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Autore: ____Lithium___    12/06/2020    0 recensioni
La narrazione è in prima persona. In tono drammatico descrivo l'ansia che mi incute lo scorrere del tempo, rappresentato con un costante e incessante Tic tac di orologio.
Leggete e saprete.
Dal testo: "Il tempo va solo avanti, non va mai indietro
Ciò vuol dire che ogni singolo momento, ogni singolo tic tac si ripeterà una singola volta per sempre. Ci pensate mai? Mette ansia vero?"
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ma solo io ho paura dello scorrere del tempo? Tic tac Tic tac Lo sentite anche voi? Tic tac Tic tac Non posso essere l'unica a sentirlo scorrere perennemente. Spesso nel buio della mia stanza durante i miei tipici mental breakdown quel ticchettio perenne lo sento, lo sento vivo anche se non ho con me un orologio. Tic tac Tic tac Tic tac Tic tac Scandisce ogni mio singolo pensiero negativo. A me mette ansia. Tanta ansia. Il tempo va solo avanti, non va mai indietro Ciò vuol dire che ogni singolo momento, ogni singolo tic tac si ripeterà una singola volta per sempre. Ci pensate mai? Mette ansia vero? Tic tac Tic tac Tic tac Impossibile che metta ansia solo a me dai. Cristo concentratevi è impossibile che questo ticchettio lo senta solo io. Tic tac Tic tac Tic tac Questo incessante e costante rumore mi mette ansia soprattutto nel momento in cui mi rendo conto di star sprecando la mia adolescenza. Come già detto ogni ticchettio è unico, non si ripeterà mai più. E se quindi io stessi sprecando ogni singolo tic tac? Se stessi sprecando attimi, momenti, secondi, ore, giorni, settimane, mesi, anni, CHI CASPITA ME LI RESTITUIRÀ. TIC TAC TIC TAC TIC TAC Più ci penso più sembra scorrere tutto ancora più velocemente. Se penso allo sprecare il tempo, penso soprattutto alla mia adolescenza. Un'adolescenza sprecata. Ormai ho 18 anni, a settembre ne avrò 19, eppure della mia adolescenza cosa ho vissuto? I ragazzi della mia età passano giornate intere con la propria compagnia di amici, fanno serata ogni weekend, VIVONO, vivono la propria età. Ed io? Io che ne sto facendo della mia età. Passo il tempo a sforzarmi per avere ciò che hanno loro, non ottenendo però niente. Quante volte chiedo alle persone di poter uscire con loro, quante volte chiedo loro di passare un po' del proprio tempo con me. Quello che ricevo sono sempre dei no, delle scuse e talvolta delle non risposte. A quanto pare non valgo il loro tempo. Passarlo con me sarebbe sprecare alcuni di quei ticchettii così preziosi. Tic tac Tic tac Tic tac Tic tac Tic tac Più ci penso più lo sento scorrere veloce e incessante. Non chiedo tanto. Vorrei solo vivere la mia età. Vorrei fare le mie cazzate. Vorrei fare nottata insieme ad un gruppo di amici. Vorrei passare con loro un'intera giornata sulla spiaggia fumando, bevendo e ascoltando musica. Vorrei lamentarmi "Mettete un po' di musica decente dai, la vostra trap mi ha veramente rotto l'anima, voglio scegliere un po' io, mettiamo un po' di rock 😂😂" Vorrei avere l'ansia perché magari stiamo fumando e abbiamo paura che arrivi la polizia. Vorrei fare una tendata, non ne ho mai fatta una. Vorrei che un'amica mi chiamasse e mi dicesse "Dai Nicky vestiti, oggi ci facciamo un giro tranquillo io e te" Vorrei andare in discoteca, per la prima volta in vita mia non da sola. Vorrei ridere e ballare come una deficiente sotto gli effetti dell'alcool che scorre nelle vene. Va bene pure se dopo vomito, tanto per i problemi di salute che ho vomiterei comunque no? Vomiterei ma per una volta sarei felice. Vorrei smettere di sopravvivere per iniziare a vivere la mia età. Vorrei fare quello che per gli altri è normale e fa parte del quotidiano. Solo questo. DAVVERO STO CHIEDENDO COSÌ TANTO? E invece cosa ne sto facendo del mio tempo? Tic tac Tic tac Tic tac Tic tac Lo spreco a desiderare che per una volta gli altri mi rispondano "Si Nicole tranquilla, ci fa super piacere se esci con noi" Lo spreco vedendomi invece sbattere la porta in faccia. Lo spreco a vedermi trattata come quella timida e ritardata, con la quale non vale la pena passare del tempo. Lo spreco a vedere loro fare tutto quello che vorrei fare io. Lo spreco in preda ai dolori di pancia a vomitare anche l'anima Lo spreco sotto l'effetto dei miei psicofarmaci Lo spreco a bere fino all'ultima goccia di vodka alla menta o di qualsiasi super alcolico mi capiti a tiro, nonostante sappia che sul fondo di quella bottiglia non ci sarà la soluzione ai miei problemi. Lo spreco a girovagare barcollando da sola la notte ubriaca per le strade e i vicoli della mia città, imbucandomi magari nel primo locale tekno che mi trovo davanti. Lo spreco fra un attacco di panico e l'altro. Lo spreco piangendo per ore e ore. Tic tac Tic tac Tic tac Probabilmente gli altri il ticchettio non lo sentono. Sono impegnati a vivere, perché dovrebbero sentirlo. Tic tac Tic tac Tic tac Tic tac Io invece sono nella mia stanza al buio e nel silenzio più totale lo sento sempre più veloce e solenne. Tic tac Tic tac Tic tac Tic tac Per favore fai silenzio basta Tic tac Tic tac Tic tac Tic tac Tic tac Vai più lentamente ti prego TIC TAC TIC TAC TIC TAC TIC TAC TI PREGO FERMATI TIC TAC TIC TAC TIC TAC TIC TAC TIC TAC TIC TAC TIC TAC TIC TAC TIC TAC TI SCONGIURO BASTA Dammi tregua. Ho bisogno di più tempo. Dammi il tempo di vivere. Fammi tornare indietro, permettimi di recuperarlo. E se davvero non posso… Mi sono stufata di sprecarlo sopravvivendo e basta. Se non posso vivere il mio tempo… Vorrà dire che lo stopperò una volta per sempre.
   
 
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