Abyss e Diva Baskerville sono ancora insieme, in salone: si sono trovati li per puri caso e, a dire il vero e data la tarda ora è una coincidenza piuttosto singolare. In seguito ad alcune parole scambiate con la gemella tuttavia, il maggiore non ha potuto fare a meno di notare la sua disperazione. Ma in fin dei conti la capisce: proprio quel giorno si è celebrato il funerale di suo marito, Zwei. Suo fratello è morto nello scontro con Rin Bskerville, ed ovviamente anche lui ha parecchio sofferto per la perdita ma, lo sa bene, per Diva è stato totalmente differente. Cosa deve provare realmente la sua gemella? Come ci si sente realmente quando si perde la persona amata? Sospira pesantemente: anche lui non sta troppo bene, effettivamente l'aver scoperto che la moglie ha provato, seppur essendo stata respinta, a baciare Tristàn lo ha reso nervoso. In oltre anche i dubbi iniziano a farsi strada in lui: che il suo mattimonio sia oramai ad un punto di non ritorno? In seguito il suo sguardo color oceano ricade nuovamente sulla sorella: la mora non riesce a smettere di piangere, il dolore per la perdita di Zwei la sta dilaniando dentro e fuori e lui si sente dannatamente impotente ed inutile, come mai gli è successo prima di quel momento. Come la può aiutare, pensa? Come può farle capire che non è sola e che avrà sempre lui a cui appoggiarsi? No: no, riflette. Non ci sono parole che tengano, forse solamente i gesti potrebbero farle comprendere che non è sola, che ha comunque qualcuno al suo fianco pronto a sostenerla sempre e comunque, qualcuno che... il corvino interrompe bruscamente il flusso dei suoi pensieri. Diva si allontana dal suo abbraccio per poi asciugare le lacrime con le mani. " Ti chiedo scusa... ". Mormora solamente la mora, per poi riprendere parola di li a poco. " Sono in uno stato pietoso e ti sto anche facendo perdere una notte di sonno ". Commenta solamente mentre il suo gemello scuote il capo.

" Ah, sta tranquilla. Tanto non avrei dormito comunque... ". Fa, per poi pensare quasi involontariamente che, per lei, sarebbe disposto a perdere anche una settimana di sonno senza pentirsene. Diva annuisce mestamente per poi cercare di resistere dallo scoppiare ancora una volta in lacrime, tuttavia vanamente: da nuovamente sfogo ad un pianto carico di disperazione e dolore, incapace di resistere alla disperazione che ormai l'ha travolta totalmente.

" Mi manca, Abyss! Mi manca da morire, e non riesco a... a... ". Non riesce neppure a parlare, sembra quasi che le parole le vogliano morire in gola senza uscirne. " E' come se mi avessero strappato via il cuore e l'anima e me li avessero riconsegnati in pezzi! E' come... è come se il mio corpo fosse stato ferito mortalmente ma non volesse guarire, io sto così... così male! ". Continua a sfogarsi lei, riuscendo finalmente a buttar fuori parte della sua sofferenza. Abyss non fa altro se non guardarla intensamente: vorrebbe solamrnte cancellare il dolore della sorella, farsene carico lui stesso se solo servisse a far stare meglio lei. Lei, la sua gemella. Lei, una delle sue metà insieme ad Ace. Lei, la sua bellissima Diva. Cos'è quella sensazione che prova? Cos'è quell'improvviso e bruciante desiderio che prova fin dal pomeriggio quando, di nascosto, l'ha vista piangere ancora una volta e da sola? Non lo sa, ma agisce d'istinto: afferra il viso della sorella tra le mani, dopo averle messo le mani sulle spalle per un istante per poterla far voltare verso di sè. La ragazza lo guarda piuttosto stranita e confusa dal suo gesto improvviso. " Abyss, cosa... ". Sussurra solamente e più stranita che mai: suo fratello non l'ha mai guardata in quel modo, e d'altra parte a lei non ha mai fatto un tale effetto incrociare lo sguardo del gemello.

" Diva, io... ". Fa semplicemente lui: non riesce, non ce la fa a trattenersi, non ce la fa a parlare. Beh, non subito almeno. Avvicina il viso a quello di lei mentre gli occhi della mora si allagano nuovamente di lacrime delle quali, ammette, non conosce l'esatta origine: se siano generate dal dolore per la morte del marito o da un'altra ragione, in quel momento non lo può dire proprio. Poi lo capisce: è come se il suo cuore sapesse qualcosa che la sua mente non ha ancora compreso ed accettato fino in fondo.

" Abyss, ti prego... ". Mormora per poi spostare le mani su quelle di lui.

" Sai, è tutto il pomeriggio che desidero baciarti. In ogni secondo, ogni momento, ogni tua smorfia ma soprattutto, da quando ti ho vista piangere da sola e senza nessuno accanto. Ma ora... ". La giovane erede di Allen e Risa non può fare a meno di arrossire: lui l'ha vista anche quel pomeriggio, mentre piangeva? Eppure ora non ha decisamente voglia di rimproverarlo per averla spiata, tutt'altro: è quasi grata che loabbia fatto. La donna non lascia la presa sulle mani del fratello, come a volersi assicurare che non si allontani.

" Ti prego. Ti scongiuro Abyss, non ti fermare... ". Sussurra solamente la seconda Principessa. Abyss esita un istante, come a volersi assicurare di aver capito bene: Diva non lo sta respingendo ma, al contrario, gli ha chiesto di... basta. Non è tempo di infugiare: senza più esitare posa finalmente le labbra su quelle della gemella. Da subito e come se lo avesse atteso sin dall'inizio della loro conversazione lei ricambia quel bacio dolceamaro con tutta la passione possibile mentre lui, sentendo la sorella ricambiare decide di approfondire quel contatto per poi far sdraiare la fanciulla sotto di sè, senza mai interrompersi. La ragazza porta una mano tra i suoi capelli, come a non voler interrompere quel momento così inatteso ma a quanto pare, desiderato da entrambi. E come se, in un certo senso, quel bacio stesse lentamente guarendo il suo dolore e curando le sue ferite.

Cosa può nascere dall'incontro di due cuori infranti? E se fossero due cuori gemelli?