-Ehm... non credo sia una cosa giusta da fare... Sicuramente questa non è la casa di tua zia è in secondo piano noi non abbiamo il permesso di entrare-
-Ammettilo che in realtà hai solo paura di bagnarti i capelli- sogghignò l'altro di tutta risposta, girandosi e avvicinandosi a quello che parlava.
-Eh? Per i capelli? Scherzi, Judal? Questa è violazione di proprietà privata, non di certo una cosa banal...-
La voce del ragazzo dagli occhi argento interruppe la frase con un urlo isterico, quando, con espressione lievemente maliziosa, il nominato lo gettò nell'enorme vasca in cui cadde a pera morta.