Film > Zootropolis
Segui la storia  |       
Autore: RyodaUshitoraITbis    06/06/2020    4 recensioni
Zootropolis, 2035.
Un anno dopo essere ritornato per dare l'ultimo saluto a sua madre, Nick ha ripreso a lavorare come agente del corpo di polizia cittadino al fianco di Judy, in modo da instaurare un rapporto più profondo e duraturo non soltanto con lei, ma anche con il suo primogenito Nicholas. Nel frattempo, dovranno avere nuovamente a che fare con due vecchie conoscenze e sventare una nuova, terribile minaccia che rischia ancora una volta di gettare nel caos la metropoli in cui ogni mammifero - almeno in apparenza - può aspirare a diventare ciò che desidera.
Riusciranno i nostri eroi in divisa a proteggere i loro cari da questo pericolo e a chiudere definitivamente i conti con gli errori commessi in passato?
Genere: Azione, Introspettivo, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellwether, Doug, Judy Hopps, Nick Wilde, Nuovo personaggio
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo XXII

Vent’anni dopo

 

(dal punto di vista di Nick)

 

È passato un anno da quando il caso del Risveglio dei Morti è stato chiuso nel migliore dei modi. In questo lasso di tempo, ci siamo riavvicinati. Certo, ci sono stati alcuni… problemi… tra me e Carotina che dovevano essere affrontati, a cominciare dal fatto che lei continuava a darsi la colpa per ciò che era successo anni fa. Pensavo che fossimo riusciti a gettarci tutto alle spalle, ma talvolta questi cattivi pensieri riescono a farsi strada nella sua testa. Ogni tanto, anch’io mi lascio abbattere dal senso di colpa per essere fuggito da Zootropolis. Tuttavia, abbiamo fatto quello che avremmo dovuto fare fin dal principio: abbiamo affrontato insieme le nostre paure.

Junior mi ha finalmente accettato come padre. Non avete idea di quanto ciò significhi per me, soprattutto perché avevamo iniziato decisamente con la zampa sbagliata. Robin ha accettato il fatto che io e Carotina siamo di nuovo insieme e che lei non avrebbe mai neppure tentato di rimpiazzare Anabel come sua madre. Adesso vanno d’accordo, ma mentirei se dicessi che non permane uno stato latente di conflitto su come Robin si sente riguardo alla situazione. La perdita di un genitore non è una cosa semplice da superare.

A proposito di Anabel, abbiamo sparso le sue ceneri sulle tombe dei suoi genitori. Non è stata una mia idea; è stato Robin a suggerire tale proposta una volta scoperto il luogo in cui riposavano i nonni materni. Tuttavia, mi è sembrato in qualche modo… giusto che Anabel ritornasse dai suoi genitori.

Oggi è un giorno speciale per me. Esattamente vent’anni fa, io e Carotina ci siamo incontrati per la prima volta. Mi ero spremuto a lungo le meningi per trovare il modo di celebrare più che degnamente questa occasione. La mia prima idea era stata quella di portare Carotina nella gelateria Jumbeaux, il luogo in cui l’avevo conosciuta la prima volta, ma avevo scoperto che è chiusa da anni e avevo perciò accantonato l’idea. Inoltre, non è certo il posto più… adatto allo scopo. Mentre continuavo a pensare dove avrei dato forma a ciò che sto pianificando, mi sono ricordato di un altro posto speciale per entrambi, in cui avevamo incominciato a vederci l’uno nel cuore dell’altra. Per me, quello era stato l’inizio del cammino che mi ha portato fin qui. So che ci eravamo separati dopo quel piccolo… incidente della conferenza stampa, ma Judy mi aveva cercato in lungo e in largo. Aveva bisogno del mio aiuto. Aveva bisogno di me. Le parole sincere con le quali Judy si era scusata con me vent’anni fa avevano rafforzato i sentimenti che provavo per lei. Quando le ho detto per la prima volta ‘lo sai che mi adori’… intendevo dire ‘lo sai che ti amo’. Certo, la strada che abbiamo percorso da allora è stata irta di ostacoli, ma se continueremo a percorrerla insieme, sono sicuro che riusciremo sempre a cavarcela.

Sono riuscito a non darla a bere finora comportandomi in modo pacato, sarcastico e a volte apparendo persino fastidioso… ma le apparenze ingannano; nonostante la mia calma esteriore, sento le farfalle svolazzarmi nello stomaco. Sono così nervoso al pensiero di ciò che sta per accadere. Pensereste che una volpe di cinquantadue anni non dovrebbe sentirsi in questo stato, eppure… è così che stanno le cose.

******

“Ecco che arriva.” disse Judy mentre una cabina si fermava presso la piattaforma. Entrambi salirono al suo interno, chiudendo la porta alle loro spalle. Nick e Judy si appoggiarono alla ringhiera anteriore, osservando il Distretto di Rainforest sotto i loro occhi.

“Tutto questo non ti fa ritornare in mente qualcosa?” domandò Nick.

“Eccome.” concordò Judy, posando delicatamente una zampa su quella di Nick. La volpe abbassò lo sguardo, ma invece di guardare altrove come aveva fatto vent’anni addietro, rivolse alla coniglia un sorriso caloroso.

Nick e Judy rimasero immobili per un tempo che pareva essersi fermato. Mentre la cabina proseguiva la sua tratta dopo aver lasciato il Distretto di Rainforest, Nick si tirò leggermente indietro. Hudy lo vide fermarsi nel mezzo dell’abitacolo, continuando a guardarsi l’uno negli occhi dell’altra.

“C’è qualcosa che ti turba, Nick?” domandò Judy.

“In effetti, sì.” ammise la volpe, “C’è qualcosa che non va, ma possiamo porvi rimedio insieme.”

Le orecchie di Judy si abbassarono leggermente.

“Lo sai che giorno è oggi, Carotina?” domandò Nick.

“Certo che lo so.” rispose Judy, “Esattamente vent’anni fa, abbiamo messo Lionheart agli arresti per il rapimento di tutti quei predatori.”

“Molto spiritosa.” replicò Nick in tono piatto, mentre Judy ridacchiava.

“In quello stesso giorno, inoltre, una certa volpe acuta ha preso le mie difese davanti a Bogo.” proseguì la coniglia, “Me lo ricordo perfettamente, Nick. Non potrei mai dimenticarmene.”

“Quel giorno imparai qualcosa di molto più importante.” intervenne Nick, “Esattamente vent’anni fa capii per la prima volta che mi stavo innamorando della coniglietta più risoluta e caparbia del mondo.”

La volpe infilò una zampa nella tasca dei pantaloni.

“Avrei dovuto farlo anni e anni fa.” ammise Nick, “Non sono altro che una volpe ottusa che ha capito di amare una coniglietta acuta. Anche se abbiamo incontrato i nostri… ostacoli… lungo il cammino, non ho mai veramente smesso di amarti. Questo è l’unico modo con cui penso di riuscire a dimostrarti senza ombra di dubbio quanto tu sia importante per me.”

Gli occhi di Judy iniziarono a riempirsi di lacrime, mentre Nick tirava fuori una scatolina dalla tasca. A quel punto, la coniglia guardò la volpe con una strana espressione.

“Che cosa c’è?” domandò Nick accigliandosi.

“È solo che…” iniziò Judy, mettendosi una zampa in tasca e tirando fuori un cofanetto, “avevo pensato di fare la stessa cosa che stai per fare tu.”

L’espressione sorpresa di Nick si trasformò rapidamente in un sorriso amorevole.

“Coniglietta acuta…” esclamò la volpe.

“Volpe ottusa.” replicò la coniglia con il medesimo tono, mentre si asciugava le lacrime.

“Beh, siamo arrivati fino a questo punto, perciò… Judith Laverne Hopps, mi concederesti l’onore di diventare mia moglie?” si propose Nick, subito dopo aver preso l’iniziativa e aver aperto la scatolina.

Judy rispose baciandolo con trasporto sulle labbra. Quando i due si staccarono, erano entrambi un po’ a corto di fiato.

“Non ho ancora sentito una risposta definitiva, Carotina.” scherzò Nick. La coniglia gli rispose con una lieve risata e un pugnetto sulla sua spalla.

“Sì, volpe ottusa che non sei altro! Era un modo che noi conigli abbiamo per dire di sì.” affermò Judy mentre abbracciava nuovamente Nick. Dopo essersi staccata da lui al termine di un lasso di tempo che pareva interminabile, si asciugò le lacrime di gioia sui suoi occhi e presentò la sua scatola agli occhi della volpe.

“Mi sembra giusto che lo faccia anch’io, furbone.” continuò Judy, “Ti ho detto di sì… so già quale sarà la tua risposta, ma… vuoi diventare mio marito?”

“Uhm… fammici pensare per un attimo.” affermò Nick, fingendo di volerci davvero rifletterci sopra.

“Quanto sei scemo.” esclamò Judy, ridendo di gusto.

“Lo sai che mi ami.” sussurrò Nick all’orecchio della coniglia.

“Lo so davvero? Sì, certo che lo so.”

“D’accordo, ho preso la mia decisione. Desidero davvero sposarti?” continuò Nick, “Sì. Certo che ti voglio sposare.”

******

È stato un percorso lungo e pieno di ostacoli, ma penso che ce la siamo cavata più che egregiamente. Non appena ci mettiamo i rispettivi anelli di fidanzamento al dito, sento di essere finalmente tornato a casa. Questa coniglia acuta mi ha appena reso la volpe ottusa più felice del mondo.

 

Fine






Note dell’autore: E questo, cari amici lettori e amiche lettrici, era il ventiduesimo e ultimo capitolo de Il Risveglio dei Morti!

In tutta onestà, non avrebbe potuto esserci una conclusione migliore dopo tutto quello che Judy e Nick hanno passato nel corso di vent’anni. Da mammiferi appartenenti a due specie nemiche dall’alba dei tempi sono diventati amici e colleghi in polizia per poi scoprirsi innamorati; tuttavia, a seguito di un evento del tutto inaspettato e affrontato senza la dovuta maturità emotiva, le loro strade si sono separate in un modo che pareva irreversibile. Dopo anni di lontananza, Nick è ritornato a Zootropolis per dare l’ultimo saluto alla madre morente e riallacciare i rapporti con Judy e con il figlio che credeva non fosse mai nato. Finalmente, dopo aver affrontato e assicurato alla giustizia due criminali desiderosi di vendetta, sono riusciti a far rivivere la fiamma del loro amore e ora possono andare incontro al futuro come membri di una nuova famiglia insieme ai loro figli. Una famiglia che, da questo momento in avanti, sarà più unita che mai!

Come è mia consuetudine, vi lascio alcuni link utili:

Pagina DeviantArt dell’autore: https://www.deviantart.com/giftheck/

Capitolo XXII di Waking Death: https://www.deviantart.com/giftheck/art/Waking-Death-23-The-Path-Onwards-744431166

Storia completa: https://archiveofourown.org/works/11441793?view_full_work=true

 

Questo è quanto. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno seguito i capitoli di questa mia opera di traduzione, in particolare i fedelissimi Redferne, EnZo89 e Plando per le loro sempre graditissime recensioni. Senza falsa modestia, posso affermare che il mio lavoro è stato apprezzato e questo mi ha fatto tanto, tanto piacere. Grazie ancora per il tempo che mi avete dedicato e… alla prossima!


   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Zootropolis / Vai alla pagina dell'autore: RyodaUshitoraITbis