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Autore: storiedellasera    05/07/2020    4 recensioni
Una strana luce, sprigionata dalla stella Betelgeuse, raggiunge la Terra modificando la struttura atomica degli oggetti e degli esseri viventi.
Genere: Horror, Introspettivo, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Durante i primi mesi del 2023, il mondo fu colpito da un lampo proveniente dalla costellazione di Orione. Tale luce, invisibile all’occhio umano, fu generata da un’attività anomala di una stella nota come Betelgeuse.
Per tale motivo il lampo fu ribattezzato come la Luce di Betelgeuse.

La luce anomala venne sprigionata dalla stella più di quattro secoli fa e riuscì a raggiungere la Terra solo dopo questo enorme lasso di tempo.
I governi di tutto il mondo giurarono di non aver mai individuato il lampo mentre viaggiava nello spazio. Non ho mai a creduto a questa versione… ma una cosa è certa: nessuno poteva prevedere cosa sarebbe accaduto a noi e all’intero pianeta dopo il passaggio della Luce di Betelgeuse.

Il lampo portava con se una particella subatomica sconosciuta e mai apparsa sul nostro pianeta.
Pochissimi scienziati furono autorizzati a studiare la particella mentre il resto dell’umanità ignorava la sconvolgente scoperta.
Ma gli scienziati non poterono far altro che osservare le terrificanti proprietà di quella microscopica entità.
La Luce di Betelgeuse aveva infatti inondato il mondo intero con queste misteriose particelle… ed esse riuscivano in qualche modo a fondersi con ogni tipo oggetto, insinuandosi nella loro struttura atomica e modificandola irrimediabilmente.

Inizialmente non fu notata alcuna alterazione nelle qualità e nell’aspetto degli oggetti.
Quando l’intera storia fu resa pubblica, internet fu sommerso da un numero incalcolabile di notizie false. Teorie del complotto e ipotesi sulla fine del mondo furono le storie più lette e discusse.
Ma il vero panico si diffuse tra la gente quando si scoprì che la particella dello spazio iniziava a fondersi anche con la materia organica. In principio furono colpite piante e organismi unicellulari… e in poco tempo la microscopica entità si diffuse in ogni essere vivente, compresi gli esseri umani.

Un caleidoscopio di emozioni e reazioni si scatenarono in tutto il globo.
Diverse persone continuarono a comportarsi come se nulla fosse… altre invece impazzirono per la paura. Ci furono molti suicidi in diverse nazioni e vari isterismi religiosi di massa.
Alcuni capi di stato non credettero alla storia dell’origine extraterrestre della particella e ipotizzarono le più assurde congiure da parte di altri stati.
Più volte furono sfiorate guerre di proporzioni mondiali.

 -.-.-.-.-.-

Verso la fine dell’anno, l’incubo si manifestò in tutto il suo orrore.
Inizialmente in pochi credettero a quello che stava accadendo: alcuni video mostravano uomini deformati e parzialmente fusi con una strada di città. Una porzione dei loro corpi si era contorta e mescolata con l’asfalto. In alcuni punti era impossibile distinguere la materia organica da quella inorganica. Ad aumentare il terrore fu la notizia che quegli ammassi di carne erano ancora in grado di vivere e di urlare.

Le orrende fusioni iniziarono a verificarsi in ogni parte del mondo.
Ci sentivamo impotenti e terrorizzati.
Moltissimi uomini si erano fusi con i loro computer o telefoni. Sia i corpi che le macchine apparivano deformati e distorti, uniti in un raccapricciante conglomerato di carne e oggetti inanimati. Mani e tastiere erano un ammasso di dita, plastica, ossa e tasti.
I volti delle persone e gli schermi degli apparecchi apparivano allungati e affusolati, collegati tra di loro a formare un’abominevole giunzione.
Malgrado non avessero più una bocca, gli uomini erano ancora in grado di urlare.

Milioni di persone furono ritrovate nei loro luoghi di lavoro, fuse alle loro scrivanie o ai macchinari che usavano di solito per i loro impieghi.
Non riuscivo più a considerarli come esseri umani. Erano esseri fatti solo in parte di carne, muscoli e ossa.

Nonostante l’orrenda e sconcertante condizione, quelle pietose creature erano in qualche modo vive… anche se avevano perso parte dei loro organi. La Luce di Betelgeuse aveva riscritto la natura del mondo, permettendo alla vita di continuare in forma di un incubo atroce.
Le creature non avevano più bisogno di alcun sostentamento. Nutrienti, acqua e aria erano divenute obsolete.

-.-.-.-.-.-

La fusione prese anche me.
Come tutti gli altri uomini, non mi accorsi dell’orrendo cambiamento che afflisse il mio corpo... se non dopo diversi giorni. La mia schiena si era fusa con la mia sedia e il mio volto si era allungato divenendo un tutt’uno con lo schermo del mio computer e non potevo più distogliere le mani dalla tastiera. Urlai e cercai di liberarmi per diversi giorni.

Con sommo terrore scoprii che non avevo più bisogno dei polmoni, dello stomaco e di altri organi. Qualcosa diverso dal sangue iniziò a scorrere nelle mie vene.
Un ronzio metallico tormentava incessantemente le mie orecchie mentre diversi cavi elettrici si erano sostituiti ai miei occhi.
Non ero in grado di morire e il computer a cui ero fuso rimaneva sempre acceso.
Io sostentavo lui e lui sostentava me.

Con il tempo dimenticai il mio volto e il mio passato.
Rammento di esser stato un uomo in una vita lontana ma niente di più.
Ora non sento più le gambe, forse mi sono cadute o sono state inglobate dal pavimento. Non mi interessa. La parte meccanica del mio essere mi permette di collegarmi ad altri apparecchi e avere così una finestra sul mondo storpiato dalla Luce di Betelgeuse.
I disordini si sono acquietati e l’orrore regna sovrano sulla Terra.
I sopravvissuti sono agglomerati di carne e oggetti, paralizzati e immobili nella loro nuova forma. In molti tentano di liberarsi o di togliersi la vita… ma l’abominevole condizione glielo impedisce.

Ho scoperto inoltre che diverse persone iniziano ad accettare la loro nuova esistenza.
C’è chi sostiene di essere addirittura felice e grato per essersi fuso con l’inorganico.
Persino io sto cominciando ad attarmi alla mia mostruosa condizione.
Forse è un bene che sia giunta sulla Terra la Luce di Betelgeuse.


   
 
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