Stava per sorgere l'alba del primo giorno di ottobre dell'anno 1421, secondo il Calendario della Contea, Frodo era partito ormai da due giorni eppure Pipino sapeva che non era la partenza del cugino a tenerlo sveglio ma erano affari ben più importanti, poiché erano affari del cuore.. Esattamente, Peregrino Tuc era innamorato, anche se ancora non voleva ammetterlo. Di chi? Beh, ve lo confido subito: Peregrino era innamorato del suo migliore amico, dell'unico hobbit che gli è sempre stato accanto, ma, come già detto, Pipino non voleva ammetterlo. Tornando alla storia, Pipino non riusciva a dormire a causa di questi pensieri quindi decise di uscire dal suo buco hobbit e si mise a passeggiare; senza accorgersene si ritrovò su di una collinetta vicino ai Grandi Smial e si sedette ammirando il cielo. Il sole sorgeva e Pipino ancora non riusciva a darsi pace, poiché non riusciva a smettere di pensare, quando all'improvviso scorse da lontano, l'hobbit che affollava la sua mente. Decise così che tornare al proprio buco hobbit era meglio piuttosto che affrontare il proprio cuore; mentre se ne tornava ai Grandi Smial venne però intercettato dal soprannominato hobbit. «Mattiniero oggi, eh!» lo salutò Merry. «Ero uscito per prendere un po' d'aria» commentò Pipino. Merry lo guardò con un sopracciglio alzato: «Stai bene?» chiese. «Sì, scusa, stanotte non ho chiuso occhio e volevo tornare a casa» rispose il nuovo Conte di Tuclandia. «Allora ti lascio..» commentò Merry sconsolato prima di allontanarsi per poi tornare nelle Terre di Buck. Pipino si chiuse nel suo buco, maledicendosi per la freddezza utilizzata con Merry, decise quindi di tornare dall'amico una volta fatta colazione: ma a tavola non toccò cibo quindi optò di andare a cercare l'amico per scusarsi. Una volta arrivato nelle Terre di Buck, non fu difficile trovarlo, ma quello che vide gli spezzò il cuore: Merry stava baciando Estella Bolgeri. Pipino credette che il proprio cuore si fosse spezzato, corse via e non si fermò fino a quando non fu abbastanza lontano da tutti per poter dar sfogo al suo dolore. Pianse tutta la mattinata, verso mezzogiorno venne raggiunto dall'ultimo hobbit che aveva intenzione di vedere: «Hey, stai bene?» «Benissimo, grazie dell'interessamento» rispose piccato Pipino. «Vuoi dirmi che ti sta accadendo? È tutta la mattina che ti comporti in modo strano. Spiegami, cos'è che ti manca?!» chiese Merry esasperato dal comportamento dell'amico. «Te!» urlò Pipino. «Cosa..?» domandò spaesato il figlio di Saradoc. «I-Io.. Io ti amo Merry, ma so, soprattutto dopo oggi, che tu non potrai mai amarmi, quindi ora lasciami da solo..» si dichiarò il Tuc. «Tu mi ami..? Che..? Credevo di essere l'unico a provare questo sentimento..» fu la risposta del Cavaliere. «Non prendermi in giro, ti ho visto oggi con Estella!» sottolineò Pipino. «Di cosa stai- Oh. Mi ha baciato lei. Se fossi rimasto, avresti visto che l'ho allontanata subito» commentò Merry e continuò:«Io amo te, stupido Tuc» «Ti amo anch'io, Merry» rispose Pipino con un sorrisone da ebete stampato in faccia. E finalmente si baciarono, ed in quel bacio ci misero tutto l'amore che provavano l'uno per l'altro. Come so queste cose? Semplice, perché io ero lì quel giorno e in tutti i giorni che seguirono e che segnarono la loro lunga vita felice.