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Autore: Allen Glassred    20/06/2020    2 recensioni
Dopo anni di lontananza, Liuva incontra nuovamente il fratello Hendrik. Seppur siano su due fronti opposti, l'affetto l'uno per l'altro non è mai sfumato. In oltre c'è una cosa molto importante a tenerli uniti. Cosa sarà? Leggete e lo saprete.
Genere: Malinconico, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La leggenda del Re dei Vampiri'
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Dal portoghese: Malinconia dolce per qualcosa che si sarebbe voluto vivere.

 
Sono trascorsi diversi anni dalla morte di Avril e le cose a Costaluna sono un pò cambiate: Liuva Rosa Rossa, erede di Strauss e Tea, ha preso il posto del padre come regnante insieme alla moglie, Stella. Dalla donna ha avuto una figlia che, a dire il vero, gli assomiglia molto. Tutti pensano che la vita del giovane Re sia perfetta, ma non è così pensa un giovane dalla chioma bionda. Suo fratello non è felice e lui l osa: imprigionato in un matrimonio imposto e legato ad una donna che non ama, la sola responsabile tra l'altro, della morte della sua amata Avril. Il filo dei pensieri del giovane cacciatore è bruscamente interrotto da un bussare incessante alla sua porta. " Un momento! ". Fa semplicemente il biondo, ma chi sta al di là della porta pare essere piuttosto impaziente di entrare e bussa nuovamente, con insistenza. " Arrivo! Santo Cielo, ma che modi! ". Borbotta il ragazzo. " Insomma! Cosa... ". Spalanca la porta: sta per inveire nuovamente ma, a causa della sorpresa nello scoprire chi fosse a bussare in quel modo ammutolisce, facendogli sgranare gli occhi stupefatto. " Liuva! Ma cosa... ". Sussurra strabiliato il figlio di Lukas e Tea, per un momento la sorpresa è tale da togliergli nuovamente la parola.

" Hendrik... ". Lo chiama semplicemente il giovane Re dei Vampiri, rivelando così che l'altro giovane è niente poco di meno che suo fratello minore Hendrik, il bimbo ora uomo avuto da sua madre quando fuggì sulla Terra, innamorandosi e sposando un cacciatore. " Ti prego: posso rimanere qui per un pò? Mi sento così... ". Non finisce la frase: suo fratello lo attira a sè per poi stringerlo forte, entrando immediatamente in empatia con lui e percependo come si sente.

" Sono anni ed anni che aspettavo la tua visita: da quando sei Re, non ti ho più potuto vedere ma credimi, la porta mia e di mia moglie è sempre aperta per te ". Sussurra semplicemente l'erede del nuovo capo della Luna Insanguinata. Liuva si limita ad annuire senza dire altro: è vero, da quando è Re non è più andato a trovare il fratello. Seppur fosse solo per proteggerl odalle mire della moglie e del suocero, non è esattamente un comportamento corretto e ne è consapevole. Ma, dopo anni di lontananza, quel giorno gli + stato quasi inevitabile andare da lui: il peso della sua mancanza unito a quello dei suoi pensieri, lo stava letteralmente distruggendo. Si calma dopo un pò di tempo trascorso in quell'abbraccio che gli è tanto mancato, che per un momento l'ha quasi fatto tornare quel bambino di undici anni che era quando, per la prima volta, incontrò il fratello minore.

" Scusami se sono piombato qui così di colpo e dopo così tanti anni di assenza, ma non ce la facevo più a rimanere a palazzo. In oltre, mi mancavi così tanto... ". Commenta il giovane dalla chioma azzurra, lasciando tuttavia la frase a metà. Hendrik annuisce a sua volta e, comprensivo, gli posa una mano sulla spalla.

" Ti manca Avril, vero? Coraggio: non devi fingere con me, non sono Stella o suo padre. Sai che con me puoi essere sincero ". Fa semplicemente il biondo, intuendo il motivo della malinconia del fratello. Lui annuisce per poi sospirare pesantemente.

" Si. Sai, sembra che oggi i pensieri mi vogliano tormentare ". Sussurra, per poi proseguire di lì a poco. " ... sento tanta malinconia. Mi manca Avril, mi manca tutto di lei. Penso alla vita che avremmo potuto avere io, lei e nostro figlio. Penso che, se solo non fossi stato così debole da farmi ricattare da Stella e da Saberagen, se solo avessi dato retta a mio padre, allora, in quel caso forse, l'unico amore della mia vita sarebbe ancora viva. E invece... ". Hendrik posa semplicemente una mano su quella del fratello, percependo la sua tristezza. " In oltre, chissà come starà mio figlio? Non... ". Si blocca di scatto: Alexiel è appena entrata nella stanza, ma non pare essere sola.

" Hendrik, tesoro il piccolo voleva... ". Si blocca a sua volta, trovandosi di fronte all'ultima persona che si sarebbe mai immaginata di incontrare. " M... maestà! Scusate, io... ". Borbotta in imbarazzo ed inchinandosi immediatamente, ma l'attenzione di liuva è attirata da un'altra cosa: un bellisismo bimbo dalla chioma azzurra e dagli occhi così simili a quelli della sua Avril si nasconde dietro la gonna di Alexiel, intimorito. Hendrik si alza, facendo per avvicinarsi alla donna. Ma Liuva è più rapido: afferra il polso del fratello, trattenendolo prima che possa allontanarsi. Lo sguardo dei due si incrocia, smeraldo e zaffiro sembrano specchiarsi l'uno nell'altro.

" Hendrik... ". Sussurra solamente l'erede di Strauss e Tea. "... allora sei tu! Sei tu colui che prese in custodia il figlio mio e di Avril, salvandogli la vita e mettendo a repentaglio la tua pur di salvarlo dalle grinfie di Stella e di suo padre. Per questo ti hanno cacciato dalla luna Insanguinata... ". Fa una pausa per poi concludere il discorso di lì a poco. " Tu hai salvato mio figlio facendolo passare per un tuo illegittimo, non è così? ". Chiede: ora capisce come mai, nelle poche lettere che era riuscito a scambiare con il minore, questi lo avesse sempre incoraggiato a sperare di ritrovare il piccolo ancora in vita.

" Si ". Fa semplicemente il figlio di Lukas, per poi proseguire di lì a poco. " Si, è così: fui io a salvare la creatura che Avril aveva dato alla luce: dopo il suo omicidio per mano di tua moglie, non potevo permettere che il mio nipotino crescesse con Stella e Saberagen, lo dovevo assolutamente impedire. Così, con l'accordo di mia moglie decidemmo di far passare il piccolo come mio figlio illegittimo. Una cosa intollerabile per il Clan della Luna Indanguinata: per loro, i figli sono una cosa sacra ed il fatto che, secondo la versione che avevamo dato, avessi abbandonato Avril incinta era per loro una cosa inaccettabile. Sapevo che mi avrebbero bandito, che solo mio padre, Ludwig, Matilda, Emma e Jacob sarebbero stati dalla mia parte, oltre a pochi altri. Lo sapevo, ma non mi importava e nemmeno mi importa tutt'ora: la priorità assoluta era la salvezza di mio nipote ". Liuva non dice nulla: strano come ora la sua malinconia si sia trasformata in rimpianto. Se solo fosse rimasto alla Luna Insanguinata, se solo non fosse mai tornato a Costaluna, forse suo fratello non sarebbe stato costretto a rinunciare a tutto quanto. Forse Avril non sarebbe morta, forse... si ferma: inutile pensare a ciò che non ha potuto vivere, conta solamente il presente. Ed in questo presente, deve assolutamente ripagare Hendrik per il suo sacrificio e, soprattutto, tornare ad essere il fratello maggiore che in questi anni non è potuto essere.


Dopo anni di lontananza, Liuva incontra nuovamente il fratello Hendrik. Seppur siano su due fronti opposti, l'affetto l'uno per l'altro non è mai sfumato. In oltre c'è una cosa molto importante a tenerli uniti.
   
 
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