Raccolta di tre Vignettefic, scritte per la #hcvignettefic Challenge, gruppo Hurt/Comfort Italia

Foto di famiglia

1. Prompt: Polizia/Sisma/Traduttore

C’è della polvere tra i capelli di suo fratello e probabilmente, pensa Sam, ce ne sarà anche tra i suoi: l'aria ne è satura.

È stata una fortuna che il casolare sorgesse in una zona rurale, altrimenti le vittime sarebbero state maggiori e davvero Sam non sa come avrebbero fatto a perdonarsi, lui e suo fratello.

Sente ancora nella testa l'eco del boato, prima del crollo e le grida del ragazzo che non sono riusciti a salvare.

Giace sotto le macerie, adesso. Non possono più fare nulla per lui.

La polizia recupererà il corpo è stillerà il rapporto, Sam sa che addurranno ad una fuga di gas, quando invece..

Ci sono delle lacrime tra i capelli di suo fratello e di certo ce ne saranno anche sulla sua maglietta, all'altezza del petto, dove Dean ha nascosto il viso. Sente la macchia umida allargarsi.

Continua a cullare suo fratello avanti e indietro, o forse lo fa per se stesso. Non lo sa.

Di errori ne hanno commessi in passato, ma questo…

Sono circondati da macerie e la creatura che dovevano rispedire nella sua dimensione è ancora in libertà.

C’è del sangue sul volto di suo fratello e Sam può scommetterci, anche il suo ne è ricoperto; ne sente il sapore metallico sulla bocca, ne inala l'odore.

Sa che entro pochi minuti troverà la forza di alzarsi. Trascinerà suo fratello con sé e insieme troveranno il coraggio di porre rimedio ai loro sbagli, ma per il momento non si muove.

Continua a stringere la giacca di suo fratello nel pugno serrato sulla sua spalla e lo stesso fa Dean, aggrappato ai lembi della sua camicia, lì sul suo petto, dove le lacrime e il sangue si sono mischiate.

In terra di fronte a loro, lampeggia lo schermo del traduttore che hanno usato per l’incantesimo, fermo sulla parola che hanno frainteso: motus.

2. Prompt:Scarpe/Affetto/Civile

Sta sorridendo, non può farne a meno.

Gli avambracci gli si sono incollati alle ginocchia, ma Sam continua ad osservare rapito la sabbia dorata sotto il suo sdraio: ci sono frammenti di conchiglie che brillano al sole quasi fossero diamanti.

Le mani di suo fratello scorrono leggere sulla sua schiena piegata, sta borbottando qualcosa che assomiglia ad un rimprovero, ma Sam ha scoperto la voce delle onde e ogni altro suono sembra insignificante al suo confronto.

I piedi di Dean spuntano appena dietro di lui, non mette le scarpe da tanto di quel tempo che gli è venuta un'abbronzatura a forma d'infradito.

Continua a sorridere.

Ha la pelle d'oca, la lozione rinfrescante che suo fratello sta spalmando sulla sua pelle scottata, formicola in deliziosi brividi. Dean mastica ancora insulti incomprensibili, ma le sue mani si muovono con lo stesso affetto che gli hanno sempre riservato.

Ci sono delle cabine al margine della spiaggia; ne hanno affittata una il primo giorno, per spogliarsi in fretta e correre a vedere il mare. Hanno appeso al chiodo gli stivali da soldato e iniziato la vita da civili.

Sam sorride ancora.

Sulla porta ci sono le loro iniziali, sui chiodi un po' di ruggine e sul cuoio vissuto un alone di bianco salmastro.

3. Prompt: Quartiere/Spirito/Linciare

È quasi il tramonto e Sam non capisce bene quello che è successo.

Ha solo otto anni e Dean gli avvolge ancora le braccia attorno alla testa.

Riesce a sentire un odore familiare e il sentore di qualcosa altro, che invece non riconosce.

Pensa che sia sangue, dal naso di suo fratello ne esce copiosamente, e Sam ha paura e non riesce a dirlo. Non riesce a parlare, proprio.

Ha la guancia premuta contro la camicia di Dean, da li può ascoltare il battito del suo cuore: ha un ritmo serrato, sembra impazzito.

È forte suo fratello, ha giocato a carte nel bar del quartiere, vicino al motel dove alloggiano, e ha vinto.

Gli altri tre giocatori non l'hanno presa bene, però. Se li sono ritrovati addosso mentre tornavano alla loro stanza.

Sam sa che suo fratello non avrebbe mai potuto cavarsela da solo contro tre, ma si sarebbe comunque fatto valere, se solo avesse combattuto...

Alza lo sguardo verso il suo viso, tiene gli occhi chiusi e ansima sopra i suoi capelli.

E invece Dean l'ha coperto con il suo corpo e ha incassato tutti i colpi.

Una macchia di sangue imbratta la maglietta di suo fratello, dove la punta di uno stivale l'ha colpito, più volte.

Dean ha serrato le labbra fino a farle diventare bianche e Sam non capisce.

Sa che spiriti e fantasmi sono esseri cattivi e spaventosi, suo fratello l'ha avvertito, ma le persone, non pensava potessero essere tanto crudeli.

Non riesce neanche a piangere, ma qualcuno lo fa, sopra di lui e gli occhi di Dean sono chiusi e asciutti ed è allora che realizza.

L'odore familiare di cuoio, dopobarba e sudore.

Sono entrambi tra le braccia di papà.

Intorno a loro i corpi privi di sensi dei loro tre aggressori.

Fine.