Ciao Miki.
È da un po’ che non vengo a trovarti, vero? Comprendimi, sono accadute molte cose negli ultimi tempi. Cose orribili.
E non lo voglio negare: ho paura. Qualcosa mi dice che questa sarà l’ultima volta che vengo qui. Sento che oggi, in un modo o nell’altro, tutto finirà.
E sai una cosa? Mi sta bene. Tutto ciò che vorrei è averti qui vicino. Non puoi immaginare quanto mi manchi. Non puoi immaginare quanto sia orribile questa esistenza senza di te.
Cosa mi manca di te? Tutto.
Emotivamente e fisicamente.
Eri unica.
La ragazza più bella e dolce che abbia mai conosciuto.
Eri tutto per me, Miki. Eri il mio mondo.
Vorrei con tutto il cuore che le cose fossero andate diversamente. Immaginavo il resto della mia vita con te. Una vita normale. Magari anche con un paio di adorabili marmocchi ad arricchirla.
E se proprio ero destinato ad avere questo dannato demone dentro, lo avrei comunque accettato pur di averti al mio fianco. Magari come il più classico dei supereroi, te lo immagini? Io che combattevo i cattivi e tu eri colei che mi avrebbe dato la forza di non mollare mai.
E magari in ogni occasione nel quale mi sarei lanciato all’azione ti avrei tranquillizzata, dicendoti che sarebbe andato tutto bene e che sarei tornato da te.

Ma chi voglio prendere in giro? In realtà l’ho già fatto.
Quella dannata notte.
Perché, Miki? Perché? Perché a te? Come ha potuto il mondo farti questo? Come ha potuto strappare la vita in modo così spietato e brutale ad una persona meravigliosa come te? Come ha potuto il destino essere così crudele con te dopo tutto quello che avevi già dovuto ingiustamente sopportare? Avevi già sofferto abbastanza. Perché!?
Quale colpa potevi mai avere? Forse quella di avermi difeso fino all’ultimo? Di essere stata al mio fianco? Di amarmi per quello che ero dentro e non per quello che ero fuori?

Che io sia maledetto per non essere stato presente quando più che mai avevi bisogno di me! Che sia maledetto il destino e ogni genere di divinità per averti fatto questo! Tu, più di ogni altra persona su questo mondo schifoso, non lo meritavi! Non è giusto!

Nel caso tu te lo stia chiedendo… si, sto piangendo, Miki.

Non pensavo che sarei stato ancora capace, dopo tutto questo tempo, di versare ancora delle calde lacrime dai miei occhi. Ma queste sono diverse, sono le mie. Perché il dolore è il mio. Quel dolore che indipendentemente che io sia umano o demone mi soffoca la gola e mi frantuma il cuore.
Lo stesso cuore che nel profondo spera ancora che esista un aldilà o qualcosa di simile solo per avere la possibilità di rivederti e abbracciarti, anche solo per un istante. Io, per quanto mi riguarda, posso anche finire all’inferno, non mi importa. Tutto quello che vorrei è solo poter rivedere il tuo sorriso, sentire la tua voce e sapere che tu sei felice e in pace, ovunque tu sia.
Non puoi neanche immaginare quanto lo vorrei…
Mi basterebbe anche solo un piccolo istante…
E tutto ciò solo dirti... che mi dispiace. Mi dispiace di non essere riuscito a salvarti. Mi dispiace di non aver saputo salvare l’umanità. Mi dispiace di non essere riuscito a rendere possibile un mondo che fosse degno della tua bontà.

Sento le campane, Miki. Sento le esplosioni aumentare di intensità. Sento le grida diventare ancora più forti.
Forse potremo davvero rivederci alla fine.
Tranquilla, non mi sto arrendendo. Non lo farò. Combatterò fino a quando il mio corpo avrà energie ed i miei polmoni avranno fiato. Avrò anche poche possibilità di batterlo, forse addirittura nulle, ma spero di riuscire a fargli provare anche solo un minimo del dolore che ha fatto provare a me!
Voglio che conosca e provi anche lui l’immenso e indicibile dolore che si prova nel perdere tutto ciò che si ama e il sapore amaro delle lacrime e del tormento che ne conseguono!
Giuro che mi basterebbe questo!

È giunto il momento. Devo andare.
Mi attende quello che sarà, con molta probabilità, il confronto finale contro quel bastardo che una volta chiamavo amico.
Stai tranquilla, Miki. Non è un addio. È solo un arrivederci.
Nel profondo sento che ci rivedremo, in un modo o nell’altro. Che sia in un qualche aldilà o in un riposo eterno, per me non farà differenza.

Ciao Miki.
A presto.


 

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Nota dell'autore: ho voluto realizzare questa breve storia con l'intento di rendere più dolce (o più sopportabile, se preferite) il finale di Devilman: Crybaby. Spero di essere riuscito nel mio intento.
Ovviamente, come sempre, sono aperto a consigli e critiche costruttive.
Grazie a tutti in anticipo.