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Autore: Andrea Micky    29/05/2020    1 recensioni
[A tutto reality presenta: Missione Cosmo-Ridicola/Total Drama presents: The Ridonculous Race]
Per festeggiare degnamente il 2 giugno, ecco una puntata di RR ambientata in Italia, dove Don gestirà un cast veramente speciale.
THE RIDONCULOUS RACE and relative characters are copyright of FRESH INC.
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Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Folle corsa a Roma
by Andrea Micky

“Salve, cari telespettatori. Chi vi parla é il vostro  presentatore Don, che si trova nel paese conosciuto come Italia. Oggi é la festa nazionale e dato che qui il mio show ha avuto un enorme successo, mi é stato chiesto di realizzarne una puntata speciale, per festeggiare tale ricorrenza e così ho fatto. Come ci sono riuscito? Semplicemente ho reclutato i personaggi di altre serie animate, amalgamandoli in coppie variegate. Ed ora non perdiamo tempo e gustiamoci questa puntata speciale di Missione: Cosmo Ridicola. (Pausa) Certo che il titolo italiano del mio reality é davvero assurdo”.

SIGLA D'APERTURA DI RIDONCULOUS RACE

Don é all'aeroporto di Fiumicino, spiegando “Col budget a mia disposizione sono riuscito a formare 8 coppie, che proprio in questo momento stanno scendendo da quell'aereo, appena atterrato. Andiamo a conoscerle!”.

“La prima coppia é formata da Star Butterfly e Kick Chiapposky: ecco a voi gli spericolati”.
Ed ecco che Star e Kick scendono dall'aereo.
STAR: Avrei voluto partecipare con Marco, ma i personaggi della stessa serie non possono gareggiare insieme.
KICK: Così, navigando su internet, Star ha saputo delle mie acrobazie e si é offerta come mia compagna di squadra.

“La seconda coppia é formata da Lisa Simpson e Kendall Perkins: ecco a voi le prime della classe”.
Ed ecco che scendono Lisa e Kendall dall'aereo.
LISA: Io e Kendall siamo qui per dimostrare l'importanza e l'efficienza del nostro sistema scolastico
KENDALL: Già. É risaputo che il cervello batte i muscoli.

“La terza coppia é formata da Stan Pines e Mr. Eugene Krabs: ecco a voi gli avari”.
Ed ecco che Stan e Krabs scendono dall'aereo.
STAN: Entrambi amiamo i soldi e gestiamo una redditizia attività.
KRABS: E quando abbiamo risolto l'equazione partecipazione uguale pubblicità gratis uguale più clienti uguale più soldi, la nostra partnership era cosa fatta.

“La quarta coppia é formata da Mal e Bill Cipher: ecco a voi i malvagi”.
Ed ecco che Mal e Bill scendono dall'aereo.
BILL: Grazie ai mie poteri, sono riuscito a percepire una malvagità grande quasi quanto la mia.
MAL: Così, il mio nuovo amichetto triangolare mi ha aiutato a sistemare Mike e a riprendere il controllo.

“La quinta coppia é formata da Justin e Juandissimo il Magnifico: ecco a voi i bellissimi”.
Ed ecco che Justin e Juandissimo scendono dall'aereo.
JUSTIN: La bellezza é fondamentale nell'ambiente televisivo, perciò non potevo tirarmi indietro dal partecipare.
JUANDISSIMO: E visto che anche io sono muy muy machissimo, sono sceso nella mischia.

“La sesta coppia é formata da Pacifica Northwest e Diamond Tiara: ecco a voi le ricche ereditiere”.
Ed ecco che Pacifica e Tiara scendono dall'aereo.
PACIFICA: I nostri genitori hanno degli affari in comune, così ci hanno iscritte.
TIARA: I suoi lo hanno fatto sopratutto per toglierle quelle brutte idee che le sono recentemente venute in testa.

“La settima coppia é formata da Bob Belcher e Spongebob Squarepants: ecco a voi i cuochi”.
Ed ecco che Bob e Spongebob scendono dall'aereo.
SPONGEBOB: Avrei voluto partecipare con Mr. Krabs, ma lui si era già trovato un compagno.
BOB: Così, visto che anche io lavoro in un ristornate specializzato in hamburger, mi sono unito a lui.

“L'ottava coppia é formata da Jorgen Von Strangle e dal maggiore Monogram: ecco a voi i capi”.
Ed ecco che Jorgen e Monogram scendono dall'aereo.
MONOGRAM: Nei reality c'é sempre qualche furfante che vuole vincere il premio per finanziare i suoi piani criminosi.
JORGEN: Così abbiamo unito le nostre capacità di comando per servire il bene comune.

Una volta che tutte le coppie si furono radunate davanti al presentatore, Don spiegò “Adesso dovete tutti prendere la dritta da questo Don Box”.
E come uno stormo di rapaci che si avventano su una preda, la maggior parte dei concorrenti si avventò sul Don Box, da cui presero la dritta, che diceva “Raggiungi la grande arena italiana e trova il 2° Don Box”.
“La grande arena d'Italia? Deve essere sicuramente il Colosseo” rifletté Lisa.
“Partiamo subito” esortò Kendall.
E tutti i concorrenti corsero a prendere un taxi.

Non appena il primo taxi si fermò, Mal afferrò il conducente e lo sbatté fuori dichiarando “Scusa amico, ma dobbiamo liberarci della zavorra inutile”.
Anche gli spericolati però riuscirono a fermare un taxi, al cui conducente Kick ordinò “Andiamo subito al Colosseo”.
Gli altri concorrenti invece, ebbero qualche problema a fermare dei veicoli e rischiarono di rimanere indietro; il primo a sbloccare la situazione fu Jorgen, che si caricò Monogram sulle spalle e partì con uno scatto da maratoneta.
Invece Pacifica saltò in groppa a Tiara e le ordinò “Galoppa veloce come il vento”.
“Certo che é piuttosto imbarazzante” brontolò la pony.
PACIFICA: Non mi piace essere nuovamente così competitiva, ma i miei mi hanno detto che se non vinco, sono fuori dalla famiglia.
Dal canto loro, i bellissimi si posizionarono al centro della strada e si misero in posa dopo essersi tolti la maglietta.
E subito un furgoncino si fermò e due culturisti (dai modi piuttosto effeminati) chiesero “Serve un passaggio, tesorini?”.
“Meglio prendere il prossimo” disse Juandissimo.

Sfrecciando a tutta velocità, il taxi dei malvagi stava riducendo notevolmente la sua distanza dalla meta, ma ad un certo punto del tragitto, il traffico cominciò ad intensificarsi.
“Maledizione! Così rischiamo di essere sorpassati dagli altri concorrenti” brontolò Bill.
“Non oggi” ruggì Mal, che si mise a fare lo slalom fra le vetture e a cozzare contro quelle che lo intralciavano.
Da lontano, il tassista degli spericolati osservò tutta la scena ed esclamò “Lì mortacci! Quel tipo é pazzo”. 
“Dobbiamo raggiungerlo” stabilì Kick.
“Scordatelo, ragazzino. Col traffico di oggi, non si può circolare liberamente” ribatté il conducente.
“Adoro le sfide” dichiarò Kick, mentre si aggiustava i guanti.
E dopo essere balzato sul davanti, Kick spostò il guidatore e si mise al suo posto, ma i suoi piedi non raggiunsero i pedali.
“Star, mi serve il tuo aiuto” disse il piccolo stuntman.

Nel frattempo, anche gli avari aveano trovato un taxi, ma il loro veicolo rimase subito imbottigliato nel traffico.
“Maledizione! Siamo bloccati” brontolò Stan.
“E il tassametro corre, nonnetto” avvertì l'autista.
Udendo quelle parole, Krabs fu colto da una crisi di panico e cominciò a battere le chele sui finestrini urlando “Voglio uscire! Voglio uscire!”.
Stan allora cercò di calmarlo e notò qualcosa d'interessante.
Una cosa che invece non notò furono le prime della classe, che a bordo di 2 biciclette prese a noleggio, pedalavano a tutta velocità verso il Colosseo.
LISA: Sapendo che oggi era festa nazionale, ho pensato che molti avrebbero preso l'auto per andare da qualche parte. Così, anche per ridurre le emissioni di C02, ho pensato di usare una bici.
Ma subito il duo venne raggiunto dalle ricche ereditiere, che tentò di sorpassarle.
“Levatevi di mezzo, secchione” ordinò Tiara.
“Mai!” ribatté risoluta Kendall.
“Comunque, hai un bel golfino” si complimentò Pacifica.

Ghignando, Mal stava continuando a seminare terrore sulle strade di Roma, grazie alla sua guida pericolosa.
“Ragazzi, se potessi investire qualche pedone sarei la persona più felice della Terra” ammise Mal.
“Lascia perdere e guarda là” disse Bill, indicando lo specchietto retrovisore, in cui si vedevano i capi guadagnare terreno.
Infatti Jorgen stava correndo a tutta velocità sulla strada con Monogram in spalla e se una macchina gli si parava davanti, il forzuto la superava con un salto.
JORGEN: Tutti i giorni faccio una salutare corsa a piedi, quindi sono abituato a questa situazione. E gli ostacoli sono un extra interessante.
Ad un certo punto però, un'ombra calò improvvisamente sui capi e subito dopo, il taxi degli spericolati piombò loro addosso, schiacciandoli come una piadina.
STAR: Spero di poter restare sulla terra fino all'esame per la patente: guidare é divertentissimo.
KICK: (indicando Star) Questa ragazza ha classe.
In pochi secondi il taxi degli spericolati raggiunse quello dei malvagi, ma quest'ultimo cominciò a sbattergli contro per buttarlo fuori strada.
Ad un certo punto, Bill si mise a fluttuare davanti al finestrino e chiamò Star.
“Che c'é?” chiese lei voltandosi.
“Guarda qua” disse Bill, facendo apparire sul suo corpo l'immagine del riformatorio Sant'Olga per principesse ribelli.
Di fronte a quell'immagine, Star lanciò un urlo di terrore e quei pochi secondi di distrazione permisero a Mal di buttare il taxi avversario fuori strada.
BILL: Grazie ai mie poteri é uno scherzo scoprire le paure dei miei nemici.
“Sayonara, babbei” li salutò Mal.
Ma subito dopo l'esplosione del veicolo si udì un urlo eccitato e su di un antico acquedotto romano che costeggiava la strada apparvero Kick e Star, intenti a fare surf usando una delle portiere come tavola.
“Mai sottovalutare uno spericolato” gridò Kick.
“Guarda là: quelli sono i cuochi” avvertì Star, indicando Bob Belcher in groppa a Spongebob, che si lasciava trasportare dal flusso dell'acqua.
“E io che credevo di aver avuto un'idea originale” si lamentò la spugna.
SPONGEBOB: Avevamo notato quest'antico acquedotto e visto che stavamo rimanendo indietro, abbiamo pensato di usarlo come percorso.
I cuochi rischiarono di essere travolti dagli spericolati, ma con un'abile mossa, Kick schivò l'ostacolo e continuò la marcia verso il Colosseo.
“A quanto pare, siamo destinati ad arrivare ultimi” disse tristemente Spongebob.
“Questo mai: a tutta velocità” ordinò Bob che, dopo aver afferrato la spugna come una tavoletta salvagente, si mise a muovere le gambe più velocemente che poteva.

Don era davanti al Colosseo in attesa, quando vide il taxi dei malvagi arrivare a tutta velocità.
“A quanto sembra saranno i malvagi ad arrivare primi” commentò il presentatore.
“Non contarci” lo corresse una voce proveniente dall'alto.
Stupefatto, Don alzò gli occhi al cielo e vide un piccolo aereo da paracadutismo, a bordo del quale c'erano i bellissimi.
JUSTIN: Abbiamo avuto fortuna col secondo passaggio: era una squadra di paracadutisti che andava ad esercitarsi.
JUANDISSIMO: Persino la cieca fortuna é rimasta ammaliata dalla nostra bellezza.
Justin stava per prendere un paracadute, quando da un sacco che era a bordo balzarono fuori gli avari, che si paracadutarono fuoribordo in pochi secondi.
“Maldidi cavrones!” urlò Juandissimo, agitando il pugno.
STAN: Avevo notato i bellissimi e intuito le loro intenzioni, così li abbiamo seguiti di nascosto.
KRABS: E abbiamo pure risparmiato i soldi del taxi.
In quella arrivarono le prime della classe e le ricche ereditiere, ancora impegnate nel loro serrato testa a testa.
E come se non bastasse, arrivarono pure gli spericolati, seguiti a distanza dagli ormai stremati cuochi.
Al quadretto si aggiunsero pure i malconci capi e Jorgen dichiarò “Saremmo arrivati prima, se “qualcuno” non ci avesse investiti col taxi” (e qui gli spericolati fecero gli gnorri).
“I primi ad arrivare sono gli avari, seguiti dai malvagi” annunciò Don, che aggiunse “Adesso potete prendere la dritta dal Don Box”.

Dopo aver preso la nuova dritta, i concorrenti lessero “Sfida tutti dentro: prendi una pallina dal distributore e prepara la ricetta che contiene”.
“Proprio così -confermò Don- Nel distributore che si trova alle mie spalle, ci sono delle palline contenenti alcune tipiche ricette italiane. Ogni squadra dovrà prenderne una e prepararla correttamente con l'attrezzatura che si trova nel Colosseo, per poi farla valutare da questo famoso critico gastronomico. Ma attenzione, perché avrete a disposizione un solo tentativo e in base a come la specialità verrà preparata, subirete un ritardo di 5, 10 o 15 minuti per cominciare la sfida successiva. Potete procurarvi gli ingredienti nel mercato qui vicino”.
Immediatamente, i concorrenti raggiunsero il distributore e si procurarono una pallina per squadra; e dopo aver letto la ricetta, tutti corsero al mercato per procurarsi gli ingredienti.
Ne seguì una ricerca frenetica, alla fine della quale i concorrenti corsero all'interno del Colosseo, dove trovarono i fornelli su cui cucinare.

In occasione della puntata speciale, alcuni spettatori erano stati fatti sedere sulle gradinate, mentre Don (vestito con tunica e corona d'alloro) si era accomodato nell'antica platea centrale, riservata all'imperatore.
Non appena i concorrenti furono in posizione, il presentatore ordinò in tono imperioso “E adesso...cucinate”.
KENDALL: Per nostra fortuna, ho sempre preso il massimo in economia domestica...tranne quella volta in cui Clarence mi ha afflosciato il soufflé.
LISA: Però dovremo affettare la carne (rabbrividendo)...non so se ce la farò
KRABS: Ai tempi della marina, ero uno dei cuochi migliori. Questa sfida sarà una passeggiata.
STAN: Già, del resto quanto può essere difficile cucinare un piatto di spaghetti?
JUANDISSIMO: Ho già avuto a che fare coi fornelli. (rimboccandosi le maniche) Forza, coraggio e sopratutto bellezza.
BOB: Di solito io cucino hamburger, ma per stavolta farò un'eccezione. Anche perché avrei la soddisfazione di battere il mio rivale Jimmy Pesto sul suo stesso campo, ovvero quello del cibo italiano.
STAR: In passato ho preparato dei cupcake per la mia amica Testa di Pony. Non sarà una sfida difficile
Dopo la pesca delle palline, la situazione era la seguente:
Spericolati
Cassata siciliana
Prime della classe
Bucatini all'amatriciana
Avari
Trenette al pesto
Malvagi
Pizza 4 stagioni
Bellissimi
Risotto allo zafferano
Ricche ereditiere
Gnocchi alla sorrentina
Cuochi
Orecchiette alle cime di rapa
Capi
Melanzane alla parmigiana
SEQUENZA DI MONTAGGIO: Jorgen si fa passare gli ingredienti da Monogram e con grande maestria prepara la pietanza da solo.
Kendall fa bollire l'acqua per la pasta, quando nota che Lisa cerca di tagliare la pancetta usando solo la mano col coltello e la carne le scivola via continuamente.
Mal lavora l'impasto, mentre Bill (entrato in un pupazzo  porta-mestoli) affetta pomodoro, mozzarella, carciofini e funghi.
Pacifica mette l'acqua sul fornello, ma viene schizzata ripetutamente dal siero delle mozzarelle affettate da Tiara.
Juandissimo mescola il riso nella pentola e Justin gli chiede “Sei sicuro di aver fatto tutto correttamente? Il risotto allo zafferano dovrebbe essere giallo e il nostro invece é verde palude”.
“Semplici quisquilie” ribatté lui.
Una volta finito di cucinare, i concorrenti portarono le specialità da loro preparate al critico gastronomico per farle valutare.
La prima pietanza ad essere valutata fu quella dei Capi, che ottenne una valutazione positiva.
“Ma dovrete cominciare dopo 10 minuti, perché Jorgen ha cucinato da solo e quindi viene penalizzato” stabilì Don.
“Per questo ho usato un corpo provvisorio” bisbigliò Bill a Mal, mentre la loro pizza veniva valutata positivamente.
Quando anche il dolce degli spericolati venne valutato positivamente, Star abbracciò Kick e subito si udì il suono di una fresatrice (causato in realtà da Kendall, che digrignava i denti).
L'ultima pietanza ad essere assaggiata fu il risotto dei bellissimi ma non appena il critico lo assaggiò spalancò gli occhi e sullo schermo comparve il messaggio “Ci scusiamo per l'interruzione. La trasmissione riprenderà il più presto possibile”.
E quando la trasmissione ricominciò, la prima cosa che i telespettatori videro fu il critico che veniva caricato su di un'ambulanza.

Con tono severo, Don annunciò “Prima del suo ricovero, il critico ha redatto la seguente valutazione.
05 minuti: Spericolati, malvagi, prime della classe e cuochi
10 minuti: Capi e ricche ereditiere
15 minuti: Avari e bellissimi
Una volta trascorso il tempo, i concorrenti potranno prelevare la nuova dritta dal Don Box. Ma cosa dirà loro? Scopritelo con noi proprio qui, a Missione: Cosmo Ridicola”.

Nuovamente vestito coi suoi abiti tradizionali, Don disse “Siamo sempre qui, a Missione: Cosmo Ridicola. Stanno per scadere i 5 minuti dopo i quali, 4 squadre potranno prendere la nuova dritta dal Don Box, che li farà entrare nella fase finale della sfida odierna...e non solo”.
In quel preciso istante, si udì il DING di un timer e le squadre dei malvagi, spericolati, cuochi e prime della classe corsero al Don Box per prendere la dritta.
La dritta diceva “Vai nelle catacombe, recupera la chiavi e un'opera antica, evitando gladiatore e leoni. Infine, raggiungi la zona rinfresco”.
“Proprio così -spiegò Don- i concorrenti dovranno avventurarsi nelle catacombe e recuperare una chiave per squadra. Tale chiave permetterà loro di aprire una vetrinetta in cui ci sono 2 statuette: una placcata in oro ed una invece rivestita con latta dorata. Una volta recuperata la statuetta dorata, le squadre dovranno tornare in superficie e raggiungere la zona rinfresco, situata davanti alla famosa Fontana di Trevi”.
“Tutto qui?” domandò Kick deluso.
“No. Per rendervi le cose più difficili, i loculi in cui sono nascoste le chiavi saranno sorvegliati da dei feroci leoni (giusto per restare in tema “antica Roma”), mentre le statuette saranno sorvegliate da un gigantesco gladiatore meccanico. E se per caso sceglierete la statuetta sbagliata, suonerà una sirena che spingerà il robot ad attaccarvi” spiegò Don.
“Così si che si ragiona” commentò soddisfatto Kick.
“Qualcuno ha pensato che sfruttare degli animali in uno show é una cosa moralmente sbagliata?” domandò Lisa.
“Qualcuno si. Ed ora, partite!” ordinò Don.

Subito le 4 squadre oltrepassarono una volta del Colosseo, imboccando così un passaggio che li condusse nelle catacombe.
Usando la sua luminescenza Bill fece strada a Mal, a cui disse “Essendo fatto di pura energia, posso attraversare le pareti. Pertanto compirò un'esplorazione preliminare, mentre tu mi aspetterai qui”.
“Ok!” concordò Mal.
Bill attraversò un muro e tornò dopo pochi minuti, dichiarando “So dove trovare una chiave e le statuette”.
“Allora muoviamoci” lo esortò Mal.

Le prime della classe si erano avventurate in un lungo corridoio, quando udirono il ruggito di un leone e muovendosi con circospezione, le 2 ragazzine trovarono la belva che sonnecchiava davanti ad un muro, puntellato da vari loculi.
“Ecco un leone: la chiave deve essere lì” bisbigliò Lisa.
“La prendo io: ho visto Clarence fare tante di quelle acrobazie che posso imitarlo alla perfezione” stabilì Kendall.
E usando i loculi come punti di appoggio, la giovane Perkins si posizionò sopra il leone e riuscì a trovare la chiave.
Ma improvvisamente, uno dei suoi punti d'appoggio crollò e la ragazzina piombò sulla belva, svegliandola.
“Kendall, attenta!” strillò Lisa, mentre la sua compagna si rannicchiava in un angolino.
Leccandosi le labbra, il leone avvicinò il suo muso a Kendall...che proprio in quel momento sganciò un'assordante quanto pestilenziale flatulenza, che lo fece finire zampe all'aria.
Il rumore fu tale che anche le 4 squadre rimaste in superficie lo udirono.
“Que pasa?” chiese Juandissimo.
“Non ne sono sicuro, ma credo che abbiano aggiunto Owen come concorrente a sorpresa” ipotizzò Justin.
Nelle catacombe intanto, Kendall tirò un sospiro di sollievo, mentre incrociava lo sguardo sorpreso di Lisa.
“Ma come hai...” chiese la piccola Simpson.
“Non una parola!” le intimò Kendall.
KENDALL: Ok, ho qualche piccolo problema di flatulenza. E allora?
 
“Ma dov'é quella stupida chiave?” domandò Star mentre lei e Kick esaminavano alcuni loculi.
“Eccola. Però io avrei voluto anche battermi col leone” brontolò Kick, nel momento esatto in cui uno dei felini gli piombava alle spalle.
Ma subito Star si avventò sul leone tempestandolo di pugni, per poi finirlo con un calcio rotante.
“Ecco ciò che intendevo!” disse Kick, estasiato dallo spettacolo.
STAR: Non ho potuto portarmi dietro la mia bacchetta magica, ma posso sempre contare sulle mie abilità combattive.
KICK: Noi 2 dobbiamo restare in contatto e organizzare qualcosa.

“I 10 minuti sono passati: capi e ricche ereditiere possono andare” annunciò Don, mentre il timer suonava nuovamente.
“Finalmente!” disse Pacifica, mentre lei e gli altri 3 concorrenti correvano verso il Don Box.
Mentre osserva i concorrenti allontanarsi, Krabs brontolò “Ma come abbiamo potuto sbagliare con quei maledetti spaghetti?”.
“Erano trenette” precisò Stan, altrettanto cupo.

Bob Belcher e Spogebob camminavano da diverso tempo, quando s'imbatterono in un leone, che subito afferrò la spugna coi denti, per poi usarla come un giocattolo.
Ma staccandosi un braccio, Spongebob lo controllò in modo che potesse strisciare nel loculo e recuperare la chiave, che poi consegnò a Bob.
“Ottima mossa, Spongebob. Ma adesso come faremo a recuperare il resto del tuo corpo?” domandò perplesso il signor Belcher.
“Non ci avevo pensato” ammise la spugna, ancora tra le grinfie del leone.

I capi stavano percorrendo uno dei tanti corridoi sotterranei, quando un leone balzò davanti a loro.
“B-buono bel leoncino. Ti potrebbe interessare un posto di agente segreto in un'agenzia governativa?” gli domandò Monogram.
“Lascialo a me” dichiarò Jorgen, prima di avventarsi contro la belva. 
La lotta durò pochi secondi alla fine dei quali Jorgen sottomise l'avversario, mentre Monogram recuperò la chiave.
E prima di congedarsi, Jorgen disse al leone “Non prendertela: mentre tu imparavi a cacciare, io già facevo 100 sollevamenti coi pesi al giorno”.

“15 minuti passati: potete andare anche voi” annunciò Don ai concorrenti rimasti, che quasi lo travolsero nella loro corsa.

Giocherellando con la chiave appena recuperata, Mal seguì Bill, che lo condusse in una vasta sala sotterranea.
E al centro di tale stanza, c'era un gladiatore robot alto almeno 5 metri, alle cui spalle stava una parete piena di vetrinette, ciascuna contenente 2 statuette dorate raffiguranti Don in versione “antico atleta”.
Usando la sua chiave, Mal aprì la vetrinetta e si mise ad esaminare le statuine: ma quando ne prese una in mano, si udì una sirena, che spinse il gladiatore robot ad attaccarlo. 
Ma subito Bill si impadronì del robot, dando così al suo complice il tempo di recuperare la statuetta giusta.
“Chinati un momento” disse Mal a Bill, prima che il demone triangolare uscisse dall'automa.
Bill obbedì e Mal ne approfittò per aprire uno sportello sulla nuca del robot e modificare la sua programmazione, in modo che attaccasse comunque gli altri concorrenti.
“Mi piace il tuo stile” ammise Bill.
MAL: (facendo l'innocente) Sono davvero così crudele da mettere in pericolo la vita degli altri concorrenti pur di vincere? (malignamente) Certo che lo sono, ah,ah,ah!

Le ricche ereditiere erano entrate da pochi minuti nelle catacombe, quando s'imbatterono in un leone addormentato. “Cerchiamo di prendere la chiave senza svegliarlo” bisbigliò Pacifica.
“Io però ho gli zoccoli e sono una quadrupede, quindi sono svantaggiata” notò Tiara.
“Ho capito. Vado da sola” brontolò Pacifica.
PACIFICA: Nella mia città ho dovuto affrontare degli omini al minigolf e un fantasma vendicativo. Quanto può essere peggio un leone?
Camminando in punta di piedi, la giovane Northwest raggiunse i loculi e dopo averne esaminati un paio, trovò la chiave.
Nello stesso momento però, il leone cominciò a fiutare l'aria e intuendo che ciò dipendeva dal suo profumo, Pacifica tornò di corsa da Tiara ed entrambe se la diedero a gambe levate.

I bellissimi stavano correndo il più velocemente possibile, per recuperare il tempo perduto. 
All'improvviso però, un leone bloccò la strada e si avventò su di loro...per poi essere ammaliato dalla bellezza di Justin.
Questi accarezzò il felino, mentre gli ordinava “Adesso trovaci la chiave e la stanza con le statuette”.
E mentre il leone eseguiva gli ordini ricevuti, Juandissimo ammise “Neppure io ero mai riuscito a tanto”.

“Non capisco perché dobbiamo perdere tempo a cercare una stupida chiave: posso benissimo scassinare la vetrinetta” protestò Stan. “Così magari finiamo penalizzati come i capi” replicò Krabs.
In quella, gli avari incrociarono un leone e nell'inversione di marcia, Krabs perse una moneta, che il leone calpestò con una zampa.
“Ehi, ridammi quel centesimo!” esclamò Krabs, lanciandosi come un siluro contro il felino, che rimase KO a causa dell'impatto.

Dopo la gran corsa, le ricche ereditiere raggiunsero la stanza con le statuette.
TIARA: Per fortuna ho esperienza nel riconoscere i gadget taroccati.
PACIFICA: Anche io, ai vecchi tempi, ho corso più volte il rischio di beccarmi una borsa imitata o un capo d'abbigliamento col marchio fasullo.
Le 2 compagne di squadra aprirono la vetrinetta, ma quando presero la statuetta dorata vennero attaccate dal robot.
“Ma che succede? Il robot avrebbe dovuto attaccarci solo se avessimo scelto la statuetta sbagliata” protestò Pacifica.
“C'é un malfunzionamento, ma non abbiamo tempo per ripararlo” spiegò Don, udibile grazie ad un microfono nella cintola del robot.
In quella, il gladiatore meccanico impugnò il suo tridente gigante e cercò di infilzare le 2 concorrenti, che si ritrovarono separate; e notando di essere vicina all'uscita, Tiara fuggì via con la statuetta.
“Che stai facendo?” le domandò Pacifica.
“Scusa Pacifica, ma la nostra partnership termina qui” le rispose Tiara, fuggendo via.
PACIFICA: Non ditemi che anche io ero così. Comunque, se i miei sono in ascolto, spero che rescinderanno i contratti con la famiglia di Tiara.
Il gladiatore stava per sferrare un nuovo colpo e Pacifica sarebbe stata certamente infilzata, se in quel momento non fossero arrivati gli spericolati e Kick non l'avesse scansata in tempo.
I 2 finirono l'uno sopra l'altra, mentre nell'aria si udiva nuovamente il rumore di una fresatrice.
“Oh, guarda. Sono arrivate anche le prime della classe” notò Star.
KENDALL: Non posso crederci. Kick ci sta provando con tutte.
LISA: E non ti degna nemmeno di uno sguardo.
KENDALL: Già, e senza degnarmi...ma non dire certe assurdità.
 
“Che sta succedendo?” domandò Lisa.
“Il robot é impazzito e attacca comunque” spiegò Pacifica.
“Fantastico” commentò Kick, che si mise proprio davanti al robot, per farsi inseguire da lui.
“Quel tipo é proprio matto” commentò Lisa.
“Ah, dillo a me” sospirò Kendall.
Approfittando del diversivo, Star corse verso una delle vetrinette e si mise ad esaminare le statuette che conteneva.
“Prendi quella a destra” le suggerì Pacifica.
Star fece come le era stato detto e il fatto che non suonasse nessuna sirena, confermò che la statuetta era quella giusta.
“Grazie! Ma perché ci hai aiutati?” domandò Star.
“Era il minimo che potessi fare per ringraziarvi” spiegò Pacifica, che si diresse verso l'uscita dichiarando “Adesso ho una ex-partner da conciare per le feste”.
Nel frattempo, richiamati dal rumore causato dal robot, gli avari, i bellissimi e i capi raggiunsero la sala.

Il leone si era appena appisolato quando Spongebob, sminuzzato peggio del macinato, ricompose i suoi pezzi. 
“Coraggio! Siamo rimasti fermi troppo a lungo” lo esortò Bob. 
I cuochi si allontanarono dal leone in punta di piedi, ma quando il frastuono causato da Kick svegliò la belva, corsero via più veloci di un fulmine.

Dopo che gli spericolati lasciarono la stanza, fu il turno dei capi di recuperare la statuetta.
Jorgen e Monogram corsero verso una vetrinetta e quando il gladiatore robot cercò d'infilzarli, il primo bloccò il tridente a mani nude, mentre il secondo recuperava una statuetta.
Ma la statuetta scelta da Monogram era sbagliata e sentendo la sirena suonare, il robot cercò di schiacciare l'anziano capo dell'OSBA con un piede.
Ma Monogram riuscì a recuperare la statuetta giusta e a schivare l'attacco gettandosi a terra; ma quando il maggiore tentò di rialzarsi, si ritrovò con la schiena bloccata.
“Ohi! Il colpo della strega” mugolò Monogram con un filo di voce.
Jorgen allora corse verso di lui e dopo avergli afferrato un braccio, lasciò la stanza in tutta fretta.

Don era in attesa presso la zona rinfresco, quando Diamond Tiara arrivò di corsa dichiarando “Ce l'ho fatta. Sono la prima”.
“Non esattamente: sei da sola e per vincere anche la tua partner deve raggiungere la zona rinfresco” precisò Don.
Facendo gli occhi dolci, Tiara propose “Senti Don, se adesso mi dichiari vincitrice riceverai un bell'assegno in bianco, su cui potrai scrivere un numerino a tuo piacere, a cui aggiungere tanti zeri”.
“Devo aggiungere una penalità di 15 minuti?” domandò Don, squadrandola con aria truce.
“Ho capito: vado!” brontolò Tiara, tornando verso le catacombe.

I malvagi stavano percorrendo tranquillamente il corridoio che li avrebbe fatti uscire dalle catacombe, quando vennero raggiunti dagli spericolati.
E nel giro di pochi secondi, le 2 squadre si misero a correre a perdifiato per aggiudicarsi il primo posto.

Rannicchiate dietro una parete, le prime della classe stavano ancora cercando di stabilire una strategia, quando videro i bellissimi passare all'azione: Juandissimo si mise a svolazzare intorno al robot, mentre Justin aprì la vetrinetta, per poi esaminare attentamente la sua immagine riflessa nelle statuette. Approfittando della situazione, anche Stan corse verso una vetrinetta e dopo aver studiato le 2 statuette, scelse quella giusta in contemporanea a Justin.
STAN: Con la mia attività, saprei riconoscere un articolo taroccato anche ad occhi chiusi.
JUSTIN E JUANDISSIMO: (ammirano ripetutamente le loro immagini riflesse nella statuetta) Ovvio come abbiamo scelto la giusta, no?(continuano ad ammirarsi).
A quel punto le 2 squadre lasciarono la stanza, ma il gladiatore riuscì a calpestare Krabs prima che raggiungesse l'uscita.
“Ehi, guardate: soldi!” gridò allora Stan.
Udendo quelle parole Krabs fece appello a tutte le sue forze e riuscì a sollevare il piede del robot, che si sbilanciò e cadde fragorosamente a terra.
STAN: Duole ammetterlo, ma Krabs é più attaccato ai soldi di me.
KRABS: Questo perché ti lasci distrarre da inezie come gli affetti familiari. Nel tempo usato per ritrovare tuo fratello, avresti potuto guadagnare un paio di milioni.
A quel punto, alle prime della classe non restò altro da fare che aprire una vetrinetta, scegliere la statuetta giusta ed inseguire i loro avversari.

I capi, i bellissimi gli avari e le prime della classe erano tutti impegnati in una gara di velocità per uscire dalle catacombe. Quando le prime delle classe superarono gli avari, Stan Pines  crollò a terra dichiarando “Aiuto, sto male!”.
Immediatamente, Lisa Simpson si chinò su di lui e gli chiese “Che cosa avete?”.
“Una gran voglia di vincere” le rispose Stan, che gettando una manciata di polvere per terra, sparì insieme a Krabs, per poi ricomparire molti metri più in là.
“Lisa, ti sei fatta fregare da un trucco vecchio come il mondo” brontolò Kendall.
LISA: So di essere troppo buona, ma non posso fare a meno di aiutare chi vedo in difficoltà.

I cuochi raggiunsero la sala sotterranea e la trovarono deserta. Dopo aver visto le teche vuote, Bob Belcher disse mestamente “Siamo gli ultimi”.
“Allora diamoci da fare per ridurre il distacco” esortò Spongebob, mentre apriva l'ultima vetrinetta.
Ma Bob si sedette per terra, dichiarando tristemente “Lascia stare, Spongebob. Oramai é finita”.
“Ma Mr. Belcher, dovete vincere per pubblicizzare il vostro locale” obbiettò Spongebob, mentre prendeva la più luccicante delle 2 statuette.
Con tono solenne, Bob disse “Io sono un cuoco, non un concorrente di reality. Ma continuerò a cucinare hamburger anche se nel mio ristorante non verrà mai nessuno, perché questo é ciò che sono e che sempre sarò”.
“Un bellissimo discorso, Mr. Belcher” disse Spongebob, scoppiando in un pianto dirotto.
E va detto che metà delle lacrime della spugna finirono sul quadro comandi del robot gladiatore, il cui pannello protettivo si era staccato durante la caduta causata da Krabs.
Immediatamente i circuiti cominciarono a sfrigolare, per poi emettere una preoccupante serie di scintille.
“Oh-oh!” gemette Bob.

Percorrendo a ritroso il sentiero della gara, Diamond Tiara superò malvagi e spericolati, per poi imbattersi in Pacifica.
“Oh, eccoti finalmente. Dobbiamo raggiungere il traguardo” esortò la giovane pony.
Ma infuriata, Pacifica ribatté “Hai proprio detto dobbiamo? Dopo che mi hai impunemente scaricata? Lascia che ti dica una cosa...”.
Senza perdere tempo, Tiara afferrò coi denti l'abito di Pacifica e corse a tutta velocità verso il traguardo.
“Dopo finiamo il discorso, però” precisò Pacifica.

Proteggendosi gli occhi con le mani, Don vide spericolati e malvagi arrivare di corsa e dichiarò “A quanto vedo gli spericolati e i malvagi si stanno contendendo il primo posto. E salvo imprevisti, una delle 2 squadre si aggiudicherà la vittoria”.
Improvvisamente nell'aria risuonò un forte BOOM e subito dopo, un oggetto simile ad un razzo raggiunse la zona rinfresco.
L'oggetto si rivelò essere la testa del gladiatore robot e su di essa c'erano i cuochi ancora storditi...e Spongebob stringeva saldamente nella mano la statuina dorata.
Al che, Don dichiarò “E con una rimonta degna delle migliori puntate, i cuochi si aggiudicano l'odierna puntata speciale di Missione Cosmo Ridicola”.
“Abbiamo vinto, Mr. Belcher!” esultò Spongebob.
“Abbiamo vin..to? Si, si, sii!” esultò Bob...che subito dovette dare di stomaco a causa del folle volo.
“Oh, disdetta!” brontolò Kick.
“Accidenti!” si lamentò Mal.
“Noo!” gridarono le altre 5 squadre,che proprio in quel momento erano in prossimità della zona rinfresco.
“Vi ricordo che siete ancora in lizza per evitare l'ultimo posto” precisò Don.
Al che, le squadre si lanciarono a valanga verso la zona rinfresco: gli spericolati riuscirono ad arrivare secondi, mentre i malvagi dovettero accontentarsi del 3° posto.
Le ricche ereditiere erano a pochi metri dal traguardo, senonché Tiara cominciò ad avere il fiatone e ciò permise ai capi (Jorgen che si trascinava dietro un ingobbito Monogram) di superarle, condannandole al 5° posto.
Le prime della classe, gli avari e i bellissimi erano gli ultimi rimasti in gara e nessuno di loro voleva arrivare ultimo.

Krabs era in testa al gruppo, ma fra lui e Stan c'erano le prime della classe.
“Ehi, cos'é quella cosa che luccicante?” chiese Kendall, indicando un oggetto dorato in mezzo all'erba.
L'oggetto in questione era la stagnola di una moneta di cioccolato, ma Krabs se ne rese conto solo dopo essercisi avventato sopra ed aver sbattuto la testa contro un sasso, perdendo conoscenza.
KRABS: Quella furbetta mi ha ingannato sfruttando la mia unica debolezza.
STAN: (sorridendo) Bella mossa.
Fu così che le prime della classe arrivarono seste e gli avari sembrarono destinati alla sconfitta; ma una volta raggiunta la zona rinfresco, Stan estrasse dalla tasca alcune banconote, il cui fruscio fece rinvenire Mr. Krabs...che esattamente 2 secondi dopo era dietro di lui, stringendo il denaro fra le sue chele.
“Gli avari arrivano settimini, quindi l'ultimo posto se lo aggiudicano i bellissimi” annunciò Don.
“Adesso puoi ridarmi i miei soldi” disse Stan a Krabs, che però gli rispose ringhiando.

Rivolgendosi ai bellissimi, Don disse “Justin, Juandissimo...la bellezza é una cosa importante, ma purtroppo oggi non é bastata. Siete fuori”.
“Veramente la bellezza é solo un valore effimero e darle troppo peso indica superficialità. Sono ben altre le doti di cui una persona ha bisogno” s'intromise Lisa.
“Devi sempre mettere i puntini sulle i?” le chiese irritato Don.
“Accettiamo la sconfitta, ma sappi che così causi un grande dolore ai nostri fans” dichiarò Justin.
“Ma tornatene a casa, labbra di trota” gli gridò la voce di un ragazzo dall'accento milanese.

Rivolgendosi direttamente al pubblico, Don disse “Beh, oggi ci siamo divertiti. Ma le emozioni non sono finite: restate sintonizzate con noi, per altre puntate di Missione: Cosmo Ridicola!”.
E alla fine di quel discorso, la telecamera zoomò sui bellissimi che si allontanavano, mentre il sole tramontava all'orizzonte.

FINE

   
 
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