A Mya.

Under the Moonlight

Il ragazzo osservò il modo in cui la stoffa bianca gli ricadeva addosso, silenziosa ed elegante nella sua semplicità.
“È grezza. E.. strana.” Disse, perplesso, continuando a guardare ogni punto del suo corpo avvolto dalla veste.
Alle sue spalle una risata leggera come il tintinnio di un campanellino. “Ma no, secondo me invece ti sta bene!”
“Sei tu che sei abituato male!” Mormorò un altro, guadagnandosi un’occhiataccia dall’interessato.
“Lan JingYi..”
“Cosa? Lo sai anche tu che è viziato, Lan SiZhui!”
“Viziato a chi, scusa?!”
Un sospiro, un leggero movimento del capo. Si prospettano mesi turbolenti.., pensò con un sorriso.
“Puoi unirti a noi non appena ti sentirai pronto, Jin Ling.” Disse pacatamente, fra i vari bisticci che erano già iniziati fra gli altri due ragazzi. “Lan JingYi, vieni.”
I due si fermarono, come se fosse appena suonato un gong, e risposero all’unisono. “Va bene.”
Quando i due Lan uscirono dalla sua stanza, Jin Ling fece un altro paio di passi, per prendere confidenza con quella nuova uniforme. Schioccò la lingua.
Vestiti da lutto.. Decisamente.

“Ehi, Lan SiZhui.”
“Mh?”
Lan JingYi ammiccò un sorrisetto furbo. “Trattieni l’entusiasmo, o Lan QiRen se ne accorgerà!”
Quello sobbalzò, bloccandosi. “Cosa?!”
L’altro rise per quella reazione imbarazzata. Se avesse potuto si sarebbe messo a saltellare intorno all’amico, prendendolo molto più in giro di così. “Davvero non capisco come tu possa essere così felice che lui sia qui. Hai un sorriso che va da un orecchio all’altro!”
Lan SiZhui sbuffò e riprese a camminare, cercando di sembrare disinvolto. Un leggerissimo colorito si era impossessato delle sue guance. “Non so di cosa tu stia parlando. Ma vediamo di sbrigarci, o Lan QiRen ci farà copiare di nuovo le regole su una mano sola.”
Lan JingYi sbuffò. “È diventato molto più intransigente ultimamente.. Sarà la vecchiaia?”
“JingYi!” Rise.

La stanza della biblioteca era riempita solo dal frusciare delle pagine sfogliate, dal lieve plick del pennello intinto nell’inchiostro. Lan SiZhui sedeva compostamente in un tavolino appartato fra due scaffalature, leggendo da un manuale sulla Coltivazione. Accanto a lui, Jin Ling sembrava incredibilmente concentrato sul testo dato da imparare per la lezione successiva. Quasi un mese lì, e c’erano ancora un mare di cose che non capiva!
Il castano ogni tanto sbuffava e lanciava occhiate fugaci all’impassibile amico, distogliendo immediatamente gli occhi ogni volta che l’altro sembrava voltarsi, anche se alla fine non lo faceva mai.
“Qualcosa non va?” Chiese a un certo punto.
Jin Ling arrossì e girò lo sguardo. Non si era minimamente mosso!
Lan SiZhui sorrise. “Pensavi che non me ne accorgessi?”
“No.. È che.. Uhm.. Sembravi molto.. Non volevo disturbarti.” Trovò il modo di biascicare, a mo’ di scuse. “C’è..”
“Mh?” Il ragazzo si voltò verso di lui.
“Ecco.. C’è un passaggio che non mi torna.”
“Oh. Se vuoi posso aiutarti, fammi vedere.” Gli rivolse un’espressione gentile.
Jin Ling rimase un secondo interdetto, con un leggero batticuore a scuotergli il petto. Indicò in silenzio un punto sul manuale che aveva davanti. “G.. Grazie..”

Note limpide tinsero l’aria. Il loro tono era malinconico, di ricordi sereni, ma con il sapore agrodolce del saperli ormai lontani, irraggiungibili.
Ripose il guqin nella custodia color perla, poi lasciò la sala di esercitazione. Fuori era già buio. Aveva suonato così tanto che le dita gli facevano male, però almeno non rischiava una punizione per la violazione del coprifuoco. Essere un capodiscepolo aveva i suoi vantaggi, dopotutto.
Passò vicino alla biblioteca, lanciando un’occhiata quasi per istinto al proprio tavolino, abitudine probabilmente. Si bloccò sul posto, aprendo di più gli occhi.
Entrò silenziosamente nella sala, come un gatto che cammina sulle piume. Sorpassò un paio di scaffalature, per poi affacciarsi con cautela e sbirciare. Scosse piano la testa, sorridendo di soppiatto.
Domani Lan QiRen ti farà copiare almeno sette volte le regole, Jin Ling..
Si avvicinò, accompagnato solo dal fruscìo della veste.
Il ragazzo stava con la testa appoggiata sulle braccia conserte, un paio di libri aperti affianco. Chissà da quanto era lì.
Lan SiZhui si sedette accanto a lui, dando un’occhiata a quello che stava studiando, incuriosito. Poi rivolse lo sguardo al suo viso dolce, disteso dal sonno.
Prima di accorgersene, aveva già allungato una mano e gli stava accarezzando i capelli nocciola. Erano più morbidi di quanto pensasse, ma forse erano i suoi polpastrelli particolarmente sensibili in quel momento.
Si distrasse un secondo, osservando la luna che faceva capolino dalla finestra tondeggiante accanto al tavolo, illuminando il tavolo d’ebano con l’illusione che fosse ricoperto di madreperla.
“Perché ti sei fermato?”
Sussultò, voltandosi veloce.
Gli occhi di Jin Ling erano due spicchi dorati, brillanti con quella luce. Le sue labbra accennavano un sorriso divertito.
“Stavi fingendo?” Aggrottò un sopracciglio, guardandolo con un divertito disappunto. La sua voce bassa, per non infrangere le regole. “Da quanto sei sveglio?”
Scosse piano la testa. “Poco.” Dopo un istante, parlò di nuovo. “Continua, dai..”
Lan SiZhui emise uno sbuffo divertito, riprendendo le carezze. “Viziato.”
“Domani mi mancheranno, quando dovrò copiare tutte quelle regole..”
Inarcò le sopracciglia con le labbra incurvate. “Colpa tua.”
Quello si lamentò. “Colpa dei vostri libri articolati.”
I due risero insieme.
“Dovremmo andare ora, sai?” Disse, senza però smettere di muovere le dita fra le ciocche castane.
“Mh.. Ormai siamo qui, che differenza fa se andiamo via fra un po’?”
“La farà la tua punizione di domani.”
Jin Ling sbuffò. “Oh, dai.. Non mi venderai mica?”
Il moro rise. “Temo di non essere l’unico ad averti visto..”
“Ma sei l’unico che è entrato a farmi compagnia.” Jin Ling si sollevò, sgranchendosi le spalle.
“Ti sei addormentato nel mio posto preferito, se avessi sbavato nel sonno mi avrebbe dato fastidio.”
“Che bastardo..” Rise lui.
“Ahahahah!” Lan SiZhui si difese dall’attacco dell’altro, che mirava a punzecchiarlo, ritrovandoselo spaventosamente vicino.
Le risate dei due scemarono flebilmente nel chiaro di luna. I loro visi così vicini da potersi sfiorare con un soffio.
“Jin Ling, andiamo..”
“Continui a dirlo, ma non ti muovi..” Jin Ling si sporse impercettibilmente.
“Jin Ling.. Ci sono i discepoli di ronda..” Mormorò quasi sulle sue labbra.
Dopo qualche attimo di silenzio, il ragazzo alzò una mano verso il suo viso, e Lan SiZhui chiuse gli occhi. Si sentì sfiorare appena sopra lo zigomo, poi le dita di Jin Ling accarezzarono lievi il suo lobo, causandogli dei brividi, scendendo infine a percorrergli quasi casualmente la linea della mandibola.
Quando Lan SiZhui riaprì gli occhi, Jin Ling si era tirato un po’ indietro. “Avevi i capelli fuori posto.”
Un sorriso affiorava sulle labbra che Lan SiZhui aveva creduto troppo vicine per un istante. In realtà non era successo assolutamente nulla, ma c’era una sensazione rimasta incastrata nel suo stomaco.
Il viso leggermente inclinato di Jin Ling sembrava una maschera: metà imperlato dalla luna e metà immerso nell’inchiostro dell’ombra. Il moro non riusciva a capire quella curva gentile sulla sua bocca, cosa volesse dire davvero.
Seppe solo di aver annuito alla sua voce.
“Andiamo?”

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Note dell'Autrice
Buon salve! Comevvvaaaa?
Dunque, eccoci qua con una ZhuiLing nuova di trinca. Ambientata a Gusu perché sì, immaginare la nostra scintillina di quartiere con la divisa bianca dei Meandri anche solo per poco mi scioglie un po'. Insieme a quei due, poi.
Fluff, ma non troppo, infatti neanche l'ho messo fra i generi. Questa storia resta un po' sospesa, fatta più dalle fotografie di alcuni momenti innocenti e di amicizia. Certo, amicizia. Ma facciamo finta che sia così.
Sono ancora adolescenti, non so quanto, ma sono bellini e cucciolosi. Tanto mi basta :'3

Dio, mi sembra passata una vita dall'ultima storia ahahah! Beh, nel frattempo io ho avuto diversi scombussolamenti nella mia vita, ma questo mi fa partire ancora più motivata per il progetto che mi ha tenuto lontana da EFP e che non avevo spoilerato neanche alle DiscepolinE.
Molto in sintesi: sto lavorando a una long. Ebbene sì, con questo mio annuncio, vi do appuntamento per leggerci con il primo capitolo al 1 giugno.

Via, detto ciò, fatemi sapere che ne pensate della storia che avete appena letto qui sotto o anche per MP!
Saluto rapidamente la mia beta, che mi odierà, già lo so, per tutte le pagine da betare, ma che mi sta accanto tutti i giorni, quelli belli e quelli brutti. Un abbraccio anche alle mie bimbe, Deb, Lilith, e Valchiria, che sono delle persone adorabili. Abbraccio stritolosamente anche Evelyn, che mi ha trascinata in questo fandom, anche se non so se se lo merita *mumble* massì dai. <3
Un grazie di cuore a tutti coloro che leggono, hanno letto e leggeranno questa e le mie altre storie, scritte e da scrivere.

Un bacissimo a tutti, people!

Athelyè ~ ❤