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Autore: Miss_Fantasy    05/07/2020    1 recensioni
Trasformazioni. Donna. Kurama. Casini. Sasuke.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: Gender Bender, Mpreg | Contesto: Nessun contesto
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-Essere belli e dannati è un vizio di famiglia- dice lo Yokai. Non so perché, ma penso di aver appena firmato la mia condanna a morte.
Saluto il professore con un inchino. Lui semplicemente mi osserva per qualche secondo con una smorfia sul volto e mi fa cenno di salire in macchina; Sasuke si mette davanti mentre io vado dietro.

-Zio, se ci mettevi ancora un po’, qui ci saremo invecchiati- fa Sasuke a suo zio, che per risposta gli dice che verrà lui a riprenderci, e di non fare tardi o che altrimenti dovremo trovare un altro passaggio. Mentre sta ancora parlando, il mio telefono comincia a riprodurre Immortal dei Fall out boy e vedo che c’è la chiamata di mio zio; rispondo sotto gli occhi poco pazienti dei due.

-Zio! A cosa devo questa chiamata?- chiedo nervoso mentre i due mori tornano a guardare la strada.

-Ciao, nipote!- mi saluta con enfasi mio zio, ma capisce subito che c’è qualcosa che non va e la sua voce diventa subito più minacciosa come se fosse pronto ad attaccare.

-Dove sei?!- mi chiede ringhiando, ma io gli spiego velocemente la situazione cercando di non nominare mai gli Uchiha. 
-Ok, ho capito… Non è che la cosa mi vada molto a genio, ma se ci sono problemi posso venirti a prendere io- mi informa con la voce leggermente più tranquilla.

-Non lo so, facciamo così: ti invio un messaggio se devi venire o meno. E sì, domani al 11 da te. Ti voglio bene- taglio corto io, poi aspetto che mi saluti e metto giù. Guardo fuori dal finestrino sospirando e, per qualche minuto, si sente solo il suono del motore, ma viene interrotto da mister culo d’anatra. 

-Oi baka, tutto ok?- mi chiede, anche se non sembra seriamente interessato alla risposta.
Annuisco semplicemente, per poi guardare fuori dal finestrino. -Sì, era solo mio zio Hashirama che mi ricordava di domani- gli rispondo, guardando con la coda dell’occhio il mio prof. Ho notato che appena ho pronunciato il nome di mio zio, lui ha stretto più forte il volante. Ma che dico… il professor Madara non ha sentimenti al di fuori dell’odio o della rabbia… almeno credo.
Finalmente arriviamo al Tokyo Dome ed entrambi ringraziamo per il passaggio, o meglio, io ringrazio, mentre il moro liquida lo zio con un cenno della mano. -Senti, non devi dire a nessuno che siamo qui insieme. Stammi lontano il più possibile. Non parlarmi, almeno che non sia strettamente necessario. Ti scriverò io un messaggio su dove ci troviamo dopo il concerto- mi informa lui di spalle e io semplicemente alzo le spalle. Poi insieme ci dirigiamo al punto di incontro con gli altri. Non c´è ancora nessuno della nostra classe. 

-Ma come è possibile che non sono ancora arrivati?! Ok, manca un minuto, ma se hai un appuntamento cerchi di essere puntuale- si lamenta guardando l’orario sul suo orologio.
Noto che molte ragazze lo guardano con aria sognante… sento un peso sul cuore, ma non riesco a descriverlo; per non parlare del forte istinto di vomitare che sto cercando di ricacciare giù.

-Te lo dico io come si chiama! Gelosia!- mi risponde Kurama, sottolineando l’ultima parola.

Rido. -Dai Kura, non scherzare- gli rispondo.
Lui scuote la testa e poi sparisce. In quel momento, sento la voce di Sakura che è insieme agli altri ragazzi del mio gruppo, e che appena vede Sasuke si fionda tra le sue braccia, ignorandomi completamente. Sento che i miei occhi pizzicano per le lacrime, ma le ricaccio indietro mentre vengo circondato da i miei amici. Però noto l’assenza del mio migliore amico.

-Tranquillo, Naruto. Eren ci raggiugerà fra poco- mi fa Sai con un sorriso di fianco alla sua ragazza, Ino. 

-Tu, piuttosto, come stai? Abbiamo saputo da Naruko che non sei stato molto bene. Sei sicuro di riuscire a rimanere stasera?- mi chiede Kiba preoccupato mentre gli altri gli dicono di respirare.

-Sto bene. Se dovessi stare male, mi faccio venire a prendere da mio zio- gli rispondo sorridendo, ma in quel momento sento un respiro sul collo. Mi giro di scatto e mi ritrovo Sasuke davanti con sguardo truce.

-Dobbiamo parlare!- mi ordina mentre mi strattona per il polso e mi porta in un posto più appartato.

-Ehi!! Mollami!! Mi fai male!!- mi lamento per via della sua stretta molto forte sul mio polso. Mi mette con le spalle al muro e mi sento così tanto piccolo in questo momento… anche se il moro è più alto di me di qualche centimetro.

-Perché hai detto che torni con tuo zio?!- mi chiede mentre con lo sguardo fulmina chi si avvicina a noi o chi ha una mezza intenzione di farlo.
Sollevo lo sguardo perché non voglio dargli impressione di star vincendo su di me.

-L’ho solo detto per rassicurare Kiba, se no non me lo sarei potuto godere il concerto. E poi sei stato tu a dirmi che non dovevo dire che eravamo qui insieme. Mio zio è la prima persona che mi è venuta in mente! - gli rispondo a tono mentre gli punto il dito contro, arrabbiato. 
Lui semplicemente si gira e se ne va senza proferire parola, mentre io rimango lì come un idiota.


Che cazzo di problemi ha questo bastardo?! 


Torno dal mio gruppo che mi accoglie con un sacco di domande, che liquido borbottando che non è niente di importante.
Vedo Eren e, nonostante io sia arrabbiato, lui non si merita la mia rabbia mi sbraccio saltellando per farmi vedere. Lo abbraccio e lui mi fa un cenno con la mano. Abbiamo parlato del più del meno, finché non siamo entrati. Sono stra-eccitato per il concerto, invece il castano sembra infastidito da qualcosa, ma prima che gli possa chiedere qualunque cosa, le luci si accendono, il fumo si alza e io rimango rapito dalla musica.
Sono bravissimi!! Non mi stupisco che siano i cantanti più famosi e ricercati al mondo mentre sento il mio corpo muoversi a ritmo della musica. Il concerto va avanti per qualche canzone, finché non vengo spinto da un ragazzo e cado.

-Ahi!!! Fai attenzione!!!- gli urlo per farmi sentire, ma solo ora vedo una lunga ciocca bionda.



NO! NO! Non adesso!! Ti prego, fai che non mi abbia visto nessuno!! Kurama, appena ti vedo, ti ammazzo!!! 



-Naruko? Cosa ci fai qui?- mi chiede una voce che si rivela essere Mr. non sorrido mai, Sasuke, con Sakura attaccata al braccio.

-Ehm… Devo dare una cosa a Naruto… Però non lo trovo, ma penso che sia più avanti- dico la prima scusa ridicola che mi viene in mente e spero che se la bevano.

-Certo che tu non hai molta fantasia…- fa Kurama nella mia testa, ma cerco di ignorarlo. Quindi riporto la mia attenzione ai due: solo ora noto che Sakura mi sta guardando in cagnesco mentre il moro mi dà una mano ad alzarmi.

-Quello stupido dobe!! Dai, andiamo davanti per trovarlo- mi dice, mentre mi prende il polso e si mette a farsi strada tra le persone.

-Sasuke-kun!!- lo chiama Sakura mentre cerca di fermalo, ma l’Uchiha gli dice di aspettare lì nel caso Naruto tornasse. Camminiamo verso il palco, ma sento diverse volte che schiocca la lingua contro il palato, infastidito.

-Non riesco a vederlo, c’è troppa gente. - dico a alta voce. In quel momento, una ragazza mi dà uno spintone, ma il moro mi prende in tempo per non cadere a faccia a terra. Appena sento le sue braccia intorno alla mia vita, il tempo sembra fermarsi così da rimanere solo noi due. Lo guardo, non mi sono reso conto che fosse così bello fino a quel momento…
Le mie braccia si muovono da sole e le mie dite gli accarezzano il viso dolcemente mentre lui chiude gli occhi, quasi per godersi la situazione. Gli passo le mani fra i capelli corvini che sono incredibilmente morbidi, e mi alzo sulle punte dei piedi. Non so perché, ma ho una voglia matta di baciarlo.
Decido sul momento di seguire questo mio istinto e lo bacio senza esitazione. All’inizio sento Sasuke che sembra sorpreso quanto me, ma poi ricambia stringendomi di più, mentre rimaniamo così per qualche secondo.



Ma cosa sto facendo?! Perché mi sento così bene in questo momento?



-Mi dispiace! Non avrei mai dovuto farlo. Mi dispiace- gli dico per poi correre via. Sento che mi chiama, ma non mi giro e riesco a seminarlo. Cerco un posto abbastanza appartato, mi siedo e porto le ginocchia a petto.




Cosa mi è presso? Perché l’ho fatto? 
Ho baciato un ragazzo, che fra l´altro non sopporto… nonostante in questi ultimi giorni ci siamo avvicinati, anche per via dei nostri onii-chan e del fatto che ci abbiano fatto passare un sacco di tempo insieme…



-Naru!! Per fortuna che ti abbiamo trovato!- mi chiama Shikamaru con il fiatone per via della corsa - una cosa rarissima da vedere, dato che è estremamente pigro. Solo ora mi accorgo che il concerto è finito. Tiro fuori il telefono per controllare l’ora che segna le 23:00.

-Shi, cosa succede?- chiedo io confuso mentre lui si guarda intorno come se stesse cercando qualcuno. Solo ora mi viene in mente che sono stato trasformato in Naruko. Aspettate… lui mi ha chiamato Naru, questo vuol dire che sono tornato a essere me. Mi spiega che non riesce a trovare Eren e che l’ultima volta che l’ha visto era con me, così decidiamo di dividerci per trovarlo più in fretta. 



Merda!!! È colpa mia!! Se non mi fossi distratto al concerto e non avessi perso tempo con Sasuke, a quest’ora non lo starei cercando!! Sono un pessimo amico, non mi perdonerei mai se gli dovesse succedere qualcosa! Che poi l’ho lasciato solo al nostro primissimo concerto!! Sono veramente un coglione!! 




-Eren!!- lo chiamo nel bagno dei disabili, l’ho cercato ovunque tranne li.

-Sono qui- sento la voce del castano rispondermi e corro verso di lui abbracciandolo forte, ma senza fargli male. 

-Ho avuto paura di averti perso!! Sono un pessimo amico!!!- gli dico e lui sembra sorpreso, ma mi dice che è tutto apposto e mi porge un fazzoletto per asciugare le lacrime che scendono senza ritegno. 

-Dai, andiamo- mi dice, dopo che ho finito le lacrime e ci riuniamo agli altri. Vedo Sasuke che mi fa cenno di venire perché suo zio ci aspetta, ma non prima di salutare i miei amici.

Arriviamo alla macchina cercando di non farci beccare insieme. In questo momento, non riesco neanche a guardarlo in faccia, ma neanche lui mi presta molta attenzione perché è immerso nei suoi pensieri mentre il viaggio continua in completo silenzio. 
Tiro fuori il mio telefono e le cuffie per ascoltare la musica, ma la tengo bassa nel caso mi dovessero chiedere qualcosa, così non farò brutte figure. Per un po’ va tutto tranquillo, così decido di alzare il volume mentre di tanto in tanto guardo gli altri due passeggeri. Dopo una ventina di minuti, la musica si ferma di colpo, solo in quel momento mi accorgo di Kurama che ha la zampa sul mio cellulare e mi fa segno con la testa di ascoltare la conversazione dei due. 

-Nipote, devi stare attento, è un’arma a doppio taglio. È estremamente pericoloso- dice il prof. Madara e Sasuke gli lancia un’occhiataccia.

-Zio. Non sono così sprovveduto. So benissimo di tutto ciò e non ho certo bisogno che tu mi faccia la predica. Per quella potevo chiedere a Itachi- gli rimbecca stizzito il più giovane dei due.

-Ragazzo, porta rispetto. Io non ho ancora capito la situazione contorta… Allora, fammi capire bene. Tu hai un mezzo interesse per la tipa bionda che viene qualche volta nella vostra classe e che è un’amica dello scemo qui dietro… - riprende il maggiore come se stesse cercando di fare il quadro della situazione.



Sasuke ha interesse per me?! 



-Sì! Sì! Lo sapevo!! Finalmente la mia ship diventa canon!! È il giorno più bello della mia esistenza-grida piano lo Yokai, ma nessuno dei due mori si gira. Ciò significa che Kurama è invisibile attualmente e tiro un sospiro di sollievo.  Però rimugino un attimo su quello che è stato detto.

-Ma lui ha detto che ha interesse per Naruko non Naruto…- gli rispondo, riportandolo con i piedi per terra. Lui comincia a lamentarsi del fatto che gli ho rovinato i sogni o qualcosa del genere. Lo ignoro bellamente perché solo in quel momento mi ricordo che siamo la stessa persona, o meglio, è la mia versione femminile e vengo assalito dal panico più totale.


Oh, merda!!!


-Ah, l’amore giovanile- mi fa Kurama.
Non vedo l’ora di scendere da questa machina infernale.








 
Baka: 馬鹿 (ばか) è una bella parola. È il modo più comune di chiamare uno stupido in giapponese. E sentirete questa parola più e più volte in un milione di contesti diversi (si spera nessuno diretto a voi). 
Tokyo Dome: è un famoso punto di riferimento a Tokyo utilizzato per una grande varietà di scopi, non solo per le partite di baseball, ma anche per altri sport, concerti ed eventi. Non è solo il terreno di casa della squadra di baseball professionistica Yomiuri Giants, ma è anche una delle principali sedi in Giappone, dove ogni anno si recano più di 8 milioni di persone. Inaugurata nel 1988, la prima cupola giapponese a sostegno dell'aria sostiene il tetto a membrana per differenza di pressione dell'aria. Uno dei migliori stadi del Giappone, può ospitare 55. 000 persone. Oltre agli artisti giapponesi, artisti internazionali si esibiscono al Tokyo Dome e ogni anno si tengono grandi eventi.
 
   
 
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