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Autore: IrideNotturna    06/06/2020    0 recensioni
-Il portone si spalanca davanti ai miei occhi. Lo spettacolo che si presenta mi commuove e mi fa stare in altissima guardia. So chi sto per andare ad affrontare ma tra le centinaia di spade che vedo conficcate nel terreno, deduco di non essere stato il primo a calpestare quel sacro terreno. Al centro dell´Arena vedo una grossa lapide fatta in Pietra e propio davanti ad essa, impiantata in maniera perfetta nel suolo. Ed é li che ti fai vedere, la tua ombra mi sovrasta e mi basta alzare lo sguardo per vedere la tua enorme stazza che mi fa sentire un piccolo granello in questa terra. Siamo pronti Sif, voglio sentire la tua storia"
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cavaliere Artorias, Nuovo personaggio, Sif, Il Grande Lupo Grigio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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SIF: IL COMPAGNO DI UNA VITA



 
 
La vita nella grande città di Anor Londo scorreva tranquilla. Forse fin troppo per i tempi bui che correvano. La guerra coi draghi continuava in maniera brutale mietendo vittime tra innocenti e non. Sfortunatamente, i draghi non erano l´unico problema nel regno di Lordran.
L´Abisso continuava ad avanzare e non si sarebbe fermato dinnanzi a nulla pur di divorare ogni regno e anime esistenti. Fu proprio durante la guerra antica, che la principessa Oolacile chiese aiuto al grande e potente Re di Lordran Gwyn, per aiutarla e liberare il suo Regno da un orrenda creatura chiamata Manus trasformando tutte le sue terre in una distesa di creature prive di intelligenza che attaccano qualunque cosa si avventuri in essa.
Gwyn non ci pensò a lungo, e chi mandare se non uno dei suoi quattro cavalieri? Il più coraggioso, il più ligio al dovere e all´onore dei suoi compagni, tanto da sacrificarsi al posto dei suoi alleati oltre al fatto di essere più carismatico e il più forte dei quattro. Artorias era il suo nome, un uomo come tutti non appena lo vedevi camminare per le vie di Anor Londo, pronto ad aiutare chiunque gli chiedesse aiuto e mai, durante il corso della tua misera esistenza, lo sentirai lamentarsi di qualcosa. Portava sempre la sua armatura addosso color argento e blu, il suo volto era un totale mistero ben coperto dal suo elmo realizzato in un metallo molto resistente e un tessuto blu attaccato ad esso che permetteva di nascondere la sua identità. Sulla punta del suo elmo, vi era una coda che gli arrivava fino alla schiena. La sua armatura completa non dava molta protezione in una vera battaglia; ma gli permetteva di spostarsi in maniera veloce e fulminea tra le schiere dei nemici.
Artorias possedeva uno spadone enorme e molto squilibrato per il suo intero corpo e la sua forza fisica; ma riusciva a brandirla al massima delle sue capacità con fendenti e parate impugnandola con una mano sola. Nell´altra teneva il suo scudo creato con lo stesso materiale dell´armatura e il suo stemma personale: un lupo con le zanne di fuori.
Quando venne chiamato da Gwyn apprendendo la sua missione, capì che era un rischio enorme andare li per affrontare l´Abisso. Ma lui non lo diede a vedere; si inchinò accettando e, a testa alta, si diresse verso il piccolo regno di Oolacile. Ma Artorias non sarebbe mai potuto partire senza il suo più fedele compagno d´armi. Sempre al suo fianco e mai separati, Sif, un bellissimo lupo grigio molto grande per quelli della sua razza, avrebbe seguito il suo migliore amico in capo al mondo senza batter ciglio e senza fare alcun tipo di domanda.

Mentre i due si incamminavano in silenzio verso l´uscita di Anor Londo, Ciaran ne faceva il suo ingresso fermandosi non appena vide i suoi due compagni. Artorias aveva sperato fino alla fine di non doverla incontrare proprio per evitare inutili dispendi di parole e lasciare un vuoto della persona che le stava di fronte. Sapeva perfettamente che all´interno di quell´armatura blu e nera si nascondeva una dolce e tenera ragazza, l´unica tra i quattro cavalieri; ma, quando era vestita in quel modo, si trasformava in un temibile sicario al servizio del Re. Anche lei aveva sempre il volto coperto ma non portava un elmo; indossava una maschera dalla forma allungata e due fessure a mandorla al posto degli occhi per permetterle di vedere. Sif mugolò nel vederla abbassando le sue orecchie, ma i due non emisero nemmeno un singolo flebile suono; continuarono a fissarsi per un tempo quasi interminabile finché Artorias, non riprese il suo cammino verso di lei e, poggiandole una mano sulla spalla, e proseguì verso l´uscita della grande città.
Ciaran lo sapeva bene; lo aveva avvertito nel momento in cui l´aveva toccata che in lui vi era la vera fierezza del cavaliere che stava andando ad affrontare la più terribile delle missioni. Ma la regola era molto ferrea: nessuna relazione deve interagire coi sentimenti di ogni cavaliere. Nessuno, nemmeno l´amore. Ma come poteva dire al proprio cuore di star tranquillo? Ciaran rimase li, immobile senza nemmeno voltarsi. La sue lame strette in una salda presa mentre sotto quella maschera iniziarono a scivolarle piccole e invisibili lacrime. Nessuno poteva vederla, nessuno avrebbe percepito il suo dolore.

Ma io il tuo lo avverto Sif, mi guardi, implorandomi di liberare tutti voi da questa orribile maledizione, di liberare Lui da quel terribile destino. A ogni fendente, a ogni parata mi racconti ancora della vostra storia e, mentre ascolto le tue silenziose parole, cerco di non morire sotto quella spada che riconosco istantaneamente come quella avuto in possesso da Artorias.
Con un balzo, mi riporti indietro in quel tempo ormai indefinito in cui tu e il cavaliere calpestate il terreno soffice dei regni di Oolacile ormai corrotti dall´Abisso. Gli abitanti di quel regno si aggirano senza una meta, vuoti, e privi di ogni briciolo di umanità. Sembrano incoscienti di quello che fanno, lo sguardo vitreo e spento tanto che alcuni di loro nemmeno vi notano continuando a camminare come se nulla fosse. Quando ti avvicini al ponte che conduce verso la grotta e casa di Manus, il signore e padre dell´Abisso, senti i brividi scorrere sul tuo pelo grigio e intimi il tuo amico ad andarvene da li. Ma Artorias non si mosse; anzi, sembra essere più motivato a proseguire. Con la spada e lo scudo sollevato, vi addentrate in quell´oscura grotta nel quale varie creature vi assalgono. Man mano scendete sempre di più nel profondo del Vuoto le pareti della caverna si trasformano fino a diventare cupe e intrise di una sostanza bluastra che sembra divorare la pietra. Un grido, un urlo si leva sul fondo di quel lungo corridoio interminabile e alla fine le vedete. Umanità. Brandelli di anime molto simili a piccoli spettri neri circondati da un´aura bianca di forma ovale. Sai che quelle sono state strappate ai cittadini divorati dall´Abisso e che ora corrono verso di voi pronti per essere liberati, sussurrando parole totalmente estranee in un linguaggio cupo e gutturale.
Vi hanno, accerchiato e sapevi bene che dovevate affrontarli. Eri pronto Sif, ringhiavi feroce, mostrando i tuoi denti bianchi e aguzzi. Ma Artorias impiantò lo scudo nel terreno per arrestare la tua carica. Lo guardi interrogativo e intravedi sotto il suo elmo un sorriso. Con un gesto della mano innalza una potente barriera intorno a te impedendoti di uscire da essa per aiutarlo. Ululi, in maniera forte per richiamare l´amico che a spada alta, si lanciava verso i nemici per superarli e andare nelle profondità di quel luogo oscuro. Lui non ti sente. Lui si è sacrificato. Un ululo disperato si leva dalla tua voce mentre chiami qualcuno che non arriverà mai in tempo per aiutare quel nobile cavaliere.
Non sai quanto tempo sei rimasto li, circondato da quegli spettri sussurranti che non riuscivano a farti neanche un graffio grazie alla potente barriera del tuo vecchio amico. In lontananza, poi, vedi qualcuno che scacciava quelle orribili creature e si avvicinava a te; ma eri troppo stanco e stremato per fare qualsiasi cosa. Lo sconosciuto ora è a pochi centimetri dalla barriera ma, ad un tratto, non ti trovavi più in quel luogo cupo. Era la contea di Oolacile, nel suo Santuario. Al centro di quella grande area, trovi il grande spadone posseduto dal nobile cavaliere Artorias, la stessa che ora utilizzi contro di me.

Sei stanco Sif, lo sento dalla debolezza dei tuoi attacchi. Ma non vuoi cedere, e, per noi, questo scontro ha un enorme significato. In fin dei conti, lo hai appreso da quando mi hai visto entrare nell´arena che ero stato io a liberarti da li sotto. In un altro tempo, in un altro luogo.  Ti sei rintanato qui, sorvegliando il santuario dedicato al tuo migliore amico e in attesa del Prescelto a cui sarà destinato l´anello per proseguire con la missione di espugnare l´Abisso una volta per tutte; e tu, non appena hai inspirato il mio odore, hai subito capito che dovevo essere io.

Si Sif, ho donato pace al corpo vuoto del nobile cavaliere, il tuo ululo si è levato alto nel cielo come a ringraziarmi di questa azione bellissima e liberatoria e ora, sarò io a compiere questa missione per vostro conto.
Un ultimo fendente, e ti accasci a terra. Il tuo sguardo è rivolto verso quella che rappresenta la lapide del tuo migliore amico mentre la luce svanisce da quei purissimi occhi celesti. Riposa caro Sif, ora potrai rivedere Artorias e camminare per sempre insieme in un'unica direzione sui terreni di una Lordran un po’ più lontana.

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Angolo Autrice
Ho terminato di recente il primo Dark Souls (Remastered) e non potevo non scrivere una Fanfiction riguardante i miei personaggi preferiti per eccellenza. Sono sempre stata scettica sul cominciare la trilogia completa dei Souls e avendo giocato tantissime volte al 3 volevo fermarmi li per non rimanere delusa dai precedenti. Grazie a una nuova conoscenza sul mio profilo ho conosciuto Lupoide di Efp (che tra l´altro consiglio di leggere qualcosa di lui), che mi ha consigliato vivamente di fare anche gli altri due e che non sarei rimasta delusa. Mai parole sono state piú vere e ogni personaggio mi ha fatto innamorare (Tranne la culla del Caos, quella deve Bagnarsi male). È sempre un vero peccato che Myazaki non abbia dato molto spazio a piú storie e altro ma per questo ci sono le Fanfiction giusto?
Spero di pubblicare altre storie su questo Fandom. Vi lascio il mio nuovo profilo per visualizzare le mie storie 


https://www.facebook.com/iridenotturna.efp.7

Spero che la storia vi sia piaciuta e ci vedremo alla prossima storia ;)
Vostra
IrideNotturna
 


 
   
 
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