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Autore: Ela Pink    05/06/2020    4 recensioni
“Quando senti il mio calore, guarda dentro ai miei occhi, è dove i miei demoni si celano. Non avvicinarti troppo, è buio dentro.“
“Penso conosciate tutti la leggenda del filo rosso, quella dell’anima gemella; questa leggenda narra che ogni persona viene al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra che unisce due anime gemelle. Dicono che questo filo rosso sia invisibile, lunghissimo e indistruttibile; però essendo molto lungo tende ad aggrovigliarsi, creando intrecci e nodi che portano difficoltà alle due anime fino al momento di congiungersi.
Fino all’anno scorso avrei riso davanti un discorso del genere, ma adesso sono proprio io a dire che i nodi del mio filo rosso si sono ufficialmente sciolti il 6 Marzo 2017.
Anche se il nostro destino è già scritto, ricordate che ognuno di noi può cambiarlo.“
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Che cos'è esattamente l'amore? L'amore può avere diverse forme, può essere astratto e concreto. Nel caso dei nostri due protagonisti ha l'immagine di una borsa.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Altro Personaggio, Altro personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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K♡d♡cha, l'am♡re ha l'immagine di una b♡rsa.
Pov. Sana.
Dopo i quattro giorni successivi al pigiama party con le mie amiche, la situazione a scuola sembrava migliorata: i ragazzi non disturbavano le lezioni e il rapporto fra Heric e George sembrava aver preso una svolta.
C’era anche una novità, ovvero Alyssa e Terence si erano finalmente messi assieme!
Margaret invece aveva un atteggiamento insolito da sabato: era spesso distratta, silenziosa, mangiava molto meno e capitava di arrossire durante le lezioni; comportamenti bizzarri da parte sua poiché, da quando la conobbi, si è sempre dimostrata una brava alunna, chiacchierona con noi ragazze e non si faceva problemi a rivelarsi mangiona.
Non n’ero sicura, ma quell’andatura poteva confermare la mia ipotesi: Margaret era infatuata di qualcuno. Sabato sera erano già evidenti alcuni segnali, mentre era al telefono a cazzeggiare sul profilo di...George. Pensai il nome, voltandomi immediatamente verso il nominato, che stava letteralmente divorando il suo pranzo.
Bleah, disgustoso! continuai a pensare guardando la scena.
“Sanaaa? Prontooo? Ci sei?” mi distrasse Funny, richiamandomi.
“S-si, ti stavo ascoltando!”
“Si, come no, scommetto che non hai sentito una sola parola di quello che ho detto!” continuò la mora incrociando le braccia sotto al seno.
Beccata in pieno!
Alyssa scoppiò a ridere, poi intervenne “Dai, ormai ci sei abituata! Lasciala stare! Piuttosto, ho sentito nominare a Terence il titolo di quel film, penso voglia vederlo assieme ad Heric, che dite chiedo di unirsi a noi?”
Non appena sentì il nome di Heric, cominciai a sentire le mani pulsare e il cuore prese ad accelerare.
Calma, calma, calma!
Continuavo a chiedermi il perché quel ragazzo mi facesse quell’effetto, ma non riuscivo a trovare la risposta; era impossibile che Heric mi piacesse in quel senso.
“Per me non c’è problema! Per voi ragazze?” chiese Funny, guardando me e Margaret.
“V-va bene!” risposi, poi guardai Margaret che stava fissando un punto indefinito di fronte a sé con la guancia appoggiata sul palmo della sua mano.
Come non detto!
Le schioccai due dita davanti al volto, cercando di farla sbloccare.
“S-si! V-va bene anche per m-me!” rispose anche lei, balbettando.
IDEA!
“Possiamo chiedere anche a George di venire, che ne pensate?” proposi, guardando la reazione di Margaret, che non avvenne.
Rimase impassibile, mi stavo forse sbagliando?
“Basta che quei due - disse Funny indicando Heric e George - non creino casino durante la proiezione. Già basterà sangue nel film, non voglio vederlo anche dal vivo!”
“Come hai detto? “Sangue nel film”? Ma che film andremo a vedere?” chiesi confusa.
Alyssa scoppiò a ridere ancora una volta e Funny si diede un colpo in fronte con la mano.
“Allora avevo ragione! Comunque andremo a vedere un film dell'orrore!” rispose quest’ultima.
“COOOSAAA?” urlai amareggiata.
“NON ANDRÒ MAI A VEDERE UN FILM HORROR!”


“La battaglia dei demoni* inizierà fra cinque minuti, si prega di raggiungere la sala!” annunciò una voce dall’interfono.
“Non ci credo ancora che mi hai costretta a vedere questa roba!” dissi allarmata a Funny.
“E io non riesco a credere che mi hai trascinato qui!” disse Heric con il mio stesso tono, riferendosi a Terence.
“Pensavo volessi vederlo anche tu!”
“Mmpf”
“Siamo ancora in tempo per guardare quell’altro film!” s’intromise George, indicando un poster pubblicitario con una ragazza in bikini.
“Voi ragazzi siete disgustosi!” lo rimproverò Margaret.
“Senti, posso anche andarmene, sono venuto solo perché Terence ha trascinato anche a me!” rispose lui.
“Adesso chiudete il becco! Siamo qui ormai, non ha senso tornare indietro! Su, entriamo!” esclamò agitata Funny, poi entrammo nella sala al piano terra.
 
“No! Stai ferma! Non andare!” dicevo fra me e me, mentre guardavo il film.
“Sana, devi continuare a fare così per tutto il resto della pellicola?”
“Scusa Funny è che ho paura!”
La mia amica sbuffò, mi sorrise tranquillizzandomi e poi tornò a gurdare il film.
“Mamma mia ma quant'è stupida questa? Sa benissimo che c'è qualcosa lì dentro! Aspet- AHH!“ ulrai non troppo forte, prendendo - istintivamente eh - la mano della persona alla mia destra per coprirmi il volto, poichè solo le mie mani piccoline non bastavano.
Funny si era ormai arresa, Margaret e George era impassibili - ovviamente seduti vicino, per casualità - , Alyssa e Terence guardavano cinque minuti di film e poi cominciavano a baciarsi, Heric..beh..lui, mi sopp-
“Si può sapere perché sei venuta se questi generi di film non ti piacciono?“ sbraitò quest'ultimo, staccando la presa.
“Ti ricordo che mi ha trascinata quì Funny!“
“Che poi tu hai partecipato ad un film horror, quindi perché ti spaventa tanto guardarli?“ chiese interessato.
“Carissimo Heric, essere la protagonista di un film horror e guardarlo sono due cose dive- aspetta..ma tu come fai a saperlo?“
Rimase con il suo sguardo indifferente e non rispose.
“Oh ma volete fare silenzio?“ si lamentò un ragazzo dietro di noi.
“S-si, scusaci!“
Improvvisamente sentì la fronte pulsare, capì che stava per iniziarmi il mal di testa.
Massaggiai il punto dolente qualche secondo, tutta colpa del cambiamento di tempo.
“E adesso che ti prende?“ sussurrò Heric all'orecchio, causandomi la pelle d'oca.
Sbarrai gli occhi, lui si avvicinò facendo scontrare il suo braccio nudo col mio, poi si fermò e guardò in basso.
Ci manca solo che scopra l'effetto che mi provoca.
“M-mi è v-venuto mal di testa..“ risposi cercando di sembrare lucida.
Lui tornò a guardarmi, poi con la sua mano sinistra portò il mio capo sulla sua spalla.
“Riposati! Magari così la smetti di lamentarti per il film!“ giustificò il suo gesto, usando un tono dolce.
Rimasi immobile, ma avevo ancora gli occhi spalancati.
La pelle d'oca era ancora presente e i battiti del mio cuore cominciarono ad accellerare quando cominciò ad accarezzarmi il volto con la stessa mano di prima..disegnava dei piccoli cerchi sulla mia pelle. Mi chiedevo come potessero essere così delicate delle mani che in passato vennero usate per manate.
Quel gesto provocò in me un miscuglio di emozioni.. era un fastidio piacevole.
Di una cosa ero sicura, mai nessuno era riuscito a farmi sentire in quel modo.
Chiusi gli occhi e mi lasciai andare al suo tocco.


 
“E' stato proprio un bel film!“ commentò Terence.
“Parli proprio tu che ogni due secondi ti sbaciucchiavi con il tuo "pasticcino"?!“ rispose ironico George, imitando la voce del suo amico.
“Non esagerare adesso, ogni cinque minuti non ogni due secondi!“ s'intromise Margaret, facendo ridere il resto del gruppo.
“Come siete fastidiosi.. io sentivo Sana russare, ma non mi sono lamentato!“
“Io non russo!“ dissi ridendo.
“E ci credo, si è fatta un pisolino sulla mia spalla. Sei pesante, te l'hanno mai detto?“
Ooouch!
“No! Però mi hanno detto che sono permalosa!“ risposi fiera di me, al biondino.
“Siete impossibili! Tutti e sei!“ sostenne Funny.
“Questa è l'ultima volta che uscirò assieme a voi..“ continuò, poi ci sorpassò e si fermò al centro.
“..forse! Ora scappo a casa, grazie del pomeriggio!“ terminò, facendo un occhialino a tutto il gruppo.
Sembrava cupa e la cosa mi turbava, Funny è sempre stata solare.
Io e le mie amiche ci scambiammo un'occhiata, anche loro la pensavano come me.
Margaret sembrava aver ripreso la spensieratezza di sempre, ma non riuscì a capire se era George la causa.
In fin dei conti non è stata una cattiva idea farsi trascinare lì.
Fine Pov.

 

Sabato ore 15:30.
Dopo aver finite le pulizie, quasi tutti gli alunni si ritirarono nelle proprie abitazioni.
Sana appena tornò a casa chiese il permesso alla madre, che acconsentì, di ospitare le sue amiche quella notte, poi fece la doccia; Alyssa fu accompagnata da Terence, quando entrò nel suo appartamento comunicò alla madre che quella notte avrebbe dormito da Sana, poi andò a sistemarsi il borsone e farsi la doccia; Funny andò direttamente alla lezione di Ginnastica Artistica, una volta terminata fece la doccia e tornò a casa a sistemare la borsa per quella notte; Margaret mentre era per strada per tornare nella sua abitazione, venne chiamata dalla madre, comunicandole di andare a prendere il suo fratellino al campo.
Il cielo era circondato da nuvole grigie, quindi sperava che Dakota avesse già terminato l'allenamento di calcio.
Si fermò sulle triscie pedonali, che portavo al marciapiede dove era situato il campetto.
Mentre attendeva il verde, chiamò sua madre dicendole di telefonare la solita pizzeria per ordinare quattro pizze.
Durante la chiamata si sentì osservata, si voltò alla sua destra e vide “George?“ chiese sorpresa.
“No mamma, non dicevo a te. Si, va bene, grazie! Prendo Dakota e torniamo! A dopo!“ disse alla madre un pò impacciata.
“Che fai quì?“ chiese Margaret al ragazzo.
“Sei senza peli sulla lingua tu, eh!“ rispose lui, facendola diventare tutta rossa.
“Che maleducato!“ gonfiò le guance e si voltò dall'altra parte.
Improvvisamente cominciarono a cadere dal cielo delle goccie.
“Oh no..“ mugugnò la ragazzina, coprendosi il capo con la cartella.
Nel frattempo che era scattato il verde, sentì due braccia tirarla per un braccio.
“Ma che..“
Guardò sopra e notò un ombrello sopra la sua testa.
“Grazie..“ proferì lei imbarazzata per il gesto, al ragazzo che poco prima l'aveva insultata.
Attraversarono e andarono dritti al portone.
“Quindi anche tu eri diretto per di quì!“
“Mio fratello oggi giocava e mi ha chiesto il favore di portargli l'ombrello“
“Capisco! Anche mio fratello gioca quì, ha 8 anni!“
“Non credo siano in squadra assieme allora, visto che ne ha 20!“ disse lui ridendo.
“Oh..“ mugugnò imbarazzata per la gaffe.
In quel momento la ragazza non poté non notare che, quando George rideva, era molto più carino.
Divenne rossa al pensiero.
“Non preoccuparti! Non dirò a nessuno della tua mala figura!“ disse ironico, lei rispose con la linguaccia, poi sorrise.
Ripensò alle parole della sua amica Sana “Heric e George non sono così cattivi come vogliono far sembrare!“
Flashback.
Improvvisamente cominciarono a cadere dal cielo delle goccie.
“Oh no..“ mugugnò la ragazzina, coprendosi il capo con la cartella.
Nel frattempo che era scattato il verde, sentì due braccia tirarla per un braccio.
“Ma che..“
Guardò sopra e notò un ombrello sopra la sua testa.
“Grazie..“ proferì lei imbarazzata per il gesto, al ragazzo che poco prima l'aveva insultata.

Fine Flashback.
Sorrise istintivamente.

 
 
Mercoledì ore 20.
“Sono tornata!“ urlò la rossa all'ingresso, togliendosi le scarpe.
“Oh.. ciao figliola..bentornata!“ la salutò la madre, amareggiata.
“Mamma? E' successo qualcosa?“
“Sana, tesoro mio, devo dirti una cosa..“

 

 
La battaglia dei demoni * è un film di origine Giapponese uscito il 18 giugno 2016 - facciamo finta sia uscito prima nella mia ff, lol -
Il titolo originale è Sadako V Kayako.
   
 
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