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Autore: Odysseus 950    29/06/2020    0 recensioni
La storia che vi voglio raccontare è una storia accaduta negli anni 70. E' quella di una ragazza che decide di togliersi la vita perchè omosessuale e innamorata di una ragazza della sua età ma che non riesce a dirlo ai suoi genitori ultraconservatori.
Lo stesso giorno in cui decide di farsi travolgere da un treno, distesa su una rotaia, un suo amico tenta di dissuaderla dal compiere quel folle gesto ma capisce che se avesse vissuto sempre con gli occhi della gente addosso, se avesse continuato a vivere pensando ai giudizi della gente quella ragazza avrebbe vissuto comunque una vita d'inferno.
La storia si conclude con la morte della ragazza e con il suo amico d'infanzia che le dice addio.
Genere: Drammatico, Poesia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Schizzava veloce e come impazzito quel treno,
sembrava quasi fosse privo di freno.
Su quella rotaia bollente ti vidi sdraiata,
avevi paura di dire ai tuoi che di una ragazza ti eri innamorata.

La candida primavera era ormai finita,
così come quell'infausto giorno lasciò il tuo corpo la vita.
Vicino a te era distesa anche la Morte,
rideva e sghignazzava come un giullare di corte.

Quel giorno forte ti prese la Morte per mano,
dopo una giovinezza spesa invano.
Impossibile è sapere cosa ci riserva il destino,
volò quel giorno la tua vita al vento come un gelsomino,
la tua vita al vento come un gelsomino.

Ancora oggi mi chiedo cosa tu in quel momento avessi pensato,
saresti ancora qua se solo tu mi avessi ascoltato, 
se solo ti fossi tolta di mezzo prima che il treno fosse passato,
se solo ti fossi tolta di mezzo prima che quel treno fosse passato.

Dopo quel giorno non riuscii a dimenticarti,
amasti inutilmente se poi la Morte è riuscita dalla tua ragazza a separarti.
Quando andai al tuo funerale,
risuonava in mente quel motto "di fronte agli altri si è uguale",
"di fronte agli altri si è uguale"

Ancora oggi mi chiedo dove sei e cosa fai.
Ancora oggi come alla vita tu sorridevi,
ma per poco sorridesti alla vita,
visto che poi alla fine sei fuggita,
visto che poi alla fine sei fuggita.

 
   
 
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