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Autore: Sarah Shirabuki    24/05/2020    2 recensioni
Dalla mia Pleine Lune.
L'Alpha ha avuto un figlio da una cacciatrice: un nuovo membro del branco è nato, l'erede del potere del padre. Ma...
Genere: Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La donna indietreggia, tra le sue braccia un neonato di probabilmente neppure un giorno. Di fronte a lei due occhi scarlatti e famelici la osservano con furia, il proprietario di essi mostra le zanne affilate pronte ad azzannare colei che un tempo era la sua amante. " Dammi il bambino, Kate ". La minaccia. La donna dalla chioma bruna scuote il capo con enfasi.

" Giammai! Non ti consegnerò mai il mio bambino, Peter! ". Lo chiama per nome: nonostante la trasformazione infatti, lo ha riconosciuto perfettamente. Lui pare spazientirsi alla reticenza di lei, che nel frattempo osserva la luna piena: unica testimone di quel fatidico incontro.

" Dammi il bambino! ". Grida in un ruggito lui, un ruggito che fa tremare le vetrate delle finestre e gli specchi presenti in quel salone. Mentre la donna si spaventa il piccolo sembra reagire a quella sorta di richiamo: i suoi occhi si tingono di rosso scarlatto. Lei lo culla dolcemente e gli bacia la fronte, cercando di quietarlo in quanto percepisce che il bimbo è piuttosto agitato.

" Shhh... buono amore mio, c'è la mamma qui a proteggerti. Nessuno oserà farti del male fino a quando avrò anche solamente una stilla di vita, te lo giuro ". Lo stringe forte a sè mentre il bimbo, tranquillizzato dal tono dolce della madre si posa sul suo seno e chiude lentamente gli occhi.

" Maledetta...". Sussurra colui che ora è di fronte a lei: con uno scatto fulmineo la afferra per il collo, stringendo la presa in un tal modo che a lei pare quasi voglia soffocarla. " Ho commesso un grave errore, Katherine: non avrei mai dovuto permetterti di portare a termine la gravidanza e di mettere al mondo questo ladro parassita. Ma vedi, ho ancora un modo per rimediare e credimi se ti dico che nè tu nè nessun altro mi ostacolerà ". La presa aumenta, Katherine inizia a diventare quasi cianotica: le manca l'aria. " In questa notte di luna piena potrò finalmente riavere indietro ciò che lui mi ha sottratto venendo al mondo, se lo ucciderò. Non sarai tu o le tue reticenze a mandare tutto a monte, non mi impedirai di impadronirmi di ciò che è mio di diritto ". E' deciso tanto quanto la sua presa sul collo di lei, gli occhi scarlatti paiono quasi iniettati di sangue, un lago di lava incandescente che non pare spegnersi neppure quando si scontra con l'oceano ghiacciato che si specchia negli occhi di lei. Pur tossendo in cerca di ossigeno la donna non molla la presa sul piccolo: non deve assolutamente  permettere che Peter gli metta le mani addosso, o per lui sarà sicuramente la fine!

" Non lo avrai mai, Peter! Lo proteggerò fino alla morte! ". Fa semplicemente la bruna. La sua risposta fa infuriare ulteriormente il suo ex compagno.

" E allora, muori! Ucciderò prima te, poi questo essere... ". Sibila. Katherine si sente perduta: le manca l'aria. Piange: non è paura per sè stessa, ma per il suo amato figlio. Chi proteggerà Scott se lei muore?

- Qualcuno... qualcuno... ci aiuti -. Pensa poco prima di percepire degli artigli affilati stringersi intorno al suo collo. - Scott... -. Il suo ultimo pensiero prima che l'oblio abbia la meglio su di lei, è per il suo amato bambino. Poi, il nulla.


L'Alpha ha ora un erede. Ma non tutto andrà come previsto
  
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