Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: The Bride of Habaek    27/05/2020    0 recensioni
Trama. Canterbury, 1837. Un giovane nobiluomo inglese si ostina a voler rifiutare un matrimonio combinato sin dalla sua nascita per poter viaggiare in piena libertà, vivendo la vita che ha sempre sognato. Dopo la precoce dipartita di suo padre si ritroverà a dover prendere le redini come capo famiglia, assumerà un valletto affinché possa aiutarlo a gestire e riorganizzare la sua vita. Lord Edward Whitlock non immagina nemmeno lontanamente che il ragazzo in realtà non è chi dice di essere, un segreto si cela dietro i suoi occhi azzurri, un mistero che non tarderà a svelare. Cosa accadrà quando l'affascinante Lord verrà a conoscenza della vera natura del suo vassallo? Lo bandirà dalla sua casata o accadrà qualcosa del tutto inaspettato?
Genere: Drammatico, Sentimentale, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza | Contesto: Storico, Sovrannaturale
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Racconta Lord Edward - Little Lord

“Bimbo mi chiedi cos'è l'amore? Cresci e lo saprai. Bimbo mi chiedi cos'è la felicità? Rimani bimbo e lo vedrai...”
- JIM MORRISON -

Le prime luci dell'alba fanno capolino dalla finestra, Samantha è già sveglia e passeggia irrequieta per la stanza.
"Qualcosa non va?"
"Edward, credo di non sentirmi molto bene."
Risponde lei con gli occhi lucidi.
"Vuoi che chiami un medico?"
"No, lascia stare... sicuramente non è niente."
"Ne sei proprio sicura?"
"Si, ti ringrazio di cuore per tutto quello che stai facendo per me."
Afferma lei avvicinandosi nella sua candida sottoveste.
"Vorrei poter fare molto di più."
Dopo un po' Samantha corre in bagno coprendosi la bocca con un fazzoletto di lino.
"Che cosa...?"
Vado ad aiutarla e la vedo piegata in due mentre rigetta nel water.
"No, non va affatto bene. Chiamo un dottore."
L'aiuto a liberarsi, poi la prendo facendola distendere sul baldacchino.
"Cosa dirai alla tua famiglia?"
Samantha è più preoccupata per le menzogne che dovrò raccontare, piuttosto che per il suo attuale stato di salute.
"Dirò che il mio vassallo ha avuto un mancamento."
Il medico arriva con la sua valigia e visita Samantha. Lei adesso sembra serena, ma continua a sentirsi spossata e mi ha appena riferito di aver avuto un ritardo di 3 o 4 settimane.
"Dottore posso chiederle che cos'ha?"
"E' in buono stato non vi preoccupate, non ha proprio niente che non va."
"Che cosa intende dire?"
"E' in dolce attesa."
Conclude senza troppi giri di parole.
"E' incinta?"
Non posso crederci.
"Si Signore è esattamente ciò che le ho riferito, è incinta da 3 settimane circa. I miei ossequi."
"Samantha hai sentito?"
"Si Edward, in verità lo sentivo dentro di me ma non ne ero sicura."
"Dottore la prego rispetti la nostra privacy, non ne faccia parola con nessuno."
Riferisco al medico mentre lo accompagno verso l'uscita.
"Certamente Lord Edward, non ne farò parola con nessuno."
"Grazie infinite."
Quando torno da Samantha la trovo in piedi dinanzi al davanzale, con lo sguardo rivolto verso il cielo.
"Samantha come ti senti?"
"Mi senti meglio, sto ancora metabolizzando la cosa."
Mi avvicino lentamente per poterla osservare in tutta la sua fragile bellezza. Le mie mani le cingono la sottile vita come fossero rampicanti e lei una splendida rosa.
"Dirò ad Oscar di anticipare le nozze, d'ora in poi non dovrai più lavorare per me."
"Edward, lo sai che serve ancora del tempo prima di poterci unire nel sacro vincolo."
"Io non ti permetterò di lavorare o di compiere ulteriori sforzi, non in queste condizioni. Hai in grembo mio figlio, voi siete il dono più prezioso che io abbia mai ricevuto."
Samantha si volta verso di me per concentrare il suo sguardo sulle mie iridi verdi.
"Faresti tutto questo per me?"
"Certo, non vedo l'ora di diventare tuo marito e padre. Non puoi lontanamente immaginare quanto io sia felice in questo momento."
"Edward stai tremando."
Afferma lei portandomi le mani al viso.
"Sono brividi d'amore, non preoccuparti. Ora riesci a sentire nitidamente quanto ti amo?"
"In verità l'ho sempre saputo, anche restando in silenzio riesco a sentire distintamente i battiti del tuo cuore."
Samantha si solleva sulle punte mentre la sostengo con le braccia, chiude gli occhi prima di congiungere le sue labbra alle mie e per un istante la mia mente si svuota.




 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: The Bride of Habaek