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Autore: Shellcott    22/05/2020    2 recensioni
[Continuazione della storia "Dopo la fine"]
Continua la narrazione dei "19 anni" trascorsi tra la fine della battaglia e quella mattina sul binario nove e tre quarti.
I protagonisti stanno cominciando a lasciarsi i brutti ricordi alle spalle e hanno iniziato con la loro vita dopo la scuola, pur non senza difficoltà e imprevisti. Ma spesso il passato tende a tornare.
Genere: Avventura, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Questo è il sequel della storia Dopo la fine. Consiglio di leggere la prima parte per comprendere a pieno questa.

CAPITOLO 1: La solita routine


 

19 maggio 2000

«Ron esistono i bicchieri!»

Harry sentì chiaramente la voce di Hermione stizzita attraverso la porta mentre aspettava che qualcuno aprisse.

Aveva già bussato due volte, ma ancora nessuno l'aveva fatto entrare.

Fu tentato di aprire con la magia. Entrare in casa d'altri, con la materializzazione o con qualche incantesimo, senza prima essersi annunciati era considerato molto maleducato nel mondo dei maghi, ma fare aspettare qualcuno per svariati minuti sul pianerottolo non era certo meglio.

Alla fine la porta si spalancò, mentre sentiva ancora le voci di Hermione e Ron discutere animatamente.

Sull'uscio comparve Ginny, in accappatoio e capelli bagnati. Appena lo vide le si illuminò il viso e gli saltò al collo esclamando:

«Ho preso il boccino Harry!»

Lui si staccò e una smorfia di rabbia gli si disegnò sul volto

«L'unica partita in otto mesi che non vengo a vedere ti fanno giocare e prendi il boccino?» Esclamò roteando gli occhi «Lo sapevo che sarei dovuto venire»

Lei rise «Si così poi ti buttavano fuori dall'addestramento per non aver passato il test di Pozioni» disse baciandolo «Vieni dentro» aggiunse poi tirandolo per la mano.

Harry si affacciò in cucina mentre Hermione scuoteva il cartone del latte

«E poi ne hai lasciate due gocce!»

«Mica potevo finirlo! Metti che lo voleva qualcun altro?» Esclamò Ron «Ciao Harry» Aggiunse poi lanciandogli uno sguardo disperato

«Ciao Harry» disse veloce Hermione per poi rivolgersi di nuovo a Ron «E chi altro vorrebbe bere dal cartone che ti sei pomiciato bevendo?»

«Beh non mi sembra tu ti faccia problemi, quando lo faccio con te!»

«Ma è un cartone del latte!»

«Non lo stavo pomiciando»

Harry distolse lo sguardo e vide Ginny che se la rideva mentre si sfregava un asciugamano tra i capelli

«Fanno così da un'ora almeno» Rivelò stringendo le spalle «Vedrai che fra un po' si chiudono in camera e ne riescono stasera riappacificati» aggiunse facendogli cenno di seguirla in camera sua.

Harry si chiuse la porta della stanza alle spalle e si girò verso la ragazza giusto in tempo per vederla sfilarsi l'accappatoio per rivestirsi.

Le si avvicinò abbracciandola da dietro mentre prendeva un paio di slip dal cassetto e le mormorò

«Potremmo riappacificarci anche noi» Per poi darle un leggero bacio sul collo.

Lei sgusciò fuori dal suo abbraccio e guardandolo con la faccia torva, ma divertita disse «Dovremmo litigare prima!»

«No direi che possiamo saltarla quella parte» Aggiunse lui avvicinandosi per baciarla, ma Ginny lo spinse via ridendo facendolo cadere sul letto.

«Prima raccontami come è andato il test» esclamò andando verso di lui ancora nuda.

«In realtà meglio di quanto mi aspettassi!» rivelò lui contento guardandola mentre si chinava a slacciargli i pantaloni «Ho dovuto distillare un Elisir di Mandragola. Ho avuto un dubbio se ci andavano i semi o le foglie di Malva, ma fortunatamente ho azzeccato»

«Bravo» sussurrò Ginny «Meriti un premio» e con un colpo secco gli abbassò pantaloni e boxer.

Rimasero chiusi in camera per almeno un'ora, ma quando uscirono tra Ron e Hermione non c'era stata alcuna distensione.

Erano ai capi opposti del divano: lei muoveva la bacchetta nervosamente fissando due ferri da maglia sferruzzare una lunga coperta multicolore; lui sfogliava violentemente una rivista babbana che Ginny aveva trovato in metropolitana.

«Ah ci siete ancora!» Esclamò Hermione fissandoli e lasciando cadere i ferri «Credevo foste usciti»

Ron distolse lo sguardo, paonazzo.

«Ron smettila di fare sempre quella faccia! Sei un idiota» Hermione gli lanciò contro i due gomitoli di lana e corse nella sua camera.

«Herm...» Rispose lui stupito «Ma che ho fatto ora?» Chiese fissando Harry e Ginny che si stavano godendo la scena sghignazzando. Poi non ricevendo risposta la seguì.

«Ok, ne usciranno fra un bel po'» Sentenziò Ginny «Abbiamo tempo per farci una passeggiata al parco prima della cena alla Tana»


 

«Quando smetteranno di litigare, saprò che stanno per lasciarsi» Commentò Harry mentre passeggiavano mano nella mano per un lungo viale alberato.

Lei rise «Le prime volte che li ho visti fare così sono rimasta sconvolta! Non ci ero abituata»

«Io mi sono sorbito i loro litigi per sei anni ad Hogwarts!» disse Harry «E allora non avevano neanche modo di riappacificarsi!» Concluse ridendo

Il parco davanti a casa di Hermione e Ginny era piccolo, ma molto curato. Leggere collinette verdi si erano riempite di fiori bianchi sentendo con l'arrivo di maggio. Dolci viottoli di ghiaia si alternavano a viali alberati con panchine all'ombra delle fronde.

Harry non poteva credere che fosse passato quasi un anno dalla festa a casa di Neville. Il tempo gli sembrò essere volato: il secondo anno del corso di addestramento era stato particolarmente duro, ma ora, con l'ultimo test di Pozioni, poteva tirare il fiato. Con Ginny andava tutto a gonfie vele, non avevano mai litigato da allora e non era affatto raro che passassero la notte l'uno nella casa dell'altra.

Si rese conto che stava sorridendo.

«A che pensi?» Chiese Ginny guardandolo

«Stavo riflettendo sull'anno che è appena passato» rivelò lui

«Ah si? E sei arrivato a qualche conclusione?»

«Che è la prima volta che non rischio di morire e che sono felice per dodici mesi consecutivi»

Lei le strinse la mano più forte e sorrise.

Continuarono a camminare fino a che non ebbero percorso tutti i sentieri e il sole calò oltre l'orizzonte, senza accorgersi che per la quarta volta in quel pomeriggio incrociarono la strada con due uomini che li fissavano insistentemente.


 

«Stai zitto» mormorò Hermione all'orecchio di Ron mentre cercava di trattenere i mugolii «Ci sono Harry e Ginny di la»

«Sono usciti, ho sentito la porta» disse lui d'un fiato mentre si muoveva dentro di lei.

Hermione allora lasciò andare un gemito.

Adorava il sesso dopo che avevano litigato. Tutto quello che provava normalmente era moltiplicato per dieci e molto più intenso.

Gli piantò le unghie nella schiena quando lui la fece venire. Sentiva le sue mani stringerle il sedere mentre l'orgasmo montava forte dentro di lei.

Ron continuò a muoversi freneticamente e alla fine venne anche lui.

Si accasciarono entrambi, sudati e sfiniti, sul lenzuola arruffate.

Ron fissava il petto di Hermione salire e scendere a ritmo del suo respiro.

Con un braccio la attirò a se e lei si sdraiò appoggiando la testa sulla sua spalla.

«Quindi stasera conoscerai la tua prima nipote» mormorò Hermione accarezzandogli distrattamente un fianco

«Già. Ha detto mamma che l'hanno chiamata Victoire perché è nata lo stesso giorno della battaglia di Hogwarts»

«Si, l'avevo intuito» Rispose Hermione con un minimo di supponenza.

«Miseriaccia, sono già passati due anni!» aggiunse Ron.

«A che ora bisogna andare alla Tana?» Chiese la ragazza per cambiare argomento.

«Ginny ha detto alle otto. Quindi possiamo andare alle otto e mezzo» Sentenziò Ron ricordando la propensione della sorella ad anticipare sempre tutto per evitare di arrivare in ritardo.

«Ok, quindi arriveremo per le otto meno un quarto»

Ron sbuffò.

«Perchè così presto? Non avremo abbastanza tempo!» esclamò deluso

Hermione lo guardò perplessa

«Abbastanza tempo per cosa?»

«Questo!» Rispose il ragazzo ammiccando mentre faceva scivolare una mano in mezzo alle sue gambe.

Lei le allargò leggermente e ribatté stupita «Ancora?»

«Non mi basti mai, Herm» Le disse baciandole il collo

«Ah si?» Chiese lei con malizia mentre gli saliva sopra e se lo faceva scivolare dentro.

Poi si chinò per baciarlo, ma quando lui si avvicinò si scostò velocemente alzandosi e uscendo dal letto. «Beh mi sa che per oggi pomeriggio ti dovrà bastare!» esclamò guardandolo divertita e si diresse verso il bagno.


 


 

«Tu lo sapevi?» Chiese Ron alla sorella mentre la raggiungeva insieme a Harry e George in giardino.

«Si» Rivelò Ginny imbarazzata «Io e Angelina giochiamo insieme, ma mi ha chiesto di non dirlo a nessuno!»

«Quindi dopo Percy e Audrey a gennaio, la famiglia Weasley avrà un secondo matrimonio quest'anno!» disse Harry sovrappensiero.

Ripensò con un po' di ansia al matrimonio a cui era andato insieme a Ginny qualche mese prima.

Non aveva nulla a che vedere con quello di Bill e Fleur. Tutto era stato estremamente sobrio e composto, quasi noioso. George aveva provato a movimentare un po' la serata con qualche Fuoco Forsennato Weasley, ma Percy, come se se lo aspettasse, li aveva neutralizzati con un colpo di bacchetta prima ancora che qualcuno si rendesse conto di cosa fossero quei lampeggi nel cielo.

L'unica cosa che aveva smosso un po' la monotonia della cerimonia era stata appunto la presenza di Harry. Sulla Gazzetta del Profeta era appena uscito un articolo che, per la prima volta, si era incentrato esclusivamente sul tratteggiare un ritratto il più dettagliato possibile del ragazzo che aveva sconfitto Voldemort.

«Harry» mormorò George «Posso chiederti un favore?»

Il ragazzo lo fissò immaginandosi che gli chiedesse di non andare o di prendere una pozione Polisucco per evitare di essere al centro dell'attenzione più degli sposi.

«Potresti fare qualcosa di stupido o pazzo prima del matrimonio?» Chiese il ragazzo sghignazzando

«Cosa?» Chiese Ginny stupita

«Sì! Qualcosa tipo correre nudo a Diagon Alley per esempio» aggiunse il fratello mentre il suo sguardo tradiva divertimento.

Gli altri tre continuarono a guardarlo come se fosse impazzito.

«Perchè dovrei correre nudo a Diagon Alley?» Chiese Harry, impaurito dalla risposta che avrebbe potuto avere.

«È un po' di tempo che non appari sui giornali! Vuoi mettere che figata sarebbe avere una schiera di paparazzi che prova ad intrufolarsi alla Tana durante il mio matrimonio solo per farti una foto?» Esplose George ridendo «E poi immagina che pubblicità per i Tiri Vispi!»

Harry rise.

«Torniamo da Fleur» esclamò Ginny alzandosi «Non credo abbia preso molto bene il fatto che tu e Angelina abbiate rubato la scena alla piccola Victoire»


 

«Pensavo una cosa» disse Harry entrando nella sua camera a Grimmauld Place.

Ginny era già a letto, con le gambe sotto ad un lenzuolo e addosso una vecchia maglia di quando Harry faceva il cercatore. Stava sfogliando una rivista che aveva sulla copertina una strega a cavallo di una scopa intenta ad allungare una mano per prendere un boccino.

«Anzi due cose» si corresse il ragazzo raggiungendola a letto e cominciando a baciarle il collo.

«Sto leggendo, mi distrai»

«Era quello l'obiettivo»

La ragazza si sforzò a non cedere ai brividi che le percorrevano la schiena ogni volta che le labbra di Harry le toccavano la pelle.

«Quindi? Cosa stavi pensando?» Chiese cercando di farlo desistere

«Prima cosa» Sospirò mentre continuava a baciarle il collo e le mani si infilavano sotto la sua vecchia maglia «Non mi piace che vieni a letto con questa» e provò a sfilarla

«Me l'hai regalata a Natale, posso farci quello che voglio!» Rispose lei facendo l'offesa e abbassandosi l'orlo della maglia

«Si puoi farci quello che vuoi!» Confermò il ragazzo guardandola «Ma nel mio letto non la puoi indossare! Ne questa ne altre maglie!» Concluse con malizia

Ginny lo fissò e chiuse la rivista.

Lo fissò divertita e con un colpo solo si sfilò la maglia rimanendo solo con gli slip

«Contento?» E si rimise a leggere

Harry, stupito, seppe solo annuire mentre la fissava.

«La seconda cosa?» Chiese Ginny guardandolo con la coda dell'occhio.

«Eh?» Harry apparve confuso

«Hai detto che avevi pensato a due cose!» Esclamò la ragazza ridendo «Mi basta stare mezza nuda per far rincretinire il salvatore del mondo magico?» aggiunse provocatoria.

Harry rise «Me la sono scordata!» Ribatté mentre faceva scivolare le mani verso le mutandine della ragazza.

«Giù le mani, Potter!» Lo avvisò Ginny divertita.

«Magari se le togli, mi viene in mente!»

«Se ti viene in mente, magari le tolgo»

«Ok, ok, hai vinto...»

«Come al solito» Lo interruppe lei

«Pensavo che» Continuò Harry ignorandola «Ron passa più notti da voi che qua. E tu più a Grimmauld Place che a casa tua»

Ginny capì immediatamente dove voleva andare a parare e chiuse la rivista ascoltandolo interessata

«Quindi?» Lo incalzò

«Quindi pensavo che potresti a pagare l'affitto a me!» concluse Harry ridendo.

«Sei un cretino!» urlò lei lanciandogli la rivista

«Dai che scherzo» la interruppe lui attirandola a se con un abbraccio «Magari potremmo trovarci un posto nostro»

«Andare a vivere insieme?» Chiese lei emozionata.

Harry annuì, poi aggiunse frettolosamente «Se vuoi, eh!»

«Certo che voglio!»Esclamò lei salendogli sopra e cominciando a riempirgli la faccia di baci.

Nota dell'autore: Il progetto originale prevedeva di analizzare molto più dettagliatamente tutti i personaggi: avevo programmi per George e Angelina (in parte rispettati nella prima parte della storia), Neville, Luna, addirittura Seamus e altri. Ma purtroppo ho preso coscienza che stava diventando una storia troppo grande e impegnativa da scrivere. 
Ci saranno comunque piccole informazioni relative ai personaggi "minori", ma per lo più si concentrerà su Harry, Ginny, Ron e Hermione.
Questa parte della storia riguarderà molto più dettagliatamente Ron ed Hermione, ma Harry e Ginny avranno il loro ampio spazio (ho scoperto che mi piace un sacco scrivere di loro). 
Un'altra "cattiva notizia". Per Dopo la fine, aggiornavo ogni giorno. Per questa storia purtroppo non credo di poterlo fare. 
Finito il lockdown il tempo a disposizione è sempre meno, inoltre sto scrivendo anche altro (sia altre ff su questo sito che cose di tutt'altro genere). Ho idea di pubblicare almeno un capitolo a settimana, ma sono ottimista e spero di riuscire a farne di più.
Detto questo vi invito a recensire! fatemi sapere che ne pensate e se vi è piaciuto.
Grazie e a presto! :)

 

   
 
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