Fanfic su artisti musicali > Faith No More
Ricorda la storia  |       
Autore: Kim WinterNight    23/06/2020    4 recensioni
Roddy e Joey sono in quarantena e devono trovare qualcosa da fare.
Cosa c'è di meglio di un po' di musica?
Gli strumenti e la creatività non gli mancano affatto: hanno un paio di chitarre, un pianoforte e una tastiera.
Eppure vogliono lanciare un messaggio importante, un messaggio che solo tramite un videoclip può giungere chiaro e diretto.
Perché Roddy e Joey vogliono dare importanza alla libera espressione di se stessi, all'amore in tutte le sue forme, al superamento di limiti e pregiudizi.
Ecco come, tra scenette demenziali, imprevisti casalinghi e una sagace autoironia, prende forma il video di "Daddy", il primo singolo dei Man On Man.
"Due fidanzati gay che fanno musica gay", come amano definirsi.
[La mia personalissima interpretazione di quello che sta dietro al progetto Man On Man: con ironia, ma senza mai dimenticare l'importanza dell'amore universale e la mia completa avversione all'omofobia.]
- Partecipa alla challenge "Just stop for a minute and smile" organizzata da Soul_Shine sul forum di EFP.
Genere: Comico, Demenziale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Roddy Bottum
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Qualcosa da fare
 
 
 
 
 
 
 
Make music, read, be creative and love as hard as you can. Let's share stuff. I'm creating and will share soon.
[Roddy Bottum, Twitter]
 
 
 
 
Mi stiracchio sul materasso e intreccio le gambe, sbadigliando in preda alla noia. Questa dannata quarantena mi sta uccidendo, darei qualsiasi cosa per poter almeno uscire a fare due passi.
Joey è sempre più convinto che dovrei fare un po’ di esercizio fisico in casa, visto che mi sento tanto arrugginito, ma la verità è che non sono affatto sportivo e preferisco di gran lunga una passeggiata sul lungomare.
«Che palle» sbuffo per l’ennesima volta.
Joey abbassa il giornale che tiene di fronte al viso e solleva gli occhiali da lettura sulla fronte, in modo da potermi guardare. «Se non la smetti di lamentarti, ti sfratto da questa casa così come sei, con solo le mutande addosso!»
Abbasso lo sguardo sul mio corpo e rido. «Guarda che questa è casa mia!» esclamo.
«Me ne fotto.»
«Senti, perché non facciamo qualcosa?»
Joey sospira e si gratta il mento. «Quando dici così c’è sempre da preoccuparsi, Bottum…»
«Grazie per il supporto morale, sei la checca più insensibile che io conosca!» lo rimbecco, mollandogli un calcio.
«Il fatto che i gay siano più sensibili degli etero è statisticamente una cazzata» replica senza scomporsi, risistemando gli occhiali da lettura sul naso.
Mi volto di lato e allungo la mano destra per fargli il solletico su un fianco. «Chi cazzo se ne frega delle statistiche?»
«Mi lasci leggere in santa pace?»
Sbuffo ancora. «Sei un vecchio di merda!» lo accuso, strappandogli in un lampo la rivista di mano. Si tratta di un noiosissimo mensile dedicato a studi di mercato, statistiche e stronzate simili, così lo lancio dall’altra parte della stanza e mi getto su Joey, continuando a fargli il solletico.
«Vecchio di merda, io? Fino a prova contraria tu hai quasi cinquantasette anni, mentre io ne ho cinquantuno. Piantala!» Joey si dimena e, dopo qualche istante di lotta, mi blocca i polsi con una mano.
«Altrimenti che fai, Holman?»
«Ti stacco le palle e te le frullo domani a colazione» sibila in tono minaccioso.
«E poi come fai senza i miei gioielli di famiglia?»
Lui ghigna divertito. «Ho già i miei a cui pensare.»
Mi scosto da lui e mi metto seduto con le gambe incrociate. «Ciò non toglie che mi sto annoiando a morte. Facciamo qualcosa!»
«Se gli storici fan dei Faith No More sapessero che il loro tastierista frigna come un bambino quando non sa cosa fare, gli cadrebbe un mito!» mi punzecchia, poggiando la mano destra sul mio ginocchio.
«Me ne fotto pure di loro! Facciamo qualcosa?»
«E che cazzo! Che cosa vuoi fare?» si arrende infine, sospirando pesantemente.
«Abbiamo registrato quella canzone… perché non facciamo un video?» propongo, schioccando le dita.
Joey corruga la fronte. «Un video? Non possiamo nemmeno uscire di casa!»
Scendo dal letto e cammino avanti e indietro, sentendo sotto i piedi il pavimento fresco. «Potremmo riprendere momenti della nostra quotidianità in quarantena, della nostra convivenza…»
«Vuoi metterti in vetrina?»
Sorrido a Joey e mi punto un dito sul petto villoso. «Guarda che ho fatto coming out nel ’93, cosa c’è di male?»
Lui si stringe nelle spalle e si sfila gli occhiali da lettura, rigirandoseli pensieroso tra le mani. «Niente, direi.»
«Allora facciamolo, almeno trascorreremo il tempo a fare qualcosa di produttivo!» esclamo, afferrandolo per le caviglie con l’intento di tirarlo giù dal letto. «E poi immaginati noi due, così virili e belli, con le nostre pance da vecchi di merda, che diamo uno schiaffo morale al mondo intero e che magari ci facciamo un po’ di pubblicità!»
«Vuoi che appariamo nudi nel video?» si indigna Joey, scalciando via le mie mani e mettendosi a sedere.
«Non nudi… così come siamo» spiego, indicando prima me, poi lui.
Entrambi siamo in mutande e non indossiamo nient’altro; il riscaldamento nell’appartamento è fin troppo alto, contando che all’esterno le temperature sono già abbastanza alte per essere soltanto aprile.
«Roddy…»
«E dai! Non essere bigotto pure tu!»
Joey si alza dal letto e mi molla una leggera spinta. «Ehi, vecchio di merda, io non sono bigotto!»
«Allora accetti?» strepito, afferrandolo per le braccia e guardandolo dritto negli occhi scuri.
Il mio compagno sospira. «Me ne pentirò, ma la cosa mi intriga.»
«Oh, perfetto! Ho già un sacco di idee, allora…»
«Aspetta.»
Lo fisso confuso.
«Prima lasciami andare a pisciare» spiega, mollandomi una spallata per potersi fare strada verso il bagno.
 
«Quindi, fammi capire… vuoi piazzare telecamere per tutta la casa e riprendere in maniera casuale momenti delle nostre giornate, poi vuoi scegliere gli spezzoni migliori e montarli in un videoclip per Daddy
Annuisco, senza staccare gli occhi dal mio corpo riflesso nello specchio. «Già, però forse non sono abbastanza attraente… queste cazzo di mutande bianche sembrano un pannolino, e forse avrei dovuto fare esercizio fisico come hai detto tu per rassodare questa pancia…» Mi appoggio le mani sul ventre morbido e sospiro.
Joey mi si affianca e ride. «Hai ragione, sei osceno. Forse è meglio se tu ti vesti e io rimango in mutande, del resto tra noi due non c’è paragone!» mi schernisce.
«Grazie per il supporto morale, sei sempre più insensibile… secondo me lo yogurt che hai mangiato a colazione era scaduto da due mesi» borbotto.
Joey si sistema alle mie spalle e mi abbraccia da dietro, mordendomi sulla spalla sinistra. «Preferisco essere acido che sdolcinato» mormora.
Osservo il nostro riflesso allo specchio e mi viene ancora più da ridere. «Siamo due vecchi di merda. Due vecchi di merda che si amano.»
Joey molla qualche colpetto sulla mia pancia e mi spinge via. «E chi ti ha detto che ti amo? Sul fatto di essere un ridicolo anziano potrei anche darti ragione, ma sul resto…»
Mi volto e lo fulmino con lo sguardo. «Stai zitto e aiutami a piazzare le telecamere: abbiamo molto lavoro da fare per i Man On Man!»
«Man On Man?» chiede stranito.
Sogghigno divertito. «È il nome del nostro progetto, ti piace?»
Joey sospira e mi segue verso il salotto.
 
 
 
 
 
 
[Prompt 7: “Grazie per il supporto morale…”]
 
 
 
 
Carissimi lettori, eccomi con una piccola long di cinque capitoli dedicati alla mia nuovissima OTP canon nel fandom dei Faith No More XD
No, a parte le cretinate… Roddy per me sarà sempre parte integrante della Pattum, ma scrivere di lui con il suo reale fidanzato Joey Holman è qualcosa di MERAVIGLIOSO!!!!
Mi sono divertita troppo, anche perché me li immagino talmente demenziali che boh, questi piccoli capitoli si sono praticamente scritti da soli :P
Piccole note a voi dovute: la storia è ispirata a una faccenda realmente accaduta poco tempo fa a questi due, ma tutto verrà svelato nella sua interezza nell’ultimo capitolo; ovviamente io ho rivisitato tutta la faccenda, dandone una mia personalissima interpretazione e caratterizzando i due uomini (?) come io li immagino!
In questo primo episodio vediamo un Roddy annoiato che cerca di trovare qualcosa da fare, e un Joey che fatica a non strangolarlo; Man On Man è veramente il nome del loro progetto insieme, e la citazione "Due fidanzati gay che fanno musica gay" che trovate nell'introduzione della storia è esattamente la descrizione presente nella loro pagina Instagram, anche se ovviamente in inglese! XD
Il titolo della storia rimanda alla definizione “vecchi di merda” che sarà sempre ben presente durante tutti i capitoli :D
Per ora non vi anticipo altro, spero solo che questo primo capitolo demenzialissimo vi sia piaciuto e vi abbia fatto ridere :D
Alla prossima e grazie a chiunque sia giunto fin qui, anche senza più un neurone in testa XD
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Faith No More / Vai alla pagina dell'autore: Kim WinterNight