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Autore: SweetPaperella    28/06/2020    2 recensioni
Raccolta di One shots dedicate alle mie storie precedentemente pubblicate “There's no storm we can't out run, we will always find the sun” e “Take my hand, past the clouds we'll find the stars” per continuare questa avventura con la mia famiglia Jones/Swan.
Abbiamo lasciato Emma e Killian con la loro famiglia in procinto di allargarsi ancora. Dopo Henry, Hope e Hailey, un nuovo baby Jones sta per entrare nelle loro vite, ma quante ne dovranno affrontare i due coniugi Jones? Penso ancora tante, soprattutto con due figlie adolescenti...
{Ogni storia pubblicata, é legata a quella precedente e seguono un ordine cronologico}
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Hope Jones, Killian Jones/Capitan Uncino, Nuovo personaggio
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Perché gioia e dolore hanno lo stesso sapore con te 
 

Hope é felice, dopo ben due settimane finalmente Logan torna in città per passare del tempo con lei, da quando sono tornati dalle vacanze estive e lui è andato a collage fuori città e lei ha iniziato a lavorare con i suoi genitori come tirocinante sceriffo, hanno avuto davvero poco tempo per vedersi, ma anche semplicemente per sentirsi. Hope, ha avvertito Logan distante e non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente, come se la distanza gli pesasse molto. Ma oggi finalmente riusciranno a rivedersi, lui arriverà per il week end, con la precisione venerdì in pomeriggio e passeranno sia sabato che domenica insieme, lei lavora solo mezza giornata, proprio per poter passare il pomeriggio insieme a Logan, ha già organizzato tutto nei minimi dettagli. Vuole avere un pomeriggio e una serata tutta per loro è niente e nessuno potrà rovinare i loro piani. Nemmeno i loro amici che vorrebbero rivederlo, ha già detto loro che per quel giorno é tutto suo e che sabato usciranno tutti insieme. 
Ha già pensato a che cosa indossare, si è messa un vestitino nero, intrecciato sul collo, corto fino al ginocchio e delle scarpe comode che le permettono di guidare, ma eleganti con comunque un po’ di tacco, perché ha organizzato veramente una serata indimenticabile solo per loro. Ha lasciato i capelli sciolti e li ha fatti mossi, come sa che piacciono a Logan e si è truccata leggermente, per mettere in risalto i suoi occhi verdi. Ed ora attende il suo fidanzato. É talmente impaziente di vederlo che riesce a disturbare perfino sua sorella che sta studiando, la quale di solito quando é immersa nei sui libri non la distoglie nemmeno il rumore più persistente. 
Quando sente suonare il campanello, si precipita alla porta per aprire, Logan é lì davanti a lei e felice si getta tra le sue braccia, per baciarlo con trasporto. Logan ricambia il bacio, ma poi è anche il primo a separarsi da lei. 
«Hope, io ti devo dire una cosa» le dice facendole segno di entrare in casa per poter parlare.
«Oh no, no, no! Non mi sono vestita così figa per rimanere in casa. Ho una sorpresa, amore. Abbiamo tutta la sera per parlare, prima voglio mostrarti cosa ho organizzato. Vieni, andiamo.» lo prende per mano con entusiasmo, trascinandolo verso la macchina che i suoi nonni le hanno regalo per aver preso la patente. L’ha presa da poco a dire il vero, quindi la macchina é ancora nuova di zecca e quando entrano si può ancora avvertite il profumo di nuovo. A Hope piace da morire quell’odore e poi è la prima volta che guida lei invece che Logan e la cosa la eccita ancora di più, tanto il suo buon umore aumenta ulteriormente. 
«Dove stiamo andando?» chiede Logan confuso, la sua fidanzata é sempre andata a mille e a volte, lui ha faticato seriamente a stargli dietro, ma quando è così euforica, é veramente difficile capirla e ottenere indizi da lei.
«Scusa se te lo dico che sorpresa é?» ride e lo guarda con gli occhi dell’amore. Quando si sono messi insieme non ha mai creduto che potesse stare così tanto tempo con lo stesso ragazzo, ha sempre creduto che non sarebbe stata capace di stare in coppia, invece Logan ha reso tutto così semplice e speciale. Dal loro primo appuntamento, al primo bacio. Mentre guida verso la meta della sua sorpresa e lo osserva di tanto in tanto mentre guida, con una musica di sottofondo a fare loro compagnia, ripensa a tutto ciò. A quando l’ha conosciuto la prima volta, a scuola. Si è scontrata con lui a dire il vero ed é stata capace di rovesciargli addosso la cioccolata calda che lei aveva in mano, sporcandogli tutta la maglietta. Si è talmente dispiaciuta che spontaneamente l’ha invitato a pranzare al suo tavolo e da lì hanno iniziato a conoscersi e piacersi. Il primo bacio é avvenuto solo all’inizio dell’estate, in una serata calda, di fine luglio, durante una festa, loro si sono allontanati mano della mano insieme e Logan, l’ha portata in un gazebo, vicino alla spiaggia in cui erano con degli amici e l’ha baciata. 
Ed é lì che Hope lo sta portando, nel gazebo in cui si sono dati il primo bacio.
Arrivano al gazebo dopo dieci minuti abbandonati e Hope guarda la reazione di Logan per vedere che cosa ne pensa.
«Allora, ti piace la sorpresa?» chiede su di giri, ha messo delle coperta all’interno del gazebo, con cibo a sufficienza per tutti e due e altrettante cose da bere. Per essere i primi di  settembre é ancora caldo e forse possono permettersi anche di fare un bagno, lei ha portato anche asciugami e phone per potersi asciugare. Ha pensato a tutto per rendere la loro giornata perfetta. 
«Si, amore... É... bellissima. Tu sei bellissima» le dice accarezzandole la guancia e andando a posare le sue labbra su quelle di Hope. 
«Era ora che me lo dicessi, cretino. Ma ora basta parlare. Godiamoci la nostra giornata... Mi sei mancato così tanto.» dice stringendosi a lui ancora di più. Logan la stringe a sua volta e torna a baciarla, prima sul collo e poi andando a catturare nuovamente le sue labbra. Si chiudono dietro la porta del gazebo, tranquilli che nessuno verrà a disturbarli, perché è un posto isolato, in una piccola spiaggiata privata, ma dimenticata. É tutto per loro quel paradiso.
In poco tempo si sdraiano sulle coperte che Hope ha preparato e intensificano le coccole. Lentamente i vestiti vengono tolti, per fare spazio solo al desiderio di appartenersi, di amarsi, di scoprirsi. 
Hope ha sentito così tanto la mancanza del suo fidanzato, che le sembra come se stessero rifacendo l’amore per la prima volta ed é una sensazione meravigliosa e speciale. Ogni volta lui riesce a farla sentire amata e protetta, ma stavolta c’è anche qualcosa di diverso nel loro modo di stare insieme, sembra che Logan la stia amando come se fosse l’ultima volta e la cosa le piace da impazzire. Non pensa a nulla, non pensa che ci sia niente in quei suoi gesti, perché è felice, perché è tra le braccia del suo fidanzato e non vorrebbe essere da nessun’altra parte. Si stanno amando in quel modo, perché forse non sarà semplice rivedersi tanto presto, lui è lontano da Storybrooke e lei non può andare sempre a trovarlo. Si stanno amando così intensamente per improntare nelle loro menti quel momento, quel momento che non sanno quando potranno ripetere. Hope si giustifica così, é felice e non pensa che possa accadere niente di brutto, niente di niente.
Si lascia andare tra le sue braccia e sorride affondando il viso nel collo di lui, nel momento in cui raggiungono entrambi il massimo del piacere. 
Rimangono abbracciati nelle coperte senza dirsi nulla per un po’, solo dedicandosi a loro. 
«Come sei silenzioso oggi...» gli dice Hope, rompendo per prima il silenzio che avvolge il gazebo.
«Hope...» lui alza lo sguardo per incrociare i suoi occhi.
«Lo so, non è perché io parlo sempre troppo, tutti devono parlare così tanto, però... Non sei mai stato così silenzioso, é forse successo qualcosa? O forse stai pensando a qualcosa di indecente da fare insieme?» Ride alla sua ultima affermazione, interrompendo il suo fiume di parole con quella risata. 
Logan scuote la testa e abbassa il capo. 
«Hope... Ti devo parlare, ora.» dice rialzando lo sguardo verso di lei, ma i suoi occhi sono tristi. 
«È successo qualcosa?» chiede lei preoccupata e anche i suoi occhi diventano tristi. Non ha mai visto Logan così abbattuto e non riesce a capire che cosa possa essere successo, forse è accaduto qualcosa al collage, forse ha preso un brutto voto e non sa come rimediare, ma se è questo il problema potranno studiare insieme, abbracciati nel gazebo, un po’ come i vecchi tempi. É l’unica cosa che gli viene in mente.
«Si... É successa una cosa al collage, qualche settimana fa, ma non so come dirtela. Non è facile» inizia lui, ma non sa come continuare, si è preparato un discorso, solo che adesso l’ha dimenticato.
«Hai preso un brutto voto vero? Sei entrato in quella confraternita ed é normale che adesso pensi solo a loro e a divertiti, ma hai ancora modo per recuperare, anzi... Adesso se vuoi...» sta per fargli la sua proposta, pensando ancora che si tratti dei brutti voti, visto che è stato da poco ammesso a una confraternita e che è stato spesso a qualche festa, non solo nel week end.
«TI TRADITO» urla per fermare il flusso dei suoi pensieri, il suo buon umore lo sta irritando, lei è sempre così entusiasta, felice e lui invece le deve spezzare il cuore.
«Che... Che cosa?» si allontana da lui e lo guarda incredula, non riesce a crederci, sicuramente avrà capito male, si è così. Avrà capito male. Ha capito male.
«Ti ho tradito con un’altra ragazza. L’ho conosciuta a una festa, abbiamo bevuto una cosa insieme e siamo stati a letto. Mi potrei giustificare dicendo che ero ubriaco, ma non è vero... Il fatto é che l’ho voluto. Mi sentivo così solo, così spaesato senza di te, che...» non lo lascia finire di parlare, che lo inizia a colpire con forti pugni sul petto, con tutta la forza che possiede. 
«Che cosa? Che hai pensato bene di tradirmi? MI FAI SCHIFO. NON ME LO SAREI MAI ASPETTATO DA TE. VATTENE. VATTENE DA QUI. IO TI HO PORTATO NEL POSTO NEL NOSTRO PRIMO BACIO, HAI FATTO L’AMORE CON ME E TU SEI STATO CON UN’ALTRA? SEI UNO SCHIFOSO... TE NE DEVI ANDARE DA QUI.» urla con tutta la voce che possiede, mentre le lacrime iniziano a rigarle il viso, non riesce a fermarle, nonostante non vorrebbe piangere davanti a quello stronzo che le ha appena spezzato il cuore.
«Hope lasciami spiegare almeno...»
«SPIEGARE COSA? NON VOGLIO I DETTAGLI DELLA VOSTRA NOTTE.» Fa per rialzarsi dalle coperte e rivestirsi per andarsene. Ha la sua macchina, Logan può rimanere benissimo lì e tornare a casa da solo. Lei deve solo andare via da quel posto, da lui. Ha bisogno di piangere, di spaccare tutto. L’ha tradita, il suo fidanzato, l’ha tradita. Non si è mai sentita così arrabbiata, delusa, umiliata, presa in giro, come in quel momento. Non si è mai sentita il cuore lacerato così forte dal dolore. Ha sempre creduto che non avrebbe mai avuto il cuore spezzato per amore, che la storia tra lei e Logan sarebbe durata, che avrebbero potuto sposarsi un giorno... Si è illusa. Il primo amore non dura mai. E lei lo sa, solo che ha preferito raccontarsi la storiella romantica nella sua testa che esiste il principe azzurro, come nelle favole. Ma la vita reale non è una favola e lei l’ha appena scoperto. Le storie d’amore da favola non esistono... Gli uomini tradiscono e lei è appena stata tradita. E il suo cuore ha appena fatto crack, probabilmente spezzandosi in mille pezzi, pezzi che sarà quasi impossibile ricucire. Come ci si riprende da una delusione del genere? Lei non lo sa. Non riesce a trovare una spiegazione. 
Si riveste velocemente e raggiunge altrettanto velocemente la sua macchina, per chiudersi all’interno di essa per non far entrare Logan. Lui l’ha inseguita, con indosso solo i pantaloni e la maglietta ancora in mano... Ma lei ha già messo in moto allontanandosi da lì. Da quel luogo che ha visto nascere il loro amore, che è stato complice del loro primo bacio e che ora è complice della loro rottura, della fine del loro amore.
Come se non bastasse inizia a piovere proprio quando sta per tornare verso casa. Una giornata di sole, improvvisamente é mutata, senza previsto, senza annunciare la tempesta. Come il suo umore. Quella mattina era talmente felice che si è alzata prima del solito, pur essendo sempre mattiniera e ha preparato la colazione per tutti... Ora, ora vorrebbe solo sprofondare e piangere tutte le sue lacrime. 
Arriva davanti casa proprio nel momento in cui sta diluviando e lei non ha nemmeno l’ombrello. Corre per cercare di non bagnarsi, mentre le lacrime continuano a rigarle il viso, ma inciampa sulla mattonella del giardino leggermente rotta e cade. Il dolore alla mano é forte, tanto che inizia a sanguinare perché si è sbucciata, ma quel dolore non è niente in confronto alla sua sofferenza. Si rialza a fatica da terra, mentre é completamente zuppa dalla testa ai piedi, tanto che non riesce più a comprendere quali sono le sue lacrime e quali sono gocce di pioggia. Non sa nemmeno dove ha messo quelle dannate chiavi di casa, così suona alla porta, vedendo che la luce è accesa. Continua a piangere e tenersi la mano che sanguina, cercando di calmarsi, per non farsi vedere il quello stato e spaventare i suoi, ma non ci riesce. 
Ad aprire la porta di casa é Killian, il quale vedendola in quelle condizioni, prontamente l’attira a sé spaventato. Sua figlia é completamente bagnata, in lacrime e con una mano ferita. Mille pensieri iniziano a invadere la sua mente, ma come prima cosa deve consolarla, é in una condizione pietosa. La porta dentro casa e afferra una coperta che trova sul divano per avvolgerla e cercare di asciugarla con essa. Mentre intanto, anche Hailey ed Emma sono corse intorno a Hope spaventate. Tutti sanno che si dovesse vedere con Logan, lei non ha fatto che parlare di ciò da giorni e Hailey stessa l’ha vista uscire con lui... Ma allora perché adesso è in quel condizioni e dove sta Logan? 
Hope si stringe addosso al suo papà, iniziando a singhiozzare forte, incontrollabile. Facendo spaventare ancora di più l’uomo, perché non ha mai visto sua figlia in quello stato, lei sempre spensierata e sempre pronta a tirare su tutti di morale con le sue battute e mettendosi al centro dell’attenzione, adesso è moralmente a pezzi. Mentre ogni possibile scenario inizia a palesarsi nella sua mente, pensa che qualcuno le abbia fatto del male, che sia stata aggredita, picchiata, o peggio... Deve sapere. 
Le prende il viso tra le mani e fa in modo che i loro occhi si incrocino.
«Hope, cos’è successo. Ti prego parlami.» le chiede, intanto anche Emma si è messa accanto a lei sul divano, prendendole una mano e farle sentire la sua vicinanza. É terrorizzata a sua volta, Hope non è una che piange facilmente, é veramente difficile vederla in quelle condizioni. Teme anche lei il peggio. 
«Niente, io... Io sto bene. Non mi hanno picchiata. Il sangue alla mano é perché sono scivolata qui davanti sulla mattonella rotta.» dice per tranquillizzarli. Ha capito quale motivo fossero preoccupati e si sente anche in colpa per averli spaventati in quel modo. 
E sia Emma che Killian tirano un sospiro di sollievo, ma sanno altrettanto bene che non è solo per essersi fatta male alla mano che la loro bambina é in quelle condizioni.
«Logan mi ha lasciato» dice infine, per smettere di vedere i loro volti preoccupati, sa benissimo che finché non dice le cose come stanno, loro non la lasceranno stare. 
A quel punto é Hailey ad avvicinarsi a sua sorella e facendola sollevare dal divano, la stringe a sé, togliendola praticamente dalle braccia del loro papà. Ed Hope si lascia stringere forte, ma vorrebbe anche andare in camera sua e rimanere sola, quindi poco dopo chiede di lasciarla andare, che vuole asciugarsi i capelli e mettersi altro addosso e soprattutto rimanere sola.
«Non ci penso proprio a lasciarti sola, vengo con te. Ti asciugo io i capelli.» dice la sua sorellina, spingendola verso il bagno per prendere il phone e poi spingerla verso la sua camera. 
Killian intanto le guarda allontanarsi e se pur l’ipotesi più spiacevole é stata scartata, riesce perfettamente a immaginare come si senta sua figlia e vorrebbe andare in quel preciso istante a spaccare la faccia a quel Logan che ha ferito la sua bambina. 
Emma anche sa benissimo che cosa significa avere il cuore spezzato per la prima volta e segue le sue figlie per poter stare vicino a sua figlia, può fare solo questo. Adesso ha il cuore a pezzi, ma con il tempo riuscirà a voltare pagine e dimenticare quella spiacevole esperienza, ricordando solo i momenti belli. Adesso, adesso però le starà vicino.
Chiede a Killian di pensare lui alla cena e a Liam e l’uomo annuisce, capendo benissimo che Hope ha bisogno della sua mamma e che sicuramente con lei si confiderà e magari starà un po’ meglio e poi lui in questo modo si distrae dal pensiero di andare a rompere la faccia a Logan. 
Quando entra in camera di Hope, vede sua figlia maggiore farsi pettinare i capelli, da sua figlia minore. Si è fatta una doccia veloce e ha indossato una tuta e una maglia per casa, ed ora è con i capelli sciolti, asciutti a farseli pettinare da Hailey. A entrambe le sue figlie piace farsi toccare i capelli, la cosa le rilassa e infatti, Hope ha smesso di piangere, se pur il suo volto é ancora segnato dal pianto ed é triste, con nessun accenno della felicità e della sfacciataggine che di solito la caratterizza. 
«C’è un po’ di spazio anche per me?» chiede entrando in camera e sorridendo verso Hope. La ragazza annuisce e le dice di venire a sedersi vicino a lei, ha proprio bisogno di sentirla vicino, non ha voglia di parlarne in realtà, vorrebbe semplicemente rimanere in silenzio a farsi coccolare, ma forse sfogarsi con loro, le farebbe anche bene. Forse sfogandosi allontana quel senso di vuoto, di delusione, di malinconia, di rabbia e dolore che prova. Non sa nemmeno lei quale sentimento predomini nel suo cuore. 
Ma nessuna delle due ha intenzione di forzarla a parlare, sanno entrambe benissimo che nel momento in cui si sente pronta sarà lei a parlare. 
«In realtà sono stata io a lasciare Logan, perché... Lui... Mi ha tradito con un’altra ragazza» dice finalmente tirando fuori tutto finalmente. 
«Non so molto perché non l’ho lasciato parlare, ma praticamente i due si sono conosciuti a una festa e non era ubriaco, ha ammesso di esserci andato a letto perché gli andava. Sentiva la mia mancanza ed é andato con una sconosciuta. Questa è la scusa più banale del mondo che io abbia sentito per giustificare un tradimento...» dice cercando di trattenere le lacrime che prepotenti minacciano ancora una volta di uscire, ma non ci riesce. Torna a piangere.
Stavolta é Emma a stringerla a sé, capisce ancora meglio lo stato d’animo della figlia, non solo si è lasciata con il suo primo ragazzo, la quale delusione é sempre un dolore immenso, ma lui l’ha lasciata nei peggiori dei modi, andando con un’altra. Ha calpestato i suoi sentimenti, il suo cuore e l’ha gettato come se niente fosse. Ora Hope si sente abbandonata e lei sa bene cosa si prova, conosce perfettamente quella sensazione, ma non è sola. Ci sono loro al suo fianco. Guarda Hailey, facendole capire di unirsi anche lei all’abbraccio e la ragazza non se lo fa ripetere, annuisce alla sua mamma e si unisce a quella dimostrazione d’affetto.
«Grazie, davvero.» sussurra Hope piano, ma le due la sentono lo stesso.
«Sai che cosa serve in questi casi per sentirsi un po’ meglio?» dice Emma accarezzando la guancia di sua figlia per toglierle le lacrime dagli occhi. Hope scuote la testa e resta in attesa che lei glielo dica.
«La cioccolata calda. Quindi aspettatemi qui, che vado a prepararla per tutte e tre e ritorno» dice più che altro rivolta a sua figlia maggiore e lei sorride, finalmente accenna un sorriso e annuisce. 
Emma sa benissimo che in quel momento non ha bisogno di parole inutili, non ha bisogno di sentirsi dire che Logan é uno stronzo e tanto meno che si è perso una meravigliosa ragazza come lei, ha bisogno di non sentirsi sola ed Emma ha tutta l’intenzione di non lasciarla sola, di provare a modo suo a rimettere insieme i pezzi del suo cuore ferito. Non sarà facile e non ci riuscirà certo con una sera o un po’ di cioccolata, ma almeno Hope saprà che potrà contare su di loro, su di lei e sua sorella, che sono pronte a farsi carico del suo dolore per farla sentire meglio. 
Poco dopo ritorna in camera con tre tazze di cioccolato fumante e le porge alle sue figlie, prendendosene una lei a sua volta. 
«É quasi ora di cena però...» dice finalmente Hope, quasi allegra notando solo a quel punto l’ora dal cellulare.
«E dove sta il problema? Io sono la mamma e ti autorizzo a bere cioccolata calda prima di cena» le dice ridendo e invitandola a bere la loro bevanda preferita. 
Hope annuisce, non è mai stata così ubbidente, prima di quel pomeriggio si sarebbe avventata sulla sua cioccolata senza pensare che sia quasi ora di cena, deve stare davvero sotto un treno e se ne rende conto da sola. A quel pensiero si sente una perfetta idiota, perché in fondo é solo un amore finito e sa anche lei che non deve starci così male, ma non riesce a smettere di pensare a lui, a ciò che hanno passato insieme. I loro momenti a ridere, scherzare, a studiare insieme, non riesce a smettere di pensare a come è nato il loro amore. A poco, a poco ma che sin da primo incontro si è capito che i due si piacessero. Pensa i momenti che hanno passato tra amici, al gruppo che hanno formato insieme, che ora, per forza di cose si distruggerà e lei non vuole... Ha rovinato tutto, Logan ha rovinato tutto. Ha distrutto il suo cuore e il loro gruppo di amici. Ha fatto un disastro. E si accorge ancora una volta a quei pensieri che non riesce a trattenere le lacrime... Perché deve essere così debole, non vuole essere così debole, al contrario vuole alzarsi e reagire, ma non lo fa. 
«Quanto ci mette a passare questo dolore che sento al centro del petto e che non mi lascia stare? Io provo a non pensarci, io voglio reagire... Ma non ci riesco, continuo a pensare a lui e mi viene da piangere come una deficiente, perché è così che mi sento adesso. Ti prego, dimmi che passa questo dolore, perché io al momento non sono sicura» chiede alla sua mamma, abbassando la tazza di cioccolata e fissandola negli occhi, lei ha le risposte, lo sa che le ha e ha bisogno di sapere quando inizierà a stare meglio, quando smetterà di pensare a lui e piangere.
«Certo che passa amore mio, passa. Fai male, ricevere la prima delusione d’amore fa male da morire, ma passa. Passerà. Ci vuole solo tempo.»
Hope annuisce e si stringe di nuovo a lei, si rannicchia vicino a lei, come faceva da bambina ogni volta che non voleva lasciare la sua mamma o stava male per qualche motivo. 
Il resto della serata non la lasciano sola e tutti insieme, dopo cena decidono di vedersi un film per far distrarre Hope. E ci riescono, ma quando torna in camera sua per mettersi a letto, la malinconia torna a farsi sentire e in un momento di rabbia, cancella tutte le foto che ha sul cellulare con Logan, fatto ciò però non si sente meglio, al contrario, sta peggio di prima e scoppia a piangere. Riuscendo ad addormentarsi solo nelle prime luci dell’alba. 
Si alza ugualmente però per recarsi in ufficio, ama il suo lavoro e nonostante abbia solo due ore di sonno, non vuole rinunciare al suo lavoro per un ragazzo, nonostante sa che può farlo visto che i suoi datori di lavoro sono i genitori, ma non è da lei. Così alle sei e mezza puntuale si presenta in cucina, pronta a iniziare la nuova giornata di lavoro.
«Tesoro, se vuoi rimanere a casa oggi...» le prova a dire Killian, ha visto la luce accesa e lei con il cellulare in mano in tarda notte e immagina dalle enorme occhiaie sotto i suoi occhi che abbia dormito pochissimo. 
«No, non voglio. Vengo in ufficio e faccio il mio lavoro come sempre. Mi terresti a casa solo perché sei mio padre, ma se fossi solo il mio vice sceriffo e io ti dicessi che non vengo a lavoro per una delusione d’amore, mi licenzieresti in seduta stante... Io in ufficio non sono vostra figlia, sono Hope, semplicemente una tirocinante che sta imparando il mestiere. Voglio essere quindi tratta come tale» dice sicura di sé e Killian la guarda orgoglioso. É così maturata la sua bambina, da adolescente ribelle e sempre pronta a mettersi nei guai, si sta trasformando in una giovane donna, saggia, intelligente e appassionata del suo lavoro. Come può non essere orgoglioso di lei dopo questo discorso? 
«Hai ragione tesoro, allora sbrigati a fare colazione, che dobbiamo andare in ufficio» le dice sorridendo e Hope sorride a sua volta, ringraziandolo con quel sorriso per aver capito. 
Emma a sua volta sorride, sua figlia le somiglia anche in questo a quanto pare.


In casa Jones restano solo Hailey e Liam, i due minori di casa Jones, essendo sabato non hanno scuola e quindi passano la mattinata a giocare insieme. Hailey ha finito già i compiti avendo una gara l’indomani e ha voluto avvantaggiarsi per non pensare alla scuola almeno quel giorno è solo alla gara. Prima che Liam si svegliasse ha fatto qualche esercizio in giardino e ora, é con lui a giocare alla PlayStation. Non è amante dei videogiochi, come i suoi fratelli, ma per far contento Liam ci sta giocando insieme a lui. Sono entrambi intenti a giocare a super Mario kart, quando sente suonare alla porta. Lascia Liam giocare da solo e si reca alla porta. 
É Logan. 
Sta per richiudergli la porta in faccia, ma lui la blocca con un piede.
«Voglio parlare con Hope» dice deciso
«Non c’è» replica la ragazza guardandolo male, lo vorrebbe prendere a pugni per ciò che ha fatto a sua sorella, riempire di pugni quella sua faccia da traditore. 
«Fammi entrare e parlare con lei» non crede che Hope non ci sia, pensa che la ragazza non voglia parlare con lui e abbia dato queste direttive alla sorellina. Lui deve parlare con lei, ora, deve spiegargli. 
«Non c’è, ma come te lo devo dire. É a lavoro.» dice ancora, cercando di chiudere la porta, ma non ci riesce. Così decide di uscire per mandarlo via in quel modo. Non vuole poi spaventare Liam, il bambino non sa niente giustamente e non deve sapere niente. 
Logan non sembra nemmeno lui dallo sguardo e Hailey non può farlo entrare in casa.
«Ti ha detto di dirmi così?»
«Perché insisti, é davvero a lavoro. Comunque nel caso fosse in casa, ovvio che non ti farei parlare con lei. Sei uno schifoso traditore.» lo spinge via, per farlo allontanare da lì. 
«Hailey lasciami spiegare almeno a te» insiste, non facendosi spingere via, anzi al contrario cercando di piantare bene i piedi a terra per non farsi allontanare. Non è difficile, visto la sua altezza e la sua forza, paragonata a quella della ragazza. 
«Ma che cosa vuoi spiegare, sei un traditore bastardo. Vattene da qui. Lascia in pace mia sorella, l’hai già distrutta abbastanza, non credi? Vattene dalla tua nuova ragazza.» gli dice con forza, non urla, ma il suo tono é deciso, autoritario. Fa per alzare la mano per colpirlo sul volto e dargli uno schiaffo, ma lui blocca il suo polso per non farsi colpire e nel metterglielo giù, la spinge con troppa forza e la giovane cade a terra. Cade a terra e piega proprio il polso che fino a due minuti prima lui aveva nella sua mano. Lo piega bruscamente, al punto che teme di esserselo distorto. Lo stringe nell’altra mano cercando di ritirarsi su, mentre si allontana da lui, arrabbiata più che mai. Le fa male il polso e domani ha la gara... Dannazione. 
«VATTENE O CHIAMO MIO PADRE E TI FACCIO ARRESTARE» dice stavolta alzando anche la voce
«Ti ho fatto male? Scusami, non volevo... io...» cerca di avvicinarsi per vedere che cosa si è fatta, ma lei non lo lascia fare.
«Sto per chiamare... Uno... Due...» prende il telefono e fa per schiacciare la chiamata, ma lui sparisce. E lei chiude la porta alle spalle, tornando al suo polso. Si sta gonfiando, è caldo e le fa male. Guarda Liam se si è accorto di qualcosa, ma nota che sta ancora giocando alla play, ipnotizzato dalla gara con super Mario e lei si reca così in cucina a prendere del ghiaccio e metterselo sul polso per evitare che si gonfi ulteriormente e poi lo fascia, con della garza che trova nella cassetta del pronto soccorso che hanno sempre in casa. 
Nessuno deve sapere che le fa male il polso, prima di tutto perché non vuole far sentire Hope in colpa, non si merita altro dolore e secondo poi non vuole rinunciare alla gara. É una gara molto importante, se arriva tra le prime tre, potrà entrare nella squadra nazionale di ginnastica artistica e lei vuole entrare in quella squadra a tutti i costi. Ha lavorato sodo e si è allenata con sforzo e sacrificio, per arrivare a quel punto e non manderà tutto all’aria per un dolore al polso. Se lo tiene a riposo, é sicura che non le farà più male per la gara. Indossa una felpa per non far vedere la fasciatura e per tutto il giorno la tiene. 
I suoi genitori ritornano per pranzo, prima di tornare in ufficio e poi nuovamente la sera. Hailey gli ha convinti ad andare a passare una serata tra loro essendo sabato sera, che lei è Hope passeranno una serata tra sorelle e poi verrà Josh per stare con la sua amica e consolarla.
Killian non è stato molto convinto di lasciare sua figlia minore con Josh senza di lui in casa, ma ha poi pensato che ci fosse Hope con loro e che potesse stare tranquillo. Josh in fondo é amico di sua figlia maggiore, prima di essere il ragazzo di Hailey e immagina che voglia semplicemente stare vicino a lei, quindi magari i due piccioncini eviteranno anche effusioni, essendo Hope stata lasciata da poco. Con ciò si rilassa e si dedica a prepararsi per portare sua moglie sulla Jolly Rogers per una serata solo loro. 
Poco dopo che i due sono usciti per la loro serata, arriva Josh. 
Hope non sa niente che sua sorella ha fatto venire il suo migliore amico per mangiare tutti insieme pizza. Così quando suona gli dice di fare piano per fargli una sorpresa. Josh la saluta e sta per baciarla, ma Hailey si sposta.
«Amore, io eviterei effusioni davanti a Hope, sta veramente sotto un treno.» dice guardandolo seria.
Josh annuisce, ovviamente ci ha pensato pure io. Ha sentito Hope al telefono quella mattina per parlare con lei e dirle che sta dalla sua parte e che anzi, vorrebbe prendere a pugni Logan per ciò che le ha fatto, e ha sentito che sta veramente a pezzi. Non l’ha nemmeno chiamato “idiota”. 
«Uno veloce però fattelo dare» ride e si avvicina ancora per baciarla e la ragazza non resistendo proprio al suo fidanzato, si lascia andare a quel bacio. In fondo non si vedono da una settimana e se non fosse successo il casino con Logan sarebbero usciti insieme agli altri per una cena e poi loro sarebbero andati da soli da qualche parte... Ma Hope é più importante e lo è per entrambi.
Salgono su in camera, ed Hailey esordisce con “guarda chi ti ho portato?” facendo comparire Josh da dietro le sue spalle, con le pizze fumanti in mano.
Liam é già stato messo a letto da Emma prima di uscire e dorme già beatamente nel suo lettino. Ma le due sorelle hanno il baby monitor nel caso si dovesse svegliare. 
«E oltre le pizze, ho portato coca cola e la mia super compagnia. Avanti fai spazio nel letto, che mangiamo, ho fame.» portando la sua ventata di ironia. Hope é proprio di ciò che ha bisogno. Josh sa essere un fantastico amico, ironico e divertente proprio come lei. Ecco perché i due si sono trovati. Facendo segno a Hope di mettersi in mezzo, lui si mette da un lato e Hailey dall’altro. 
«Però non ti abituare a tutte queste attenzioni capito?» le dice prima di addentare la Pizza il suo amico. E Hope si sente già meglio ad averlo vicino. Ha dovuto fermarlo quando quella mattina al telefono voleva andare a spaccare la faccia a Logan, ma ha dimostrato di tenere a lei e questo le ha fatto piacere. Ancora una volta le sta dimostrando quanto le voglia bene. É sempre stato il suo migliore amico, ma ora glielo sta dimostrando ancora di più. 
«Ma io mi sono già abituata. Adesso passiamo tutti i sabati sera così, noi tre.» dice finalmente aprendosi in una risata sincera. É la prima che fa da quando si è lasciata con Logan e le ci voleva il suo amico per lasciarsi andare e sorridere come ha sempre fatto.
«Ma non ci pensare nemmeno» dice Josh scherzando, dandole un botta.
«Josh ha ragione, ma niente di personale cara sorella» dice Hailey dando manforte al suo fidanzato. 
«Figurati se tu non fossi d’accordo con questo idiota» dice ironica
«Oh questa è la mia amica rompiscatole. Prima pensavo di star parlando con una falsa Hope, che essa si fosse impossessata del tuo corpo» dice a sua volta ironico, finalmente vedendo che sta reagendo.
«Porta rispetto, idiota, ho il cuore ferito io» risponde prontamente
«Ora mi sembra che stai decisamente molto meglio» interviene anche Hailey, felice che finalmente sua sorella si stia divertendo e stia tornando a essere lei, si è preoccupata vedendola in quello stato, senza sorridere, semplicemente a piangere senza sosta.
«Cinese, smettila di dare manforte a lui. Sei mia sorella devi essere dalla mia parte» dice rubandole un pezzo di pizza dal cartone. 
«Ehiii, quella era mia.» protesta Hailey ridendo, facendo altrettanto con un pezzo di pizza di Hope. Le segue a ruota anche Josh prendendosi un pezzo di pizza di entrambe e non pensando minimamente al fatto che stiano facendo briciole nel letto e che rischiano di far cadere anche sugo, würstel e patate su di esso e oliarlo completamente. Si stanno divertendo, spensierati e vedere Hope felice é l’unica cosa che vogliono. A fine cena, si mettono a giocare a monopoli. Da perfetta furba qual é Hope, la quale riuscirebbe a vendere il ghiaccio anche agli eschimesi, riesce a mandare in bancarotta entrambi i suoi avversari, per ben due volte.
Avendo passato la precedente notte insonne, verso l’una di notte Hope crolla addormentata, ancora abbracciata al suo migliore amico e sua sorella. 
I due cercando di non svegliarla, si alzano per andare a dormire anche loro. Hailey ha una gara da affrontare il giorno seguente e Josh deve alzarsi altrettanto presto per andare ad assisterla, ed é quindi meglio che si salutano anche loro e riposano. Hailey prima di accompagnare Josh alla porta, copre Hope e le dà un bacio sulla testa e Josh fa lo stesso.
«Muoio dalla voglia di baciarti» le dice Josh una volta soli. Prendendola dai fianchi.
«E cosa aspetti a farlo?» gli dice Hailey, mettendo le braccia intorno al suo collo, ma nel fare quel movimento piega il polso e le esce un gemito di dolore. Josh se ne accorge subito.
«Cos’è successo, amore?» chiede prontamente, assicurandosi che vada tutto bene.
«Niente di grave, ho sbattuto oggi per giocare con Liam e ora mi fa un po’ male il polso, ma non è nulla.» si inventa la prima scusa che le viene in mente, anche perché lui sa che ha giocato con Liam per tutto il giorno, quindi è credibile.
«Fai vedere... Sicura che sia solo una botta?» chiede, sapendo che lei ha la gara magari sta sottovalutando il problema. 
«Si, ho solo il livido e ho toccato quello per stringerti, ma è tutto ok. Allora mi vuoi baciare o no?» gli dice per far cadere l’argomento e prima che lui possa replicare, é lei a colmare la distanza che gli divide baciandolo con passione. Si scambiano un bacio mozzafiato e poi si augurano la buonanotte per rivedersi il giorno seguente. 


Il tanto atteso giorno della gara é arrivato, Hailey ha rimesso il ghiaccio sul polso e non è più gonfio, quindi è sicura di poter terminare la gara, infatti non ha detto nulla nemmeno alla sua istruttrice, ha nascosto i segni sotto al suo polsino portafortuna, nessuno può pensare così che se lo sia messo per nascondere qualcosa. Se lo tiene sempre alle gare... È in pedana e deve svolgere il primo esercizio, le parallele. Si è allenata per mesi e non sarà una stupida distorsione a fermarla, può sopportare il dolore. Salta per raggiungere le parallele e già lì il dolore torna a farsi sentire, ma non fa nulla e si presta a iniziare l’esercizio, ma è proprio quando fa la prima giravolta che il dolore si fa sentire forte, molto forte e si rende conto che non riesce a continuare, le viene da piangere, ma scende e riposiziona i piedi sulla pedana e la musica si interrompe. Tutti gli occhi sono puntanti su di lei, in particolare quelli dei giudici e dei suoi famigliari.
Chiama la sua allenatrice e lei prontamente le si avvicina, non riesce a capire che cosa sia successo a Hailey, non si può essere dimenticata ciò che deve fare, non è da lei, la sua memoria é impeccabile, ricorda tutto molto velocemente, anche avendolo fatto solo cinque minuti prima.
«Mi fa male il polso» dice mortificata, sta gettando la possibilità di entrare nella squadra nazionale e infrangendo anche le promesse fatte alla sua istruttrice di andarci, credeva molto in lei e la sta deludendo.
«Perché non me l’hai detto prima, Hailey!» la rimprovera lei, prendendole il polso tra le mani e vedendo che cosa possa avere e la ragazza fa una smorfia di dolore appena glielo tocca.
«Volevo gareggiare... Pensavo che non fosse niente di grave.» risponde, mentre intanto fa segno a uno dei giudici che la ragazza si ritira dalla gara. 
«Non voglio ritirarmi! Ti prego, dì loro di darmi cinque minuti, prendo un antidolorifico e riprendo.» la supplica con le lacrime agli occhi, non vuole rinunciare. Non è da lei farlo.
«Non se ne parla nemmeno. Non è così che risolvi il problema e rischi solo di fare peggio attenuando il dolore. Ci riproviamo il prossimo anno, Hailey» le dice dolce, rassicurandola che non è successo niente, che possono sempre riprovare a entrare nella squadra nazionale.
«Io voglio entrarci quest’anno. Oggi. Ti prego...» le vengono gli occhi lucidi e intanto la sua famiglia é scesa nello spogliatoio per vedere che cosa sia successo.
«Hailey, nessun giudice ti farebbe gareggiare con il polso che ti fa male se solo lo tocchi» le dice ancora per farla ragionare. 
«Ti fa ancora male il polso?» dice Josh sentendo che stanno parlando di ciò. E ora gli sguardi si spostano su di lui che a quanto pare sa. In particolare quello di Killian. 
«Ho sbattuto ieri per giocare con Liam, pensavo non fosse niente di grave...» ripete la scusa che ha detto ieri a Josh per far tranquillizzare tutti. 
«Dove hai sbattuto?»
«Ehm... Non... lo ricordo...» dice non riuscendo più a trovare altre scuse, non è capace a dire le bugie. É proprio negata.
«Non hai sbattuto, sei caduta e hai piegato il polso?» Le chiede la sua istruttrice, capendo il problema, quel dolore non può essere causato da una semplice botta.
E finalmente annuisce, non può mentire a lei, ma spera che nessuno le faccia altre domande a riguardo.
«Come hai fatto a cadere?» chiede sua madre, vuole capirne di più di questa storia, ha capito che Hailey non sta dicendo tutto e il fatto che stia mentendo così spudoratamente, é la prova che sta omettendo la verità.
«In giardino, sulla mattonella rotta. Mi stavo allenando per la gara e... Sono inciampata» sostiene lo sguardo di sua madre pensando che così possa convincerla che sia la verità. Tirare fuori la mattonella rotta é stata un’idea forse... 
No, non è lo è stata. Emma non le crede e continua a farle domande chiedendole i dettagli e dove fosse Liam quando lei era in giardino, sa bene che non lascerebbe mai da solo suo fratello in casa per allenarsi e quindi solo per questo si sta inventando una scusa. Deve solo farla confessare e sa che tempestandola di domande riesce a farla cedere.
Non riuscendo più a trovare scuse convincenti, cede. Racconta ogni cosa su Logan.
«Ma non l’ha fatto a posta... É stato un incidente. E non volevo dirvelo perché non volevo far sentire in colpa Hope.» stavolta si rivolge a sua sorella mentre parla. 
La ragazza ha ascoltato tutta la storia in silenzio e ora si sente terribilmente in colpa, proprio come previsto dalla sua sorellina. 
Ha rovinato il sogno di Hailey. É una pessima sorella e ora deve trovare un modo per rimediare, non è giusto che lei non entri nella squadra nazionale per colpa di Logan, lei ha fatto tutto ciò per difenderla. 
Killian vorrebbe andare da quel Logan e prenderlo a pugni, non solo ha spezzato il cuore a sua figlia maggiore, ora ha fatto del male anche a sua figlia minore, vorrebbe spaccare il suo bel faccino ma non lo fa, perché non può farlo. Logan é un ragazzo e lui un uomo adulto, ma sicuramente vuole dirgli di stare lontano dalla sua famiglia ora e per sempre e se sta ancora in città, ha intenzione di andarci a parlare, prima però deve concentrarsi sul polso di sua figlia e farla medicare.
«Hope non è colpa tua» le dice Hailey, raggiungendola, visto che sua sorella si è allontanata per non farsi vedere piangere.
«Non sarà colpa mia, ma intanto tu per difendere me hai perso l’opportunità di entrare nella squadra» le dice alzando la voce, non ce l’ha ovviamente con sua sorella, ma con se stessa.
«Se tornassi indietro preferirei mille volte difendere te, piuttosto che entrare in squadra. Tu sei mia sorella e vieni prima di ogni cosa» l’abbraccia per farla smettere di blaterale. Pensa davvero ciò che ha detto, se potesse tornare indietro la difenderebbe ugualmente, anche a costo di farsi male nuovamente e rinunciare a questo piccolo sogno.
«E poi sai che il mio vero sogno é un altro. Perciò non fa nulla»
«Hailey sei una pessima bugiarda. Ti si legge in faccia che ci sei rimasta di merda che non puoi gareggiare... Però grazie.» le dice ricambiando l’abbraccio. Ma in quel momento le viene un’idea, forse non è tutto perduto e può provare a fare qualcosa per aiutare sua sorella. Lei ha fatto il danno e lei deve rimediare, non è giusto che per colpa di Logan ci vada di mezzo Hailey. 
Lascia che venga portata a farsi vedere dal medico presente alla gara, prima di andare se serve in ospedale e Hope invece va verso gli allenatori della squadra nazionale, che sono lì per decidere insieme ai giudici chi si merita il posto. 
Non si è mai fatta problemi a parlare con gli sconosciuti, quindi con tutta la faccia tosta che possiede li chiama, in un momento di pausa della gara.
«Sono la sorella maggiore della ragazza che si è dovuta ritirare... Io so che non potete fare eccezioni, ma ve lo chiedo ugualmente. Vedete mia sorella si è fatta male per difendere me, é una storia lunga, non sto qui a raccontarvela... Volevo solo mostravi un video. É dell’ultimo allenamento in palestra di Hailey. Lei è meravigliosa sulle parallele e non lo dico solo perché si da il caso che sia la mia sorellina perché è così... Vi prego, guardate voi stessi.» schiacciando play anche se loro non le hanno dato il consenso e mettendo il video a schermo intero per farglielo vedere meglio. I giudici e i due allenatori guardano il video, ma non dicono nulla quando esso si interrompe.
«Si sua sorella é molto brava, ma non possiamo fare eccezioni. É giovane può riprovare il prossimo anno» dice uno dei due allenatori.
«Si potrebbe... Ma mia sorella merita di essere in squadra. Avrebbe vinto se non fosse stato per il suo polso e lo sapete anche voi. Siete qui perché siete stati chiamati per osservare proprio lei. Lo so perché ho sentito la sua istruttrice dirlo al telefono quando ho fatto questo video. Hailey oggi era la favorita per uno dei tre posti e quindi, per un incidente volete perdervi mia sorella? Fareste un grosso errore lo sapete vero? Perché perdereste una fantastica ginnasta, giovane é vero, ma fantastica. Però fate un po’ come vi pare.» e detto ciò si allontanata, forse ha sbagliato a dire quelle cose e forse ha fatto sì che nemmeno il prossimo anno sua sorella possa entrare in nazionale, ma doveva dirlo. Lei dice sempre ciò che pensa e poi non ha mandato giù il fatto che l’avessero liquidata così, se pur si aspettasse in realtà che lo facessero. Ci ha provato almeno. 
Torna nello spogliatoio dove Hailey si sta cambiando ed é stata medicata, per fortuna il polso non è rotto, é solo una distorsione, con tanto ghiaccio e riposo passa velocemente. 
Stanno per uscire dalla palestra dove si è tenuta la gara, quando vengono raggiunti da uno degli allenatori della squadra nazionale, una donna, proprio quella che ha detto a Hope che avrebbe potuto riprovarci il prossimo anno e ferma Hailey, con i suoi genitori. É accompagnata dall’istruttrice della ragazza. Ed é proprio quest’ultima a fermare la sua allieva per farla parlare con la donna.
«Abbiamo deciso di darti un’altra possibilità. Tra un mese potrai riprovare le selezioni per entrare in squadra, ma dovrai fare degli esercizi in più. Perché entrerai come quarta ragazza, quindi visto l’eccezione che stiamo facendo, dovrai farci vedere più esercizi. Manderemo alla tua allenatrice ciò che vogliamo vedere.» 
Hailey non riesce a credere alle sue orecchie, veramente le stanno dando una seconda possibilità? Come mai? Perché? La sua allenatrice le ha detto che lei era la favorita per entrare, ma ha pensato che non avendo gareggiato fosse stata automaticamente esclusa, invece le stanno dando una seconda chance... Non che non sia felice, lavorare il doppio non è certo un problema, solo che non riesce a crederci. 
«Il merito é di tua sorella, ringrazia lei» le dice capendo la domanda inespressa di Hailey. Detto ciò la saluta e torna a mettersi d’accordo con la sua allenatrice per capire come organizzare questo provino privato. 
Hailey invece si volta verso Hope.
«Hai presente il video che ho fatto qualche giorno fa in palestra? Gliel’ho fatto vedere, ma penso che siano state le mie parole a convincerli più che il video» ammette, ma pensa seriamente che siano state le sue parole a convincerli, non tanto il video, meglio così.
«Non voglio sapere cosa hai detto. Grazie Hope, sei la migliore sorella del mondo» 
«Puoi ben dirlo. Ma anch’io sono fortunata ad averti come sorellina.» dice pensando al fatto che lei si è battuta per difenderla. Le mette un braccio intorno al collo e così raggiungono la macchina per tornare a casa.
Prima che raggiungono però la macchina Josh ferma Hailey e le dice che torna subito e che come da programma la porta a cena fuori, ma prima deve fare una cosa. La ragazza annuisce, ma lo vede molto teso, solo che non fa domande, sapendo che lui tanto non le risponderebbe, ma che quando si sentirà pronto glielo dirà, lo sa benissimo. 


Josh arriva davanti casa di Logan sapendo di trovarlo là, suona alla porta e ad aprire è proprio il ragazzo, ma capisce subito che il suo amico non è lì per una visita di cortesia. La sua faccia parla chiaro e quindi si chiude la porta alle spalle, uscendo fuori per sentire che cosa ha da dirgli, ma senza far sentire ai suoi genitori. 
«Sei un verme schifoso. Non solo hai tradito Hope. Hai fatto male anche ad Hailey e non ha gareggiato per colpa tua. Per colpa tua stava perdendo la possibilità di entrare in nazionale...» gli dice con il volto pieno di rabbia. 
«Mi sembra che da come ne parli alla fine ci sia entrata» risponde seccato che lui sia lì, non aveva dubbi sul fatto che si sarebbe schierato dalla parte della ragazza.
«Solo questo sai dire eh? TU HAI TRADITO HOPE. Se non volevi più stare con lei, potevi benissimo lasciarla, perché spezzarle il cuore così? Perché venire qui, farti portare al gazebo e poi ferirla? Perché? Ma che uomo schifoso sei eh?» inizia a spintonarlo, perché la sua risposta del cazzo gli ha dato sui nervi e la sua rabbia é tornata a galla, nel tragitto in macchina si era calmato, pensando di non fare scenate e arrivare a picchiarlo, ma ora, ora un pugno glielo sta togliendo dalle mani proprio. Quando Hailey ha confessato ciò che fosse successo, ha avvertito la rabbia ammontare come non mai, non è andato subito a spaccare la faccia a quel bastardo solo perché voleva accertarsi che lei stesse bene, sentire che cosa dicesse il dottore.
«Mi vieni proprio tu a fare la predica che per anni ti sei portata a letto una diversa al giorno?» dice allontanandolo da lui con un’altra spinta.
«Non paragonarti a me. Io non ho mai nascosto che mi vedessi con più di una ragazza, sono sempre stato onesto con le ragazze con cui sono stato a letto e loro erano d’accordo.» lo spinge ancora più forte di prima.
«Senti ho sbagliato, che devo fare adesso uccidermi per questo?»
«No! Ma prenderti un mio pugno si.» gli dice mentre nel frattempo lo colpisce forte sul volto, ferendolo al labbro.
«Questo é per Hope, perché lei è meravigliosa e non si merita uno stronzo come te» gli dice e poi prima che Logan possa rialzarsi da terra lo colpisce ancora. 
«E questo é per Hailey e per averle fatto male. La mia donna non si tocca.» gli dice voltandosi per andarsene visto che si è sfogato, ma non ha previsto la reazione di Logan, il quale lo prende per le spalle, lo fa voltare nuovamente e lo colpisce lui stavolta. 
«Mettiti tu con Hope allora se pensi che sia così meravigliosa no?»
Josh cade a terra, visto che è stato colto alla sprovvista.
«TU STAI FUORI DI TESTA. Il collage ti ha dato al cervello, fattelo dire.» gli dice non tanto per il pugno, ma per quello che ha detto. Si rialza e lo colpisce ancora lui, ma Logan stavolta si difende e i due in poco tempo si ritrovano a terra a colpirsi a vicenda, senza un contegno. Un cazzotto, un altro ancora, incuranti che sono in mezzo alla strada e chiunque potrebbe vederli, infatti a fermare quella risa sono proprio i genitori di Logan, i quali sentendo i due litigare e poi prendersi a botte, sono intervenuti e hanno chiamato lo sceriffo. 
Emma e Killian arrivano di corsa sul luogo della rissa, ma essa é già cessata quando arrivano, Logan é tornato in casa con sua madre, per essere medicato e Josh é tenuto lì dal padre del ragazzo. Sentendo che è partito tutto da Josh, i due sono costretti a portarlo con loro, naturalmente vogliono capire che cosa sia successo. Non vanno in ufficio però, ma a casa loro, Josh é messo abbastanza male, ha il sangue che gli esce dal labbro e un occhio nero, oltre che un graffio sulla guancia, quindi in questo modo riescono anche a medicarlo, oltre a ricevere una spiegazione, se pur non sia difficile capire il motivo per cui sia lì.
Le due ragazze appena lo vedono entrare in quello stato, si precipitano verso di lui, Hailey lo fa sedere sul divano visibilmente agitata. 
«Cosa hai fatto, Josh?» Hope capisce immediatamente cos’è successo, ha sentito parte della chiamata dei suoi, ovvero che ci fosse stata una rissa tra due persone e non è difficile per lei capire chi ci fosse oltre a Josh, vedendo lui in quelle condizioni. 
«Logan é un testa di cazzo. Meglio che non ripeto ciò che ha detto.» dice guardando in realtà verso Killian, il quale si è seduto anche lui per ricevere una spiegazione, insieme a Emma. 
«Lo sarà pure ma non dovevi andare a picchiarlo, ti sei messo dalla parte del torto così, Josh. Dannazione.» dice Hope arrabbiandosi con il suo amico.
«Hope ha ragione. Non dovevi andarlo a picchiare. Credimi avrei voluto farlo pure io, dopo ciò che ha fatto a Hope e poi a Hailey, ma non è con la violenza che si risolvono le cose. Sei stato un incosciente e un irresponsabile.» risponde anche Killian. 
«Più che altro devi sperare che Logan non voglia denunciarti, perché da quel che ha detto suo padre hai iniziato tu a picchiarlo, é così?» chiede Emma intervenendo nella discussione e facendo le domande da perfetto sceriffo, mettendo da parte che per un attimo ha davanti il fidanzato di Hailey e il migliore amico di Hope.
Josh annuisce, si ha iniziato lui a picchiarlo, ma è altrettanto sicuro che Logan non lo denuncerebbe mai, almeno che non si è bevuto il cervello fino a quel punto... A dirla tutta ad averlo davanti non gli sembra più di avere il suo amico, colui con cui ha passato gli anni della scuola e ridere e scherzare, gli sembrava di avere un estraneo, come se entrare al collage e in particolare in quella confraternita lo avesse fatto cambiare. Da quanto è arrivato al collage ha smesso di farsi sentire e Josh l’ha cercato spesso, ma molte volte non ha ottenuto risposta o risposte fredde, distanti, come se volesse mettere una pietra sopra con il passato e cominciare una nuova vita. Forse a questo punto, inizia a pensare che in quella stupita confraternita gli hanno detto di allontanare il passato... Ma se è così, meglio perdere che trovarlo uno così, a questo punto non era un vero amico e nemmeno Hope si merita uno così al suo fianco, uno che si fa abbindolare da dei deficienti e si lascia alle spalle i suoi vecchi amici.
«Non credo che lo farà.»
«Lo spero per te, sarà una denuncia di poco conto, visto che hai la fedina penale pulita, ma eviterei lo stesso» continua Emma.
Josh annuisce ancora e si augura veramente che non ci siano conseguenze, é chiaro che non vuole una denuncia a suo carico. Ha reagito di impulso e si rende conto che non avrebbe dovuto reagire così, ma in quel momento non ci ha visto dalla rabbia ed é ancora convinto che Logan si meritasse un bel pugno assestato.
Lasciano cadere l’argomento e Hailey aiuta Josh a medicarsi, visto che ha delle belle ferite sul volto, per poi chiedere il permesso per riaccompagnarlo a casa e le viene accordato. I due così si incamminano verso casa del ragazzo per salutarsi come si deve, visto che Josh cenerà a Storybrooke e poi torna al collage per ricominciare la settimana. 


Qualche ora dopo, però Logan sembra non averla capita la lezione che gli ha dato Josh, si presenta a casa Jones, pretendendo di parlare con Hope, che ha bisogno di darle una spiegazione e che non se ne va finché non avrà parlato con lei. Tutto ciò lo urla dalla porta fuori in giardino, rischiando di far affacciare tutto il vicinato, ed é il quel momento che Killian esce per calmarlo e parlare lui stesso con il ragazzo.
«Senti, sparisci. Non ti lascerò mai parlare con Hope. Lei hai spezzato il cuore, l’hai ridotta uno straccio, se solo sapessi com’è tornata l’altra sera a casa, non saresti qui a chiedermi di vederla e ferirla ancora. Fai una bella cosa, porta la tua schifosa faccia lontano da casa mia e da mia figlia. Non farti più vedere e lasciala in pace» gli dice deciso, allontanandolo da davanti alla porta per farlo tornare a casa sua, non lo farà mai parlare con Hope, non vuole che lei torni a essere uno di nuovo triste, non che ora non lo sia, ma due giorni fa era completamente spenta, invece grazie a sua sorella é riuscita a ritrovare un minimo di sorriso e non vuole certo vederla di nuovo piangere per questo cretino che ha pensato bene di tradirla. Ha saputo che cosa sia successo, ha sentito Josh che se lo è lasciato scappare per spiegare a Hope come fossero andate le cose durante la loro scazzottata e lui passava di lì e ha sentito. Sa benissimo quindi il motivo per cui la sua principessa sia ferita e non le permetterà di vederla mai più. Deve proteggerla.
«La prego signor Jones, devo parlarle, poi sparisco per sempre dalla sua vita... ma devo spiegarle una cosa, devo...»
«Cosa c’è da spiegare davanti a un tradimento? Se l’hai tradita non l’ami, chi ama non tradisce. Punto. Perciò sparisci, non farmi arrabbiare, divento molto protettivo con le mie figlie e dovresti saperlo visto che hai frequentato questa casa per tre anni.» lo rimprovera invitandolo ancora una volta ad andarsene di sua spontanea volontà, per una volta deve dare ragione a Josh, quel Logan sa essere veramente impertinente o forse lo è diventato e viene veramente voglia di picchiarlo. 
Ma proprio in quel momento ecco arrivare anche Hope e chiede al suo papà di entrare, che vuole parlare con lui, da sola. 
«Hope non mi sembra proprio il caso» le dice esprimendo la sua opinione a riguardo. 
«Ti prego, papà. Ho bisogno di parlarci anch’io, solo così potrò andare avanti» gli dice per cercare di fargli capire il motivo per cui vuole avere un confronto con lui, inizialmente non l’ha voluto affrontare, perché il dolore era troppo forte per sentire le sue spiegazioni, ma ora ha trovato la forza per ascoltarlo e davvero solo così riuscirà forse con il tempo a guardare avanti, ha bisogno di sentire che cosa ha da dirle o rimarrà come se tra loro non fosse veramente finita e non riuscirà a dimenticare, non del tutto. 
Killian annuisce, se pur contrariato dalla cosa, ma rientra assecondando il desiderio di sua figlia.
Una volta soli, Hope e Logan si dirigono un po’ verso la strada per parlare meglio.
«Avanti, parla. Sei qui per spiegarmi no? Allora spiegami.» dice fredda la ragazza, ormai ha perso completamente la fiducia nei suoi confronti e qualsisia sia la sua spiegazione non riuscirebbe mai a perdonarlo. O se lo facesse, non riuscirebbe mai più a fidarsi di lui, quindi non sarebbe in grado di viversi più con gioia e spensieratezza la loro storia. Non torneranno mai insieme questo è certo.
«Mi dispiace prima di tutto per tua sorella, non volevo farle male é stato veramente un incidente. E poi... Mi dispiace per quello che è successo con te. Io non so cosa mi sia preso. La verità Hope é che sono così confuso, al collage é tutto così diverso, nuovo... Tu mi manchi, mi manchi costantemente, ma allo stesso tempo ho voglia di godermi questa nuova realtà e fare nuove esperienze. Non volevo ferirti, io ci tengo molto a te.» le dice sincero per la prima volta, come non è stato in quelle settimane di silenzi, di parole fredde, di lontananza. 
«Allora finiamola qui. Fai le tue nuove esperienze e andiamo avanti entrambi»
«Ma io non voglio perderti, Hope.»
«Mi hai già perso, Logan. Adesso come adesso non riuscirei più a fidarmi di te e non puoi chiedermi di farlo, non riuscirei a pensarti lì senza di me a fare chissà che cosa... Lasciami andare, fai la tua vita e io faccio la mia. É stato bello finché é durata tra noi, probabilmente non era semplicemente destino. Se sei così confuso, non mi ami più. Accettalo e vedrai che mi darai ragione.» gli risponde matura e onesta, come non è stato lui. Non ci voleva tanto a dirle che volesse lasciarla per fare nuove esperienze, lei avrebbe capito, ci sarebbe stata male, ovvio, ma avrebbe capito e soprattutto sarebbe stato più facile dimenticare, invece lui ha preferito tacere e ferirla nel peggiore dei modi. Lei lo ama ancora naturalmente, ma piano, piano sa che riuscirà a dimenticarlo.
«Ti... Posso chiedere un ultimo abbraccio? Lo so, dopo ciò che ho fatto mi merito un pugno non un abbraccio, ma voglio lasciarti andare con un ricordo piacevole di noi, non con il dolore nel cuore.»
Hope annuisce e si avvicina a lui per abbracciarlo. Non vuole nemmeno lei lasciarlo con il dolore, il rancore e la rabbia. L’ha ferita, ma è stato il suo primo amore e se pur adesso lo odia, vuole ricordarsi di lui con un sorriso e lasciarsi con un abbraccio, forse è un buon modo per il futuro per ricordarlo così come spera. 
«Ti ho amato per davvero, Hope. Non dubitarne mai.» le dice dandole un bacio sulla guancia prima di separarsi da lei. Definitivamente.
«Anch’io. Ciao, Logan. Stammi bene» gli dice lei
«Anche tu, Hope.» e la guarda un’ultima volta prima di salire in macchina e sparire.
Hope guarda la macchina allontanarsi e tra le lacrime sorride, sta piangendo di nuovo. Perché fa male, fa male pensare a lui adesso, fa male pensare che sia finita, ma é felice di aver parlato con lui, di averlo salutato. 
Perché gioia e dolore in questo istante hanno lo stesso sapore, ma andrà avanti. Ora può farlo, se pur ci vorrà ancora un po’ di tempo probabilmente. 
 

Spazio autrice: Ciao a tutti buona domenica, oggi torno a pubblicare una one shot di questa raccolta. Ho deciso di fare una settima pubblico un capitolo della long e una settimana pubblico un capitolo della raccolta, penso che sia un buon compromesso no? Che ne pensate? Comunque veniamo a questa OS dedicata a Hope. Poverina le ho spezzato il cuore e mi fa ancora male se devo essere onesta, nonostante io abbia in serbo altro per lei... Però si sa, é difficile che il primo amore duri e ahimè, la nostra Hope ha dovuto subire la sua prima delusione amorosa e soprattutto é stata lasciata nel peggiore dei modi. Logan non si è per niente comportato bene. Ma ha avuto ciò che si merita. Josh lo ha picchiato e ha fatto bene. Niente, si è capito che ho un debole per Josh? Mi sa di sì 😂 
Detto ciò, fatemi sapere che cosa ne pensate. A prestissimo.
   
 
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