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Autore: UnaReginaDiNotte    19/06/2020    0 recensioni
[La sposa di Habaek]
Che siano cattolici, buddisti o altro, si affidano più di una volta nelle mani di qualche Dio imponente e forte, senza pensare che magari è proprio la loro avidità ad essere il problema di tante vicessitudini e che tutto porta ad un azione domino, delle regole della vita.
Genere: Fluff, Generale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Sposa di Habeak... Quando gli Dei non si pronunciano
 
Il Sangue Non Mente
 
 
A volte gli uomini hanno bisogno di pensare di essere protetti da qualcuno, perchè le loro forze non arrivano ad affrontare, da soli, le avversità che la vita gli pone d’avanti.
Che siano cattolici, buddisti o altro, si affidano più di una volta nelle mani di qualche Dio imponente e forte, senza pensare che magari è proprio la loro avidità ad essere il problema di tante vicessitudini e che tutto porta ad un azione domino, delle regole della vita.
 
 
D: Uihwa porta questo al tavolo 10, magari mostragli un giusto sorriso, di quelli che tu sola sai fare. (Dice porgendomi il vassoio)
Uihwa: Si, Si... conosco il mio lavoro, è una cosa indecente che una ragazzina debba mostrare tanta disponibilità verso dei vecchi ubriaconi...
D: Uihwa ne abbiamo già discusso, ma sei ancora troppo poco entusiasta di questo lavoro, mi raccomando non far scappare nessuno, abbiamo bisogno di clienti.
Uihwa: tsk...
Pur conoscendo la mia situazione e posizione, sono qui in questo luogo, poco adatto ad una ragazzina in età da marito ad accalappiare clienti per un locale di squallidi ubriaconi che tentano di allungare le mani.
Uihwa: Odio questo lavoro, Odio questo posto
...:Allora perchè ci rimani
Uihwa: Iris ...
Iris: Da quanto ti conosco non fai che lamentarti, vivi in questo villaggio da che ne ho memoria, sei in questo locale da più tempo di me e odi questo lavoro più di me, il perchè non lo so...?La tua situazione merita ranghi ben più alti e tu lo sai.
Uihwa: Lo so...
Iris: Se tuo padre sapesse, non credo che lo accetterebbe sai... dicono che abbia un caratteraccio insopportabile...
Uihwa: E’ vero (un maremoto su tutto il villaggio sarebbe poco), ma la mamma non era da meno...
Iris: Conosco la tua storia ed è al sicuro con me, ma sappi che fai parte di un mondo che non ti appartiene... Le tue sorelle? Ho visto...
...
(esita)
Iris: ho visto Yuhwa ...
Uihwa: ...
Iris: Sai che viene ogni sera
Uihawa: E secondo te perchè non mi faccio trovare,(Dico con un gruccio sulla fronte, distolgo i pensieri),  sono stanca porto queste ultime bevande e vado via, chiudi tu con il signor so tutto io, sono il padrone de locale , lavori per me...
Iris:ahahahaha aaa capito l’antifona, (Và e mostra uno dei tuoi sorrisi meravigliosi)
Mi risponde scimmiottando Lee il padrone del locale appunto.
E ora a noi, sorridendo, sono una professionista, mia madre sorrideva sempre a chiunque anche se alcuni non lo meritavano, comunque ...
Uihwa: signori a voi, è un piacere sapere che siamo nei vostri pensieri anche se solo per un attimo.(Sorrido)
 dico sporgendomi un pò in avanti in maniera tale che si notasse un pò di più la scollatura del visto datomi come divisa, orribile tralaltro
D: Grazie, siete tutte splendide e gentili, ma i tuoi occhi richiamano la mia attenzione, da oggi in poi vorrei essere servito sempre da te.
Mi guarda e mi accarezza il braccio, non devo scompormi (Come osa) sorrido e rispondo...
Uiawa: Allora spero di essere di turno quando verrete nuovamente, alla vostra salute...
Finito finalmente, stanca morta vado in camerino e mi cambio,” quell’uomo era già ubriaco”
“Iris: Se tuo padre sapesse, non credo che lo accetterebbe sai”...
“Già se solo ci fosse lui, ... almeno,saprebbe del casino che sta succedendo da dopo la morte di mamma”... “Mamma sono sicura che manchi più di tutti proprio a papà” Dico guardando in quel lago che a te tanto piaceva.
 
 
 
...: Per quanto hai intenzione di guardare e osservare.. sembri un maniaco lo sai
(Un Ondata d’acqua gelida mi colpisce)
...: Non ti ho chiesto un parere
Jud ‘ong: Perchè lo fai, odio l’acqua Habeak... “uff. La figlia ha ragione ha un caratteraccio, direi ormai da secoli o millenni”
Habaek: Non posso fare altro che osservarla da lontano, le sue sorelle mi odiano Yuhwa dopo la morte... della madre non ha voluto più saperne di me tanto da cancellare il suo nome dal libro delle stelle in maniera tale che non riuscissi a trovarla
 Hwonhwa, lo sai non è riuscita a sostenere il peso di essere metà umana e per metà una Dea, per di più il suo è il potere di mia madre, ne ha sofferto, dicendomi che non sarebbe mai dovuta nascere, che ero stato un egoista, ma nonostante tutto ritornava sempre da me...
Poi...
Judong:Puoi non dirlo se vuoi..
Habaek: A cosa servirebbe, il suo potere l’ha portata a quella decisione...
Judong: Wau un padre modello...
(Altra ondanta...)
Jud ‘ong: io... ti odio profondamente, perchè reagisci sempre in una maniera scondiderata, da quando è morta Soa...
Habaek: Non nominarla, te ne prego, non voglio sentire mai più il suo nome...
Judong: Va bene, scusami sono stato inopportuno...
Kabaek non si è più ripreso, dopo la sua morte lo shock l’ha portato a concentrarsi su quello che lei gli aveva lasciato le loro tre figlie, ma crescendo ognuna di loro ha scelto per se, Yuhwa non ha mai accettato la morte della madre, ed ha incolpato Habaek di tutto, per non averla costretta a mangiare quella pesca che l’avrebbe salvata, inizialmente andò solamente via dal paese delle acque creandosi una sua famiglia nel mondo degli umani, Hwonhwa lei ha preferito rifugiarsi in un convento di monche di clausura, vivendo in un ala abbandonata dalla struttura e ...
Habaek: MALEDIZIONE
(Dice sferrarrando un pugno nel muro)
Jud ‘ong:  Habaek ma che fai?... Uihwa?... Beh non è la prima volta che succede
Habaek: NON E’ QUESTO ... è che non sopporto più di stare qui a guardare persone che hai protetto una vita, le hai cresciute con i principi della madre, con i sentimenti di chi dovrebbe dare amore e non scacciarlo, con una visuale della vita pari a quella dei sentimenti umani e pacifici, con un motivo, quello di restare unite...io gli umani non li capisco e basta.
Judong: Puoi contare ancora su Uihwa.. lei ha una condizione divina accertata e ha preso i tuoi poteri divini.
Habaek: Sì ma guardala, perchè fa così, perchè condurre una vita da essere umano, se sei una Dea, perchè volere dei poteri se non li utilizzi, ma soprattutto lei che somiglia così tanto alla madre nella sua forza, litiga continuamente con la sorrella...?
Jud ‘ong: Forse perchè nel carattere ha preso da te... “un fulmine... e ti pareva”
 
 
Uihwa: Cosa vuoi...
Yuhwa: sono solo passata a trovarti, e finalmente ti ho trovata...
Uihwa: Beh guarda caso me ne stavo andando, io non voglio vederti
Yuhwa. Perchè
Uihwa: Perchè  cosa... ?
Yuhwa: Sai che è stato difficile anche per me...
Uihwa: Per te è stato difficile (Dico mostrando un ghigno), NON MI SEMBRA, ti sei rifugiata tra le braccia di un marito che non sai se ami, hai dei figli che sono nati con i SIMBOLI DIVINI, e li nascondi dicendo in paese che sono delle malformazioni genetiche, DI’ tuo marito SA CHI SEI, CHI SONO O ERANO I TUOI GENITORI (non risponde e questo mi fa solo arrabiare di più), SONO STANCA CHE TU CONTINUI A SEGUIRMI MENTRE IO NON SO NEANCHE DOVE SEI DI CASA, NON SO NULLA DI TE.
(Dico afferndo la sua gola in una maniera tanto forte quasi da strangolarla...)
Yuhwa: Siete pur sempre le mie sorelle, siamo unite indissolubilmente...
Uihwa: UNITE tzk ... siamo diverse in tutto, IO SONO UNA DEA, E NON RINUNCIO ALLA MIA POSIZIONE, e pure sono qui sulla terra, aspettando quanche segno da parte di NOSTRO PADRE IL DIO DELLE ACQUE O PERLOMENO IL MIO,e tu vieni a dirmi che siamo sorelle, l’abbiamo abbandonato, per paura di noi stesse e adesso, E’ SOLO in questo momento PERSINO IO L’ HO ABBANDONATO, ( Dico in lacrime) ed infine tua sorella, che non riuscendo ad eccettare il fatto di aver ucciso un umano per via del potere che ha ereditato dalla nonna si sta autodistruggendo in un manicomio, Noi non meritiamo un dono come questo perchè siamo come tutti gli umani che sono qui, piene di paure e incertezze...
Yuhwa: E’ un convento, quello dove si trova Hwonhwa...
Uihwa: PER ME E’ UGUALE, sta impazzendo e spegnendo man man, riesco a sentire la sua flebile aurea ( Dico allentando la presa dal suo collo)... Yuhwa non cercarmi più ti prego, è imbarazzante, noi non siamo nulla, non lo saremo mai, hai sceto la tua vita abbandonandoci tutti, solo per il tuo egoismo e inutile incomprenssione con papà, ora va via, non ho smesso di odiarti per questo ...
Yuhwa. Uihwa... (va via)
Uihwa: Maledizione
 
 
Jud ‘ ong: Habaek in quanto a caratteraccio siete uguali, le acque si stanno agitando un pò troppo...
Habaek: “ Cara, ... se tu fossi qui, anche solamente per un attimo, non so che fare”
 
Fine Primo Capitolo
   
 
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