07/06/2020
6 recensioniMiki non aveva mai fatto in tempo ad esprimere un desiderio vedendo una stelle cadente, per lei andavano sempre troppo veloce.
Miki aveva sempre troppe cose da chiedere che rimaneva immobile con il naso all’insù, mentre la stella passava per poi scomparire.
Il cielo notturno l'aveva sempre affascinata.
Voleva credere che anche le persone che non vi erano più, fossero divenute delle stelle.
Miki si sentiva cosi sola. Gli errori la seguono sempre, non poteva strapparseli dalla pelle perché ormai fanno parte di lei e deve conviverci.
Molti le dicevano che gli errori aiutavano a crescere, che potevano insegnarle qualcosa, per lei erano solamente delle bugie.
I suoi errori si divertivano a vederla cadere, come se volessero prenderla in giro e farle fare ogni volta delle brutte figure.
Miki non si sentiva una stella, ma bensì un buco nero.
Erano passati diversi giorni e Miki, stava studiando, mentre alla radio passa una canzone d'amore e lei inizia a sbuffare.
Pensava che lei non aveva mai incontrato il vero amore, aveva solo avuto storie che poi l'avevano fatta solamente soffrire.
Aveva cercato quell'amore, credeva di averlo trovato, credeva di tenerlo tra le mani, pensava di averlo sulla sua pelle, ma non fu cosi, avrebbe dovuto tenere il cuore al sicuro e gli occhi non chiusi.
Miki era stata un'illusa e ora crede che l'amore non busserà, mai più alla sua porta.
Una volta era una ragazza solare, mentre ora era solo uno spettro di se stessa e non riusciva a trovare la luce in quel tunnel oscuro in cui si era rinchiusa, fino a quando in una fredda sera di gennaio, Miki si trovava in biblioteca per cercare un libro sulla mitologia per una ricerca, quando vide un ragazzo che attirò la sua attenzione.
Era bellissimo, ma lo notò per la sua maglietta che raffigurava le quattro casate di Hogwarts. Lei era una grandissima fans di Harry Potter.
Voleva conoscerlo e cosi decise di mettere da parte la sua timidezza e avvicinarsi allo scaffale dove si trovava quello sconosciuto. Con la scusa di cercare qualche libro, cominciò a osservare i vari titoli e si accorse che era la sezione dedicata al fantasy.
Prese uno dei libri della serie del Trono di Spade, per poi fare finta di farlo scivolare a terra, attirando cosi l'attenzione del ragazzo che si avvicinò a lei, raccolse il libro e rimase a soffermarsi sul titolo.
-Anche tu una fans del Trono di Spade?- Chiese con voce bassa, per non disturbare le altre persone.
-Si. Ho visto la serie e volevo leggere anche i libri.- In quel momento sorrise e Miki si sciolse.
I due uscirono dalla biblioteca insieme, continuando a parlare di libri e del loro genere letterario.
Miki era cosi presa da quel ragazzo che si era anche scordata di prendere ciò che le serviva per la ricerca
-Non mi sono presentato il mio nome è Thomas.-
-Piacere, il mio nome è Miki.- Da quel momento nacque un'amicizia che si trasformò presto in amore.
Era giunta l'estate e in una piccola piccola stanza di una casa estiva presa in affitto, si respirava un’aria pesante, un profumo denso di fiori e di sudore. Due corpi intrecciati giacevano sul materasso, il lenzuolo bianco, stropicciato, li copriva solo in parte. fiori e di sudore. Due corpi intrecciati giacevano sul materasso, il lenzuolo bianco, stropicciato, li copriva solo in parte.
Miki socchiuse gli occhi e con la coda dell’occhio percepiva il leggero sollevarsi del petto del ragazzo disteso accanto a lei, ad ogni respiro. Si posò il palmo di una mano sul cuore e si aspettò di sentirlo in subbuglio almeno quando lo erano i suoi pensieri. Ritrasse la mano di scatto, temendo di venire scoperta nel mezzo di quel gesto così ingenuo. Si immaginava che avrebbe sentito i battiti in gola.
Allungò le mano fino a sfiorare con le dita affusolate Thomas. Face scivolare le punte dei polpastrelli lungo il bicipite, fino al gomito, si soffermò sull’avambraccio.
-Buongiorno Miki.- Thomas si voltò verso la giovane, con gli occhi ridotti a due fessure illuminate dai raggi solari che penetravano dalle tende sottili. La ragazza ritrasse la mano, quasi fosse venuta a contatto con un calore bruciante e improvvisa, quasi fosse stata colta nell’atto di toccare una pietra preziosa e delicata.
-Scusami se ti ho svegliato.- Disse Miki, leggermente in colpa, ma Thomas l'avvolse tra le sue braccia, mentre lei si sentiva bene. Da quando l'aveva conosciuto ogni sua paura e incertezza era finalmente sparita.
I suoi errori, non sembravano poi cosi gravi, Thomas, rendeva la sua vita diversa e anche le sue giornate. Da quell'incontro in biblioteca erano passati ormai mesi e Miki era diversa, aveva più fiducia nelle sue capacità, ma sopratutto in se stessa.
Miki si fece avvolgere da quell'abbraccio sapendo che finalmente aveva trovato il vero amore quello delle favole e nessuno li avrebbe mai separati.
-Ti amo Thomas.-
-Anche io...Sei la mia piccola combina guai.- Un dolce e tenero bacio sigillò ciò che sarebbe durato per sempre.
Note Autrice:
Volevo scrivere qualcosa su due personaggi di un Anime, ma alla fine è uscito qualcosa di molto diverso.
All'inizio volevo scrivere qualcosa di molto diverso, ma alla fine è uscito fuori qualcosa di romantico e dolce e va bene cosi.
il personaggi di Miki mi rispecchia visto che sono molto insura e delle volte timida, ma delle volte la timidezza deve essere superata.
Alla fine incontra per puro caso Thomas.
Harry Potter e il trono di spade sono due delle serie che io adoro ed ho voluto aggiungere in questa piccola one-shot.
grazie per essere arrivati fin qui.