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Autore: Jack83    02/06/2020    1 recensioni
Questa storia da one-shot si è trasformata in una raccolta con una storia su uno dei figli di Pai.
La prima storia è sul figlio di Kisshu
Uno figlio arriva a casa in ritardo e il padre gli farà una piccola ramanzina
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Kisshu Ikisatashi/Ghish, Nuovo Personaggio
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Piccola One Shot a sfondo familiare.
Dove un padre si trova a specchiarsi nel suo figlio maggiore che è rientrato tardi a casa.
 
UN FIGLIO UN PADRE
 
C’era calma in una villetta della periferia di Tokyo quando, in soggiorno, apparve di punto in bianco un ragazzo dai lunghi capelli rossi che si guardò attorno e facendo ciò spostò i capelli mettendo così in mostra delle orecchie che erano leggermente diverse rispetto a quelle di un umano.
Infatti, erano leggermente a punta e, se qualcuno fosse stato presente, avrebbe notato che anche gli occhi erano strani: le pupille non erano circolari ma di taglio felino mentre le iridi erano di uno strano color oro.
-Bene- mormorò il ragazzo -nessuno un vista- quindi iniziò a fluttuare per la stanza andando verso la cucina dove, con calma, aprì il frigorifero e prese una bottiglia di succo per poi berne un grosso sorso.
 
Al piano superiore due persone: un uomo dai capelli verdi e una donna dai capelli rossi col ventre pronunciato, stavano dormendo abbracciati.
-Kisshu- disse lei biascicando nel sonno -Yusuke è tornato vai a fare il padre-
L’uomo sospirò -Devo proprio gattina? e poi come hai fatto a sentirlo? –
Lei sbuffò -Ti ricordo che: Ho ancora i miei geni da gatto, sono larga come una balena e ho due caviglie gonfie come quelle di una elefantessa, poi è il tuo turno di sgridarlo. Io ho ripreso Yumeko oggi perché non voleva studiare-
L’altro borbottò qualcosa del tipo -Buon sangue non mente. Qui l’unico bravo è Sosuke- dettò ciò si alzò, prese i pantaloni del pigiama e se l’infilò.
-Sai Ichigo- sussurrò lui -Sei splendida-
-Kisshu- si girò lei guardandolo male -Ci siamo divertiti basta prima-
Lui sbuffò per poi sorridere in maniera strana -Peccato- dettò ciò usci senza fare rumore e scese le scale proprio nel momento in cui il ragazzo stava per salire.
-Yusuke- fece Kisshu guardandolo male -Non ti avevamo detto di rientrare per le undici? –
-Ciao Papà- Il ragazzo guardò il padre intimorito, conscio di essere stato beccato -non mi sono accorto di aver fatto così tardi… Stavo giocando con Shinji e Kayu ad un nuovo videogame…-
Ma smise di inventarsi storie quando vide che il padre stava assottigliando pericolosamente lo sguardo.
-Yusuke non dire stupidaggini i tuoi cugini di sangue sono dei soldatini sugli orari, degni figli del ghiacciolo e della pesciolina. Quindi…- Dettò ciò tirò fuori un sorrisetto diabolico -Chi è la fortunata? –
Il ragazzo arrossì -Non c’è nessuna ragazza- rispose
-Come no!?- replico il padre guardandosi le unghie -Non mentire Yu, sono stato un adolescente anche io e tua madre sa bene che razza di…-
-Hentai fossi- terminò la frase l’adolescente
Kisshu lo bruciò con lo sguardo -Allora chi è la fortunata? Da quello che ho potuto notare hai adocchiato la figlia di Shirogane… Spero solo che non abbia lo stesso carattere dell’uccellino o del biondino-
-Vera ha uno splendido carattere- rispose lui arrabbiato ma capendo di essere caduto in trappola.
-Figliolo- fece a quel punto l’altro -Andiamo a sederci-
I due quindi si andarono a sedere i salotto -Sai bene- fece il più grande -come è andata con tua madre-
-Sì, non parlate d’altro quando siete con gli altri- sputo annoiato il figlio
-Bene, ma sai che tua madre sa che hai il mio sangue e quindi ha scoperto cose che alla tua età non dovrebbero essere ancora in tuo possesso-
Yusuke avvampò -Cosa? –
-Certe cose- spiegò lui sorridendogli complice -vanno nascoste meglio soprattutto se ci sono fratellini e sorelline curiose-
-E madri impiccione- borbotto
-Già- fece malinconico il verde -Comunque cerca di non bruciare le tappe con Vera e soprattutto cerca di non fare come ho fatto io-
-Sì papà- rispose annoiato il ragazzo
-Ma soprattutto- fece irritato Kisshu -Cerca di rientrare in orario, sono quasi le due e scommetto che domani dovrò sentire le urla al telefono del biondino assieme a quelle dell’uccellino-
-Dici che scopriranno anche loro che esco con Vera-Chan? – Chiese lui impaurito
-Sì, ed ho come l’impressione che chiederanno di usare le mie armi su tu sai cosa-
Yusuke deglutì impaurito
-Ok, vai a dormire Yu e un’ultima cosa… So che la conosciamo da quando portava il pannolino ma portala a casa per presentarcela-
L’adolescente annui e quindi andò in camera mentre Kisshu si diresse verso la sua camera.
Lì si avvicinò al collo di Ichigo, le scostò leggermente i capelli e le baciò il collo.
-Piantala- mormorò lei -Non ci siamo divertiti abbastanza prima? –
-Vero ma avevo voglia di coccolarti un po’- rispose roco
-Yu?- chiese lei mentre si godeva i baci e le carezze di lui dopo che si era infilato nel letto
-Beh! diciamo che domani dovrai sorbirti Minto più del solito- rispose lui
-Vera? – chiese lei con un sospiro
-Già- ammise il verde
-Sai già cosa ci chiederanno vero? – borbotto la rossa irritata
-Sì, ma non voglio pensarci adesso- rispose Kisshu stringendola di più a se
-Vuoi goderti la tua gattina grassa? – chiese Ichigo sbadigliando
-Sì, voglio godermela proprio… Lei e la piccola in arrivo-
La donna sorrise e si lasciò cullare dall’abbracciò del suo uomo.

 

 

 

   
 
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