun altro di meglio, non è così?"
Le parole sono taglienti ma non quanto quelle non pronunciate – Winterbottom è troppo vecchio, tu cadi a pezzi.
E ancora meno dell'implicazione finale – tu non mi guarderesti mica se avessi entrambi gli occhi.
Alastor tace per un attimo, poi l'afferra improvvisamente per un braccio costringendola a guardarlo. La fissa, ma poi tace ancora. Lei esita solo un attimo quasi per dargli una chance di parlare. Ma il momento passa in silenzio, così alla fine lei ridacchia e sgattaiola via.
 

 
Dolores alla stelle chiede solo di continuare a splendere per non perdersi del tutto in notti come questa – notti in cui vorrebbe piangere.
 

"Hem hem". È pronta ad affrontarlo con sicurezza ma poi lui la guarda – con quell'occhio finto e quella faccia orribile, davvero. E soprattutto la tocca e – oh, sotto il suo tocco torna a miagolare più che a gracidare.
Lui non dice niente, non subito, ma la stringe e non la lascia andare neanche quando lei protesta. Non le chiede di restare, ha paura che lei direbbe di no altrimenti.
È solo all'alba, quando per una volta la trova al suo risveglio accanto a lei, che si ritrova a parlare.
"Forse sei il massimo a cui posso aspirare, come ti pare, ma non è per questo che... Ecco, tu mi piaci davvero, bamboluccia, a prescindere da tutto".
Non è il massimo, non lo è neanche lontanamente, ma è abbastanza – è anzi più di quanto lei abbia sperato. Si volta a guardarlo e si raggomitola contro di lui. Resta ancora un po' e lo fa di proposito stavolta.
 
Dolores alle stelle chiede solo di indicarle una via nel buio della notte, in fondo.
Non le dispiace alla fine se quella via la conduce direttamente al letto di Alastor.










 
NDA: Questa flash mette in relazione le mie due tensioni nei riguardi di questamia adorata ship: l'angst e l'hurt comfort, l'essere in fondo autenticamente perfetti l'uno per l'altra, al di là delle loro bruttezze (anzi, forse proprio per questo). Il prompt illuminante che mi ha guidato è stato questo: Non chiedo alle stelle di esaudire i miei desideri. Chiedo loro di continuare a splendere, così da poter trovare la mia via nel buio della notte. (da "Destiny: red string"), che ho preso appunto dalla challenge di Mari Lace.

 
   
 
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