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Autore: rocchi68    11/06/2020    3 recensioni
Un’altra notte stava per passare e Chris McLean non riusciva ad accettare quella situazione che andava a ripetersi da ben cinque lunghi anni.
Credeva che avrebbe coltivato un bel ricordo di quel 5 marzo, anche se poi avrebbe maledetto quel Demonio che gli aveva rovinato la vita. Stanco di quella situazione ridicola e che poteva trasformarsi in un’agonia ancora più straziante, aveva richiamato il fedele Chef, promettendogli di saldare quel favore in pochi attimi.
Conscio di averlo lasciato fin troppo spesso nei guai, aveva recuperato dal suo garage una Lamborghini ed era passato a prendere l’amico, guidando per oltre tre ore verso una destinazione sperduta in un angolo dell’Irlanda.
Era ormai notte inoltrata, quando si erano ritrovati davanti a un cancello di una villa abbandonata che, tuttavia, nonostante il cartello vendesi, era ancora in uno stato eccellente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Chef Hatchet, Chris McLean, Sorpresa
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Un’altra notte stava per passare e Chris McLean non riusciva ad accettare quella situazione che andava a ripetersi da ben cinque lunghi anni.
Credeva che avrebbe coltivato un bel ricordo di quel 5 marzo, anche se poi avrebbe maledetto quel Demonio che gli aveva rovinato la vita. Stanco di quella situazione ridicola e che poteva trasformarsi in un’agonia ancora più straziante, aveva richiamato il fedele Chef, promettendogli di saldare quel favore in pochi attimi.
Conscio di averlo lasciato fin troppo spesso nei guai, aveva recuperato dal suo garage una Lamborghini ed era passato a prendere l’amico, guidando per oltre tre ore verso una destinazione sperduta in un angolo dell’Irlanda.
Era ormai notte inoltrata, quando si erano ritrovati davanti a un cancello di una villa abbandonata che, tuttavia, nonostante il cartello vendesi, era ancora in uno stato eccellente.
 
“Spiegami perché siamo qui.” Borbottò l’omaccione, tenendo ferma una torcia, mentre Chris armeggiava tranquillamente.
 
“Sarebbe la ventesima volta.” Ribatté, scrollando le spalle.
 
“Te lo chiedo perché non voglio finire in gattabuia come l’ultima volta.”
 
“Tra noi due, sono io quello che ci sta rimettendo di più.”
 
“Sul serio?” Domandò Chef, guardandosi intorno.
 
“Vuoi che ti ricordi il finale dell’ultima volta?”
 
“Sei sempre il solito: credi che il mondo sia incavolato con te.” Protestò, accendendo la luce e spegnendo la torcia che si era portato da casa.
 
“Beh…questo posto è uno schifo, quindi, dubito che possa venire qualcuno.”
 
“In sta bettola non c’è manco l’allarme, anche perché ho spaccato quel vetro e niente.” Precisò Chef, aiutando l’amico ad aprire alcuni cassetti in cerca di documenti compromettenti.
 
“Ricordi la prima volta che è comparso?”
 
“Non parlerai di Ryuk, vero?” Domandò Chef che, per qualche strano motivo, temeva la comparsa di quella mefitica figura.
 
“Ryuk è uno zero spaccato: esegue solo gli ordini ed è abbindolabile con qualche mela.”
 
“Ah…intendi il Creatore di quest’Universo.” Borbottò Chef, pescando alcuni fogli che si rifacevano alla compravendita di un castello in Germania.
 
“La prima volta che lo vidi, mi chiesi cosa volesse un ragazzino impaurito dal grande e fenomenale Chris McLean. Pensavo che fosse il figlio di un qualche produttore o magari qualche studente cui insegnare il mio lavoro o a caccia di autografi.”
 
“Poi, però, ti hanno informato che aveva comprato l’intero nostro Universo.” Proseguì Chef che era ben presente quando era stato informato di quella novità con tanto di bocca spalancata propensa a crollare sul pavimento.
 
“E anche quel giorno mi trattava con gentilezza ed era la sua guardia del corpo a farmi maggiormente paura.”
 
“Poi Ryuk si è rivelato un sadico, ha plagiato la sua mente ingenua e ora il nostro Creatore fa veramente paura, tanto da rendere quello shinigami un tenero agnellino al suo confronto.” Commentò Chef, tremando alla sola idea di ritrovarsi davanti a quell’ossuto essere.
 
“Crea avventure con persone tristi e infelici, regalando loro un finale sempre positivo, ma con una trama costellata di litigi, discussioni e spesso qualche morto.”
 
“E in tutto questo nessuno può dirgli nulla perché ha comprato l’intero pacchetto e può disporre di noi come preferisce.”
 
“Come se non bastasse c’è Ryuk con il suo Death Note e con la possibilità di accopparci in pochi secondi.”
 
“Infatti si dice in giro che sia l’unico che potrebbe accoppare il Creatore o che potrebbe creargli qualche piccolo fastidio.” Spiegò Chris, lanciando per aria una cartellina beige contenente alcune idee di pessimo gusto.
 
“Ricordo quando il Creatore aveva comprato quell’Universo ninja che ha sbolognato nel giro di un annetto scarso.”
 
“Credo che Don mi abbia raccontato qualche dettaglio.” Borbottò Chris, sentendo un cigolio e voltandosi subito alle sue spalle senza trovare nessuno.
 
“Ryuk è anche quello che ha giustiziato Shikamaru e una parte di quell’Universo, quando il Creatore era troppo impegnato con tutti i suoi progetti.”
 
“Solo perché l’ispettore Nara ha sparato una cifra spropositata per le sue comparsate e il Creatore ne aveva le scatole piene di un ragazzino annoiato e problematico.” Mugugnò il conduttore, seguitando a cercare in altre cartelline.
 
“Dovresti ringraziare che non sei la sua cavia preferita.”
 
“Ha clonato Scott e Dawn all’infinito, mentre a me tocca la figura del fesso.” Sputò acido, pregando inconsciamente di non ritrovarsi mai in una situazione simile.
 
“Ha la strana mania, non che mi dispiaccia, di farti finire sotto la mia responsabilità.” Ridacchiò Chef, pregustando la prossima umiliazione per l’amico.
 
“E una volta fai il Preside ed io sono un precario, poi ti ritrovo a chiudermi la porta in faccia quando ero finito sul lastrico, poi mi lasci nei guai con i capelli bianchi e le prime rughe…è una vera scocciatura.” Elencò seccato.
 
“Che mi dici di quella volta che Ryuk aveva proposto di farti diventare un prete assassino?”
 
“Una storia mai pubblicata che il Creatore ha cancellato dopo tre righe.”
 
“Se non sbaglio, dovevi anche ricoprire il ruolo di un mafioso pentito che, però, muore assassinato dalla sua banda.”
 
“Avventura cancellata in un pomeriggio.” Mugugnò Chris che era dispiaciuto di non aver indossato quell’abito nero.
 
“A volte credo che le idee malate provengano da Ryuk più che dal boss di quest’Universo.”
 
“Secondo te negli altri Universi va meglio?” Chiese Chris, sperando che qualche sua controparte di un altro parallelo se la passasse meglio.
 
“Magari siamo trattati come degli Dei, anche se qui non mi dispiace.”
 
“Per forza…vivi sempre nel lusso, anche quando le cose vanno da schifo.” Soffiò, afferrando uno specchietto e controllando la sua lucente chioma, spaventato dalla possibilità di vedere qualche ciocca tendente all’argentato.
 
“Non ho ancora capito perché siamo qui.”
 
“Perché voglio conoscere il nostro futuro.”
 
“E credi di trovare tutto ciò in quest’ufficio?”
 
“Perché no?”
 
“Perché il Creatore viveva qui 3 anni fa e la villa è in questo stato solo grazie ad alcuni personaggi horror che l’avevano accompagnato in quest’avventura, prima che scegliesse Ryuk come suo unico e fedele braccio armato e che, ancora oggi, passano a mettere in ordine e a tenere pulito.”
 
“Forse riesco a trovare qualche segreto con cui ricattarlo.”
 
“E pensi che abbia lasciato tutto qui?” Chiese Chef, fissandolo sconcertato.
 
“Che ne dici di questo foglietto?” Lo interrogò, passandoglielo senza fretta.
 
“Che sarebbe?” Domandò l’ex cuoco, incapace di decifrare quella calligrafia illeggibile, anche per la mancanza dei suoi occhiali correttivi.
 
“Il Creatore adora il cibo piccante.”
 
“E che c’è di strano?”
 
“Risulta che adora le olive, che sta lavorando ad alcuni progetti e che l’avventura nel 2183 è stata cancellata ufficialmente.”
 
“Tutte cose che sapevamo già.” Ribatté Chef, gettando a terra un’altra cartellina.
 
“Magari a cercare con attenzione troviamo qualcosa di esplosivo.”
 
“Mi spiace solo per quelli che hanno perso il lavoro.” Mugugnò l’ex cuoco.
 
“Ti ricordo che ha licenziato It, Freddy, Jason e il suo medico solo perché avevano trasformato questa villa in un porto di mare.” Sibilò Chris.
 
“E ha rinnegato quelli che considerava i suoi fratellini.” Spiegò Chef, sedendosi comodo e provando a scassinare un altro cassetto della scrivania.
 
“Gliene fai una colpa? Uno è schiattato in un bus, l’altro in un campeggio.”
 
“Erano dei bravi ragazzi.” Ammise Chef che li ricordava con piacere, anche perché gli aveva dato dei preziosi consigli per fare buona figura.
 
“Pensa se dovessimo trovare qualche notizia sconvolgente, Chef.”
 
“Che faresti?”
 
“Obbligherei il Creatore e Ryuk a farmi diventare un protagonista intoccabile.”
 
“Finiresti a chiedere l’elemosina per strada.” Pronosticò l’uomo, spaccando un’altra serratura e allontanando alcuni volantini ormai datati.
 
“E che mi dici di questa frattura durante una partita di calcio quando era solo un bambino?”
 
“Inutile come questa Ferrari imbottita di TNT che ha fatto esplodere per festeggiare l’anno nuovo e per ricordare Existence.”
 
“E la polizia non fa niente?”
 
“Ti ricordo che è il Creatore e può fare ciò che gli pare.” Bofonchiò Chef, nascondendo nella tasca dell’impermeabile una serie di documenti riguardanti alcune case che poteva acquistare senza troppa fatica.
 
“Credo che non troveremo niente in questo postaccio.”
 
“Lo credo anch’io.” Ringhiò una voce fredda che era appena apparsa alle loro spalle e che li fece tremare.
 
“Ryuk?” Chiese Chris, girandosi lentamente.
 
“Il Creatore non sarà troppo indulgente per questa vostra visita, anche perché pensava di passare qui le vacanze estive e dovrà far riparare la finestra che avete scassinato, oltre che portare dal carrozziere la limousine che avete rigato mentre parcheggiavate.”
 
“La finestra à stata rotta.” Precisò Chef, guadagnandosi un’occhiataccia da Chris.
 
“La detrarremo dai vostri guadagni futuri.”
 
“Ma è mai possibile che debba restare sotto le vostre dipendenze in eterno?” Chiese il conduttore, sfidando con lo sguardo lo shinigami e non preoccupandosi troppo di finire nel suo Death Note, giacché sarebbe ricomparso in pochi minuti.
 
“Conosci la politica del Creatore.”
 
“Non la ricordo.”
 
“Segui le sue regole e tutto va bene, altrimenti ne paghi le conseguenze.” Spiegò, agitando una penna nera e prendendo un foglio sparpagliato dai due ladruncoli.
 
“Guarda te se devo prendere ordini da uno così.”
 
“E pensare che un bravo sindacato potrebbe darvi qualcosa, ma anche quest’unico documento compromettente può sparire.” Borbottò Ryuk, schioccando le dita e facendo svanire quell’unico foglio incriminante.
 
“Che era?” Domandò Chris convinto di aver letto tutti quei documenti.
 
“Era scritto con inchiostro simpatico ed era la fattura di pagamento per acquistare quest’Universo.”
 
“Ma…”
 
“Il Creatore non aveva pagato l’ultima rata di quest’affare, ma niente prova da esibire al sindacato significa nessuna denuncia e con questo rimarrete tutti alle sue dipendenze.” Spiegò soddisfatto.
 
“Giuro che me la pagherete!” Ringhiò Chris.
 
“Continua così e il tuo quadretto non finirà sulla parete dei dipendenti del mese, nemmeno per questa volta.” Lo provocò divertito, mentre Chef si arrendeva a quella nuova sconfitta e collassava su un divanetto leggermente impolverato.
 
“Vi farò causa.”
 
“E, invece, saremo noi a farti causa per tentato furto, per danneggiamento di proprietà privata e per minacce.”
 
“Chef testimonierà al mio fianco.” Ribatté Chris, risvegliando l’amico che si scontrò subito con lo sguardo di Ryuk.
 
“Davvero?” Domandò Ryuk, avvicinandosi appena e prestando la sua completa attenzione alla spalla dell’ex conduttore.
 
“Chef non mi lascerebbe mai nei guai.”
 
“Scopriamolo.” Borbottò Ryuk, allungando all’ex cuoco una cartellina verde.
 
“Che cosa c’è dentro?”
 
“Carissimo Chef…nel nostro progetto attuale avresti un ruolo secondario, ma di ottima qualità e dalla soddisfazione infinita.”
 
“E?”
 
“Potrebbe rimanere così, se dovessi accettare di testimoniare a favore mio e del Creatore.” Seguitò Ryuk, facendolo tentennare.
 
“Io…”
 
“Se accetti, non sposterò nemmeno una virgola e avrai il giusto compenso, ma se rifiuti…non avrò la minima pietà.” Ringhiò, agitando nuovamente la penna e ricordandogli che il Creatore era ancora presente, ma aveva un ruolo marginale su quei progetti e si era concesso qualche anno sabbatico per non ritrovarsi senza tempo libero o con la fissa delle visite.
 
“È una proposta un po’ difficile da rifiutare.” Borbottò Chef, annuendo soddisfatto e ripassandogli il fascicolo.
 
“Come? E mi abbandoni così Chef?” Scattò subito Chris, provando ad avvicinarsi all’amico, salvo incontrare l’intromissione dello shinigami.
 
“Tu l’hai messo in difficoltà in passato e il karma riequilibra sempre le sorti.” Sibilò Ryuk, schioccando le dita e facendo scomparire Chef che si ritrovò in una spiaggia caraibica con tanto di cocktail, costume e splendide donne intente a ballare.
 
“Sono rimasto solo.” Bisbigliò Chris.
 
“Vedi Chris…il Creatore sa perdonare, non lo fa volentieri, ma tiene molto a quest’Universo, molto di più di quello sui ninja che aveva comprato per capriccio o di quello sui pirati e desidera che i suoi dipendenti siano soddisfatti.”
 
“Io non sono soddisfatto.” Obiettò Chris, facendolo annuire.
 
“Questo lo sappiamo bene, anche se tu sei l’unico che continua a lamentarsi di ogni idea, nonostante la tua abilità a ricoprire certi ruoli.” Sogghignò lo shinigami, mostrando i suoi denti affilati.
 
“Resterò solo per pagare i danni.”
 
“Oh…beh…non credo che sarà così semplice.”
 
“Perché no?”
 
“In principio i ribelli li punivamo con una piaga.”
 
“Che crudeltà!” Commentò Chris ad alta voce.
 
“A oggi c’è una nuova punizione per la diserzione politica della compagnia del Creatore.”
 
“Quale?”
 
“La speciale placca demotivazionale per annientare tutto quello che rimane del tuo spirito! Perché vedi, da qui non si può scappare. Non dimenticare mai: sei qui per sempre!” Ghignò, facendo comparire alle sue spalle una cornice dorata con incise quelle poche parole.
 
“Io…”
 
“La troverai in ogni casa di tua proprietà.”
 
“Voi non sapete chi sono io.”
 
“E ora: sparisci!” Ridacchiò Ryuk, schioccando le dita e teletrasportandolo in un campo di grano, lontano ben 50 miglia dalla sua abitazione.
 
Fu nel vedere quella desolante campagna, nel sentire alcune gocce di pioggia bagnargli la folta chioma e nello stringersi tra le spalle che abbassò la testa.
Aveva sì perso la sua battaglia, ma un giorno sarebbe riuscito a vincere e avrebbe portato il Creatore e Ryuk ai suoi piedi. E per quanto riguardava la sua politica e quella storia del dipendente del mese…beh tanto erano sempre i soliti a vincere e non avrebbe mai accettato di finire vicino a Scott, a Dawn, a Duncan o forse a Mal.
 
“Non mi rassegno: un giorno me la pagherete!” Urlò con quanto fiato aveva in corpo, spaventando alcuni corvacci neri.
 
“Provaci ancora, Chris…osserverò anche il tuo prossimo tentativo!” Ridacchiò il Creatore dal suo trono, giocando con la sua palla di cristallo e lanciando una succulenta mela rossa al fedele Ryuk che faceva ondeggiare il suo Death Note.
 
 














 
 
Angolo autore:

Prima che qualcuno mi accusi di qualcosa...sappiate che quest'idea mi è venuta leggendo la belissima serie di Mr.Lavottino e gli ho chiesto il permesso, anche perchè non vorrei essere accusato di copiare le intuizioni altrui. Non sarà al suo livello, anche perchè è uno dei migliori autori che abbia mai avuto il piacere di leggere e recensire, ma mi auguro comunque di strapparvi qualche sorriso.

Ryuk: In questo caso abbiamo preso in prestito un solo personaggio del fandom di Naruto.

Dobbiamo anche ringraziare Ryuk che è comparso con il suo Death Note.
Ho riunito le lamentele di Chris per questa storia, sfruttando anche alcune idee che avevo abbozzato anni fa e che poi abbiamo cancellato perchè non così entusiasmanti.
Ovviamente mi sono divertito, anche perchè Shikamaru è stato il primissimo protagonista dei miei esordi...poi l'ho abbandonato perchè mi divertivo di più qui su ATR e non volevo snaturare un personaggio che mi piaceva molto.
In contemporanea, piccola curiosità oltre a quelle che ha detto Chris riguardo il piccante, le olive...(non i castelli...magari fossi così ricco), prima di passare da quell'Universo a questo, avevo pensato di virare su One Piece.

Ryuk: Poi ha conosciuto me ed eccoci qui.

Fissi su ATR e a punire in continuazione Chris. Detto questo vi saluto e vi auguro una buona settimana.

Ryuk: E comunque non abbiamo dimenticato che c'è Alcol da aggiornare.

A presto!
   
 
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