Il riflesso dei rimpianti


Petunia guarda il suo riflesso e vede soddisfazione.
Per la prima volta nella sua vita si sente messa al primo posto: ha concluso definitivamente i suoi studi con ottimi volti e i suoi genitori la guardano con fierezza.
Nonostante fosse la primogenita, per la sua famiglia è sempre stata al secondo posto: meno bella rispetto a Lily… meno intelligente… meno simpatica… meno speciale…
Per la prima volta è lei a essere messa al primo posto e il riflesso di Lily non la oscura.



Petunia guarda il suo riflesso e vede felicità.
Non avrebbe mai pensato che sarebbe mai stata tanto felice in tutta la sua vita.
Vernon Dursley non ha l’aspetto del classico principe azzurro, ma è tutto ciò che ha sempre desiderato: un uomo perfettamente normale che la ama più di ogni altra cosa al mondo.
Aveva paura di essere abbandonata dopo avergli rivelato l’anormalità di sua sorella, ma Vernon non l’ha giudicata, al contrario si è dimostrato ancora più premuroso nei suoi confronti e le ha fatto una bellissima proposta di matrimonio nel salotto della sua casa natale.
Sua sorella non è invitata al matrimonio ma a Petunia non importa perché sa che la presenza di Lily rovinerebbe il giorno più bello della sua vita.
Ha temuto di essere messa al secondo posto anche nel giorno del suo matrimonio, ma mentre percorre la navata dell’altare sente che il riflesso della sorella è sempre più sbiadito.



Petunia guarda il suo riflesso e vede completezza.
Dudley è il bambino più bello del mondo. Sicuramente ogni madre pensa che suo figlio sia il più bello, ma per lei il suo bambino è perfetto.
Non è stato un parto facile, ma tutti i suoi sforzi le hanno dato il dono più grande che la vita potesse mai farle.
Sa che anche sua sorella è incinta, ma non le importa perché ora lei è finalmente una donna completa e quello che accade a Lily non le interessa più.
Ha tutto quello che ha sempre desiderato e finalmente il riflesso di sua sorella è scomparso definitivamente dalla sua vita.



Petunia guarda il suo riflesso e vede timore.
Forse avrebbe dovuto abbandonare quel bambino come le aveva detto Marge, forse solo in quel modo Petunia avrebbe smesso di odiare il nipote.
Non riesce a sopportare il suo sguardo, la sua voce, i suoi pianti…
Petunia ha paura che la sua vita possa essere sconvolta e distrutta da quel piccolo bambino sfregiato da un’orrenda cicatrice a forma di saetta.
Ha incentrato tutta la sua vita sul tentativo di cancellare completamente l’immagine di sua sorella dalla sua vita, ma ora con l’arrivo di suo nipote il riflesso di Lily è di nuovo tornato nella sua vita.



Petunia guarda il suo riflesso e vede rimpianto.
Ha sempre saputo che Harry avrebbe distrutto la sua vita perfetta, forse è proprio per questo motivo che lo odia con tutta se stessa.
La sua famiglia è costretta a fuggire per colpa di suo nipote.
Poco prima di uscire definitivamente dalla sua casa, Petunia guarda il suo riflesso in uno degli specchi appesi nel corridoio e vede chiaramente di cosa è fatta la sua immagine: rimpianto.
Rimpanto perché non ha saputo amare un bambino orfano.
Rimpianto perché è stata troppo carica di rancore.
Rimpianto perché in fondo ha sempre amato sua sorella, ma la gelosia le ha corrotto l’animo e infine l’ha persa senza poter abbracciarla per un’ultima volta.
Ha fatto finta di non vederlo, ma il riflesso di Lily è sempre stato accanto a lei.






Note d’Autore: Salve a tutti!
Questa storia partecipa al contest “Sincero (non mi odi più)” indetto da GiuniaPalma.
Non sono molto convinta del risultato, ma spero comunque di aver fatto un buon lavoro e dunque vi auguro una buona lettura :)