Fiore tra le spine



Quando qualcosa si rompe, è difficile sistemarlo, ma se si riesce nell'impresa, quel qualcosa assume un valore diverso e più prezioso di prima. 
A volte, però, non era così semplice. 
Yamamoto Takeshi e Haru Miura lo stavano sperimentando al terzo anno di scuola media.
Accadde tutto l'ultimo giorno di scuola, dopo la cerimonia del diploma.
Yamamoto era andato a cercare Gokudera. 
Aveva capito che non gli era indifferente, e voleva sfruttare la situazione per dirgli ciò che provava. Haru era andata alle medie Namimori per congratularsi con Tsuna e gli altri, sognando che Tsunayoshi le avrebbe regalato il secondo bottone della giacca. Lei nella leggenda ci credeva. 
Le cose non andarono come speravano.

Dopo i saluti, notarono che Tsuna e Gokudera si erano allontanati.
"Miura, cerchi Tsuna?"  fece Yamamoto, con un sorriso, avvicinandosi alla ragazza
"Hahi! Si, Yamamoto-san" rispose lei, cercando di nascondere l'imbarazzo
Cercarono insieme i due ragazzi, e quando li trovarono... non fu ciò che speravano.
I due ragazzi erano sul retro della scuola, sotto un albero, ben nascosti da sguardi indiscreti. 
Gokudera aveva la giacca della divisa aperta, Tsunayoshi aveva qualcosa di piccolo e tondo nella mano. 
Non serviva essere molto intelligenti per capire.
Li osservarono, con il battiti a mille, nascosti dietro il muro per non farsi notare. 
Fortuna che erano in controluce.
Era chiaro cosa stesse succendendo, e ancora più chiaro fu quando videro l'albino chinarsi verso il più piccolo. Era un bacio.
I cuori di Takeshi e di Haru fecero un balzo, prima di far sentire un piccolo "crack".
Quando era successo? Quando Gokudera e Tsuna si erano innamorati? Da quando i loro amici provavano quei sentimenti l'uno per l'altro?
Silenziosamente, con tante domande in testa, Yamamoto e Haru lasciarono la scuola. 
Camminarono lentamente, per fermarsi in un parco e sedersi su delle altalene.
Takeshi sorrise triste, ridacchiando mestamente. Haru lasciò scorrere le lacrime. 
"A quanto pare siamo stati rifiutati senza poterci dichiarare, Miura. Partita conclusa" Yamamoto ruppe il silenzio. Faceva male, molto male. 
Cercava di prenderla alla leggera, ma era difficile.
Aveva notato Gokudera subito, quando si era trasferito durante il loro primo anno alle medie Namimori. Credeva si fossero avvicinate con tutte le avventure con i Vongola, e si era ritrovato, inconsciamente, a non staccargli gli occhi di dosso. Quando aveva capito che era amore, gli era sembrato strano, innamorarsi di un ragazzo. Ma non poteva negarlo.
A quanto pare, si era costruito dei castelli in aria. 
Haru era sempre stata innamorata di Tsuna, conosceva i suoi sentimenti per Kyoko ma non si era mai arresa. E ora, non riusciva a parlare. 
Aveva lottato, finchè Kyoko non avesse accettato i sentimenti del ragazzo, o li avesse rifiutati.
Ma adesso? Cosa fare, ora che sia Gokudera che Tsuna si erano trovati?
I sentimenti di Hayato verso Tsunayoshi non erano un mistero, la sua devozione era conosciuta da tutti i loro amici. Ma vederla trasformarsi in amore, ricambiato, era qualcosa che Takeshi non aveva mai preso in considerazione. 
"Se Tsuna-san è felice, anche Haru cercherà di esserlo" commentò la ragazza, tirando su con il naso, e asciugandosi le lacrime
Takeshi la guardò, cercando di sorridere. "Hai ragione, dobbiamo essere felici per loro. Sono nostri amici"
Haru annuì, allungandosi verso il ragazzo. Gli afferrò la manica della giacca, e sussurrò piano
"Yamamoto-san, puoi... restare... per favore? non voglio ancora... restare sola"
Takeshi la lasciò piangere sulla sua spalla, con un mezzo sorriso sul volto, mentre una lacrima gli solcava la guancia.
I loro sentimenti erano sinceri, era stato un sincero e innocente primo amore per entrambi. Ma non sempre, il primo amore si corona di felicità.
Haru pianse, pianse tutte le sue lacrime sulla spalla dell'amico. Il sogno di tre anni era svanito. 
Quando si fu calmata, si scusò con il ragazzo, e Takeshi la riaccompagnò a casa. Si era fatto buio.
Una volta a casa, Yamamoto salutò suo padre, che lo aspettava, e salì in camera sua.
Sul cellulare, lesse molti messaggi di Tsuna, preoccupato per lui. Immaginò che Sasagawa avrebbe chiamato Haru. 
Posò il cellulare e scese a cenare. Si sarebbe fatto una bella dormita.
Non sarebbe passata in fretta a entrambi, ma in fondo andava bene anche così.


I due ragazzi iniziarono a passare più tempo insieme, dopo quell'episodio, e un piccolo bocciolo stava nascendo nel cuore di entrambi.
Finchè, tre anni dopo, alla cerimonia di diploma del liceo, Haru ricevette il secondo bottone da Yamamoto. E un bacio.
Gokudera  e Tsuna erano una coppia fissa, dalle medie. Solo i loro amici lo sapevano, e avevano accettato tutto con gioia. Tsunayoshi fu sorpreso di come la prese Haru, sebbene notasse un velo di tristezza negli occhi della ragazza, ma lui non aveva il potere di allievarle il dolore. 
Però, il suo sangue Vongola gli aveva fatto notare quegli sguardi tra lei e Yamamoto... e sorrise, contento per i suoi amici. 
Quando festeggiarono al TakeSushi e Yamamoto e Haru diedero la lieta notizia, Takeshi  fece una delle sue solite uscite.
"aahahahhaah lo sai, Gokudera? Tre anni fa ero innamorato di te"
Gokudera sputò l'acqua che stava bevendo, in sincronia con Tsuna che stava mangiando del sushi
" COSA VAI DICENDO, IDIOTA?! IO STO CON IL DECIMO E IL MIO CUORE GLI APPARTIENE!" sbraitò l'albino
" Ahahhahaha lo so, era una cosa vecchia che ci tenevo a dire. Adesso siamo felici entrambi, no?" e continuò a ridere
"Calmati, Gokudera-kun. Yamamoto non ha detto niente di male" 
Hayato mise una mano su quella di Tsunayoshi. " Anche se fosse, il mio cuore vi appartiene, Decimo"
Tsuna sorrise. " Lo so, per me è lo stesso, Gokudera-kun"
Takeshi e Haru sorrisero. Ora era tutto al loro posto, e da quei rovi era nato qualcosa. 





Questa è la prima 8086 che scrivo, sono una delle mie otp. Non poteva mancare il riferimento alle 5927, che è d'obbligo.  Mi è sempre piaciuto vederli insieme, anche se Haru la shippo pure con Gokudera. Sono una coppia ben bilanciata, un po' stupidi ma che nascondono un altro lato. 
E preparatevi, perchè presto saprete anche cosa è successo alla 5927. 
A presto!