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Autore: Sasi02    01/07/2020    10 recensioni
[Storia interattiva - Iscrizioni Chiuse]
Katniss Everdeen è la vincitrice dei 74°Hunger Games, ma la sua vittoria non sembra voluta dalla ragazza stessa.
Ora che è ritornata sana e salva al distretto 12, dovrà rimpiazzare per la prima volta Haymitch, insegnando ai futuri tributi del distretto 12 come sopravvivere.
L'edizione della memoria è alle porte e 24 tributi verranno scelti dai distretti stessi, soltanto uno di loro potrà uscirne intatto, la domanda sorge spontanea: chi sarà?
Genere: Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Tributi di Fanfiction Interattive
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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Hunger Games - Capitolo 6 Capitol City
Quinto Giorno.



Achille Pelide, Tributo del Distretto 2



Al termine delle votazioni il presentatore ci augura una buonanotte, dando la linea al programma successivo. Quindi ho ottenuto un voto parecchio alto, addirittura un undici, sono fiero di valere quanto speravo. Sono pari soltanto al ragazzo del Distretto 1, riconosco un animo nobile soltanto a guardarlo e lui non sprizza neppure una singola espressione di umanità in quel volto morto. Lo riconosco, perché quella è quasi sempre la mia prima impressione su tutto e tutti, freddo e cinico, l'apparenza brusca, ma come tutti posseggo un cuore di cui il calore non ha nulla da invidiare rispetto agli altri.
Sono preoccupato per le mie alleate, Odette e Rose hanno solamente ottenuto un misero cinque ed un sei, non dico che non me lo sarei aspettato, infondo c'è un motivo per cui necessitano della mia protezione, ma comunque potrebbero davvero rischiare grosso se si ritrovassero da sole nell'arena, sono scettico per quanto riguarda il bagno di sangue: posso pensare ad un'ipotetica separazione dettata dalle tempistiche mal intervenute riguardo la zona costante, riuscirò sicuramente a gettarmi tra le belve e recuperare una spada del mio calibrio, ma se nel fulcro accaddesse che qualcuno possa sfidarmi, nel mentre? Le mie alleate non possono rimanere da sole a lungo, sono indifese e sicuramente saranno disarmate, delle anime innocenti da proteggere, la protezione che mi è stata assegnata, il compito a mio carico. Dovrò quindi pescare uno dei primi zaini e optare sulla ritirata? Sarò forte fisicamente, ma spero di poter trovare qualcosa per cui le ragazze potranno difendersi, oppure magari sperare in qualcosa da mangiare, magari potrò assaggiare la loro cucina, ma temo davvero tanto che sappiano come cucinare con un falò, probabilmente dovrò farlo io e mi andrà bene, sarò una specie di cuoco o fratello maggiore!
-Bene, l'alleanza dei favoriti sta andando a gonfie vele.- Hellen applaude commossa, inizialmente era un po' scettica riguardo al voto della ragazza del 4, a detta sua l'accompagnatrice di quel distretto aveva cominciato a darsi tante arie per la sua "talentuosa" ragazza, ma assistendo al mio undici e al dieci di Caitlin, ha pensato, come direbbe chiunque, "ai fatti suoi". Addirittura Brittany ha urlato di gioia, siamo complessivamente il Distretto migliore per quanto riguarda i voti, ovviamente, dovremo dimostrare di esserne all'altezza.
-Non gliel'hai detto?- Mi domanda Caitlin evidenziando le sue parole, sorpresa. Per un attimo sembra che stia pensando a qualcosa come se avessi cambiato idea, se foste capitanati da me e non da Hubert ci sarebbe un'altra probabilità di vittoria. Non sono una persona egoista, io.
-Non pensavo ce ne fosse il bisogno.- Rispondo a tono non tradendo la mia apparenza seria e dura, riferendomi all'accompagnatrice. Non vedo dove possa esserci il problema di tenerla all'oscuro di tutto, l'unica che dovrebbe darci consigli e sapere ogni cosa sulle nostre alleanze è Brittany. E' vero che la nostra mentore ci ha consigliato vivamente di aggiungerci al gruppo di favoriti, sarebbe stato sicuramente un volo verso i primi quindici, ma io seguirò sempre i miei principi nobili, non posso usare la mia spada per difendere persone del mio stesso ruolo, è inutile fornire protezione a qualcuno che può benissimo cavarsela anche senza di me.
In questi giorni ho anche passato del tempo con le piccole ragazze dell'11 e del 3, da quello che so a Rose piace cucinare biscotti, mentre Odette è una patita dei fiori e del colore rosa. L'ho notato quando ha cominciato ad aprirsi pian piano con me, è stata timida, così come Rose, ma sicuramente tra le due il tributo del 3 è stato parecchio introverso per tutto questo tempo, adesso si fida di me.
-Cosa non mi hai detto?- S'intromette Hellen tra i miei pensieri, sgranando gli occhi come se fossero due palline da billiardo. E' visibilmente sorpresa e a tratti delusa, si aspettava che la informassi? Non fatemi il piacere, andiamo, non mi affezionerò mai ad una capitolina, una collaboratrice degli Hunger Games. Lei merita la disinformazione da parte mia, alla fine, per lei sarò soltanto uno dei tanti che passerà qui, così come lo è stato Cato l'anno scorso, il futuro ragazzo del Distretto 2 prenderà il mio posto, spero possa essere come me, spavaldo e orgoglioso, dividendo onore e interessi personali.
-Non sono con i favoriti.- Le rivelo con tutta la calma possibile di questo mondo, ma Hellen riesce soltanto a sospirare sorpresa, portando una mano dalle unghie decorate sulle labbra. Direi che fosse una reazione falsa, seppure in realtà sia vera e che quindi sembri di star fingendo, ma non è una finta. Se vivessi a Capitol anche per un solo giorno ed assisterei a queste reazioni che sembrano costruite, non saprei chi prendere seriamente e chi invece optare per l'ironia.
-Non puoi farlo, Achille!- Esclama lei, muovendo i tacchi ed avvicinarsi a me. -Non puoi! Sei il migliore tra i tributi, rischierai di essere sconfitto in questo modo!- Mi avvisa socchiudendo gli occhi e guardarmi con un espressione preoccupata sul volto. Certo che posso, non significa che se non sono nella squadra degli avvoltoi io debba cadere così facilmente.
Guardo di sfuggita Caitlin e per un momento sembra che un piccolo sorrisetto le stia sfiorando le labbra, non potrò mai sapere per cosa stia, ma sicuramente spera che la capitolina possa convincermi, tra tutti proprio lei. Anche la mia compagna in questi ultimi giorni ha cercato di convincermi in ogni modo di restare con loro, quando le ho detto della mia alleanza ha provato ad infamare il talento delle mie due compagne, ma io le ho risposto che quei voti sono soltanto dei numeri, che stava appena giudicando la copertina di un libro che, probabilmente, conterrebbe più pagine di lei.
Dopo quel discorso si è arresa ed ha cominciato a non infastidire il mio ego, anche a me sarebbe piaciuto combattere al fianco di una donna così valorosa, non a caso è la migliore tra tutte e quindi è riuscita a differenziarsi, una vera e propria guerriera, ma il destino ha deciso che, per quest'anno, tre tributi saranno alleati e quei tre siamo proprio noi.
-Invece sì, non osate avere da ridire sulla mia decisione.- Ribatto educatamente cercando di essere una persona migliore di lei a cominciare dai modi, Hellen non è mai stata particolarmente una vera signora, una brava donna non sparlerebbe mai di altre, non si giudica mai il prossimo se egli non lo merita, le anime buone, pure.
-Perché allora? Perché hai deciso di separarti dal resto del gruppo?- Mi chiede illusa la capitolina, non arrivando minimamente alla risposta, le serve un aiutino. Io lo farò.
-Abbiamo ideali differenti e non amo criticare gli altri tributi soltanto perché sono stati sfortunati nelle loro vite.- Rispondo gelido, ricordando ancora i commentini di Chanel sui vari distretti e gli assensi di Hubert, mentre Gerald cercava di paragonarsi in forza con tutti i ragazzi. Sheena e Caitlin sono rimaste in silenzio, ma non hanno mai cercato di difendere verbalmente gli innocenti, questo le include come delle complici chiave, delle bocche senza voce, non hanno una certa dignità se non riescono ad andare contro queste persone. Io non potrei mai far parte di un'alleanza così ipocrita e mirata soltanto ai tradimenti, io vincerò, ovviamente, se fossi da solo, ma in un caso dove, per miracolo, arriverei tra gli ultimi tre insieme alle mie alleate, farò di tutto per convincere Capitol di salvarle entrambe e vendere il costo della mia vita in quelle da due.
Loro non farebbero mai questo, troppo avidi e ricolmi di lussuria tra le varie ricchezze. I "vicini" di Capitol City se vogliamo metterla così.
-E' normale caro, tu sei meglio di loro!- Incoraggia male Hellen cercando di trasportarmi al lato oscuro, ma non ci riuscirà mai, la luce che riempie la strada che devo percorrere è troppo forte affinché l'oscurità possa prendere il sopravvento.
-E' qui che vi sbagliate!- Esclamo sbottando un po', alzando di poco il braccio, per quel gesto Hellen indietreggia spaventata, sicuramente avrà pensato che l'avrei colpita, ma non lo farei mai, seppure sia di Capitol è pur sempre una signora da rispettare. -Voi vedete soltanto il marcio nei bassifondi a cui pensate di sminuire, per voi tutto ciò che è oro luccica, ma vi sbagliate, tutto quello che pensate sia fantastico non è altro che una maschera che va a sgretolarsi sempre di più.- Sussurro truce, cercando di non guardare negli occhi Hellen, abbiamo una mentalità fin troppo diversa, la mia troppo aperta e la sua assolutamente chiusa. Non capirà mai.
Mi alzo velocemente dal divano, nessuno mi farà cambiare idea con chi vorrò allearmi, Rose ed Odette bastano e avanzano.
-Con questo ho chiuso, signora. Buonanotte.- Concludo educatamente, con un cenno del capo auguro lo stesso anche a Brittany e successivamente Caitlin. Pensare che tra un paio d'ore saremo rivali in arena, anche qui non ha fatto nulla, neanche una parola in più per supportare i distretti più poveri, sei priva di empatia.
Raggiungo la mia stanza e la chiudo senza fare rumore, dopo un po' indosso velocemente il mio grande pigiama e lascio che le lenzuola possano ricoprire il mio corpo.
Domani inizieranno le interviste e sarà sicuramente una lunga giornata, meglio tenersi pronti, non avrei mai pensato che questi momenti di contorno che ho sempre trovato "inutili" sarebbero diventati faticosi, è un assaggino pre-arena, Capitol sembra stupirti a modo suo.
Ma rimarrà pur sempre negativa.


Jack Swade, Tributo del Distretto 5

-Buongiorno! Buongiorno! Buongiorno! Ehy, buongiorno anche a te, ti sei mangiata la lingua per caso? L'hai capita? Una senza voce che mangia la propria lingua!- Stamattina mi sono alzato davvero presto e sono proprio di un ottimo umore! Dopo il sette di ieri alle prove con gli strateghi ho sentito una scarica di adrenalina percorrere tutto il mio corpo, per i tributi come quelli del 5 è difficile che entrambi i ragazzi vadano bene alle prove, infatti anche Darlene è riuscita ad ottenere un sette, siamo proprio destinati ad essere un team! Forse dovrei invitarla nella mia alleanza? Non è riuscita a trovare nessuno e credo che sia un gran peccato per una ragazza con la testa sulle spalle come lei, è in gamba sia caratterialmente ed ha anche le giuste doti per affrontare l'arena, poi ci vuole un po' di normalità nell'alleanza dei mattacchioni!
Karma non è stato minimamente presente in TV, vorrei specificare: il suo voto. Il Distretto 12 ha terminato la chiusura con soltanto il voto della ragazza, un misero cinque, ma ho sentito dire dal mentore che è successo un casino con lei e Karma, sembra che si siano azzuffati e non potevo chiedere compagno migliore, sono davvero contento, Karma si sta già esercitando a prendere a pugni e calci gli altri tributi, saremo sicuramente l'alleanza più temibile che gli Hunger Games abbiano mai avuto, confido in lui!
La senza voce vorrebbe tanto lanciarmi il vassoio contro dopo la mia splendida battuta, come fa a non averla capita? Forse ci è riuscita e si è offesa? Andiamo, su con il morale! Io sto ridendo come un pazzo, il fiato mi manca e i polmoni scoppiano se non decido di regolarmi. Sono tutto un fuoco stamattina!
-Jack smettila di importunare la senza voce.- Mi rimprovera Darlene, congedando con un sorriso la servitù, sempre se possa essere definibile tale.
Dopo che la tizia anonima lascia il palco, Darlene sospira rassegnata, ne ha già fatti parecchi di sospiri e non riesco a capire perché sia così stanca. Io mi diverto qui, a Capitol, i capitolini hanno quasi la mia stessa concezione di vita e sono davvero molto più interessanti dei mentori noiosi e mogi, non mi divertono per nulla, ho detto a Claus un sacco di battute ma si è limitato a dirmi che dovevo impegnarmi e focalizzarmi sull'arena, mentre Garnet ormai è completamente spaventata da me, adoro l'idea di riuscire a terrorizzarla, la rende un'ottima vittima per i miei futuri scherzi!
I tributi poi mi fanno morire, assomigliano a dei personaggi fittizzi, sembrano costruiti e fatti apposta per essere stati scelti per quest'edizione. E' un po' un caso che, essenzialmente, in questa terza edizione della memoria siamo stati scelti fin dalla nascita? Mi viene un po' da riderci su, Snow è davvero comico a modo suo, che scherzo gigante ai miei genitori, un figlio destinato a rischiare la morte! Che divertente, voglio che mi insegni!
-Ma è così divertente, Darlene!- Ribatto con un sorriso a trentadue denti, seppure mi lamenti della sua malabeata serietà. Dovrebbe essere molto più sciolta, allieva lo stress. E' vero, domani a quest'ora del mattino saremo tutti in un'arena dove non sapremo come sia fatta, magari davanti alle pedane ci sarà del fuoco ad aspettarci, oppure partiremo direttamente con un evento dell'arena, un esplosione catastrofica!
-No, Jack, non è divertente.- Replica seria la mia compagna e per un attimo smetto di muovermi, ma è letteralmente un attimo visto che comincio di nuovo a saltellare sul posto, come se stessi facendo qualche allenamento.
Nonostante io sia vispo, non riesco a credere che Darlene non trovi bello tutto ciò che io veda come uno splendore. Nessuno dovrebbe pensare che le mie battute o i miei scherzi non siano simpatici e carini, mi fanno sentire triste, in colpa, forse lei non merita di entrare nella mia alleanza, Karma invece sì che ha il giusto spirito di divertimento! Ha riso ad ogni mia battuta e abbiamo fatto degli scherzi a tutti i pacificatori inutili e di seconda mano che passavano di lì, anche se tutti bianchi, forzuti e coperti sono davvero sciocchi! Uno addirittura è caduto per terra spaccandosi una gamba. Inutile aggiungere che io e Karma ce la siamo filata come due ladri e scoppiare a ridere in un luogo appartato, altrimenti saremmo stati beccati e sicuramente avremmo ricevuto una punizione.
Karma ha già avuto una punizione, è fantastico, sfida il pericolo e non si preoccupa minimamente delle conseguenze!
-Se non hai alleati è perché devi essere un po' più felice, Darlene!- Replico gentilmente, avvicinando gli indici agli angoli delle sue labbra e alzarle, facendola sorridere forzatamente. E' davvero buffa, le si vedono addirittura i denti, adesso gliela spalanco fin quando non mostra tutte le gengive. Sarebbe ancora più divertente!
La mora però poggia le sue mani sulle mie braccia, scostandole via con un espressione sconsolata sul volto. E' triste? No, Darlene, ci penso io a tirarti su di morale! Sei mia amica, giusto? Tu mi hai sopportato per tutto questo tempo, all'inizio ridevi insieme a me sotto i baffi indiscreti dei più grandi. Tu sei... mia amica? E' questo quello che si prova ad avere degli amici? Una sensazione di grande affetto, un'amicizia eterna? Se Darlene non si alleerà con me, sicuramente non potrei mai più vederla. Non voglio che vada così, devo andare in arena insieme a lei, ci divertiremo insieme! Le farò passare i momenti tristi con le mie risate contagiose, la mia felicità perenne e anche Karma farà amicizia con lei, andranno sicuramente d'accordo! Poi torneremo tutti insieme e con Vera ci divertiremo un mondo, tutti e quattro! A proposito di lei, chissà come sta. Spero sia felice come me in questo momento, le ho promesso di tornare e di "sposarla". Che carina quando arrossisce, è davvero buffa, mi diverte!
-Quello che hai detto è...- Darlene cerca di ribattere, il tono della sua voce è altrettanto triste come la sua espressione, ma io la blocco velocemente, appoggiando le mie mani sulle sue spalle e sorriderle gioiosamente.
-Alleiamoci, Darlene! Voglio stare in arena insieme a te, fino alla fine, finché morte non ci separi!- Esclamo allegro, sperando che possa accettare la mia proposta.
Gli occhi castani e dolci della mia compagna cominciano a riempirsi di lacrime, qualcosa dentro di me scatta, non so precisamente perché, forse non mi piace assistere ad un'amica nella sua sofferenza.
D'istinto abbraccio la castana prima che possa scoppiare a piangere, in questo momento sembra davvero una bambina piccola, mi sta bagnando un po' la maglietta con le sue calde lacrime e soffoca degli urli sul mio petto.
Non so cosa le sia successo, forse è troppo empatica? Si è emozionata così tanto della proposta che è scoppiata a piangere? Non credo sia così, è qualcosa di più profondo...
Dopo un po' la mia nuova amica si distacca velocemente, tirando su con il naso e scostando qualche lacrima. Mi affretto a passarle un tovagliolo appoggiato sul tavolo, passandoglielo velocemente così che possa asciugarsi il volto. Ho notato soltanto adesso che sembra così piccina, o forse sono io che sono tremendamente alto?
-Scusa...- Sussurra la mia compagna di distretto mentre è intenta a pulire le guance bagnate. -E' che la mia famiglia è sempre stata giudicata, molti dei miei amici si sono allontanati da me e... ascoltando ciò che hai detto è scoppiato il vaso. Sei davvero puro, Jack, avrei dovuto conoscerti prima, al Distretto 5.- Rivela la ragazza, accennando a qualcosa sulla sua persona. Davvero una ragazza calma e gentile come lei, a tratti super divertente, è stata allontanata da tutti? Sono dei mostri, per quale motivo?
Annuisco alle sue ultime parole con il mio solito sorriso contagiabile, infatti vedo che anche lei sta cominciando a sorridere.
-Anche io non sono apprezzato al Distretto, dovresti saperlo. Bhe, siamo perfetti per stare insieme no?- Domando scherzosamente, mentre lei di contraccambio si lascia sfuggire una tenera risata, annuendo. Sembrava parecchio sensibile e non l'avrei mai detto che una come lei potesse piangere da un momento all'altro, soltanto per un incitamento. E' una persona davvero buona.
-Comunque...- Darlene rimane per un attimo in silenzio, alzando il capo e cercare i miei occhi. -Accetto volentieri l'offerta, Jack.- Termina fiduciosa la quindicenne, scaldandomi un po' il cuore per la felicità. Sono felice di avere dalla mia parte Darlene, sono sicuro che insieme formeremo un bellissimo trio, un fantastico trio.
-Ah, giusto. Ho anche Karma, il ragazzo del 12 dalla nostra parte.- Aggiungo raggiante, mentre Darlene sembra per un attimo scettica, posso capire in un certo senso perché lo temi, anche lei ha scoperto di ciò che Karma ha fatto dopo che entrambi siamo ritornati al nostro piano. Al contrario mio non l'ha presa bene, devo fare assolutamente qualcosa prima che cambi idea. -Se ti tocca anche solo con la lama di un pugnale, ti proteggerò io.- Le assicuro cercando di essere determinato, forse essere seri in questo momento potrebbe avvantaggiare la mia situazione, voglio sopravvivere in arena, non pacificamente ovviamente, è impossibile, se ci fosse quella scelta la seguirei senza esitare.
Le mie parole sembrano convincere la mia alleata, è fatta, una persona in più. Sembra che adesso io debba diminuire le risate e giocare seriamente le carte in gioco, vero Jack?
Caliamo questa maschera bianca.


Lydia Harnlod, Tributo del Distretto 7

Una mano, forse quella della stilista dato che sono riuscita a riconoscerla, mi accarezza dolcemente la guancia non evitando qualche versetto di approvazione per quanto riguarda il mio aspetto adorabile e minuto.
Arrossisco tantissimo al contatto, è da giorni che sono stata qui dentro al settimo piano, non sono mai uscita, mai dopo quella volta quando raggiunsi la palestra, mi sento come se fossi in uno stato di coma. Sono davvero commossa per la protezione di cui Cedric mi sta offrendo, mi ha detto che è riuscito ad allearsi con il ragazzo del Distretto 3 e che, in questi ultimi giorni, stava legando parecchio anche con i due tributi del distretto 6, ieri notte mi ha raccontato di come avrebbe fatto di tutto pur di averli come alleati. Non li ho mai visti, ma il mio compagno di distretto mi ha spiegato un po' sul loro aspetto: lui è alto, slanciato, i suoi capelli sono tinti e gli occhi scuri agiscono nella penombra. Dice che sia apparentemente calmo, non riesci mai a capire cosa stia pensando. Ha anche aggiunto che se non fosse per me, Cedric e la ragazza del distretto 6, sono tutti un team completamente tinto di rosso, al maschile. A proposito, lei mi è stata descritta alta e resistente, i suoi capelli sono mori e gli occhi marroni come la cioccolata, ha aggiunto di non averla mai vista con i capelli sciolti e che gira sempre con una coda di cavallo. Posso capirla, se avessi i capelli un po' più lunghi mi farei delle trecce, oppure una coroncina.
-Sei deliziosa, piccolina!- Esclama dolcemente Marinette, la stilista del Distretto 7, la sua voce è stridula ma confortevole, è un mix davvero strano, ma le mie orecchie non hanno un gran fastidio quando la capitolina comincia a parlare.
E' comunque stata molto più gentile di Altaria, anche Johanna si è addirittura addolcita per me, avrà capito che sono soltanto una vittima in più per l'arena... per quanto possa sperarci, ho zero probabilità di vittoria, ma sento come se fossi un'egoista!
Cedric sta facendo di tutto pur di proteggermi, ha trovato anche un alleato e presto ne troverà altri due, date le circostanze, mi ha detto che il Distretto 6 non ha ricevuto nessun interesse per quanto riguarda gli altri tributi. Anche io, se non fosse per Cedric, non avrei avuto il benché minimo di interesse, sono volatilizzata da quando gli allenamenti sono cominciati. Si ricorderanno di me? Perché hanno deciso di sottopormi ad una prova nonostante il mio deficent e la mia età? I capitolini azzardano parecchio... mi sono meritata quell'uno. Pensavo di poter riuscire a fare qualcosa con i pugnali, ma mi hanno detto che non sono riuscita neanche a centrare il bersaglio, sono tutti caduti prima che ci arrivasse. Sono finita, Snow ha deciso di portarmi qui? Con quale cattiveria? Si sta prendendo gioco della mia intera famiglia. Mi viene da piangere, ma non voglio, non farò preoccupare nessuno, mi lascerò proteggere...
-Smielosa.- Commenta brusco Cedric, seppure posso accorgermi dal tono della sua voce che sia un po' infastidito da tutto ciò. Forse è geloso? Tranquillo, non mi affiderò mai a persone che stanno contribuendo alla mia morte.
-E tu sei un pezzo di marmo.- Ribatte tra le righe la stilista, vorrei tanto vedere in che modo lo stia facendo, ma indovinate? Non posso, che sfortuna. Anche lei la prima volta che ci siamo incontrare mi ha spiegato il suo aspetto fisico, non ricordo tutte le parole strane che ha detto, non ho conosciuto il significato di molte... forse sono parole in codice che si usano a Capitol City? Bho.
-Piantatela tutti e due e tu, vedi di disegnare un vestito per i miei tributi.- Subentra la voce esasperata della mentore, come Cedric anche lei è parecchio brusca e dai cattivi modi, ma so che ha un animo dolce, Capitol City l'ha resa così, trasforma i vincitori in qualcosa che tu non vorresti essere, in una persona dove diresti "non potrei mai essere quel tipo", ma lo sarai, non c'è speranza per chi passa da qui...
O entri, o esci, e se esci, non sarai più quella di prima.
Credo di aver udito un ringhio infastidito di Cedric, ma si ritrae subito. Marinette, dal canto suo, si allontana, lo percepisco dal rumore dei suoi sandali. Spesso vengono provocati da quelli, ma non saprei, potrei sbagliarmi e confondermi.
Mi chiedo che vestito indosserò per la sfilata, non ricordo neanche io quanto sia alta... è passato un bel po' di tempo da quando ho perso la vista, chissà se sono cresciuta un pochino, ricordo che quando abbracciai mia sorella al momento dei saluti sembrava che non fosse cambiato nulla. Sempre la stessa pancia...
-Johanna.- La voce di Cedric, questa volta più calma, prende il sopravvento, non prima che un piede possa far rumore sul pavimento. Chi è?
-Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi con il mio nome? Sono la tua mentore, un po' di rispetto!- Sbotta Johanna infastidita, è davvero una persona strana, mi ha parlato in privato di come io sia fortunata ad avere un compagno come Cedric.
Dice che è forte e che il suo voto non lo rappresenti, si sta impegnando e sforzando ogni giorno pur di aumentare tutte le sue doti ed anche caratterialmente sta tentando di essere molto più carino. In più, ha detto che rivede in lui la lei più giovane, quella che doveva ancora cimentarsi negli Hunger Games. Povera Johanna, chissà quanti amici avrà dovuto perdere nel corso della sua edizione... saranno anche dimenticati, visto che al di fuori delle edizioni della memoria, le altre vengono identificate come quelle più banali, ma mi soprende che per Capitol, alcune edizioni sono state davvero memorabili, come la scorsa. Non ci hanno pensato due volte a catapultare Katniss nelle vesti di mentore.
-Va bene va bene. Devo andare al sesto piano, quanto tempo ho?- Chiede il mio compagno cercando di mantenere tutta la calma possibile, allora è vero, sta cercando risposte dai due tributi del distretto 6. Sta lavorando così tanto solo per me...
Non sento Altaria da un bel po', deve essere fuori, sono felice che non sia presente.
-Un'ora. Tra tre ore cominceranno le interviste e vi voglio tutti e due qui.- Spiega la mentore, mi sento osservata, forse è davvero così. Ho la sensazione che altri due occhi adesso stiano puntando sulla mia direzione... che imbarazzo! Sto arrossendo!
-Lydia rimane qui, non voglio che..-
-E' tua alleata, non trattarla come se fosse un pezzo di peluche.- La mentore blocca velocemente Cedric, aprendogli la mente. Cedric ha cercato di tenermi qui dentro per assicurarmi che io non cada dalle scale oppure mi perda tra i corridoi, magari sbattendo su un muro con un quadro che potrebbe aprirmi in due la testa... no, non credo di essere così sfortunata da vivere una situazione simile. Spero. Sarebbe catastrofico come evento...
-Non la sto trattando come un pezzo di peluche.- Ribatte a tono Cedric, mentre io riesco solamente a stare ferma e zitta, accarezzando le gambe della sedia. Li starò sicuramente guardando, per quanto stiano urlando sono riuscita a percepire la loro posizione. Sembro un radar per vista nottura spiegato in questo modo, non sono bravissima con le spiegaizioni, pensandoci.
-Hai lasciato qui Lydia per tutto il periodo degli allenamenti, non permettendole di trovare ulteriori alleati. Molti si saranno già dimenticati di lei se non fosse per quel voto di cui verrà ricordata.- Johanna non si da tregua e continua questa discussione accesa, sento che la tensione possa spezzarsi tagliando il filo con una lama appuntita. Sono interessata, sono io l'argomento in questione, non l'avrei mai detto che sarebbe capitato una cosa del genere!
-Li ho trovati io per lei, dimmi cosa può fare una bambina cieca in arena, da sola!- Sbraita non riuscendo più a contenersi il tributo dalla cresta punk, so questa cosa perché me l'ha detto lui di averne una. Insolito.
Non penso più di tanto alle parole che ha detto Cedric, ha ragione, sono completamente inutile in arena, un peso che il mio compagno di distretto sta cercando di portare con sè. Non so cosa ne pensi il ragazzo del distretto 3, non l'ho mai conosciuto come gran parte dei tributi. Sarei stata curiosa di conoscere Rose, l'altra dodicenne all'infuori di me. Le chiederei come ci si sente alla sua età ad assistere a tutto ciò. Sarà terrorizzata? Triste? Abbattuta? Esausta? Arresa? Oppure è ricolma di determinazione? Mi chiedo se abbia qualche alleato, sarebbe triste vedere noi bambine morire in modi atroci in arena.
In realtà sarebbe triste se morissimo tutti, indipendentemente dal genere o dall'età.
-Vengo lo stesso.- Mi intrometto alzandomi a piccoli passi dalla sedia, riconosco il palmo della mano di Cedric grazie al contatto sulla mia pelle. E' davvero preoccupato per me, anche soltanto da questi piccoli gesti riesco a capirlo.
-Scusa, io...- Scuoto il capo cercando con la mia mano il suo viso, gli accarezzo delicatamente la guancia con la mia manina, sorridendo beata.
Hai ragione Cedric, io non potrò fare nulla in arena, sono soltanto carne messa a cuocere. Ma tu... tu puoi farcela, hai le doti per vincere, non puoi deludere il distretto, Cedric. Tu hai una possibilità per tornare a casa dalla tua famiglia, mentre io no. Vorrei davvero che legasse con la mia nel caso tu vincessi, li rendereti orgogliosi, saranno felici nel sapere che c'è stato qualcuno ad affiancare la loro sfortunata bambina... anche adesso sento le lacrime agli occhi, ma è la verità! Non ho nessuna chance di vittoria, la mia vita era già stata destinata dal momento in cui sono nata.
Alzo lentamente anche l'altra mano, afferrando il volto di Cedric ed avvicinare la mia fronte alla sua, ho sentito la porta aprirsi, credo sia Altaria. Stranamente, Johanna è in silenzio, così come Cedric a questo contatto.
-Va tutto bene. Io... sarò il tuo angelo.-


Killian Verdian, Tributo del Distretto 3


Io e la mia compagna di distretto siamo stati avvinghiati a puntino per quest'occasione, vorrei sputare in faccia a qualcuno se fosse necessario. Ci hanno presi per delle celebrità? Non ne ho proprio idea, non hanno il benchè minimo rispetto per le nostre vite, per la mia vita. Devo tornare assolutamente a casa a qualsiasi costo, l'alleanza dei due del 7 mi porterà soltanto ad un passo più avanti, ho sempre faticato da solo per raggiungere i miei obbiettivi e per superare i miei ostacoli, l'arena non sarà sicuramente l'eccezione alla regola.
Rimarrò nell'alleanza fino ad un certo punto e poi ci separeremo, ho persone come i miei genitori e Marjory ad aspettarmi a casa, le vite presenti in questa edizione sono, ahimè, rivali da buttare giù.
Mi dispiace per Odette, non vorrei ucciderla neanche se fossi obbligato, mi trasmette una tristezza disumana, ma è riuscita comunque a trovarsi due degni alleati, quell'omone del 2 può facilmente sorreggerla e portarla via dalla cornucopia. Sarà in buone mani, ma devo darmi una mossa, cosa farò quando lo zero lampeggerà davanti ai nostri occhi? Semplice, mi immergerò nella mischia per arraccattare qualche arma, spero in un pugnale da lancio, se ho avuto un otto alle prove individuali significa che ci sono alte probabilità di trovare quell'arma in arena.
Mi chiedo come sia, se possa essere fitta di vegetazioni oppure una landa desolata, magari ci ritroveremo avvolti nella neve? Immaginerei un evento come una valanga di neve pronta a tramortirci, riuscirei a scamparla con le mie doti, ma con Cedric e Lydia non saprei proprio a cosa pensare. Ho detto a Cedric di rimanere accanto a Lydia quando inizieremo a liberarci dal piedistallo, così che possa nasconderla momentaneamente in un posto sicuro e correre in mio aiuto se fosse necessario.
Ad intervistarci sarà Caesar Flickerman, la stessa persona che si occupa di sponsorizzare il programma degli Hunger Games in televisione. E' una persona strana a modo suo, si vede da lontano un miglio che questo gioco di omicidi non fa per lui, non gli piace gestirlo, ma per mantenere la pace a Capitol finge di indossare un sorriso che non gli appartiene. Una maschera desiderata a tutti i costi.
Lancio un'occhiata verso il vestito quasi unico di Odette: la sua stoffa è ricoperta di ogni tipo di fiore, anche dal pizzo o alla scollatura. In testa ha una coroncina di fiori, è letteralmente una dea floreale, assomiglia alla Flora, in più non indossa le scarpe, ma dei calzini quasi trasparenti, come se fosse un antico ed innocuo essere mitologico collegato a qualche tipo di fantasia.
Io invece mi sento comodo per quanto mi riguarda, sono letteralmente in smoking formale ed ho rifiutato di indossare il fiocco, sarebbe stato fin troppo imbarazzante, quindi il nostro stilista ha optato per una lunga cravatta nera come alternativa.
-Cosa dovrei dire..?- Mi sussurra all'improvviso Odette, ero così concentrato che non ci ho fatto subito caso alla sua voce, infatti le rispondo dopo una manciata di minuti e lei sobbalza colta dall'altrettanto improvviso gesto. E' buffa a modo suo.
-Tieniti lontana su qualsiasi cosa riguardi il Distretto 3. Rispondi alle domande, parla della tua famiglia, dei tuoi amici, i tuoi hobby, i tuoi sogni.- Le consiglio non rinunciando al mio tono serio, adesso sono calmo, un momento prima potevo risponderle bruscamente e dirle che non mi sarebbe interessato dell'intervista che avrebbe passato, che se avesse fatto una figuraccia sarebbe stato ancora meglio, ma saranno probabilmente gli ultimi istanti in cui io ed Odette avremo modo di parlare, abbiamo deciso di prendere strade diverse, noi due.
La bionda annuisce facendo anche muovere le ciocche bionde, hanno un colore davvero rilassante, terapeutico.
Un piccolo rumorino attira la mia attenzione: voltandomi riesco ad intravedere Cedric e la sua compagna, Lydia. Accanto a lui ci sono precisamente un ragazzo ed una ragazza che mi stanno guardando con fare interrogatorio.
-Oh, sono iniziate le interviste.- Osserva la mia compagna, questa volta giro lo sguardo sul piccolo televisore nei nostri retroscena e Chanel riesce a fare la sua bella figura con il suo abito, un sacco di capitolini hanno cominciato ad applaudirle e farle dei complimenti.
Avremo massimo cinque minuti per essere intervistati, minimo tre, devo assolutamente sapere cosa voglia da me Cedric.
Mi allontano da Odette, raggiungendo velocemente quello strano quartetto, riesco ad associare i due tributi a quelli del Distretto 6, sono così eleganti che non li ho riconosciuti, specialmente la ragazza, non credevo che con i capelli sciolti le potesse venir fuori una frangia. Mi chiedo comunque cosa voglia Cedric da me in questo momento.
Per un attimo punto per un breve istante l'occhio sui vestiti dei miei alleati: Lydia ha praticamente un vestitino per bambini viola, con delle pieghe che assomigliano ai petali di un fiore, mentre Cedric ha una giacca in pelle e dei pantaloni neri, sembra la persona meno elegante in questo momento tra tutti, ma ha il suo look.
Anche i due tributi del Distretto 6 hanno dei completi davvero niente male, Capitol può vantare soltanto dei suoi stilisti, per il resto, fanno pena.
-Killian, ti presento Eden e Sophie. Da oggi sono nostri alleati.-Mi spiega con un briciolo di fierezza il punk, cercando di presentarci. Quindi siamo aumentati a cinque? L'alleanza dei favoriti è composta da cinque persone, ma questa non era stata programmata per proteggere la bimba del 7? Perfetto, significa che potrò avere qualcuno ad aiutarmi al bagno di sangue, sicuramente stasera parleremo tutti ad un piano, triste sapere che sarò io quello a fare le scale o l'ascensore, visto che i miei alleati sono tutti di un distretto, ironicamente, 6 e 7.
Non conosco moltissimo i due nuovi arrivati, ma ho notato che Eden è una persona parecchio versatile per quanto riguarda, principalmente si è focalizzato sul proprio fisico, ed è indispensabile per una lotta individuale. Sophie, invece, si è sempre allenata e l'ho vista pappa e ciccia con il suo compagno di Distretto mentre lo obbligava ad allenarsi, è una tipa tosta tutto sommato. Comincio a pensare che come alleanza potrà andare più che bene, ci sono elementi che riescono a riempire molti punti, a parte la ragazza del 7... mi chiedo comunque se abbia un udito sviluppato in compenso.
-Killian del Distretto 3, quindi? Hai avuto un bel voto alle prove individuali. Ti faccio i miei complimenti.- La voce di Eden cattura la mia attenzione ed è un attimo che fa uscire una delle sue mani dalle proprie tasche, ponendola verso di me e cercare una stretta che non esito a ricambiare dopo un paio di secondi. E' davvero strano lui, come persona, rimane sempre lì impassibile e passivo a guardare tutto ciò che gli capita attorno, spesso ha le mani dentro le tasche, anzi, mi correggo: perennemente. Mi chiedevo se nascondesse qualcosa, ma forse sarà un semplice vizio, la sua mano è calda proprio per questo motivo.
All'udire di quelle parole scorgo per un attimo l'espressione infastidita della sua compagna di Distretto, non riesco a capire perché abbia lasciato trasparire quel gesto, forse perché ho preso un volto più alto del suo? Ricordo che faceva parte delle persone che superavano il sei. Ricordando e collegando ai pensieri che ho avuto prima, ricordo che quando stava aiutando Eden negli allenamenti pretendeva che non si lamentasse e che se si fosse allenato per bene, lo avrebbe scoperto soltanto se fosse riuscito a battere la ragazza stessa in cinque sezioni differenti. Le mie supposizioni mi fanno intendere che sia una ragazza molto competitiva, mi chiedo cosa possa fare in arena, questa sua competizione metterà i suoi alleati in primo piano? Ci ucciderà senza ritegno in caso riuscissimo a portare quest'alleanza altrove? Dovrei tenerla d'occhio, non mi convince questo tributo...
-Grazie, ho fatto del mio meglio.- Replico formale cercando di soffocare il me più brusco, ho dato il "peggio" di me all'inizio con Odette e Cedric, soltanto in questi ultimi giorni sto riuscendo a calmare i miei bollenti spiriti.
Il ragazzo del 6 termina il contatto con le nostre mani, riportandola al suo solito posto.
-Quindi... ricapitoliamo velocemente ciò che dobbiamo fare?- Propone il rosso, riesco a capire che non sono capelli totalmente naturali, io lo sono di natura, riesco a distinguerli per quanto riguarda il mio colore. Anche il ragazzo del 12 ha i capelli rossi adesso che ricordo, alla faccia che è uno dei colori più "rari".
-Avete già in mente qualcosa?- Domando sospetto, non sapevo che si erano già mossi adesso, quindi significa che non si sono alleati in questo preciso istante? Punto lo sguardo verso Cedric per delle spiegazioni, ma lui si limita a rispondermi con un brusco "zitto e ascolta". Siamo simili per certi versi, anche io mi comporterei così se fosse una situazione normale, ma mi servono urgentemente degli alleati.
-Dimmi pure tutto ciò che devo sapere.- Punto il viso su Eden, attendendo che cominci a parlare, non ci mette molto: in sfondo riesco a capire che anche la ragazza del distretto 2 ha terminato la sua intervista, devo muovermi, al mio turno mancano due persone.
-Sophie porterà Lydia in un posto sicuro, sotto il nostro sguardo vigile in caso qualche tributo si dirigerà verso di loro. Noi tre dobbiamo cercare di addentrarci alla cornucopia e prendere più zaini possibili, siamo un grande gruppo, non possiamo limitarci soltanto ad uno zaino. Quattro potrebbero andare benissimo. Evitate qualsiasi tipo di lotte, non uccidete o ferite nessuno se non sarà necessario.- Annuisco comprendendo perfettamente il piano, quindi dovrò semplicemente prendere uno dei zaini più promettenti ed andare via, il gioco sarà fatto. Se riuscirò ad avvicinarmi alla cornucopia prenderò sicuramente qualche pugnale, devo difendermi. La cosa che mi colpisce di questo tizio è che, a parte tutto che sembra morto, i suoi occhi rimangono vivi ed espressivi, ha una certa "felicità" in quelle iridi che sembrano esporsi totalmente in maniera differente all'allegria normale.
-P-Per favore, state attenti...- Sussurra preoccupata la piccola del gruppo, mordicchiandosi il pollice. Cedric si limita a darle una pacca sulla spalla accennando ad un debole sorriso, non rispondendole. Di tutta risposta quando sento il nome di Odette, so che il mio tempo qui è scaduto.
-Devo andare. Attenti a non morirmi domani.- Ironizzo prima di poter andare via, ma non l'hanno presa a male, anzi, Eden ha accennato ad un piccolo sorriso mentre Sophie ha annuito divertita. Credo che riuscirò a trovarmi bene con questi due nuovi compagni, sperando comunque che io stesso possa sopravvivere al primo step del branco di lupi affamati. Prima di posizionarmi di nuovo al mio posto, lancio un'occhiata ai due tributi del quattro che vengono dopo di me, la ragazza sembra concentrata ad ascoltare l'intervista di Odette, ma lui aveva per sbaglio puntato lo sguardo su di noi poco fa. Deve averci spiati, lo avrà capito? Non siete gli unici che possono permettersi un'alleanza vasta, comunque.
-Grazie per la tua disponibilità, dolce Odette. Adesso accogliamo il prossimo tributo, Killian Verdian!- Dopo che il presentatore congeda la mia compagna di distretto rilascio un grosso respiro, conciandomi un po' per bene, ammetto che non sarà facile reggere tutti quegli occhi curiosi.
Avanzo di un passo e le luci della ribalta mi investono completamente.


Gerald Tryans, Tributo del Distretto 4


Gli stilisti hanno davvero dato il massimo che potessero fare conciandomi in questo modo, è difficile riuscire a rendermi elegante in molte situazioni, vorrei tanto mettere in mostra il mio fisico per guardare i miglioramenti che pian piango ottengo, ma comunque questo completo è ottimo, se non fosse per la camicia che va un po' in contrasto con quello che sto per dire, direi di sembrare uno sposino. Sheena non è da meno, ha un bellissimo abito elegante blu mare con delle barche cucite sopra, rappresenta appieno i navigatori o i pescatori del Distretto 4, deve davvero piacerle il suo luogo di nascita. So che non è stato fatto dagli stilisti, ma che questo era stato proprio cucito a mano da sua nonna, il mentore e il capitolino che ci è stato assegnato per mostrare i suoi abiti su di noi è rimasto affascinato, ha voluto rispettare gli ideali di Sheena e questo prova che qui non tutti sono come sembrano. Uno stilista qualunque avrebbe rifiutato l'offerta, insomma, stiamo sponsorizzando i loro vestiti e tutti potrebbero accorrere ai loro negozi. In più, Sheena sembra davvero una bellissima dama in questo momento: ha una mano appoggiata sopra l'altra all'altezza del ventre, le hanno fatto indossare una collana con un diamante azzuro che, se osa metterlo sotto ai riflessi della luce, è capace di accecarti. Per un po' mi sorge spontaneo pensare che sia seriamente la più bella che io abbia mai visto al distretto, in palestra non avrei mai detto o pensato queste cose. E' stata anche un osso duro negli allenamenti! Stupenda e letale, nessuno ha la fortuna di possedere queste due doti. Anche io sono parecchio forte, ma ho la sensazione che Sheena si sia limitata per ottenere soltanto un otto, lei non è così, se avesse combattuto con tutte le sue forze sicuramente sarebbe riuscita facilmente a raggiungere lo stesso punteggio di Hubert ed Achille, anche Caitlin è una delle poche ad aver raggiunto il punteggio del dieci, quest'edizione non ha lasciato nessun pass gratuito per nessuno, io stesso credevo di valere un punteggio più alto, ma la prenderò sportivamente: significa che dovrò affinare le mie tecniche ed allenarmi duramente, lamentarsi non serve a nulla, è soltanto con le proprie forze che riesci a raggiungere i tuoi traguardi. Ci ho sempre sperato.
Il presentatore è sempre il solito da quasi un paio di annetti, ormai sembra essere abituato al suo ruolo, chissà quanti soldi guadagna uno come lui...
prima di presentare il primo tributo lascia qualche anticipazione, nel grande schermo ci sono tutte le nostre foto, durante il soggiorno a Capitol City ci hanno detto di metterci in posa ed avere un espressione seria, affinché possano usare l'immagine di tutti per la televisione. Bastardi, cosa ci trovate di entusiasmante? Mi pento di essere stato scelto dal presidente Snow, pensavo che il Distretto 4 mi avesse condannato e ammetto che un paio di pensieri innopportuni verso tutti gli abitanti li ho avuti, come la gran parte di noi, ma adesso mi chiedo chi doveva realmente esserci qui, tramite le votazioni. Se non io, un altro ragazzo, uno dei miei più cari amici? Uno dei miei più grandi fan? Non lo scoprirò mai.
-Diamo il benvenuto a Chanel Diaming!- Il presentatore accoglie la bionda con gentilezza, mentre il pubblico comincia ad acclamare, i primi applausi per stasera rivolti nei nostri confronti. Con la coda dell'occhio vedo che il ragazzo del Distretto 3 vada via dalla sua postazione, ma non ci faccio caso, come Sheena, sto cercando di seguire l'intervista di Chanel.
Scopro che è figlia di uno dei gioiellieri più famosi del Distretto 1, che gran parte della sua famiglia vive a Capitol City e che userà qualsiasi mezzo per vincere, rendendo fiero il "distretto che comanda". Trattengo un groppo alla gola, non puoi venerare il tuo distretto criticando gli altri. Non va bene, non è assolutamente giusto. Rischia di farsi dei nemici così.
La bionda viene congedata e il prossimo turno lo riceve Hubert, un altro biondino. Sheena si è rivelata preoccupata per quanto riguarda lui, ma secondo me sono semplici paranoie, conosco ragazzi come Hubert e non credo che ci sia da avere titubanza con lui. Sono semplicemente caratteri non corrisposti, che non riescono a capirsi, anche Caitlin ha ammesso di sentire la stessa sensazione, non a caso però quell'argomento è riuscito a legare tra di loro le due favorite. Mi chiedo se abbiano qualcosa in mente...
Hubert comincia a rispondere alle domande con un'estrema eleganza, riesce a padroneggiare perfettamente la situazione e Caesar non riesce ad evitare domande che potessero collegarsi alla sua vita, che, sembra sia fantastica sotto certi aspetti. E' super ricco, bellissimo, la sua reggia se possiamo chiamarla così? Ha un sacco di balie e tante persone lo acclamano, ha di certo una bella vita, insomma, il classico principe di ghiaccio che ogni adolescente sogna.
Sappiamo anche che sua madre è una delle stiliste che vanno molto a clamore tra le strade di Capitol City, principalmente spedite ad un target femminile. Questo biondino ha una famiglia perfetta...
Dopo di lui anche Caitlin sale sul palco, guardo dritto davanti a me e noto che la ragazza del distretto 3 è da sola, sta guardando le interviste ed ha il volto completamente arrossito, forse starà pensando a come superare l'intervista, sembra una ragazza timida.
Mi volto per un attimo e intravedo un bel gruppetto unito che sembra si stiano scambiando informazioni interessanti, stanno parlando tra di loro a netta distanza. Ci sono anche altri tributi che nel frattempo parlano amabilmente, ma alcuni non sembrano i gruppi che ho visto agli allenamenti. Gli unici che sono soli sono i ragazzi dell'11 e del 10, forse non sono riusciti a farsi degli amici? Anche la ragazza silenziosa del distretto 10 sta addirittura studiando tutte le interviste insieme al ragazzo del distretto 8. Ha messo da parte il suo compagno? Non so quanto possa essere una mossa saggia, soprattutto dopo che lui ha dato un bel dito medio a tutto il distretto. Chissà se glielo riserverà personalmente.
Il ragazzo del Distretto 3 torna al suo posto appena ode il cambio di intervista, ho perso quella di Caitlin per mia sfortuna, noto che mi lancia un'occhiata con i suoi occhi accesi, giusto in tempo Sheena mi poggia una mano sulla spalla.
-Che fai?- Mi chiede curiosa, voltandosi nella mia stessa direzione. Anche lei si sofferma sul gruppetto che si è appena separato appena la mia compagna ci ha appoggiato gli occhi sopra, sposta poi la direzione su di me e diventa visibilmente sospetta. L'avrà capito anche lei, quei cinque hanno formato un'alleanza, non avranno nessuna pietà nei nostri confronti.
-Più tardi ne parliamo.- Sussurro, in questo momento non sembra proprio il caso, Killian ci ha puntati gli occhi contro e potrebbe sospettare qualcosa, in più è praticamente posizionato nella postazione accanto alla nostra, ci riveleremo poco furbi se sceglieremo questa strada. Infatti, come se nulla fosse, Sheena riporta a puntare gli occhi sull'intervista di Achille ed io faccio lo stesso.
Ci perdiamo gran parte della sua intervista, abbiamo soltanto scoperto il motivo per cui lui non vuole entrare nella nostra alleanza. Poco male, non abbiamo bisogno di gente che non potrà esserci utile in arena, un avversario in più non mi provoca alcuna differenza.
Sul palco si dirige la ragazza del Distretto 3, Odette. Come supponevo è a disagio in quella sedia e tantissimi occhi puntati addosso la stanno mandando a disagio, ma riesce perfettamente a calmarsi quando Caeser inizia a farle domande riguardanti a tutto ciò che le piace.
La bionda inizia ad esternare il suo amore per i fiori, vorrebbe che ce ne fossero di più al distretto 3, che le zone verdi sono completamente assenti e ogni Distretto merita una parte floreale, rallegrerebbe alcuni stati d'animo secondo lei.
Inizia per un attimo a parlare della sua ossessione verso il colore rosa, ricordo che anche la ragazza del Distretto 5, ai carri, stava praticamente sclerando perché i suoi cavalli erano stati dipinti di rosa. Che strambe queste persone...
Dopo Odette si passa velocemente a Killian, cerco di non lasciare una certa titubanza quando lui, per un attimo, punta lo sguardo nella nostra direzione. Anche Sheena è ferma e composta, riesce a ricomporsi presto.
Killian rivela poco o nulla, rispondendo con dei monosillabi oppure fare completamente scena muta, non è annoiato ma come gran parte di noi non apprezza gli Hunger Games, ovviamente non lo rivela pubblicamente, altrimenti un pacificatore potrebbe spararlo in diretta, davanti a tutta questa gente e seppure bramino in televisione degli omicidi, non credo che dal vivo possano esserne entusiasti. Non immaginerei la reazione della sua famiglia, aumenterebbe soltanto il numero dei ribelli, Capitol City non mostrerebbe ciò che vorrebbe.
Il rosso si congeda dopo tre minuti, anche Caesar non ha pensato a delle domande apposite o giuste per lui, in compenso Sheena con la sua grazia raggiunge il palco, ricevendo l'applauso di tutti.
Si siede composta, sistemando le pieghe del proprio vestito.
-Sheena, sei bellissima stasera!- La elogia l'uomo dai capelli blu, lasciando che una deliziosa risatina possa sfuggire dalle labbra di Sheena.
-Grazie. Sono contenta di saperlo.- Replica gentile la mia compagna, forse perché il vestito che sta indossato è stato creato da zero da sua nonna, deve piacerle parecchio. Sono felice che ci sia qualcun'altro legato alla famiglia!
-Sorprendici, Sheena, come ti trovi nell'alleanza dei favoriti? Achille ci ha detto che ha rifiutato la vostra proposta, come ti sei sentita?- La prima domanda, che sembra piuttosto semplice e a 'mo di "portata d'argento" si fa avanti, Sheena non perde un attimo per rispondere subito al quesito che le è stato posto. E' una grande.
-Molto bene. Caitlin è davvero gentile, ho legato moltissimo con lei. Hubert e Chanel sono i favoriti perfetti, sono fortunata a seguire le loro guide. Per quanto riguarda Gerald...- Stranamente ci sta pensando un attimo, è rimasta zitta e mi chiedo cosa abbia da dire su di me. Sarò fantastico oppure cadrò liscio nell'oblio, senza problemi?
Sheena sventola un attimo la propria mano come se fosse accaldata, accennando poi un lieve sorriso. -Io e Gerald ci stiamo innamorando.- La sua risposta mi spiazza completamente, il pubblico comincia a mormorare ed urlare successivamente con foga, in senso positivo. Cosa le è passato per la testa? Non mi ha avvisato di nulla?! Riesco comunque ad accennare un lieve sorriso quando la telecamera punta su di me, sto salutando con la mano e sembro un cretino. Mi deve delle spiegazioni al più presto.
-Wow, che svolta inaspettata! Mi dispiace per voi due, Sheena.- Commenta sorpreso il conduttore, anche io sono sorpreso, non ho contribuito a nulla! Sarà forse per gli sponsor? Una coppia è sempre ben vista, basti pensare ai due del distretto 12 della scorsa edizione, Katniss e Peeta. Con la loro storia d'amore sono riusciti a raggiungere il cuore di tutti, anche se con un finale triste. Avrebbe più successo se iniziasse fin da adesso, oppure cadremo con un buco nell'acqua? Dovrò fingere in caso mi faccia una domanda simile.
-Lo so, lo so... affronteremo questa situazione insieme.- Commenta la mia compagna di distretto, assumendo un tono da vera innamorata. Non pensavo avesse ottime doti recitative, oppure si è allenata davanti ad uno specchio appena ha avuto questa idea? Bho.
-Parlando d'altro... sei fiera del tuo voto? Molti si aspettavano di meglio.- Eccola che l'ha incalzata, anche io mi aspettavo di meglio, ha fatto baldorie durante gli allenamenti ed anche alcuni strateghi che passavano spesso per quelle parti lo avranno notato. E' stato un voto ingiusto.
-Fierissima. Sono pronta per l'arena.- Replica audace, reprimendo ogni traccia di insicurezza, sfidando indirettamente gli altri tributi. Questa è la mia compagna, ragazzi, o dovrei dire "innamorata"? Sono ancora imbambolato...
-Spero tu possa farcela Sheena, goditi gli ultimi momenti con Gerald.- I due si alzano e Caesar imita il baciamano che le feci, lei di tutta risposta lascia che un'altra dolce risatina possa scapparle dalla bocca, salutando il palco e ritornare dietro le quinte.
Dopo dovrò parlare, ma adesso è il mio turno: mi acconcio per bene, pronto a rapire tutti i cuori possibili.
-Il prossimo tributo che presenteremo è Gerald Tryans, un grande applauso!- Avanzo lentamente verso il conduttore, mentre la folla di capitolini sembra aumentare i loro applausi, ci sono certe ragazze che a vedermi, tra un po', non si strappavano i capelli dalla testa. Che soggetti strani.
Ricambio la velocissima stretta di mano del conduttore, accomodandomi come se nulla fosse sulla poltrona, è comodissima, più di quella che abbiamo nel nostro appartamento.
-Ciao Gerald! Come stai?- Iniziamo con qualcosa di semplice, ma efficace.
-Bene Caesar, sono felice di essere qui.- Mento spudoratamente, ma se farò come i ribellini nessuno riuscirà ad aiutarmi in arena, io ho soltanto un pensiero in mente: tornare a casa e riabbracciare la mia famiglia, nulla di impossibile, ho le mie doti.
-Anche noi siamo felici di vederti, vero ragazze?- La testolona blu punta gli occhi verso il pubblico e un coro di voci femminili conferma ciò che l'uomo intendeva, ho una lunghissima fanbase, ma è perfetto! Non potevo chiedere di meglio.
-Calmatevi, calmatevi... il vostro cavaliere ha già trovato la sua principessa. Oppure è un bene chiamarla guerriera?- Continua sognante l'uomo, adesso devo trovare un modo per alleggerire questa domanda, forse dovrei approfittarne così che possa passare velocemente questi tre minuti, sperando che non si decida ad allungarli a cinque.
-E' una valorosa guerriera, ma anche una dolce principessa quando serve.- Rispondo dolcemente, salutando verso la telecamera in direzione della mia compagna, voglio vedere la sua faccia in questo momento, doveva avvertirmi prima, è un po' difficile fingere davanti a mondo visione. Non credete?
-Tu la difenderai, vero?- Annuisco velocemente, come se mi importasse qualcosa.
-Ovvio che sì! Farei di tutto per lei.- Rispondo rimanendo nel nostro gioco doppio, ma la prossima domanda è davvero tosta, non so come rispondergli.
-Anche a costo di uccidere i tuoi alleati?- Rimango per un momento in silenzio, riflettendoci, punto per un attimo lo sguardo verso il pubblico che è in attesa di una mia risposta. Direi che sono quasi carini con quei volti incuriositi.
-No, poi chi inviterò al nostro matrimonio in arena? I tributi del 12?- Rispondo ironizzando verso la fine, so quello che è successo tra i due e potrebbero rovinare un apparente matrimonio se affiancati. Ovviamente intendo dire che sarebbero gli ultimi alleati che cercherei.
Il conduttore la prende sul ridere, smettendo subito dopo come se fosse un robot.
-Sei davvero buffo, Gerald. Spero che Karma e Maya non la prendino sul personale.- Aggiunge poi e, come per me precedentemente, in questo momento stanno inquadrando i bei faccini dei due del distretto 12. Karma sembra disinteressato mentre Maya, al contrario di tutte le altre volte, ha un espressione indecifrabile sul volto.
La botta della scorsa volta deve averle fatto male, è da compatire, poverina.
-Il tempo sta per scadere, peccato. Raggiungi la tua dama.- Il pubblico comincia ad applaudire ed io posso soltanto annuire, saluto con una stretta di mano il presentatore, lo stesso gesto con cui abbiamo iniziato questa piccola intervista e mi dirigo a passo veloce dietro le quinte, cercando spiegazioni da Sheena, ma non riesco neanchea  trovarla che è lei a trovare me.
Con un braccio mi porta via verso i nostri alleati e i due del 3, si guarda per un attimo intorno per accertarsi che non ci sia nessuno che ci stia guardando. Cosa vuole fare, baciarmi forse?
-Scusa se l'ho fatto, ma adesso abbiamo il pubblico sul palmo della nostra mano.- Si fa perdonare velocemente Sheena, ma la sua idea è piaciuta, credo che potremo sopravvivere a lungo, siamo favoriti, normalmente il cibo e l'acqua non ci mancherà, qualcosa in più è sempre gradito.
-All'inizio ero un attimo andato in tilt, ma poi ho capito. Devo darti un bacio per ricompensare la tua bravura?- Chiedo malizioso, ma lei sbuffa e rotea gli occhi, andando via. Sospiro e comincio a ridere divertito da quel gesto.
Ci sarà da divertirsi.


Maya Nelson, Tributo del Distretto 12


Non so cosa dire a Kirito... non posso dirgli che ho visto mio padre fuori alla porta del bagno mentre ero sotto la doccia a lavarmi. Non so se posso confidarmi con lui, temo che possa uscire fuori di testa oppure dire tutto a papà, non voglio essere pestata di nuovo con violenza, non adesso, l'ultima volta mi ha fatta davvero male, se ricordo soltanto il momento stesso in cui il suo piede si avvicina alla mia pancia riesco soltanto ad irrigidirmi, ultimamente sono davvero spaventata dai ragazzi, ieri Kirito mi ha toccato il braccio per avere la mia attenzione, ma io mi sono subito scostata e ho urlato un po', ma poi mi ha calmata e mi sono scusata subito dopo.
Cosa mi sta succedendo? Ho paura di restare qui, la mamma ormai è come se fosse una morta che cammina, non sembra neanche stia respirando anche se lo sta facendo, altrimenti non sarebbe qui con noi a sprecare il cibo di cui noi ci sforziamo a darle. Più noi, direi papà e Kirito...
Mangio già poco, sono praticamente lo straccio di casa nero della famiglia, un po' come la pecorella scura che riesce a differenziarsi tra quelle bianche, ma viene definita diversa, strana, brutta da vedere, la sfavorita, questa sono io nella mia famiglia, uno zerbino in più che serve a mostrare una famigliola felice che in realtà non è per niente così.
Papà e Kirito spesso litigano per il trattamento della mamma, in questi giorni papà è riuscito a raccattare una bella quantità di pane morbido, era buonissimo e soffice, non so come l'abbia preso, ma è stato bravissimo, qualcosina può farlo, forse.
Ma la mamma è rimasta completamente impassibile, potresti anche ucciderle qualcuno davanti ai suoi occhi, lei rimarrebbe lì, fissa a guardarti con i suoi occhi vuoti. Non compatisco la sofferenza di papà, mi picchia troppo e non voglio capire un mostro del genere, potrei forse prevedere lo stato emotivo del mio fratellone, mi dispiace tanto per lui, si impegna per la famiglia e cerca di essere dolcissimo con tutti, anche se poi ha momenti dove per lui le staffe cominciano a partire senza un avviso. E' normale farsi prendere dalla rabbia, io sono costantemente arrabbiata quando ho una giornata storta, e adesso che sono diventata una signorina ci si mette in mezzo anche madre natura. La prima volta vedendo tutto quel sangue pensavo di morire!
La mamma ovviamente non mi da nessun consiglio, se non intimare di respirare lentamente, come fa lei. Ovviamente è una cosa che ho immaginato io, mia madre non mi ha mai aiutata e non credo che smetterà mai di farlo, non aiuta nessuno, sembra una vegetale.
-Kirito?- Mi reco verso la sua stanza, vorrei tanto confidarmi con lui, forse sa cosa potrei fare, ma è assente.
Mi sono ricordata soltanto adesso che è uscito per lavorare alle miniere, spero non si affatichi troppo. Forse è meglio che raggiungi la mamma in camera sua, mio padre starà sicuramente con il mio fratellone ad aiutarlo, raramente vanno d'accordo e quei rari momenti sono proprio a lavoro, papà si diverte nel vedere "i giovani di oggi" sporcarsi le mani. Forse ama vedere le nuove generazioni evolversi.
Quando parli del diavolo spuntano le corna: dietro di me sbuca la figura massiccia e muscolosa di mio padre, alta e con quegli occhi simili ai miei comincia a fissarmi con un'estrema differenza da come potrebbe guardare la sua dolce figlioletta.
-P-Papà?- Balbetto insicura, indietreggiando, mentre mio padre mi prende in braccio al volo e, stranamente, comincia a coccolarmi.
Non sono abituata a questi gesti di affetto, spesso e volentieri sono soltanto un sacco da box per lui, una valvola di sfogo. Cosa gli è successo? Sono ancora sugli attenti, non si sa mai.
-Quanto sei carina, Maya!- Esclama dolce, provoando un po' di rossore sulle mie gote. Ho sempre sognato una famiglia come tutte le altre al Distretto 12, famiglie che si supportano e che si vogliano bene, non so cosa sia successo a mio padre, ma questa sensazione di affetto mi sta attirando parecchio... vorrei che anche la mamma fosse più viva.
Mio padre cammina verso il gran lettone di Kirito, non allentando la presa neanche per un istante, come se fossi il suo tesoro più prezioso. Non mi ha mai riservata questo trattamento, però mi chiedo ancora cosa stesse facendo fuori alla porta del bagno...
Appena ci sediamo comincia a darmi vari baci sulla fronte, accarezzandomi dolcemente i capelli, sono imbarazzata e inquietata al tempo stesso da questo uomo, è seriamente cambiato o...?
E' un attimo che la sua mano raggiunge il mio petto, cercando di avvicinarsi al mio seno. Scosto velocemente la mano di mio padre, scuotendo il capo accennando ai primi sentimenti di terrore.
-Perchè Maya? Su, andiamo...- Sussurra con la sua dolcezza insolita mio padre, anche se il suo tono sembra più che inquietante che altro.
Con l'altra mano cerca di abbassare i miei pantaloncini con il mio indumento intimo, scosto nuovamente la mano di mio padre e, di tutta risposta, gli mollo un ceffone dritto sul volto.
Rimango spiazzata e scioccata per un attimo, c-cosa ho fatto? Adesso mi ucciderà!
Cerco di scappare via dalle sue gambe, ma appena ci provo mi blocca afferrando le mie braccia, mollandomi un calcio dietro alla schiena e farmi precipitare al suolo.
-Puttana...- Sibilia violento quell'essere disgustoso, avvicinandosi velocemente a me e pestarmi come non ha mai fatto: comincio a sentire dolore su tutto il corpo, mi pesta con il suo piede anche il volto e per un attimo urlo dal dolore lancinante, sento di star sanguinando.
Continua così per una buona mezz'ora, sono accasciata al suolo esausta e tramortita, sto sanguinando e i miei vestiti sono stracciati.
No, non mi ha privata della mia purezza, ma i suoi colpi sono stati così potenti da rovinare i miei vestiti. Mi piacevano così tanto...
L'unica cosa che ricordo è l'urlo di Kirito quando mi guarda per terra, accasciata sul mio stesso sangue, poi il buio.


-Sei fastidioso!- Esclamo infastidita, allontanandomi da mio fratello Blake. Ha cominciato a saltare come un matto sopra al letto dove io stavo scrivendo la mia bellissima storia, il libro che sto progettando da quando sono arrivata qui.
E' vero, ci sono molte imperfezioni e voglio comprare qualche libro da leggere per perfezionare il mio stile di scrittura, ma sono desidorsa di diventare una scrittrice! Spero che i miei libri possano lasciare un segno nel cuore dei lettori, che possano proclamare il mio nome e dire che gli ho insegnato parecchio riguardo a ciò che scrivo.
Scrivere riesce a rendere tutto ciò che trovo di bello la realtà, un luogo magico dove rinchiudersi ed essere sè stessi, se ci fosse una comunità sarei davvero felice di conoscere persone con la mia stessa passioni, consigli tra autori! Chissà se qui al 12 c'è qualcuno con la mia stessa passione, non credo proprio, ma, se ci fosse, io l'aspetterò.
-Persa ancora tra i tuoi pensieri?- La voce di Brian risuona nelle mie orecchie, apre lentamente la porta e con un debole sorriso mi lascia un bacio a stampo. Oggi ha lavorato in miniera tutto il giorno, contrariamente dal mio padre biologico, Brian riesce a farmi sentire come se fossi protetta. E' da un po' che ci siamo fidanzati, le prime voci del distretto iniziano a girare e non mi va per nulla a genio che il mio ragazzo venga infamato da qualche pettegola senza palle.
Potete farmi quello che volete, ma toccate ciò che amo e per voi sarà soltanto la fine! Anche Kirito spesso ripeteva questa frase quando qualcuno cominciava a sminuirmi, mi chiedo dove sia finito, dopo che il signor Damon mi ha presa "in adozione" trovandomi per strada, sembra che quei due siano svaniti dal nulla. Non mi interessa niente di mio padre, ma Kirito... è felice? Spero di sì, spero che possa star vivendo giorni magnifici, che al suo fianco possa avere una persona da amare e con cui confidarsi, come me con Brian.
Gli auguro il meglio.
-Sì, come al solito. Scusa amore. Stavo pensando al mio libro.- Con un capo indico la mia stanza, dalle risate di Blake a Brian sfugge un debole sorriso. Beccato! Un'emozione! Spesso lo dimostra tramite gesti, ma quando ha quelle fughe improvvise è davvero carino!
-Sempre il solito Blake.- Riesce a dire con tutta la calma del mondo, facendomi strappare una piccola risata. Socchiudo gli occhi e gli annuisco, sento che stiano brillando in qualche modo, non so perché, ma... stasera mi mancava tantissimo, sembra come se fosse quando mi innamorai la prima volta. Ah, il primo amore, le prime emozioni... non pensavo di vivere tutto ciò che spesso viene scritto nei libri.
Brian senza dire nulla si avvicina e mi abbraccia, io ricambio la stretta affondando il capo su di lui. Con la coda dell'occhio vedo nostra madre passare, lei sorride debolmente, non è un sorriso affranto, al contrario, la mia famiglia è un amore anche in questo. La mia madre adottiva è molto più gentile di quella biologica, le devo davvero tanto, è lei che insieme a Damon mi ha insegnato a leggere, nulla per dirvi che mi sono appassionata così tanto che nel giro di quattro anni sono diventata una patita. Già, sono qui dalla tenera età di tredici anni! E sono riuscita a superare tutte le estrazioni, buon per me. Sono davvero la più fortunata.
Avvicino le mie labbra a quelle di Brian per gustarmi un dolce bacio, più tardi, sarebbe diventato qualcosa di più.
...
Però...
...
Come posso dimenticare il suo sorriso?
...
La sua protezione, il suo bene... il mio fratellone...
...
L'unica persona che potrebbe meritare tutto il bene di questo mondo, in quella famiglia...
...
Dove sei finito...


-Kirito?- Mi alzo dalla mia sedia dopo essere stata muta a tutte le domande del presentatore, mi alzo a passi lenti con il mio vestitino, guardando il pubblico.
G-Giuro di averlo visto...
-Maya? Va tutto bene?- Caesar mi guarda incuriosito, io mi volto velocemente verso di lui, scuotendo il capo, ritornando al mio silenzio. -Mi dispiace Maya, ma il tempo è finito... vuoi dire qualcosa?- Mi incita il presentatore, ma non ne ho nè il coraggio e neanche la voglia, sono psicologicamente distrutta, dopo quella volta che Karma mi ha picchiata mi ha ricordato tantissimo mio padre...
Mi sistemo bene la benda che ho sul mio occhio, scuotendo il capo in segno di assenso.
-Sentitevi colpevoli delle famiglie che spezzerete.- Riesco soltanto a dire questo quando il microfono mi viene passato, lo poggio poi sul divano, andando via da quel palco pieno di false speranze.
E' giunta l'ora di essere più cattive, Maya... domani... l'arena ti aspetterà.



Angolo Autore
Allora
.
Ho. Paura. Il prossimo capitolo è l'arena e non sono psicologicamente pronto. Voi siete pronti? Spero di sì, perché avrete un ruolo fondamentali.
LEGGETE QUELLO CHE STARO' PER SCRIVERVI!
Dovete fare una classifica di tutti i tributi, escludendo i bot e i vostri personaggi. In base alle vostre classifiche scoprirò i personaggi sfavoriti e i personaggi popolari: quelli popolari sopravviveranno al bagno di sangue, mentre, gli sfavoriti, avranno alte probabilità di morire. L'ultimo classificato morirà al 100% e sarà una vittima del bagno di sangue!
Avete tempo una settimana dal momento in cui recensirete, quindi io continuerò a scrivere quando avrò tutte le classifiche. Se poi non avrò quelle di tutti, pazienza, si andrà avanti anche senza quelle.
Mi scuso se gli ultimi due pov potrebbero essere scritti male, oggi è stata una giornata molto triste per me ed è successo letteralmente di tutto. (Per dirvi, mentre scrivevo il POV della nostra piccola Maya, è scoppiato un incendio.)
Qui sotto vi scrivo le alleanze UFFICIALI pre-arena, ricordo che durante i giochi potrebbero cambiare ehehe.
Ultimo consiglio: come dovrei gestire le sponsorizzazioni? Non me ne intendo molto, non so neanche cosa inserire! Accetto consigli!
Al prossimo capitolo!
Sasi02
PS: So che il pov di Gerald è abnorme rispetto agli altri, non so cosa mi sia successo... xD



Alleanze:

I Favoriti: Hubert, Chanel (Distretto 1), Caitlin (Distretto 2), Gerald, Sheena (Distretto 4)
I Silenziosi: Oscar (Distretto 8), Daisy (Distretto 10)
Tutti amici tranne Killian: Killian (Distretto 3), Eden, Sophie (Distretto 6), Cedric, Lydia (Distretto 7)
Romeo e Giuliette: Achille (Distretto 2), Odette (Distretto 3), Rose (Distretto 11)
I pazzi suicida e la terza incomodo: Jack, Darlene (Distretto 5), Karma (Distretto 12)
Le Opposte: Brooklyn (Distretto 8), Maya (Distretto 12)
I bot Inutili: David, Vivian (Distretto 9)
Soli e tristi, (ma non ditelo a Nylan):
Nylan (Distretto 10), Konnor (Distretto 11)

   
 
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