Diamo a questo mondo la pace e la benedizione.
Le Tenebre, la Luce ed il destino: che vengano liberati!
Se solo potessi ridurre al sonno ogni vita con le mie stesse mani...

Per un solo momento a Valentina pare che il mondo intero si sia fermato: lo scontro con Allen si è bruscamente interrotto quando, improvvisamente ed inaspettatamente qualcuno ha fatto la sua comparsa: Moritz, ultimo peccato da affrontare ed opposto a Valentina. Vedendo infatti come il fratello stesse per cedere alle parole della ragazza, vedendo come Giustizia stesse quasi riuscendo a redimerlo, ha agito in un modo del tutto imprevisto: ha estratto dalla tasca ciò che è rimasto del coltello di Anger, ex arma di Edward, ed ha colpito a tradimento il fratello. Allen tuttavia, non pare essere sorpreso: è come se avesse sempre saputo che, prima o poi, Moritz lo avrebbe tradito e che era solamente questione di tempo. Ripresasi dallo shock iniziale Valentina riesce temporaneamente a stordire il nuovo rivale grazie alla lancia di Faith ed allo scudo di Justice con i quali l'ha colpito di sorpresa. Mentre Superbia è ancora stordito istintivamente la ragazza corre vicina a colui che fu sia suo avversario che amico d'infanzia e... si blocca. Lo raggiunge semplicemente, per poi inginocchiarsi accanto a lui. " Allen! Ehi... non vorrai morire proprio ora, eh? ". Sussurra la bruna, scostando dal viso di lui una ciocca dei suoi lunghi capelli ametista e facendogli posare il capo sul suo grembo. Lui da prima non risponde notando che, sulla sua spada caduta poco distante da lui stanno iniziando a formarsi delle vistose crepe: la sua vita, lo sa, è ormai prossima alla fine.

" Ehi. Allora ti importa di me, eh? ". Sussurra solamente il capo dei peccati mentre alcune lacrime gli bagnano il viso: Valentina sta piangendo. Tiene una mano posata sulla ferita di lui, mano che ben presto si sporca sia di sangue che fi liquido ametista: Lust sta abbandonando il corpo di Allen. " Non piangere. Giustizia, non ti voglio vedere piangere: sei o non sei a capo delle Virtù? ". Chiede semplicemente il giovane dalla chioma ametista. Lei scoppia in lacrime in un pianto carico di dolore e sofferenza.

" Volevo redimerti! Eravamo... eravamo ad un passo da porre una fine a questo scontro, ma ho fallito miseramente! Non sono degna di essere capo delle Virtù, se... ". Ma lui la interrompe. Mette una mano sul viso di lei sporcandola di sangue e gocce ametista, gocce che il suo corpo pare tuttavia assorbire ma senza più corromperla.

" Tu mi hai già redento: il giorno in cui hai accettato il mio amore, quello non era solo un effetto del mio potere. Non erano solo Lussuria e Giustizia ad essersi unite, ma anche Allen e Valentina. Tu hai salvato la mia anima anche se non te ne sei mai accorta... ". Mormora il maggiore dei fratelli Glassred. Valentina sgrana gli occhi sconvolta, incapace di controllare le proprie emozioni.

" Io... non lasciarmi! Non lasciarmi, io ti amo! Non ho paura di questo sentimento, ora che so la verità so anche che mio padre non punirà mai un sentimento così puro! Non può aver permesso che ti redimessi, e... ". Altre lacrime: fino a quel momento ha sempre rifiutato quel sentimento, sapendo perfettamente che era sbagliato amare il suo opposto. Ma ora che sa di averlo redento, tutto può essere diverso. Allen la guarda qualche istante, sorridendo lievemente e come se percepisse ogni sua emozione come propria.

" Non temere: noi due non ci separeremo mai, mai. Anche se questo corpo sta morendo, io sarò sempre con te ". Valentina continua a piangere mentre lui, con le forze residue si gira per poter sfiorare il ventre della giovane, sporcando di sangue e gocce ametista il suo meraviglioso abito color lilla. " Ah... lo avverto. Sento la sua forza ". Mormora mentre, istintivamente, anche lei posa una mano su quella di lui.

" Ma allora, significa che... ". Lei sembra essere shoccata, lui sorride lievemente.

" Prenditi cura di lui, Vale. Un giorno sarà lui il nuovo lussuria, e... ". Non riesce a finire la frase: sulla sua spada compaiono altre crepe, lui tossisce sangue. Guarda per un solo istante la sua amata quasi sembrando essere sereno. " Digli che lo amo. Digli che non sarà mai solo, perchè ci sono io con lui. E con te... ". La ragazza inizia a perdere lucidità: sente che Allen sta morendo, e non poterci fare nulla la dilania dentro. " ... ti amo ". Sussurra in fine il capo delle Incarnazioni Demoniache, poi la fine: la spada di Lust si rompe, crepe vistose diventano un'unica e grande spaccatura, distruggendola e ponendo così fine alla vita del primogenito di Lucifero. Valentina se ne rende conto, ed un grido carico di dolore e straziante riecheggia in tutta la Villa. La figlia di Dio reclama giustizia, l'umana Valentina reclama vendetta per la morte del suo amato.

La morte di Allen segnerà il profindo cambiamento di Valentina: la giovane figlia di Dio gruderà vendetta, vendicando il suo ritrovato amico d'infanzia.