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Autore: la_pazza_di_fantasy    11/06/2020    2 recensioni
Gwen è una normale ragazza che non vede l'ora di poter andare al college per studiare le stelle da lei tanto amate.
Però l'arrivo di tre ragazzi nella sua scuola le sconvolgerà totalmente la vita e la farà dubitare del suo migliore amico di una vita.
Per Gwen inizierà così la lotta contro il Chaos che vuole distruggere le stelle.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-fermo!- fu l’urlo di Valentine che sperava vivamente di attirare l’attenzione degli altri, ma sembrava quasi impossibile visto che il rumore intorno a loro sembrava davvero assordante.
-e perché dovrei? Se uccido lei voi sarete meno potenti. In realtà speravo di cogliervi di sorpresa con questo attacco e con lei debole, ma si è rivelata più forte del previsto per mia sfortuna. L’unica vera opzione è toglierla di mezzo-
-sempre se prima non ti tolgo io di mezzo- ringhiò il biondo cercando di divincolarsi ma la madre strinse ancora di più le corde di metallo impedendogli qualunque movimento.
-e come? Con il tuo insulso potere non riesci a portare dalla tua parte nessuno. Davvero tra tutti i poteri possibili dovevi proprio nascere con quello più inutile?- disse Ezekiel ridacchiando mentre Valentine digrignava i denti.
Gwen intanto si stava guardando intorno sperando di trovare un qualcosa che facesse distrarre l’uomo che la stava tenendo, ma non c’era niente. Si accorse solo dopo un po’ di due occhi verdi che la stavano fissando tra lo sconvolto e il preoccupato. Gwen cercò di non sorridere, non voleva che qualcuno si accorgesse che Giulius stava andando verso di loro in tutta fretta.
La castana era davvero felice che fosse stato Giulius ad accorgersi di quella situazione. Era l’unico con il quale era riuscita a creare un legame quasi istantaneamente e sentiva di poterlo fare anche in quel momento solo guardando il castano che si stava avvicinando sempre di più.
-con il mio aiuto- disse Giulius arrivando proprio difronte ad Ezekiel facendo sgranare gli occhi a Valentine. Era per caso pazzo? Il biondo sbiancò ancora di più quando vide che la lama si spostava dal collo di Gwen verso quello di Giulius tranciandolo perfettamente e il corpo del ragazzo scomparve subito dopo facendo sgranare gli occhi ad Ezekiel.
-ma cosa..- disse infatti quello, ma non ebbe in tempo di continuare che intorno a lui apparvero altri cinque Giulius e Valentine riuscì a cacciare un sospiro di sollievo. Per un momento aveva davvero creduto che quello davanti ad Ezekiel fosse il vero Giulius.
-Val- il biondo alzò lo sguardo quando venne chiamato da Gwen, che era sgusciata facilmente via dalla presa di Ezekiel grazie a Giulius che aveva distratto l’uomo.
-cosa pensi di fare inutile ragazza?- chiese la donna dai biondi capelli tirando verso di se il figlio e facendo si che le corde si stringessero ancora di più intorno al corpo di Valentine.
Gli occhi azzurri di Val e quelli verdi di Gwen si incrociarono per un attimo e il ragazzo prese un respiro profondo prima di girarsi verso la madre ed iniziare a parlare:
-lasciami andare e lega Ezekiel con quelle- le disse il ragazzo mentre i suoi occhi cambiavano colore. Il ragazzo lo aveva fatto solo perché aveva capito la richiesta di Gwen, ma sapeva perfettamente che anche con il potenziamento da parte della castana non sarebbe mai riuscito ad ammaliare sua madre.
Ne era davvero convinto tanto che rimase con la bocca spalancata quando vide la donna incantata mentre gli toglieva le corde e si avviava a passo spedito verso Ezekiel. L’uomo troppo concentrato a cercare di beccare la copia giusta si accorse troppo tardi di essere stato bloccato dalla sua stessa moglie e prima che lei si risvegliasse dalla malia Valentine legò anche lei.
 
 
-ci hai salvati- disse Valentine massaggiandosi le braccia ancora doloranti per via delle corde metalliche.
-dovevo altrimenti avremmo perso- Giulius aveva un bellissimo sorriso sul viso che fece sorridere di rimando anche Valentine. I due ragazzi erano seduti sul bordo della fontana del centro della città dove avevano combattuto. Zhoto insieme ad altri ex Zodiaci stavano ripulendo il campo di battaglia portando via tutti i Chaos ancora in vita mentre i ragazzi che avevano combattuto si stavano riposando.
Gwen era sdraiata vicino a Valentine con la testa appoggiata sulle gambe del ragazzo. Appena aveva capito che era tutto finito la ragazza aveva tirato un sospiro di sollievo per poi svenire per la troppa stanchezza. Valentine aveva fatto in tempo a prenderla prima che finisse di faccia a terra.
In quel momento il biondo le stava massaggiando i capelli felice di essere, grazie alla ragazza, riuscito a usare il suo potere sulla madre.
-all’inizio non pensavo fosse il tuo clone quello che si era palesato davanti ad Ezekiel visto che aveva parlato. Non eri mai riuscito a farlo prima-
-tutto merito di Gwen, mi ha visto subito ed ha usato i suoi poteri su di me- disse il castano sorridendo in direzione della sorella.
-è stata bravissima- furono le parole di Valentine mentre la osservava.
-grazie- sussurrò la ragazza tenendo ancora gli occhi chiusi e facendoli sgranare ai due ragazzi li vicino.
-ehi, riposati- le disse il biondo pizzicandole un braccio e felice di non aver introdotto argomento sorella con Giulius, non era in quel modo che la ragazza doveva scoprirlo.
-mi sto riposando-
-non mi pare- la ragazza sbuffò alzandosi lentamente per poi poggiare la testa sulla spalla di Valentine.
-sto bene, non mi sto sforzando di rimanere sveglia- gli disse lei guardandolo negli occhi.
-okay, ma appena arriviamo a Galaxy vai dritta a riposarti e non ti alzerai dal letto fino a quando non ti sarai riposata a dovere- Gwen inarcò le sopracciglia alle parole di Valentine.
-non avevi detto che saresti stato la mia sveglia assillante?-
-mica quando hai davvero bisogno di riposarti- le disse Valentine mentre Giulius li guardava sorridendo. Era tutto perfetto, mancava solamente una cosa. Una cosa che purtroppo per lui non si sarebbe avverata subito, o forse non si sarebbe avverata mai.
-è ora di tornare a Galaxy- gridò Zhoto dopo un po’ e tutti i ragazzi annuirono raggiungendolo.
Stava per iniziare un nuovo periodo molto più calmo del precedente, o almeno era quello che tutti i ragazzi stavano sperando.
 
 
 





ANGOLO AUTRICE
Si, ho scritto due capitoli in un giorno sia per farmi perdonare per l'assenza degli scorsi giorni, sia perchè ormai la storia era arrivata alla sua conclusione.
Ringrazio vivamente tutti quelli che hanno segiuto questa storia e ci vediamo alla prossima!
la_pazza_di_fantasy




 
   
 
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